Attualità
Candidati a Tricase: Giovanni Carità ci ripensa?
Mentre Pd e Senso Civico decidono tra Martina, De Donno e Forte, lui ammette: «Non mi va che il nostro destino venga deciso fuori da Tricase». Distante intanto presenta «alcune idee alla base della mia disponibilità». Intanto i 5 Stelle propongono la candidatura ad Anna Laura Remigi di Specchia che declina l’invito

Si attendono novità sul fronte Partito Democratico – Senso Civico: da un incontro inizialmente programma stasera e poi rinviato (comunque si terrà in questa settimana) potrebbe uscire il candidato sindaco.
Come da noi anticipato e poi confermato con un comunicato stampa del comitato di coordinamento si sceglierà uno tra l’ex presidente del consiglio comunale Dario Martina (che oggi parrebbe il favorito), Antonio De Donno e il segretario cittadino del Pd Gianluigi Forte.
E proprio da quella riunione potrebbe uscire l’orientamento che porterebbe i Dem del segretario provinciale, l’ex sindaco di Tiggiano, Ippazio Morciano e Senso Civico, movimento che fa capo al consigliere regionale Ernesto Abaterusso, ad avere un unico candidato condiviso.
Tra le indiscrezioni abbiamo raccolto anche quella che voleva un tentativo di convincere Carmine Zocco a rinunciare alla sua candidatura con il Cantiere Civico per unire le forze del centrosinistra.
Ipotesi però che appare remota anche perché, seppur la storia di Zocco lo collochi nell’area del centrosinistra, il progetto che ha portato alla sua attuale candidatura, nasce dal mondo delle associazioni che lo hanno scelto come guida e come candidato sindaco proprio del Cantiere Civico.
Quanto sta avvenendo nel centrosinistra, intanto, avrebbe portato Giovanni Carità a riconsiderare la sua rinuncia alla candidatura.
Intorno a lui si starebbero unendo le forze e sarebbe tornato in ballo il progetto di alcune civiche pronte a condividere eventualmente l’avventura con altre forze (Alcuni dei consiglieri uscenti? Movimento 5 Stelle?).
Fibrillazioni anche dal Movimento 5 Stelle che ha proposto la candidatura a sindaco di Tricase ad Anna Laura Remigi, già amministratrice a Specchia, il suo paese, che però ha declinato l’invito.
Lo si è appreso da un post della stessa Remigi: «Scrivo questo post prima di tutto per ringraziare il gruppo del Movimento 5 Stelle di Tricase e, per tutti, la dott.ssa Francesca Sodero, per avermi proposto, all’unanimità, la candidatura a sindaco di Tricase… Poi, però, quell’entusiasmo iniziale, filtrato nelle ore e nei giorni successivi dal raziocinio dell’età e dal valore che per me ha sempre avuto la Politica (quella con la P maiuscola), si è trasformato in una scelta saggia e consapevole: quella cioè di declinare responsabilmente un invito così allettante che io non potrò mai dimenticare (chissà quanti avrebbero voluto stare al mio posto). Sì, ho declinato l’invito a candidarmi a Sindaco di Tricase, e vi spiego perchè! Se avessi accettato l’avrei fatto per motivi personali, lo avrei fatto per riscattarmi, per dimostrare a tanti il valore della mia persona, per rispondere alle tante invidie e gelosie che da sempre hanno denigrato e calpestato la mia persona, per contrastare certi miseri anatemi che oramai non mi scalfiscono più ma che mi hanno fatto tanto soffrire… La Politica, però, per me è altro! una candidatura a sindaco ha altri valori ben più nobili che quelli legati agli arrivismi personali! Un candidato Sindaco deve, prima di tutto, conoscere il suo paese, deve conoscere i problemi del suo paese, deve conoscere le persone, le famiglie ed i problemi delle famiglie! deve conoscere il sistema produttivo, deve conoscere i problemi delle aziende del suo paese, degli artigiani, degli agricoltori, dei commercianti, dei pensionati e dei malati, delle giovani coppie, dei bambini! Deve conoscere le istituzioni che si trovano nel suo paese, i rapporti tra di esse! deve conoscere bene tutto il tessuto sociale ed economico! Deve conoscere la storia del suo paese! Solo quando è intriso di queste conoscenze può sviluppare un serio disegno programmatico per dare un futuro alla sua terra! Ecco, per me questo è il candidato sindaco ideale!… Ed io, obbiettivamente, in un paese come Tricase, che pure conosco in molteplici aspetti, che è quasi una longa manus del mio stesso paese, non posso garantire tutti questi imprescindibili requisiti! Porto enorme rispetto per la cittadinanza tricasina per poter andare lì a propormi come loro sindaco. Il gruppo del M5S di Tricase saprà trovare, sicuramente, un candidato molto più degno di me. Ho, comunque, dato la disponibilità, qualora avessero bisogno di un assessore esterno con competenze tecnico-amministrative specifiche, a mettermi al servizio della collettività tricasina. Ringrazio ancora della fiducia e della stima e auguro al M5S di Tricase di poter vincere le elezioni perchè, sono sicura, potranno presentare un candidato migliore di me».
Intanto, da noi raggiunto, Carità, ha ammesso: «Non mi va che il destino di Tricase venga deciso fuori dalla nostra città. I nostri candidati possiamo tranquillamente sceglierceli da soli», il riferimento alla questione Pd-Senso Civico, «siamo stufi di essere colonizzati per interessi elettoralistici».
Resta la disponibilità di Alessandro Distante direttore de “il Volantino”, anche lui con sguardo rivolto al centrosinistra.
Questa sera alle 20,30, presso l’Acait, presenterà «alcune idee alla base della mia disponibilità a correre per un impegno a sindaco».
Infine si attende di sapere cosa eventualmente vorranno fare nel centrodestra, quello tradizionalmente inteso e che fa riferimento a Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia: se condivideranno un progetto di altri (ipotesi remota) o si presenteranno con un proprio candidato (si è fatto il nome di Donato Carbone ma non ci sono conferme su un’eventuale unità di intenti).
Attualità
Passaggio del collare all’Inner Wheel Club di Tricase S.M. di Leuca
Anna Rita Musio è la nuova Presidente: «Continueremo a essere un faro di speranza e di aiuto concreto, promuovendo iniziative di solidarietà, inclusione e sostegno

Il nuovo anno I.W.2025-2026 per Inner Wheel Club di Tricase S.M. di Leuca è iniziato ufficialmente lo scorso 11 luglio.
La simbolica cerimonia di rinnovo delle cariche che accomuna tutti gli Inner Wheel Club del mondo è avvenuta con il rito del Passaggio del collare nella Masseria Aia Nova in Tricase.
Il clou della serata ha visto la consegna del collare da parte della Presidente uscente Mariangela Martella alla Presidente incoming Anna Rita Musio.
La cerimonia si è onorata della presenza della Presidente del Consiglio Nazionale Inner Wheel Italia, Amelia Vella Sales (alla sua prima uscita pubblica), della Vice Governatrice del Distretto 210 Italia, Enza Calciani Loiudice, della Chairman Internazionale Inner Wheel Distretto 210 Italia, Anna Maria Piceci D’Agnano, di numerose altre autorità dell’Inner Wheel, del Rotary International e dei Lions Club, nonché di diverse cariche civili che continuano ad attestare con la loro presenza il legame con il Club.
Ai saluti istituzionali, espressi a nome di tutte le socie dalla Segretaria uscente Anna Baglivo, è seguito il discorso di commiato della uscente Mariangela Martella durante il quale ha ricordato ai presenti, con entusiasmo, le tappe salienti del suo anno di servizio alla guida del Club ed in particolare ha brevemente illustrato gli esiti positivi del monitoraggio dei percorsi educativi effettuati in collaborazione con le esperte di Animenta per il service “NutriMenti’’, ringraziando i sei istituti scolastici coinvolti. Non meno importanti gli altri service intrapresi, alcuni dei quali avranno continuità nel nuovo anno appena iniziato.
La Presidente di nuova nomina, Anna Rita Musio, nel suo discorso di insediamento ha esposto a grandi linee la sua visione progettuale, in continuità con la uscente, ispirata dagli orientamenti internazionali di Kay Morland, da quelli nazionali di Amelia Vella Sales e da quelli distrettuali della Governatrice Trofimena Forte.
La neo Presidente ha evidenziato come l’obiettivo principale delle azioni del Club rimanga quello di essere un faro di speranza e di aiuto concreto, promuovendo iniziative di solidarietà, inclusione e sostegno.
Permarrà l’impegno a rafforzare le collaborazioni con enti, associazioni e istituzioni locali e sarà ancora data particolare attenzione ai giovani, come ha suggerito la Presidente del Consiglio Nazionale Amelia Vella Sales, «nella convinzione che il seme del cambiamento deve essere piantato fin dalla tenera età, perché è in questa fase che si costruiscono le basi per un futuro fatto di rispetto e valori etici».
Inoltre facendo proprio il motto della Presidente Internazionale Kay Morland “Step up and lead by example“, farsi avanti e dare il buon esempio, ha espresso l’invito, rivolgendosi alle socie del club, a non aspettare che siano gli altri a prendere l’iniziativa, ma a essere loro le prime a fare un passo avanti, a mostrare con il loro esempio la strada da seguire.
Esprimendo «gratitudine e consapevolezza della notevole responsabilità nel ruolo di guida del Club», Anna Rita Musio, ha presentato agli ospiti la sua squadra di socie investite di nuovi incarichi.
«La forza del nostro club», ha sottolineato, «risiede nella partecipazione attiva di tutte noi, nella collaborazione, nel sostegno reciproco e nell’unione di tutte le nostre energie».
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Attualità
Fotovoltaico: «Fermiamo l’invasione delle campagne»
La CIA Puglia a Emiliano: «Tavolo tecnico urgente. Campagne pugliesi sempre più invase da mega impianti e pannelli neri che tolgono suolo all’agricoltura. Dal 2006 al 2023, in Italia gli impianti fotovoltaici a terra hanno occupato 16.147 ettari di terreni». Nella provincia di Lecce il maggior consumo di quantità di suolo, ben 39.739 ettari

CIA Agricoltori Italiani di Puglia, attraverso una lettera ufficiale firmata dal presidente Gennaro Sicolo indirizzata al presidente della Regione Puglia, ha inoltrato formale richiesta a Michele Emiliano per la convocazione urgente di una riunione con i responsabili di tutti gli uffici regionali competenti sulla questione fotovoltaico.
«L’obiettivo», spiega Sicolo, «è modificare la legge regionale inerente alle autorizzazioni per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici sui terreni agricoli. Bisogna fermare l’invasione indiscriminata dei pannelli a danno delle produzioni agricole».
LA BATTAGLIA CIA
Lo scorso 9 maggio destò scalpore l’indignata e vibrante denuncia proprio di Gennaro Sicolo su quanto stava avvenendo ed è poi realmente successo a Bitonto, dove 2mila olivi di pregio, in piena salute e assolutamente produttivi, sono stati espiantati per far posto a un mega impianto fotovoltaico che si estende su 15 ettari.
Nella sede Finoliva proprio a Bitonto, il 21 maggio CIA Puglia si è fatta promotrice di un incontro con Michele Emiliano a cui è stata consegnata una proposta per la modifica delle legge regionale sugli impianti fotovoltaici.
La proposta, elaborata da Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di Cia Puglia, s’incardina soprattutto su tre punti: considerare il suolo agricolo produttivo come bene comune da preservare e utilizzare per le colture; riservare la realizzazione di nuovi impianti in zone industriali, cave dismesse e su edifici pubblici; limitare l’utilizzo di suoli agricoli ai terreni incolti da almeno cinque anni.
Inoltre, secondo CIA Puglia, occorre che le amministrazioni locali possano finalmente avere voce in capitolo nel processo autorizzativo, facendo valere le caratteristiche e la tutela del territorio, in modo che non vengano concesse autorizzazioni che presentino profili di inidoneità.
CONSUMO DI SUOLO
Il 9 giugno, a Bari, CIA Puglia, con un incontro al quale sono intervenuti l’assessore regionale Donato Pentassuglia e il presidente della Commissione agricoltura Francesco Paolicelli, ha denunciato l’insostenibile situazione inerente al crescente consumo di suolo in tutte le province pugliesi.
La Puglia è la prima regione del Sud e la terza in Italia per potenza fotovoltaica installata con 3.768 MW (dati aggiornati al 31 dicembre 2024); la prima in assoluto per numero di pale eoliche e per quantità di energia del vento generata nel 2024 con 6.392,50 GW/h in un solo anno.
Il Tacco d’Italia è al quinto posto tra le regioni del Bel Paese per suolo consumato con l’8,27% (rapporto ISPRA 2024). Per quanto riguarda le province, secondi i dati più recenti, in Puglia nel 2023 è stata la provincia di Lecce a consumare la maggiore quantità di suolo, ben 39.739 ettari; a seguire Bari (37.275), Foggia (28.149), Taranto (23.747), Brindisi (19.989) e BAT (11.105).
Al livello comunale, però, le tre città pugliesi che nel 2023 hanno consumato più suolo sono: Lucera (24,59 ettari), Cerignola (22,67 ha), Ostuni (19,39 ha).
Dal 2006 a tutto il 2023, in Italia gli impianti fotovoltaici a terra hanno occupato 16.147 ettari di terreni, rappresentando il 12,5% del consumo di suolo complessivo.
«L’agricoltura in Puglia è la prima industria a cielo aperto della regione: è la nostra storia, il nostro futuro, è la nostra identità e dobbiamo preservarla», conclude Sicolo, «Per questo motivo abbiamo chiesto al presidente Emiliano la convocazione urgente di una riunione operativa che affronti concretamente la questione».
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Attualità
Siate accorti!
Prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani. Presentazione dello spot pubblicitario realizzato nell’ambito del progetto “TuteliAMOCI”

Continuano le sinergie interistituzionali e le partnesrship pubblico private volte a contrastare e ad arginare il così triste quanto dilagante fenomeno delle truffe perpetrate in danno delle persone più anziane, categoria vulnerabile e sempre più esposta al rischio di raggiri criminali.
Presentati, presso la Sala Conferenza Stampa del Museo MUST di Lecce, i contenuti informativi afferenti al progetto “TuteliAMOCI”, realizzato dal settore della Polizia Locale e Protezione Civile e del settore Welfare del Comune di Lecce, grazie anche ai finanziamenti stanziati dal Ministero dell’Interno e che ammontano, per la corrente annualità, a 28 mila euro.
L’incontro, aperto alla cittadinanza e svoltosi alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, dei rappresentanti degli Ambiti Territoriali Sociali della provincia e dei direttori delle Caritas diocesane, ha visto la partecipazione del Prefetto di Lecce Natalino Manno, della sindaca di Lecce Andiana Poli Bortone, dell’assessore alla Polizia Locale Giancarlo Capoccia, del Comandante della Polizia Locale Donato Zacheo, dell’Ispettrice della Polizia Locale Luisella Gallucci, nonché del noto regista locale Alessandro Valenti, autore dello spot pubblicitario proiettato in anteprima assoluta.
Quest’ultimo, realizzato e prodotto da Scirocco Films e con musiche di Alessandra Contini, rappresenta, in chiave empatica, il dramma che si consuma a seguito di una telefonata truffaldina, con un accento posto sulla sensazione di impotenza e umiliazione chiaramente leggibile negli occhi della signora, magistralmente interpretata dall’attrice Caterina Quarta.
Lo spot, destinato ad essere ampiamente diffuso dalle emittenti televisive Rai3, Telenorba, Telerama e Antenna Sud, quali media partners dell’iniziativa, nonché proiettato in apertura degli spettacoli che si svolgeranno presso il Cinema Multisala Massimo e il Teatini Cinema – DB D’Essai di Lecce, rimarca, altresì, l’importanza del “denunciare”.
A tal proposito, il Commissario Straordinario del NUE Gen. Refolo ha rammentato come risulti già attivo in Puglia il Numero Unico Emergenza 112, quale strumento di riferimento da contattare immediatamente in caso di tentativi di truffa, per segnalazioni o denunce, nonché la correlata App “Were are you”, scaricabile gratuitamente sugli smartphone e che consente di effettuare chiamate silenziose in grado di geolocalizzare il dispositivo e, dunque, identificare immediatamente il luogo i ncui ssi ta consumando il reato.
Il Prefetto di Lecce si è dichiarato «molto soddisfatto delle azioni sin ora poste in essere, frutto anche della rete creata tra Prefettura, Amministrazione Comunale, Polizia Locale, Forze dell’Ordine e Rotary Club, Caritas Diocesane ed Ambiti Sociali di Zona», il cui obiettivo primario e comune è quello di «raggiungere, per mezzo delle massive campagne informative, il maggior numero di persone anziane che, vittime di questo triste fenomeno, subiscono, oltre a più o meno ingenti danni economici, anche delle evidenti ripercussioni di carattere psicologico».
È dunque essenziale essere accorti, denunciare e ristabilire la fiducia verso le istituzioni.
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