Attualità
Oggi “La Notte della Taranta” a Castrignano dei Greci
Domani a Cutrofinano, Calimera, Martignano, Soleto, Sternatia Martano, in attesa del concertone finale del 27 agosto

Continua il tour del Festival itinerante “La Notte della Taranta”, che il 19 agosto fa tappa a Castrignano De’ Greci.
Giunto alla sua 25ma edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”, il più grande festival itinerante italiano attraversa, dal 4 al 25 agosto, 21 comuni del Salento, con 43 concerti di pizzica, oltre 400 artisti e condurrà alla lunga notte del Concertone del 27 agosto a Melpignano (Le), con il maestro concertatore DARDUST, nel pieno dell’attività delle prove in questi giorni al Cinema di Calimera insieme all’Orchestra della Notte della Taranta. Il viaggio sonoro tra memoria e visione del Concertone 2022 sarà trasmesso su RAI 1, giovedì 1 settembre alle 23:15.
Alle 21 la serata prende il via con la musica de I Calanti, un gruppo di cinque giovani musicisti e una coppia di ballerini quasi tutti appartenenti alla Famiglia Colitti di Ugento, che rinnovano una tradizione musicale di famiglia nella quale la passione per la cultura e le tradizioni popolari del Salento è tramandata di generazione in generazione. Il gruppo nasce con l’intento di conservare e diffondere il patrimonio culturale della famiglia Colitti e nel 2018 ha celebrato vent’ anni di attività. Nel corso degli anni hanno realizzato 5 lavori discografici tra cui un cd/dvd live. I componenti del gruppo sono: Daniele Colitti, voce, tamburello, armonica, chitarra classica ritmica; Mirco Colitti, voce, tamburello, tammorra, nacchere; Michele Costantini, voce, fisarmonica; Francesco Arnesano, violino; Federico De Pascali, mandola e mandolino; Fabrizio Ricchiello, cupa cupa, tamburello, violino muto, danza; Anna Maria Manni e Emanuela Capone, tamburello e danza.
A seguire, l’esibizione del gruppo Alla Bua, sulla scena musicale da trent’anni, nasce dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Dalle ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, alle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, alle tipiche feste nellecorti. Alla Bua, che in grico significa medicina alternativa, o altra cura, ispira l’animo e il suono del gruppo. La cura: nel passato contro il morso velenoso della leggendaria taranta, oggi contro la piattezza della società moderna. Una cura a suon di pizzica-pizzica, danza forte, calda e liberatoria. Negli ultimi anni il repertorio si è arricchito di brani originali composti dagli stessi autori. I componenti del gruppo provengono da vari paesi del Salento ed hanno tutti la comune coscienza di sentire propria l’eredità della musica popolare con la grande voglia di suonarla, tramandarla e divulgarla, ma anche di farla evolvere in modo del tutto “spontaneo” e creativamente influenzato dalle loro varie radici musicali. Il gruppo è composto da: Irene Toma, voce e oboe; Gigi Toma, tamburello e voce; Dario Marti, chitarra e voce; Fiore Maggiulli, tamburello e voce; Emanuele Massafra, violino; Francesco Coluccia, fisarmonica; Gianni Dell’Anna, fonico.
INGRESSO GRATUITO
Prossime tappe:
20 AGOSTO CUTROFIANO PIAZZA MUNICIPIO
21:00 Parafonè – A seguire Li Strittuli – Compagnia di Musica Popolare Salentina
21 AGOSTO CALIMERA AREA MERCATALE
21:00 I Trillanti – A seguire Kalascima
22 AGOSTO MARTIGNANO PIAZZA DELLA REPUBBLICA
21:00 Briganti Di Terra D’otranto – A seguire Orchestra Popolare La Notte Della Taranta
23 AGOSTO SOLETO PIAZZA OSANNA
21:00 Corpo Di Ballo La Notte Della Taranta – Pizzica In Scena
21:30 Rocco Nigro “Come fece come non fece” con Antonio Castrignanò, Giorgio Distante, Redi Hasa, Egidio Marullo, Fabrizio Saccomanno, Giuseppe Spedicato
A seguire Enza Pagliara – Fasinfasò con Antongiulio Galeandro, Dario Muci, Gianluca Longo, Claudia De Ventura, Sofia Giordani Pagliara, Viola Centi.
24 AGOSTO STERNATIA PIAZZA UMBERTO I
19:00 Laboratorio Di Pizzica – 21:00 Unzapzap Bif Band – A seguire Cgs – Canzoniere Grecanico Salentino
25 AGOSTO MARTANO LARGO PRIMO MAGGIO
21:00 Taranters
A seguire Nui…Nisciunu – Armonia Greca – Stella Grande
Attualità
Senza Rete, il docufilm contro il cyberbullismo
Polizia di Stato e Rai Documentari presentano il docufilm nato per sensibilizzare all’uso consapevole del web: in onda domani sera, alle 23, su Rai Due

“È un incubo e non so come uscirne, vorrei solo sparire per sempre”, con queste parole inizia “Senza Rete”, un docufilm che racconta il cyberbullismo, provando a svelarne la natura: un mostro da guardare in faccia per poterlo riconoscere e affrontare.
L’idea di questo documentario nasce dall’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno scolastico lo scorso 16 settembre a Grugliasco (TO), che, ricordando il dramma di Alessandro Cascone – il giovane di Gragnano suicida a 13 anni vittima di bullismo – ha sollecitato un maggior impegno al contrasto del cyberbullismo da parte dell’intera società e ricordato il valore della scuola, centrale per la nostra Repubblica.
Un’iniziativa rivolta ai più giovani, promossa con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito per sensibilizzare i minori all’uso consapevole del web e prevenire il diffondersi del fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie.
Parallelamente alla crescita di diverse forme di disagio giovanile, oggi sono triplicate le richieste di aiuto di ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo. Chi perseguita si nasconde dietro la rete dei social sminuendo la gravità delle proprie azioni, chi è perseguitato, invece, in quella rete rimane impigliato, al punto da correre il rischio di soffocare. “Senza Rete” intende rimuovere quella rete, che può essere alibi o allo stesso tempo strumento di tortura.
E lo fa ponendo al centro della narrazione le storie di alcuni ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo, attraverso la loro testimonianza diretta e quella delle persone a loro più vicine, degli Operatori della Polizia Postale che, con la loro umanità, si sono trovati ad affiancarli e soccorrerli.
Come la storia di Andrea, che non ce l’ha fatta a sconfiggere quel mostro, o quella di Francesco e Valeria che invece la spuntano e lo mettono al tappeto, lasciandosi alle spalle la paura e la vergogna.
Attraverso i loro racconti e con l’aiuto di psicologi, docenti e esperti della Polizia Postale, “Senza Rete” mostra le pieghe oscure del cyberbullismo ma anche e soprattutto la luce in fondo al tunnel che può rischiarare quel buio.
Proprio ad Alessandro Cascone è stata dedicata, nei giorni scorsi, la proiezione in anteprima del docufilm all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la partecipazione di oltre 2500 studenti delle scuole romane insieme ai genitori di Alessandro, al Capo della Polizia, Lamberto Giannini, al Presidente della Rai Marilena Soldi e al direttore di Rai Documentari, Fabrizio Zappi.
Prodotto da Silvio Ricci per la SiriVideo in collaborazione con Polizia di Stato e Rai Documentari, scritto da Giovanni Capetta, Riccardo Mazza e Marco Speroni, che ne cura anche la regia, il docufilm sarà trasmesso da Rai Documentari domani (sabato 4 febbraio in seconda serata su Rai Due e sarà proiettato in tutte le scuole d’Italia.
Attualità
Calzini spaiati, inno alle diversità
Ricorre oggi la giornata internazionale dei calzini spaiati: non importa se monocromatici o a fantasia, se appaiati o meno, alla fine sono e resteranno sempre calzini…

Oggi è la giornata internazionale dei calzini spaiati (decima edizione).
Ovviamente non è una giornata dedicata a coloro che continuano a far confusione e a smarrire calze e calzettoni sul fondo del cassetto e neppure a chi si ritrova con le calze spaiate nel cestello della lavatrice.
La giornata internazionale dei calzini spaiati nasce invece per celebrare la diversità.
È un vero e proprio inno alla diversità, che nasce per sottolineare l’importanza dell’inclusività e del rispetto reciproco e per veicolare un messaggio di solidarietà e di accettazione degli altri.
In Italia la ricorrenza cade il primo venerdì del mese di febbraio, quindi non si tratta un evento fisso.
Se la data fosse fissa non tutti gli anni cadrebbe in settimana e non sempre sarebbe quindi possibile festeggiare a scuola e in classe organizzando attività per i più piccoli.
In occasione della giornata internazionale dei calzini spaiati questa giornata, infatti, in numerose scuole italiane alunni e insegnanti vengono invitati a indossare i calzini spaiati per celebrare la metafora della diversità: non importa se monocromatici o a fantasia, se appaiati o meno, alla fine sono e resteranno sempre calzini. Aderire alla giornata internazionale dei calzini spaiati è molto semplice: basta mettere ai piedi due calzini diversi, che non nascano per essere indossati insieme, e condividere una foto sui social con l’hashtag #calzinispaiati2023.
Viva i calzini spaiati, viva le diversità.
Attualità
Poggiardo: ecco il nuovo sindaco Baby
Il sindaco Antonio Ciriolo ha vestito il piccolo Luis Ferramosca con la fascia tricolore

Insediato il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto Comprensivo di Poggiardo.
Si è svolta questa mattina la cerimonia di insediamento dei ragazzi e delle ragazze della locale scuola.
Il sindaco Antonio Ciriolo ha proclamato i Consiglieri eletti ed ha consegnato al sindaco baby Luis Ferramosca la fascia tricolore.
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