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“Andremo via dal Salento”

Report Next Generation Salento II. I risultati del questionario che ha visto coinvolti 252 ragazzi e 69 imprese del territorio. Confartigianato Lecce: «Territorio poco attrattivo, bisogna accrescere le competenze dei giovani per formare imprenditori artigiani a 360 gradi»

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Un Salento poco attrattivo per i giovani che si vedono sempre più lontani dalla loro terra.


Da qui la necessità di fare squadra tra Enti e istituzioni per aumentare l’appeal delle imprese locali.


È stata presentata la seconda edizione di Next Generation Salento, l’indagine conoscitiva promossa da Confartigianato Imprese Lecce, con il patrocinio ed il contributo della Camera di Commercio di Lecce, incentrata a conoscere meglio il tessuto produttivo locale e il mondo dell’istruzione e formazione professionale, nell’ottica di favorire il matching tra le competenze acquisite dagli studenti e le capacità loro richieste da parte delle imprese.


La seconda edizione, al pari della prima, ha come obiettivo di monitorare attraverso un’indagine con un campione rappresentativo, lo stato dei rapporti fra sistemi dell’istruzione secondaria professionalizzante, attrattività delle piccole e medie imprese territoriali (PMI), spirito auto imprenditoriale e coscienza sulle sfide futuro dello sviluppo, a partire dalla sostenibilità.


L’indagine è stata condotta coinvolgendo 252 studenti e 69 imprese.


L’area geografica è quella della provincia di Lecce, i questionari prevalentemente aperti sono stati distribuiti ad imprese artigiane e del manufatturiero e agli studenti delle ultime classi di istituti tecnici professionali, oltre all’ITS Turismo.


Gli istituti coinvolti sono stati I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano, Liceo Scientifico G. Salvemini Alessano, I.I.S.S. Don Tonino Bello di Tricase, I.I.S.S. A. De Pace Lecce, I.I.S.S E. Fermi di Lecce, I.I.S.S. E. Medi di Galatone.


Un questionario identico è stato anche inviato, in via sperimentale, all’I.T.S. Turismo Puglia.


Anche un insieme di PMI salentine ha partecipato al progetto rispondendo al proprio questionario.


Le categorie coinvolte sono state l’artigianato tradizionale, l’agroalimentare, l’edilizia, i servizi del terziario, il manufatturiero, l’ambito tecnologico.


Dall’analisi dei dati è emerso che il 71,6% dei giovani ritiene, a prescindere dalle scelte post-diploma, che per realizzarsi sarà necessario lasciare il Salento: nel 2021, questa percentuale era del 69,1%.


Si conferma, quindi, la scarsa attrattività per i giovani del territorio della Puglia meridionale e del Mezzogiorno.


Cresce la fiducia nella possibilità di proseguire gli studi in una Università (il 48%, nel 2021 era il 27,2%), mentre il 21,8 non ha ancora deciso (era il 35,2) e l’11,1 aspirerebbe ad un qualsiasi lavoro dipendente. Il 7,5% intende dar vita ad un’attività d’impresa (percentuale simile alla rilevazione precedente) mentre il 5,6 ritiene che sarà facilitato nelle opzioni se frequenterà dei corsi professionalizzanti post diploma (l’anno scorso era il 9,6).


FORMAZIONE E RICHIESTA DI LAVORO


Il 76,6% degli intervistati ha avuto esperienza di alternanza scuola-lavoro. Su 196 risposte, 140 l’hanno considerata un’esperienza assolutamente positiva. Altri hanno aggiunto che è una misura che andrebbe potenziata ed aumentata anche nell’ammontare delle ore da trascorrere in azienda. Venti i giudizi negativi, riconducibili sia a pratiche di sfruttamento in azienda, sia ad assegnazioni di mansioni noiose e poco utili, sia, infine, alla pericolosità dell’istituto, che come è noto in alcuni casi è stata origine di incidenti addirittura fatali.


Chiamati a valutare quali sembrano loro essere i fattori di successo per un’impresa, gli studenti campionati hanno collocato al primo posto l’uso delle tecnologie, seguito a breve dall’organizzazione del personale e dal marketing, in ultimo si trova la sostenibilità, che dunque non viene ancora percepita come elemento di un nuovo sviluppo, ma più che altro di coscienza e sensibilità personali.


Il 45,6% dei ragazzi assegna una sufficienza piena al valore delle competenze acquisite a scuola rispetto alla percezione di ciò che è il mondo del lavoro, ma il resto, con percentuali via via in discesa, non è soddisfatto; in ogni caso, si riconosce alle competenze tecniche e a quelle informatiche un primato, seguite da quelle linguistiche e di marketing.


Per quanto riguarda l’analisi del tessuto imprenditoriale, da sottolineare il dato relativo al rapporto con il sistema dell’istruzione e della formazione: il 30,4% ritiene che le competenze degli studenti non siano affatto adeguate, il 37,7% che lo siano poco, il 20,3% crede che siano sufficienti.


Ben 49 imprese giudicano assai difficile reperire le risorse umane di cui invece l’impresa necessita.


Scarso l’interesse verso l’alternanza scuola-lavoro, visto probabilmente più come uno strumento di integrazione scolastica che non anticipatore di opzioni lavorative.


«Purtroppo ancora una volta questo dato ci riporta alla realtà. Il nostro territorio anche se ricco di tradizione e produzione non è attrattivo per i giovani e i ragazzi», dichiara il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo, «è un dato su cui dobbiamo lavorare per valorizzare la nostra produzione, i nostri artigiani e le vecchie tradizioni. Questo non vuol dire rimanere ancorati al passato ma acquisire l’esperienza del passato per proiettarci al futuro attraverso l’innovazione. Il nostro obiettivo è rendere più appetibile il prodotto e la bottega artigiana. La scuola sta facendo piccoli passi verso il mondo dell’artigianato ma si deve fare molto di più. I ragazzi devono rendersi conto dell’importanza di investire sulle proprie capacità. Le aziende richiedono proprio questo: professionalità e competenze. I nostri giovani devono vedere nell’artigianato un momento di sviluppo della propria creatività e una occasione per crescere e realizzarsi. Ma devono imparare a investire sulle loro capacità. Solo così possiamo avere un imprenditore artigiano a 360 gradi che impari le tecniche lavorazione ma che allo stesso tempo aumenti la propria competitività».


Il segretario di Confartigianato Lecce, Emanuela Aprile, ha riportato del Presidente della Fondazione Germozzi, Giulio Sapelli: «Il lavoro, la cultura umanistica e la tecnologia crescono e si alimentano contaminandosi interattivamente e questa contaminazione deve avvenire a partire dagli attuali Istituti Tecnici e Professionali».


Emanuela Aprile ha poi aggiunto: «Come associazione riteniamo fondamentale puntare sull’ innalzamento della qualità dell’offerta formativa di istruzione tecnica e professionale per sostenere l’occupazione dei giovani nei settori tipici del nostro tessuto produttivo, riducendo l’attuale paradosso del mismatch scuola-lavoro».







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Earth Day, anche il Salento Plastic Free

L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.

L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.

Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.

Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.

Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.

«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.

 

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Senza censura: Matteotti e la “Liberazione” con Mario Gianfrate ad Alessano

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In Rai, ne hanno parlato tutti, certi argomenti (e talune persone non propriamente schierate) sono banditi.

Grazie a Dio però non c’è solo la Rai, rimasta mamma di pochi e non più di tutti gli italiani, e pullulano le iniziative per parlare di quegli argomenti che sono la nostra storia, che siamo noi.

Come quella di Alessano: dopodomani, mercoledì 24 aprile, alle 19, presso il Vescovado, in piazza don Tonino Bello, si terrà un incontro con lo scrittore Mario Gianfrate e la presentazione del suo libroDelitto Matteotti-Il mandante”.

L’incontro organizzato da L’Adelfia – Società Cooperativa, sarà un momento di analisi e dibattito con ospiti del mondo accademico per ricordare l’Uomo e il Politico, Giacomo Matteotti.

La doppia ricorrenza del centenario dalla sua morte avvenuta il 10 giugno del 1924 e della festa della Liberazione, rafforza l’idea di porre la figura di Matteotti come simbolo dell’impegno e della responsabilità civile e politica, anticorpi democratici di ogni deriva liberticida.

In questa cornice Mario Gianfrate e il suo libro forniranno lo spunto per una più attenta disamina e riscoperta prospettiva storica di ciò che fu il prologo e il tragico epilogo della battaglia per la Libertà di Giacomo Matteotti.

Interverranno: Mario Gianfrate – autore del libro; Gabriele Bastianutti – insegnante di filosofia al Liceo G. C. Vanini; Federico Imperato – ricercatore Università Degli Studi di Bari; On. Biagio Marzo – già parlamentare PSI. Modererà Giovanni Bongo, insegnante di filosofia Liceo G. C. Vanini

“Delitto Matteotti-Il mandante”

«Il volume non è soltanto una brillante, lucida analisi dei tragici eventi che aprirono definitivamente la via alla dittatura in Italia, ma anche un’analisi appuntita, meticolosa, accuratissima che consente di verificare come nella trascrizione del resoconto stenografico dei funzionari della Camera siano scomparsi, grazie a una occhiuta e certamente non disinteressata regia, elementi preziosi tra i quali diverse interruzioni (una delle quali dello stesso Mussolini!) che, integralmente qui riportate, consentono una rilettura originale e rivelatrice di quel discorso, restituendoci qualcosa che evidentemente si voleva far scomparire. Dobbiamo dunque alla stampa libera del tempo e all’appassionata ricerca di Gianfrate se oggi abbiamo di quella estrema testimonianza di libertà una ricostruzione più completa, non “emendata” dal regime, non offuscata da filtri ma ricostruita grazie a giornali quali La Giustizia, l’Avanti! e l’Unità, ma anche a un giornale “fascistissimo” quale La Gazzetta di Puglia, la cui cronaca è tuttavia ricca di particolari inediti» (dalla prefazione di Alberto Aghemo).

Mario Gianfrate

Mario Gianfrate

Nato a Locorotondo nel 1950, professore di Lettere, militante e dirigente socialista in Locorotondo, proviene da una famiglia storicamente legata al socialismo pugliese.

Suo nonno Giovanni (1882-1937), giovane barbiere autodidatta, fondatore del Partito socialista di Locorotondo (Bari), agli albori del secolo scorso organizzò le lotte del movimento operaio, dando vita alla Lega di miglioramento tra gli edili e affini promuovendo gli scioperi per il conseguimento di condizioni di vita più umane dei lavoratori. Attiva fu la sua battaglia contro la camorra organizzata del luogo che si contendeva il possesso dello strumento comunale.

Nel 1914 fondò «Il Seme», settimanale socialista, dal quale condusse una vigorosa battaglia contro la guerra. Arrestato per attività antimilitarista e pacifista, fu confinato a Bitonto per un anno, per i primi sei mesi a domicilio coatto e per i restanti in libertà vigilata.

Negli anni del biennio rosso organizzò i moti del ’19 contro il rincaro indiscriminato dei prezzi dei beni di prima necessità. Promosse la costituzione di una cooperativa di consumo.

Antifascista, tenne la commemorazione di Giacomo Matteotti assassinato dai fascisti. Arrestato la sera del 31 dicembre del 1928, fu trasferito, insieme ad altri cinque compagni di fede, al carcere di Monopoli.

Significativa la sua attività letteraria: un suo dramma sull’emigrazione, La Patria dei poveri, è conservato presso la Library of Congress degli Stati Uniti.

Mario Gianfrate raccoglie l’eredità ideale e politica di Giovanni dedicandosi anche al recupero di materiale documentario relativo alla storia locale del Partito socialista.

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L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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