Tricase
Tricase: ecco il Centro diurno “Betania”
Lunedì 14 dicembre, alle 10, presso la sala conferenze del Polo Didattico Uuniversitario dell’Ospedale “Panico” di Tricase, alla presenza, fra gli altri, anche di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, la presentazione del progetto “Centro diurno per anziani Casa di Betania. Prevenzione e terza età”, struttura realizzata e gestita dalla Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Panico”.
Il progetto, ammesso a cofinanziamento regionale sulla base del programma operativo del Fondo europeo sviluppo regionale Puglia 2007-2013, costituisce un’iniziativa nuova e sperimentale come modello di presa in carico di “persone anziane autosufficienti”, dove l’aspetto sociale dell’accoglienza, intrattenimento e socializzazione si integra con gli aspetti tipicamente sanitari della prevenzione delle patologie. Il Centro diurno si trova a Tricase all’interno della struttura “Casa di Betania” che la Pia Fondazione ha inaugurato nel settembre 2008, nelle immediate vicinanze dell’Azienda Ospedaliera “Card. Panico”.
“Le tipologie di strutture per anziani ad oggi esistenti in Puglia, laddove siano di tipo socio sanitario, ossia integrino aspetti sociali e sanitari”, spiega Elisabetta Achiardi, responsabile di progetto, “sono sempre rivolte a soggetti non autosufficienti, e comunque con patologie o invalidità conclamate per le quali sia anche necessaria una risposta medica. Il Centro diurno Casa di Betania rappresenta in questo senso un modello innovativo perchè l’aspetto sanitario non è rivolto a “curare” una patologia bensì a prevenirne l’insorgenza ed a contenerne i fattori di rischio”. Investire in prevenzione, dunque, è sicuramente un obiettivo che da anni caratterizza l’intero sistema sociosanitario. “Non deve sorprendere quindi”, sottolinea Achiardi, “la prospettiva del Centro diurno Casa di Betania fondata sulla persona e non sulla malattia, sulla qualità della vita piuttosto che sulla soluzione di problematiche acute, sulla prevenzione e benessere piuttosto che esclusivamente sulla riabilitazione e terapia”.
Presso il Centro Diurno Anziani Casa di Betania si cura la stretta collaborazione tra le diverse professionalità e i diversi saperi (medici, infermieristici, sociosanitari, educativi, riabilitativi, relazionali-comunicativi), coinvolgendo la fattiva partecipazione degli operatori sanitari dell’Ospedale “Panico”, del volontariato, delle Università partner, delle istituzioni e degli enti locali. Il Centro diurno Casa di Betania è convenzionato dall’Ambito Sociosanitario Territoriale di Gagliano del Capo quale struttura facente parte della rete dei servizi sociali del territorio, con possibilità, per gli utenti, di poter contare su una contribuzione alla retta commisurata alle loro condizioni economiche. La formazione e l’aggiornamento del personale, inoltre, sono garantiti dalla collaborazione tra lo stesso Ambito di Gagliano del Capo, la Asl Lecce e l’Azienda Ospedaliera “Card. G.. Panico”, con il contributo, tra gli altri, della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università del Foro Italico di Roma. L’apertura al pubblico del Centro diurno è prevista a gennaio prossimo ed è già disponibile una dettagliata Carta Servizi con puntuale indicazione delle diverse prestazioni erogate, delle modalità di accesso ed iscrizione, degli orari e della prevista flessibilità di accesso (per 3 o 5 giorni a settimana, per fascia oraria dalle 9 alle 18 oppure per fasce semigiornaliere dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18), nonché di servizi aggiuntivi quali il trasporto da e verso il domicilio dell’utente.
Attualità
Formazione e poi partenariato: sempre più forte l’asse Tricase-Tiro

Nel quadro dell’iniziativa Partenariato Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile – Tricase e Tiro cofinanziata dalla Regione Puglia (L.R. 20/2003 “Partenariato per la cooperazione” AVVISO PUBBLICO 2024), il Comune di Tricase, insieme ai partner Armadilla e Magna Grecia Mare, ha improntato un programma di formazione indirizzato a rafforzare le capacità dei rispettivi territori di gestire iniziative internazionali sul piano progettuale, amministrativo e finanziario.
Il percorso di capacity building si è svolto in presenza e online e ha visto il coinvolgimento di partecipanti italiani e libanesi provenienti dalle rispettive municipalità. In questo momento, infatti, due giovani del Sud del Libano fanno parte del gruppo di 21 delegati provenienti da 14 Paesi del mondo ospiti della comunità di Tricase in seno al Corso di specializzazione avanzato “Sustainable Development of Coastal Communities” 2025, tenuto dal CIHEAM proprio a Tricase Porto.

Dopo un cammino di collaborazione cominciato circa 15 anni fa e proseguito nel tempo con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e studenti italiani e libanesi, le due città hanno deciso di formalizzare il rapporto attraverso la sottoscrizione di un patto di amicizia avviando l’iter di approvazione da parte dei ministeri di competenza. La firma è prevista per il mese di settembre 2025 in occasione della visita del Sindaco di Tiro, Hassan Dbouk, a Tricase.
Il deterioramento delle condizioni di sicurezza nel Medio Oriente negli ultimi mesi ha impedito la realizzazione della missione del Sindaco di Tricase in Libano ma, come ribadisce lo stesso primo cittadino Antonio De Donno, “è proprio in questo momento di tensione internazionale che i segnali di amicizia e di solidarietà, devono essere portati avanti con ancora maggior fermezza e tenacia”.

La squadra, dell’associazione Bocciofila Tricase vince il campionato di Serie B e viene promossa in A2 ancor prima della fine del campionato.
La squadra ha regalato alla Puglia e al Salento il titolo di Campioni di Serie B.
Sin dall’inizio del Campionato i nostri tricasini hanno dimostrato grinta e capacità.
Sono stati esempio di unione e sportività che li ha portati al grande risultato.
Orgoglioso per il viaggio e, ovviamente, per il risultato finale, il presidente Rocco Giaquinto.
I componenti della Bocciofila Tricase, guidati dall’allenatore Vito Esposito: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
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Cronaca
Salento in fiamme e Canadair in azione

Giornata ad alta tensione in provincia di Lecce, dove diversi incendi sono divampati nel corso delle ultime ore, alimentati dal caldo intenso e dal vento. Le fiamme hanno interessato aree rurali e zone boschive in più punti del territorio, rendendo necessario l’intervento di squadre a terra e anche di due Canadair (entrambi su Depressa) per contenere l’emergenza.
A Tricase, un vasto incendio ha colpito in particolare la zona di Depressa (video a fine articolo), dove il rogo ha costretto le autorità alla chiusura della strada provinciale 81 Depressa-Andrano per motivi di sicurezza.
Simile situazione a Ruffano in via dei Falchi alle porte della frazione di Torrepaduli.
Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Seguiranno aggiornamenti su Il Gallo con tutti i dettagli e le eventuali evoluzioni della situazione.
Video da Depressa
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