Attualità
Caprarica: luminarie progettate dai bambini
Nelle vie del centro del paese l’esposizione dei dieci disegni vincitori

Illuminano le vie centrali del paese in modo suggestivo e poetico, ma sapere che sono il frutto di progetti di bambini regala al Natale un sapore tutto nuovo.
Per il secondo anno, le luminarie di Caprarica per il periodo natalizio si impreziosiscono di dieci pezzi particolari: sono quelli che una giuria ha selezionato su più di cento disegni frutto di un concorso di idee per bambini che aveva come tema la “Tradizione”, realizzati in forma di luminaria da un artigiano del posto.
Il concorso, promosso dal Comune di Caprarica di Lecce e dalla biblioteca di Cortile e di Campagna, in collaborazione con artigiani locali e la Scuola Primaria di Caprarica, ha coinvolto piccoli artisti fantasiosi e sognatori che si sono cimentati con il tema proposto, interpretandolo con un disegno artistico geometrico dal quale realizzare una luminaria.
Un percorso che ha coinvolto i piccoli partecipanti a scuola e in un campo estivo. Oggetti di uso comune, decori, personaggi, rosoni e perfino un ramo di ulivo, che richiama una tradizione che ha connotato da sempre Caprarica, quella della produzione dell’olio, oggi messa a dura prova dalla Xylella.
Uno sguardo semplice e autentico quello dei bambini, i cui disegni sono stati rispettati senza variazioni, per esaltarne l’originalità.
La giuria che ha decretato i vincitori è composta da Carol Cordella (stilista), Beatrice Rana (musicista), Alan Palmieri (direttore artistico TV e radio), Edoardo Winspeare (regista), Vittorio Palumbo (ideatore di Luci d’Artista).
Le luminarie realizzate quest’anno sono esposte in via IV Novembre e via Calimera; in via Roma è possibile ammirare quelle realizzate lo scorso anno sul tema “Futuro”.
Attualità
Slacklining la nuova frontiera dello sport estremo anche nel Salento
Sport estremo, a spasso nel vuoto e sotto il mare, equilibrio e concentrazione ne sono gli ingredienti principali. Il pericolo: la larga diffusione sulla rete e una miriade di video amatoriali sui social che rilanciano le acrobazie di esperti ha comportato la più classica delle emulazioni seriali soprattutto tra i giovani ed il fenomeno diventasse un vero e proprio cult per giovanissimi ed in particolare minori

Una parola anglosassone per definire l’ultima frontiera dello sport estremo.
Si chiama “Slacklining” ed è nato negli Stati Uniti qualche anno fa diffondendosi a macchia d’olio un po’ dappertutto.
La pratica consiste nel camminare su una slackline, ossia una sorta di fettuccia di poliestere o nylon tesa tra due punti, nel tempo più rapido e nel modo più semplice possibile.
Detto così sembra qualcosa di banale, ma la questione è che la larga diffusione sulla rete e una miriade di video amatoriali sui social che rilanciano le acrobazie di esperti ha comportato la più classica delle emulazioni seriali soprattutto tra i giovani ed il fenomeno diventasse un vero e proprio cult per giovanissimi ed in particolare minori. Infatti, se passeggiare da una parte all’altra sospesi su una corda non un reato, è l’affrontare voli in caso di caduta anche di decine di metri che lo rende particolarmente rischioso per la salute ed uno sport al limite a causa del sentimento diffuso tra i tanti che ignorano la pericolosità del vuoto.
Così come in tanti luoghi sparsi sui cinque continenti, ovviamente, anche in Italia e nel Salento non mancano gli interpreti di questa specialità adrenalinica, che se nasce come una fettuccia tesa tra due alberi a poche decine di centimetri di altezza, tra le varie evoluzione vede la highline, probabilmente la più spettacolare e impressionante delle varianti dello slacklining, che consiste nel tendere la fettuccia ad un’altezza considerevole però sul mare turchese e smeraldo delle scogliere salentine.
Immaginatevi l’emozione che hanno potuto assistere alla performance inattesa di questo video diventato virale di una camminata sulla corda tesa tra due rocce e sotto il vuoto e poi il mare di Santa Caterina (Nardò) che fa da cornice a questa esibizione: cuore in gola e pelle d’oca nel vedere questa persona, a metà tra sportivo e artista, camminare su un filo in un ambiente ameno cercando di percorrere la sottilissima linea che univa due picchi di scoglio.
E’ bene sottolineare che non stiamo parlando di “pazzi”, ma lo slecklining è una pratica sportiva vera e propria che richiede tantissimo allenamento fisico e mentale. Tuttavia, non sempre nell’arrampicata, gli atleti si muovono in totale sicurezza indossando un’imbragatura legata con una corda alla stessa fettuccia perché privi.
Tale carenza di highline, e di spit, come quelli utilizzati nella chiodatura di vie di arrampicata sportiva, come il mancato uso di una corda di backup legata ad ancoraggi separati, che funge da assicurazione aggiuntiva nel caso di un cedimento del materiale che tiene tesa la fettuccia, rende questo sport pericoloso.
Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in assenza di regole e precauzioni del caso, non resta che fare un appello ai genitori o ai soggetti che esercitano la potestà dei più giovani, ad esercitare un maggiore controllo per evitare che ragazzini sempre più piccoli provino l’ebrezza di uno sport non privo di pericoli.
Attualità
Matino: pronta la squadra per il Toma-bis

Il rieletto sindaco Giorgio Salvatore (Johnny) Toma ha ufficializzato la squadra con cui governerà Matino nei prossimi cinque anni.
Vice sindaco sarà Fabrizio Salvatore Coluccia; nominati quattro assessori (due uomini e due donne), e molte deleghe, compresa quel al PNRR: Transizione Digitale e Innovazione tecnologica nella P.A .
Ecco la nuova squadra già al lavoro
COLUCCIA Fabrizio Salvatore – vicesindaco
Opere pubbliche
Pubblica istruzione
Edilizia e manutenzione scolastica, servizi scolastici.
BARONE Lucetta Angela – assessore
Cultura e Turismo
Programmazione e gestione del Teatro Comunale
CORONESE Emanuele – assessore
PNRR: Transizione ecologica
Sicurezza Ambientale ed Igiene urbana
Mobilità sostenibile
GATTO Emanuela Anna– assessore
Servizi sociali
Politiche per combattere la povertà e l’esclusione sociale
Politiche giovanili ed informagiovani
Politiche attive del Lavoro e dell’occupazione
Politiche della Casa ed Edilizia Popolare – Ufficio Casa
FUSARO Antonio – assessore
Polizia Locale
Verde pubblico
Spazi attrezzati
PNRR: Transizione Digitale e Innovazione tecnologica nella P.A
Formazione Università
Casa di Comunità
Beni Storico Culturali
Museo MACMa
DE DONATIS Aldo
Cimitero Comunale
Manutenzione e Servizi cimiteriali
Attività produttive
Servizi alle imprese e Sportello agricolo
Pari opportunità
Decoro ed arredo urbano
Politiche per gli anziani e Tutela dei diritti delle disabilità
Programmazione Economica e Finanziaria
Bilancio
Politiche per la trasparenza
Attuazione del Programma
Comunicazione Istituzionale
Marketing Territoriale
Attualità
Lecce: frutta, verdura e acqua per gli anziani in situazioni di disagio
L’assessore al Welfare Silvia Miglietta: «Estati sempre più torride che mettono a dura prova soprattutto la fascia di popolazione più fragile, costituita da anziani e persone in precarie condizioni di salute…»

Il settore Welfare del capoluogo salentino attiva anche quest’anno il piano “Emergenza Estate” che prevede il servizio di fornitura a domicilio di acqua, frutta e verdura di stagione a persone anziane con età superiore ai 65 anni, in stato di fragilità e con ISEE non superiore a 7.500,00 o in precarie condizioni di salute.
Il servizio ha l’obiettivo di prevenire e ridurre gli effetti delle ondate di calore sulla salute dei cittadini più fragili.
La consegna delle forniture sarà effettuata gratuitamente dalla Protezione Civile.

L’assessore al Welfare Silvia Miglietta
Gli interessati potranno scaricare la domanda di partecipazione dal sito istituzionale del Comune di Lecce nelle pagine del settore e nella sezione News, o ritirarla di persone presso il settore Politiche Sociali in via San Massimiliano Kolbe o presso l’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) a Palazzo Carafa, dalle ore 8.30 alle ore 13.
La domanda – corredata di certificato rilasciato dal medico di medicina generale attestante le condizioni generali di salute, e del Modello ISEE relativo ai redditi dell’anno 2021 – dovrà pervenire al protocollo anche a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo@pec.comune.lecce.it.
«A causa del cambiamento climatico», dichiara l’assessore al Welfare Silvia Miglietta, «viviamo estati sempre più torride che mettono a dura prova soprattutto la fascia di popolazione più fragile, costituita da anziani e persone in precarie condizioni di salute. A loro si rivolge questo servizio di consegna gratuita di acqua, frutta e verdura, operato dai volontari della Protezione Civile, che ringrazio per la collaborazione, e che sono attesi da molti anziani che vivono soli e prudentemente limitano le uscite nelle ore più calde per poter avere una visita e scambiare qualche chiacchiera».
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