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Cronaca

Un secolo candeline: Racale festeggia nonna Lidia

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Inesauribile grinta e volontà di acciaio: i 100 anni di nonna Lidia diventano una festa di comunità. Racale ha festeggiato ieri uno speciale compleanno: quello di Lidia Margarito, nata il 21 agosto del 1921. In serata famigliari, amici e amministrazione comunale l’hanno infatti celebrata, tagliando lo storico traguardo del secolo di vita. Nonna Lidia ha così spento le candeline per le sue 100 primavere in compagnia dei cinque figli e dei numerosi nipoti. Presenti il primo cittadino di Racale, Antonio Salsetti e la vicesindaca Marianna Tasselli a nome di tutti gli amministratori. 





Lidia Margarito, come tutte le donne con “la tempra di altri tempi”, non ha avuto vita facile: ha lavorato duramente nei campi nonostante cinque figli da sfamare e accudire, senza tuttavia far mai mancare nulla ai propri cari. Venticinque anni addietro ha perso suo marito, ma lei non ha mollato. Continua tutt’oggi a “nutrire” affettivamente la sua grande famiglia. “Cerca ancora un modo per  dare una mano a noi figli. Vuole sempre rendersi utile nonostante l’età”, racconta Giovanni, il suo primogenito. 





 “Abbiamo festeggiato la nostra centenaria per portarle l’augurio più sincero a effettuoso da parte di tutta la nostra amministrazione e della comunità di Racale”, afferma il sindaco, Antonio Salsetti. “ Nonna Lidia rappresenta un esempio vivente e attuale per tutti noi: non soltanto ha attraversato fasi buie della storia del Novecento, ma ha anche affrontato oltre un anno e mezzo di emergenza sanitaria con quella forza d’animo che solo persone d’altri tempi hanno potuto ereditare. Che continui a guardare alla vita con questo stesso ottimismo, evidentemente il segreto della sua longevità”.




“Conosco nonna Lidia e i suoi famigliari da tantissimo tempo, me la ricordo sempre con la schiena piegata a lavorare nelle campagne, a raccogliere i capperi sotto il caldo estivo, ha smesso di lavorare solo un po’ di anni fa: una vita intera dedicata al lavoro e alla famiglia. Oggi lei è la nonna di tutti”, conclude la vicesindaca Tasselli.






Cronaca

Paziente si impossessa di Apecar in uso all’ospedale e fugge

La mossa repentina e poi la “corsa” da Galatina a Lecce, in viale Taranto

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Singolare episodio registrato in settimana presso l’ospedale di Galatina.

Una paziente del nosocomio, nella giornata di venerdì, si è impossessata di un Apecar di proprietà di Sanitaservice e si è data alla fuga.

Il mezzo era stato lasciato incustodito per alcuni istanti nell’area esterna dell’ospedale. Si tratta di un veicolo utilizzato dal personale proprio per la pulizia dei giardini e delle aree all’aperto ricadenti nello stesso nosocomio.

Nei pochi attimi in cui gli operatori lo hanno lasciato incustodito, la donna è salita a bordo ed ha fatto perdere le sue tracce.

Pochi minuti dopo è stato denunciato il fatto al locale commissariato. Qualche ora più tardi il mezzo è stato individuato. La paziente si era recata a Lecce ed aveva fermato l’Apecar in viale Taranto.

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Cronaca

Portone di palazzo in fiamme nella notte

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Incendio nella notte a Leverano all’ingresso di una privata abitazione. Ignoti hanno dato alle fiamme il portone di un palazzo di via Nazario Sauro.

Alle ore 23.50 circa una squadra del Comando dei Vigili del fuoco di Lecce, distaccamento di Veglie, è intervenuta a seguito di richiesta di soccorso.

A bruciare, il portone di ingresso di un vano scala di un immobile a servizio di due civili abitazioni. Il personale del 115 intervento ha estinto le fiamme che si erano sviluppate all’esterno su tutto il portone in legno di ingresso.

L’incendio, sviluppatosi per cause in fase di accertamento, ha danneggiato il portone a parte dell’imbotto.

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Cronaca

Ritrovato cadavere in campagna, nei pressi della Miggiano-Taurisano

La segnalazione di un passante che aveva notato una colluttazione, poi l’intervento sul posto e la scoperta

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Il cadavere di un uomo è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi nelle campagne a ridosso della strada provinciale Miggiano-Taurisano.

Il rinvenimento è avvenuto dopo la segnalazione di un passante. Sul posto, in contrada Fontanelle, nel territorio di Specchia, le forze dell’ordine han trovato il corpo esanime di un uomo all’interno di una cisterna.

Sono accorsi in zona i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, la polizia del Commissariato di Taurisano ed il personale del 118 che altro non ha potuto che constatare il decesso del malcapitato.

Si tratta di un anziano del luogo, Vincenzo Scupola, 78 anni, di Specchia.

Il ritrovamento è avvenuto dopo che il passante di cui sopra ha riferito ai numeri d’emergenza di aver notato due persone probabilmente coinvolte in una colluttazione. Una delle quali avrebbe brandito un bastone.

All’arrivo sul posto degli agenti nessuno era più in zona. Le ricerche poi hanno permesso di individuare il cadavere. Poco più in là, il trattore dell’uomo defunto.

Nel frattempo, i primi passi delle indagini già in corso avrebbero condotto il fratello del 78enne in Commissariato per far luce sulla vicenda.

Sono intervenuti anche il pubblico ministero di turno presso la Procura di Lecce, Simona Rizzo, e il medico legale. Dal Commissariato di Taurisano è stato richiesto anche l’intervento della Scientifica.

Lo stesso corpo del defunto restituirà le prime risposte: l’uomo è stato colpito o è caduto nel tentativo di mettersi in salvo? Al momento ogni elemento è utile per cercare di ricostruire l’accaduto.

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