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Attualità

Nella scuola di Miggiano il passato abbraccia il presente

Tra innovazione e tradizione, nei laboratori le arti di un tempo per gli uomini di domani

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Nella scuola di Miggiano il passato abbraccia il presente

Tra innovazione e tradizione, nei laboratori le arti di un tempo per gli uomini di domani


L’istituto comprensivo di Miggiano, guidato dal Dirigente Scolastico Mauro Vitale Polimeno, è una realtà territoriale viva e sempre più da scoprire.

Da sempre attenta ad intercettare i bisogni formativi dei bambini, la scuola ha saputo di recente proporre delle attività idonee anche al momento storico particolarmente complesso, articolando quest’anno dei percorsi che si sono connotati anche quest’anno per il suo prevalente indirizzo musicale.


«La musica non deve fermarsi e, come diceva Giuseppe Verdi, guardiamo al passato per fare il futuro», spiegano dall’istituto.

La Scuola Primaria “G. Mazzini” di Miggiano, grazie all’impegno della professoressa Maria Abbondanza Baglivo, già dirigente dell’Istituto comprensivo, e del professor Gregorio Campi, in collaborazione con «Yamaha Music Europe GmbH Branch Italy», ha avviato l’innovativo progetto «Musica per tutti. Musica a scuola».


Partito lo scorso anno e ripreso quest’anno, superate le difficoltà e le limitazioni dovute al Covid, il progetto è già pronto ad essere riproposto per gli anni a venire ed è rivolto all’intera scolaresca.

Si compone di 25 lezioni, ad un costo contenuto e simbolico, tese a sviluppare nei bambini le abilità musicali di base e ad insegnare loro, con un metodo di apprendimento facile e immediato, l’uso della tastiera grazie ad una metodologia didattica innovativa.

Le lezioni si svolgono a scuola, sotto la guida di un insegnate specializzato Yamaha, in un laboratorio attrezzato che mette a disposizione di ciascun alunno una tastiera.





“Musica a Scuola” si propone di offrire, ai piccoli e ai giovanissimi allievi, l’opportunità di arricchire la propria vita con la musica. Dalla scuola spiegano che «la tastiera è strumento completo ed ideale per iniziare lo studio della musica fin dalla prima classe della scuola primaria, rendendo possibile l’apprendimento contemporaneo di tutte le componenti della musica: melodia, accordi, ritmo. La proposta di un repertorio vario, senza limiti tra i generi musicali proposti e visitati, in un processo di apprendimento che segue lo schema: ascoltare – cantare – suonare – leggere – creare permette agli allievi di comprendere la teoria attraverso la pratica e sviluppa “l’orecchio”, la creatività e l’intelligenza musicale».


Nel contempo, le lezioni collettive e la pratica della musica d’insieme favoriscono intensamente i processi formativi dell’autostima, dell’affettività, della socialità.


Ma quello con Yamaha non è il solo progetto fiore all’occhiello della scuola di Miggiano che, grazie ai moduli PON, ha dato vita ad un corso dedicato alla ceramica, tenuto dal Maestro Agostino Branca.


Il titolo già lo racconta: “Oltre gli antichi mestieri: poetica per l’artigianato contemporaneo”.


Il percorso ha condotto i bambini sui sentieri della conquista della capacità di creare: adesso solo con le mani, domani trasformando in arte il proprio destino.


Il corso ha catturato ed ammaliato i bambini che hanno poi elaborato, assieme ai docenti, alcune riflessioni sullo stesso: «Mentre modellavamo l’argilla, abbiamo pensato agli uomini primitivi che usavano questo materiale per costruire a mano oggetti di uso quotidiano», hanno raccontato.


«Creare con l’argilla, piacevole al tatto, fresca e morbida, è una delle arti più belle; è stato magnifico calarsi nelle vesti di uno scultore!».






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Questa notte lancette indietro di un’ora

Si guadagnerà così un’ora di sonno, le lancette si dovranno riportare avanti di un’ora il…

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Nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27, gli italiani dovranno spostare di un’ora indietro le lancette dell’orologio (dalle 3 alle 2 di notte).

Si guadagnerà così un’ora di sonno, le lancette si dovranno riportare avanti di un’ora il 30 marzo.

Le giornate che di conseguenza si accorceranno di sera per l’arrivo anticipato del buio e l’avvicinarsi dell’inverno.

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Attualità

Incendi estivi, il bilancio della Protezione Civile

Sono stati 2.297 gli incendi verificatesi in tutta la regione con un picco raggiunto in provincia di Lecce, dove se ne sono contati 1.007. Potenziati gli investimenti, in particolare nell’Arco Ionico e nelle Aree interne.

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La Protezione Civile della Regione Puglia conclude la campagna di prevenzione e gestione degli incendi estivi per l’anno 2024 con risultati significativi che testimoniano l’impegno costante nella tutela del territorio e delle comunità locali. Durante il periodo di massima allerta, dal 15 giugno al 30 settembre, sono stati gestiti un totale di 2.297 incendi su tutto il territorio regionale, con un picco di interventi nella provincia di Lecce (1.007) e Taranto (321).

Un elemento centrale della campagna di prevenzione ha riguardato l’Arco Ionico Tarantino, dove sono stati effettuati importanti investimenti nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014–2020, per la riduzione del rischio incendi e il miglioramento del monitoraggio ambientale.

Nello specifico, è stata realizzata una infrastruttura di telerilevamento con un investimento di oltre 824mila euro.

Tale intervento ha portato all’installazione di 6 postazioni di avvistamento, supportate da una rete di comunicazione a microonde e un sistema di videosorveglianza, in grado di rilevare e segnalare tempestivamente i focolai.

Inoltre, su tutto il territorio regionale, sono stati finanziati progetti in 34 comuni (con uno stanziamento complessivo di oltre 2,7 milioni di euro), con l’installazione di sistemi di monitoraggio tecnologicamente avanzati (sensori, videocamere, droni) per favorire il coordinamento tempestivo delle operazioni di contrasto agli incendi.

L’impegno della Protezione Civile si è tradotto anche in una strategia mirata nelle aree interne della regione, con ulteriori fondi destinati alla prevenzione degli incendi boschivi nei Monti Dauni, Gargano, Alta Murgia e sud Salento, per un totale di oltre 2,2 milioni di euro.

Il risultato complessivo della campagna conferma l’efficacia degli interventi programmati e il continuo miglioramento delle capacità operative della Protezione Civile regionale, volta a salvaguardare il patrimonio naturale della Puglia e a ridurre i rischi per la popolazione.

«Esprimiamo profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito con impegno e dedizione alla tutela del nostro territorio durante la campagna estiva 2024», ha detto l’ing Barbara Valenzano, responsabile della Sezione della Protezione Civile della Regione Puglia, «la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, volontari e cittadini è stata fondamentale per affrontare un’estate particolarmente difficile. Il nostro lavoro non si ferma qui: continueremo a investire risorse e a migliorare le nostre capacità operative per garantire sempre di più la sicurezza del territorio e dei cittadini. La protezione dell’ambiente e della comunità pugliese rimane una priorità assoluta, e siamo pronti a proseguire in questa direzione con determinazione e responsabilità».

L’ing. Barbara Valenzano

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Tricase all’assemblea generale per le Vie Francigene

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Dal 17 al 19 Ottobre oltre 130 persone, Soci, Amici e partner di AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene), si sono riunite a Monte Sant’Angelo, per partecipare all’assemblea Generale.

Esattamente 5 anni fa, i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dal percorso francigeno, Italia, Inghilterra, Francia e Svizzera, avevano approvato a Bari l’estensione della Via Francigena europea nel Sud.

Quanta strada da allora! Ricordiamo un momento significativo per il territorio di Tricase, il 17 e 18 ottobre 2021, con l’accoglienza del Road to Rome (la leggendaria impresa dell’AEVF da Canterbury a Santa Maria di Leuca, in circa quattro mesi di cammino) che ha visto la nostra Amministrazione protagonista e subito dopo pronta ad inoltrare la candidatura del Comune di Tricase a Socio ordinario dell’Associazione Europea, per contribuire ad una realtà sempre più incisiva nel tessuto socio-culturale ed economico dell’estremo sud.

Per Tricase, mediatrice e gancio, tra gli altri, la nostra concittadina Maria Grazia Bello (presidente APS Salentofilia e tutor PCTO sulla Francigena del Liceo Statale “Girolamo Comi”), che segue da anni “il cammino” dell’AEVFcon passione e determinazione, coinvolgendo Enti e scuole. L’ultima iniziativa nello scorso aprile “Un miliardo di passi per la pace, la luce da Gerusalemme”, la staffetta pellegrina partita da Brindisi, in rete con l’associazione capofila “Via Francigena Pugliese” (presieduta dalla prof.ssa Anna Trono del Comitato tecnico scientifico AEVF), ha visto centinaia di partecipanti da Tricase a Santa Maria di Leuca, con le scuole di ogni ordine e grado, le amministrazioni e le parrocchie.

Le assemblee dell’AEVF (due annuali) sono occasioni preziose di confronto, scambio di buone prassi e progettazione che riunisconoistituzioni, soci e associazioni amiche.

Il 18 ottobre scorso l’assemblea generale è stata preceduta da tre distinti momenti: 

• Cerimonia di posa in opera della segnaletica/cartellonistica e del pannello in corten raffigurante l’arcangelo Michele

• Visita guidata del centro storico

• Assemblea degli enti del terzo settore, coordinata dal dottor Angelofabio Attolico, dove i referenti delle associazioni/proloco si sono confrontati sui temi dell’accoglienza, della segnaletica e raccolta dati, dell’implementazione dei comitati di tappa e della necessità di sensibilizzare le istituzioni riguardo al tema spinoso dei rifiuti lungo le aree periferiche. Per il nostro territorio si è fatta portavoce l’associazione APS Salentofilia, nella persona della presidente Maria Grazia Bello.

A pomeriggio, l’Assemblea dei soci è stata introdotta dai momenti ufficiali coordinati dal neopresidente   Francesco Ferrari con i saluti (in collegamento) del governatore Michele Emiliano, della presidente del Consiglio Loredana Capone e di Aldo Patruno, vicepresidente AEVF. Sempre emozionante l’apertura dei lavori con l’ascolto degli inni dei quattro Paesi Europei. 

I temi trattati sono stati i seguenti:

• Estensione della Francigena Britannica nel tratto Londra-Canterbury: un collegamento lungo 150 km tra la capitale e il Km zero della via Francigena, fondamentale per rendere “appetibile” il tratto inglese

• Aggiornamento del dossier UNESCO (le cui prime fasioperative si sono concluse con l’inserimento nella tentative list nazionale e con la definizione dello studio di fattibilità europeo della candidatura UNESCO insieme a Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia e Santa Sede nel 2020)

• Giubileo 2025

• Progetti internazionali, come HIKE, e ASSET della Regione Puglia (quest’ultimo prevede la nuova segnaletica, bidirezionale, che a breve interesserà anche il nostro Comune)

• La premiazione dei progetti Best Practices 2023

Le tante iniziative culturali, Concerti, Mostre e attività tematiche, sono state realizzate in collaborazione con l’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena e Italea Puglia, e si sono concluse giorno 19 con la camminata verso la chiesetta della Madonna degli Angeli, accompagnata da cantori popolari. Tutte iniziative che diventano occasioni preziose anche per l’orientamento scolastico che deve guardare al territorio come linfa vitale per “inventarsi” il lavoro del prossimo futuro, in un’ottica di competenze trasversali (PCTO).

Il sogno del compianto presidente dell’AEFV, Massimo Tedeschi, è sempre più realtà, ma è indispensabile che la rete dei Soci si estenda e partecipi ai momenti decisionali per non trovarsi impreparati quando la candidatura UNESCO sarà realizzata. Il giubileo alle porte, inoltre, deve dare risposte certe ai numerosi pellegrini che hanno bisogno di servizi che solo una vera cultura dell’accoglienza può offrire.

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