Attualità
Tricase: ora i positivi sono 40
Lo comunica il sindaco De Donno che poi lancia un ultimatum «Troppi ragazzi in giro per la città senza mascherine o con la mascherina utilizzata come accessorio. Se continua questo comportamento saremo costretti a chiedere alle forze dell’ordine di elevare sanzioni senza indugi a chiunque non osservi le regole»

Buongiorno dai social con aggiornamento dei numeri covid che riguardano la città per il sindaco di Tricase Antonio De Donno.
«Sono 40 i cittadini risultati positivi al Coronavirus», scrive il primo cittadino, «il numero è passato da 26 a 40 dall’ultima comunicazione del 6 novembre scorso».

Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno
«I nuovi casi», precisa il primo cittadino, «sono 17 in quest’ultima rilevazione, alcuni cittadini invece sono usciti dalla quarantena ed altri sono in attesa in questi giorni del secondo tampone che speriamo per tutti sia negativo».
«Come si rileva dalle statistiche», sottolinea, «aumentano i contagi nei gruppi familiari, per cui è importantissimo osservare distanze e regole sia in Città tra tutti noi che nelle famiglie in cui ci sia la presenza di un positivo».
«So bene», confida De Donno, «che, soprattutto in famiglia, è difficilissimo farlo, ma il virus ha un’alta contagiosità e lo sta impietosamente dimostrando. Siamo una comunità forte, continuiamo a dimostrarlo».
Il sindaco di Tricase ne approfitta anche per rinnovare l’appello alle giovani generazioni: «Troppi ragazzi in giro per la città senza mascherine o con la mascherina utilizzata come accessorio. Vi prego di dimostrare a voi stessi e a tutti noi che non siete solo il futuro ma rappresentate responsabilmente il presente! Se continua questo comportamento saremo costretti a chiedere alle forze dell’ordine di elevare sanzioni senza indugi a chiunque non osservi le regole anti-Covid, ovviamente adulto o giovane che sia.
Confido nel buon senso e nella responsabilità collettiva ed individuale», conclude De Donno.
Attualità
Tricase…Dolcemente verso la Pasqua
Dopo un inverno sorprendente, la pasticceria di Corso Roma si prepara a sorprendere ancora i suoi clienti, forte del recente riconoscimento ottenuto dalla pastry chef Antonella Biasco

La pasticceria di Tricase “Dolcemente Cake Design” si avvicina alle festività pasquali forte di nuove certezze. Il recente restyling completo dei locali, accolto con grande entusiasmo dalla clientela, ha fatto da sfondo ad un inverno memorabile, aperto con un Natale ricco di gustose proposte e concluso con un mese di marzo sorprendente.
Le ultime settimane sono state, per la pasticceria di Corso Roma, un successo. L’assalto alle zeppole, in vari formati e gusti (da quelli tradizionali a quelli innovativi) per la festa di San Giuseppe, è stato preceduto da un importante riconoscimento ricevuto dalla titolare, Antonella Biasco, nell’ambito di un campionato nazionale di pasticceria.

Il modo migliore per prepararsi alla Pasqua, che si è già fatta spazio nelle vetrine e tra gli scaffali della caffetteria. Un’occasione per la quale “Dolcemente” è pronta a stupire la clientela ed a soddisfare ogni sua richiesta con un nuovo ventaglio di proposte gustose, dalle uova alle colombe, passando per altre dolci idee rigorosamente artigianali.
IL PRIMO POSTO

Lo scorso 1 marzo la pastry chef Antonella Biasco si è aggiudicata il primo posto ad uno dei campionati organizzati da FIPGC, la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
Con la sua Scultura in Cioccolato e Pralina, ha sbaragliato la concorrenza nel Campionato Italiano di pasticceria, gelateria e cioccolateria 2023.
Antonella ha stupito tutti con una vera e propria opera d’arte, in grado di unire gusto e manualità ad un significato profondo.
L’opera infatti rappresenta una madre in abiti da lavoro che allatta al seno il suo bambino. L’immagine da cui trae spunto non è casuale. Al contrario, si tratta di una foto scattata nel 2021, che ritrae la stessa Antonella Biasco mentre, in un momento di lavoro, al Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Cioccolateria e dell’agroalimentare “Agrogepaciok”, si prende cura del suo bimbo.
Ecco allora il senso della scultura: “Sappiamo che le madri hanno un superpotere: riescono a fare tutto, ad essere instancabilmente ovunque”, spiega Antonella, “e dietro ogni loro gesto quotidiano c’è l’amore, ed è l’amore che le muove anche quando lavorano. Da qui l’idea di una scultura dedicata alla figura materna, che al tempo stesso rappresenta la mia storia da associata FIPGC: quella di una donna che non ha rinunciato alla sua passione ma l’ha intrecciata all’essenza stessa della maternità”.
Attualità
I Radioamatori di Ari Lecce celebrano l’Aeronautica dall’aeroporto di Galatina

In occasione del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare (Regia Aeronautica, dal 1946 Aeronautica Militare), internazionalmente conosciuta come ITAF, l’A.R.I. - Associazione Radioamatori Italiani, in collaborazione con lo Stato Maggiore della stessa Aeronautica Militare, ha istituito il “Diploma Cento anni dell’Aeronautica Militare” la cui partecipazione è aperta a tutti i Radioamatori e Radioascoltatori del mondo con una vera e propria classifica finale.
Proprio nell’ambito di questa iniziativa i Radioamatori di A.R.I. Lecce daranno il loro contributo attivando, domenica mattina, due stazioni radio campali all’interno dell’Aeroporto “F. Cesari” di Galatina. Da qui, in onde corte “HF”, risponderanno ai colleghi di tutto il mondo.
Per l’occasione il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rilasciato ad A.R.I. Leccce il nominativo radio speciale II7LEG valido per la durata del Diploma che và dal 20 marzo al 20 gugno 2023.
“Siamo entusiasti – ha detto il Presidente di A.R.I. Lecce, Icilio Carlino – di poter partecipare a questo Diploma promozionando una realtà così importante quale è, non solo per il Salento, l’Aeroporto di Galatina. Un ringraziamento particolare va non solo al Comandante del 61° Stormo, il Colonnello Vito Conserva, ma anche alle donne ed agli uomini del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli per il loro prezioso servizio e per la disponibilità e collaborazione fattiva dimostrata nella programmazione e realizzazione di questa iniziativa”.

Attualità
Processione “dimentica” statua del santo: la curia spiega il perché
L’episodio diventato virale in tutta Italia e il chiarimento arrivato poco dopo

Il parroco, le pie donne e i confratelli escono dalla porta laterale della chiesa per aprire la tradizionale processione nel centro storico di Gallipoli, ma senza il protagonista principale.
È la festa di San Giuseppe ma nella processione non c’è la statua del santo. E il video girato dagli attoniti fedeli diventa virale in tutta Italia (ne parla persino Fiorello su Rai2).
Dalla curia, poi però, è arrivata la spiegazione a quanto successo. Quando il parroco è uscito, infatti, pensava di essere seguito dai portatori che invece non erano alle sue spalle. Il motivo? Un problema tecnico alla portantina di San Giuseppe i cui led, purtroppo, non erano funzionanti e non potevano illuminare la statua come dovuto.
Il guaio tecnico sarebbe stato risolto solo poco dopo e la statua è scesa in strada come da tradizione
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