Cronaca
Tricase, scuola: disagi in mensa
Sospeso il servizio per i bambini e le bambine con intolleranze o allergie. I loro nominativi non sarebbero stati certificati dal Comune alla ditta appaltatrice

Disagi e malcontento per la mensa scolastica comunale a Tricase.
In particolare da segnalare la questione relativa a tutti gli alunni con allergie o intolleranze alimentari.
Una nota dell’Asl del 24 giugno ribadiva che «le certificazioni e le corrispondenti diete stilate sottoscritte da esperti del settore (quali dietisti nutrizionisti ecc.) della ditta appaltante o del Comune sulla base delle tabelle di Vitto Comune fornite/vidimate da questo SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) dovranno pervenire al servizio scrivente a cura degli uffici comunali».
Cosa che evidentemente non è avvenuta, i nominativi dei bambini e delle bambine interessati non sarebbero stati certificati dal Comune alla ditta appaltatrice: tant’è che dagli Istituti comprensivi le dirigenti scolastiche hanno dovuto prendere delle decisioni in proprio.
Come la dirigente dell’I.c. “Giovanni Pascoli” Anna Maria Turco che ha scritto ai genitori degli alunni della Scuola dell’Infanzia Mater Divinae Gratiae e della Primaria R. Caputo informandoli che «non potranno essere somministrati i pasti agli alunni che hanno presentato certificato di intolleranza/allergia, fino a che, in osservanza alla nota di Siansud non saranno predisposte dalla ditta appaltatrice (la Fenice Srl) e validate da Siansud le diete speciali».
In pratica i ragazzi con intolleranze o allergie dovranno fare ritorno a casa per mangiare e, eventualmente, poi tornare a scuola.
Dall’Istituto comprensivo Tricase-Via Apulia, invece, la dirigente scolastica Rina Mariano ci ha fatto sapere che per i ragazzi con intolleranze o allergie, «il pasto da fruire sarà̀ portato da casa (preparato dai genitori) e verrà̀consumato in orario di mensa, nell’attesa che la cucina del servizio di refezione scolastica avvii il menù definito dall’Asl. Si proseguirà̀ con l’attività̀ didattica dopo il pasto per evitare di interrompere il servizio scolastico». La prof.ssa Mariano chiarisce poi che «i docenti sono a conoscenza delle allergie degli alunni della propria classe e questo aiuterà a prevenire possibili ed eventuali complicazioni».
I consiglieri di opposizione Giovanni Carità, Antonio Baglivo e Armando Ciardo (“Tricase, che fare?”) intanto hanno emesso una nota con la quale hanno fatto notare che «già il 5 ottobre scorso avevamo presentato formale richiesta di convocazione urgente della Quarta Commissione Consiliare (Politiche abitative, Welfare, Associazionismo, Politiche giovanili) per discutere della gestione della mensa scolastica comunale.
«In questi giorni», si legge ancora nella nota, «sono giunte diverse segnalazioni da parte di genitori e personale interessato in merito ad alcune criticità emerse in questa prima parte di anno scolastico. In qualità di consiglieri comunali, seppur di opposizione, abbiamo da subito cercato di capire cosa sta accadendo. Per il momento l’unica certezza è che la struttura adibita a cucina è stata individuata presso alcuni locali della scuola dell’infanzia di Lucugnano (foto in alto, NdR) e che, cosa alquanto preoccupante e discriminante, il settore Servizi Sociali del Comune di Tricase, in osservanza alla nota del SIAN Area sud Maglie, ha comunicato ai dirigenti scolastici che non potranno essere somministrati i pasti agli alunni che hanno presentato certificato di intolleranza/allergia. Fino a quando? Questo non è dato sapersi. Nel frattempo continuano a giungere segnalazioni di disservizi vari e incertezza nella tempistica della somministrazione del servizio. A titolo informativo ricordiamo che il costo “presunto” del servizio per le casse comunali ammonta a 1.037.520,00 euro più IVA per un triennio, 345.840,00 euro più IVA annue (Determinazione N. 142 del 24/08/2022). In attesa della convocazione della Commissione Consiliare (N.B.: sono trascorsi già otto giorni dalla nostra richiesta) da parte della Presidente della stessa, Anna Ruberto», concludono i consiglieri di opposizione, «rimaniamo, come sempre, a disposizione dei cittadini per eventuali chiarimenti o segnalazioni».
In attesa, ovviamente, di spiegazioni in merito da Palazzo Gallone.
Cronaca
Prodotti non rintracciabili ed escrementi di topi, chiuso panificio
In azione i carabinieri del NAS. Sequestrate anche preparazioni alimentari e comminata multa di 4.500 euro a panificio leccese

I carabinieri del N.A.S. di Lecce, nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica della genuinità dei prodotti e alla repressione delle frodi alimentari, in seguito ad un controllo svolto presso un panificio del Capoluogo, hanno proceduto alla chiusura immediata dell’attività poiché gravata da carenze strutturali ed igienico-sanitarie per la presenza di infestanti ed escrementi di roditori.
I militari dell’Arma hanno anche sequestrato 25 kg di preparazioni alimentari congelate (rosticceria e primi piatti) non sottoposti al piano di autocontrollo alimentare (HACCP) e non giustificati da documentazione attestante la tracciabilità delle materie prime impiegate nella produzione.
I carabinieri hanno quindi contestato sanzioni amministrative per un totale di 4.500 €.
*foto di repertorio
Alessano
Scontro con auto, camion si ribalta tra Alessano e Lucugnano
Tre persone coinvolte in un incidente stamattina sulla 275: tutti in ospedale

Spavento fortunatamente senza gravi conseguenze per tre persone coinvolte in un incidente sulla strada statale 275.
Il sinistro si è verificato alle prime ore della mattinata di oggi nel tratto di Maglie-Leuca che collega Alessano e Lucugnano (Tricase), all’intersezione con strada vicinale Santa Caterina.
Coinvolti un camion ed una Citroen C2. A bordo del camion una sola persona, nell’utilitaria invece due giovani donne. L’impatto ha fatto ribaltare il camion nella campagna a lato della strada, dove il mezzo si è adagiato su una fiancata.
Lievi le ferite per i coinvolti, condotti tutti in ospedale per accertamenti. Si sono occupati invece dei rilievi i carabinieri della stazione di Alessano.
Cronaca
Fiamme distruggono auto in sosta a Tricase
Incendio nella prima mattinata di oggi in via Ravenna: ko una Fiat Uno di un uomo del posto

Attimi di concitazione questa mattina in via Ravenna a Tricase per un incendio d’auto.
Una vettura ferma in sosta sulla sede stradale ha improvvisamente preso fuoco per cause, con tutta probabilità, accidentali.
Si tratta di una Fiat Uno di proprietà di un uomo del posto che, al momento dell’incendio, attorno alle 8, ha richiesto l’intervento del 115.
Le fiamme hanno distrutto la parte anteriore del mezzo, con i pneumatici che sono esplosi per via delle alte temperature raggiunte.
I residenti in zona sono stati attirati in strada dal forte rumore, fortunatamente nessuno ha patito conseguenze.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.
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