Aradeo
Il Salento sotto la lente del FAI
“I luoghi del cuore” un censimento dei luoghi italiani da non dimenticare: segnalazioni da Seclì, Neviano, Galatone. E ad Aradeo…
Luoghi del cuore è una mappa variegata e sorprendente, formata da siti legati alla nostra identità e alla nostra memoria. Piccoli o grandi, famosi o sconosciuti, questi luoghi ci emozionano e ci raccontano la nostra storia personale.
I 37.200 luoghi oggetto di segnalazione costituiscono una preziosa mappatura spontanea di luoghi tanto diversi tra loro quanto amati, fatta di paesaggi e di palazzi storici, di chiese e di castelli, che rende “visibile” il sentimento profondo, che lega le persone ai territori dove vivono e dove hanno vissuto esperienze importanti della loro vita.
Le segnalazioni fatte al FAI dai nostri luoghi sono numerose.
La Chiesa Madre di Seclì, presumibilmente del 1300, abbandonata a se stessa da anni, adiacente al Palazzo ducale.
Il Castello Baronale di Neviano, voluto nella prima metà del XV secolo da Giovanni Antonio Orsini Del Balzo per difendere l’abitato dalle incursioni nemiche provenienti dal mare e dalle vallate circostanti.
O come il Sedile di Galatone, ubicato nella centralissima piazza Costadura, dove fu sede della pubblica amministrazione fino al 1880.
Ed anche ad Aradeo, con il palazzo baronale “Tre Masserie” (foto grande in alto). Edificato nel XVI secolo, che include anche la masseria “La Corte”, costruita tra la metà del XVII e la metà del XIX secolo, che include una piccola cappella, completamente abbandonata da anni. Ma anche la piazzetta “Grassi” la cui colonna di San Giovanni Battista, sita al suo centro, è stata interamente costruita in pietra leccese e venne eretta nel 1658 da Frà Giovanni da Napoli, unico monaco olivetano feudatario di Aradeo. Il monumento godette per circa un secolo del diritto d’asilo di cui poteva beneficiare chiunque fosse perseguitato dalla legge, qualora fosse riuscito ad aggrapparsi alla colonna prima dell’arresto.
Con queste segnalazioni la comunità s’impegna, sperando anche nell’impegno collettivo volto a tutelare questi “beni minori”, a dare luce a questi pezzi di storia che altrimenti andrebbero a finire nel dimenticatoio vittime del tempo che passa inesorabile.
Roberto Meli
Aradeo
Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata
I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali
I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.
Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.
Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.
Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.
Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.
Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.
Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.
Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.
A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.
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Aradeo
10eLotto: colpo da 200mila euro nel Salento
Ad Aradeo 8 Doppio Oro. È l’ottava vincita più alta dell’anno
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Vincita al 10eLotto nel Salento.
Nel concorso di sabato scorso, colpo da 200mila euro ad Aradeo, grazie a un 8 Doppio Oro.
Come riporta Agipronews, si tratta dell’ottava vincita più alta del 2024.
Come sempre complimenti al vincitore e solita raccomandazione agli altri: giocate sempre con parsimonia e secondo le vostre possibilità, stando attenti che il gioco non si trasformi in dipendenza.
La ludopatia è una vera e propria malattia e rischia di rovinarvi la vita.
Aradeo
Pesi, under 23: una salentina sul tetto d’Europa
Chiara Piccinno Campionessa Europea Under 23. L’Azzurrina di Aradeo conquista il titolo nella categoria 59 kg
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La salentina Chiara Piccinno (è di Aradeo) conquista il titolo di Campionessa Europea Under 23 nella categoria fino a 59 kg. L’Azzurrina sale sul gradino più alto del podio a Raszyn, in Polonia, al termine di una gara letteralmente dominata, mettendosi al collo tre medaglie d’oro.
La Piccinno è infatti l’ultima a salire in pedana in entrambe le specialità, con tutte le avversarie abbondantemente dietro di lei: per la pugliese 93 kg di strappo in seconda prova, dopo la prima a 88.
Nello slancio poi va a caccia del record italiano, dopo aver incastrato la prima prova a 110, che gli hanno garantito il titolo: non salgono però i 116 kg né al primo né al secondo tentativo ma per l’Azzurra resta un totale di 203 kg che gli vale il titolo continentale. Dietro di lei la tedesca Pilz con 191 kg, bronzo per la polacca Szymanek con 186.
«Chiara è stata bravissima perché è riuscita a rimanere concentrata per tutta la gara», dice Marco Di Marzio, il tecnico che ha seguito l’aradeina in competizione, «non è mai facile, quando si gareggia senza un diretto avversario, mantenere la concentrazione ma lei sta facendo un percorso di crescita incredibile, tecnico ma soprattutto caratteriale. Chiara è molto severa con sé stessa e lo si è visto con la sua reazione dopo il secondo errore a 116, è un’atleta che non si accontenta»
Soddisfatta ma già protesa a migliorare Chiara Piccinno: «Sono soddisfatta per le medaglie, un po’ meno per come è andata la gara ma va bene così. Quei 116 kg di slancio so di averli e non vedo l’ora di poterli tirare su in una gara ufficiale».
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