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Alessano

Compro casa nel Salento: paese che vai prezzo che trovi

Il mercato immobiliare salentino dopo il covid: il valore al metro quadro degli immobili nelle diverse zone del Salento oggi e il raffronto col gennaio 2020, prima dell’inizio della pandemia da coronavirus

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A Lecce, a gennaio 2021 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 1.243 al metro quadro, con un aumento del 5,43% rispetto a gennaio 2020 (1.179 €/m²).


Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno del capoluogo ha raggiunto il suo massimo proprio nel gennaio 2021.


Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato novembre 2019: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 1.177 al metro quadro.


Attualmente il prezzo richiesto per gli immobili in vendita a Lecce è stato più alto nella zona centro, con € 1.495 per metro quadro.


Al contrario, il prezzo più basso è stato richiesto nelle zone Torre Chianca, Borgo Grappa, Villaggio Gelsi con una media di € 735 al metro quadro.


Il prezzo più alto per gli immobili in affitto a Lecce è stato registrato nelle zone Università, Via Taranto e Borgo Pace, con € 7,20 al mese per metro quadro. Il prezzo più basso, invece, è stato nelle zone Salesiani, Caliò, Santa Rosa e Cicalella con una media di € 6,00 al mese per metro quadro.


NEL CUORE DELLA PROVINCIA


A Galatina per gli immobili residenziali in vendita sono richiesti in media € 764 al metro quadro, con una diminuzione del 3,29% rispetto a gennaio 2020 (790 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel di marzo 2019, con un valore di € 844 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato settembre 2020: € 736 al metro quadro.


A Cutrofiano, richiesti in media per gli immobili residenziali in vendita € 765 al metro quadro,  con una diminuzione del 8,60% rispetto a gennaio 2020 (837 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo ad agosto 2019, con un valore di € 934 al mq. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato giugno 2020: € 740 al mq.


A Maglie, per gli immobili residenziali in vendita richiesti in media € 891 al metro quadro, con una diminuzione del 1,87% rispetto a gennaio 2020 (908 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il massimo a marzo 2019:  euro 928 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato settembre 2019: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 874 al metro quadro.


A Scorrano la richiesta, in media, è di € 706 al metro quadro, con un aumento del 13,69% rispetto a gennaio 2020 (621 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel marzo 2019, con un valore di € 756 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato gennaio 2020 quando sono stati richiesti in media € 621 al metro quadro.


A Poggiardo il prezzo medio per gli immobili residenziali in vendita è di € 662 al metro quadro, con una diminuzione del 2,79% rispetto a gennaio 2020 (681 €/m²). Negli ultimi 2 anni il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo a maggio 2020, con un valore di € 704 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato novembre 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 661 al metro quadro.


LA DORSALE ADRIATICA


A Melendugno il prezzo richiesto, in media, è di € 1.340 al metro quadro, con un aumento del 1,90% rispetto a gennaio 2020 (1.315 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo a luglio 2020, con un valore di € 1.366 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato dicembre 2019: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 1.312 al metro quadro.


Ad Otranto per gli immobili residenziali in vendita richiesti in media € 1.924 al metro quadro, con un aumento del 2,67% rispetto a gennaio 2020 (1.874 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel marzo 2019, con un valore di € 1.993 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato luglio 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 1.781 al metro quadro.


A Santa Cesarea Terme il costo medio degli immobili residenziali in vendita è di € 1.471 al metro quadro, con un aumento del 2,08% rispetto a gennaio 2020 (1.441 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio nella Città delle Terme ha raggiunto il suo massimo ad aprile 2020, con un valore di € 1.516 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato settembre 2019: euro 1.411 al metro quadro.


A Castro il prezzo medio degli immobili residenziali in vendita è di € 1.893 al metro quadro, con un aumento del 11,81% rispetto a gennaio 2020 (1.693 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il top A dicembre 2020, con un valore di € 1.943 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato marzo 2019: euro 1.660 al metro quadro.


BASSO ADRIATICO


A Diso e Marittima per gli immobili residenziali in vendita sono richiesti in media € 1.113 al metro quadro, con una diminuzione del 9,07% rispetto a gennaio 2020 (1.224 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio tra Diso e la sua frazione ha raggiunto il suo massimo nel giugno 2020, con un valore di € 1.237 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato dicembre 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 1.048 al metro quadro.

Ad Andrano il costo medio degli immobili residenziali in vendita è oggi di € 669 al metro quadro, con una diminuzione del 9,35% rispetto a gennaio 2020 (738 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il top a marzo 2019, con un valore di € 831 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato dicembre 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 650 al metro quadro.


A Tricase per gli immobili residenziali in vendita si richiedono in media € 867 al metro quadro, con una diminuzione del 2,36% rispetto a gennaio 2020 (888 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio tra Tricase, Lucugnano, Depressa, Tricase Porto e Marina Serra ha raggiunto il massimo a settembre 2020, con un valore di € 905 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato marzo 2019: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 830 al metro quadro.


A Specchia il prezzo medio degli immobili residenziali in vendita è di € 769 al metro quadro, con una diminuzione del 15,12% rispetto a gennaio 2020 (906 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel marzo 2019, con un valore di € 1.002 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato luglio 2020: euro 764 al metro quadro.


Ad Alessano immobili residenziali in vendita ad un prezzo medio di € 778 al metro quadro, con una diminuzione del 5,81% rispetto a gennaio 2020 (826 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel luglio 2019, con un valore di € 867 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato marzo 2019: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 758 al metro quadro.


A SUD OVEST


A Casarano per gli immobili residenziali in vendita sono richiesti in media € 765 al metro quadro, con un aumento del 6,69% rispetto a gennaio 2020 (717 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel gennaio 2021, con un valore di € 765 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato luglio 2019: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 685 al metro quadro.


A Taviano prezzo medio degli immobili residenziali in vendita sono di € 904 al metro quadro, con un aumento del 4,03% rispetto a gennaio 2020 (869 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio all’interno ha raggiunto il suo massimo nel settembre 2020, con un valore di € 931 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato novembre 2019: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 830 al metro quadro.


A Racale immobili residenziali in vendita al prezzo medio di € 748 al metro quadro, con una diminuzione del 14,12% rispetto a gennaio 2020 (871 €/m²). Negli ultimi 2 anni il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel settembre 2019, con un valore di € 1.014 al metro quadro.


Ad Ugento per gli immobili residenziali in vendita richiesti in media € 1.195 al metro quadro, con un aumento del 6,51% rispetto a gennaio 2020 (1.122 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio tra Ugento, Gemini, Torre San Giovanni e le altre marine, ha raggiunto il suo massimo nel novembre 2020, con un valore di € 1.244 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato giugno 2019 con una media di € 1.060 al metro quadro.


A Taurisano immobili residenziali in vendita ad una media di € 626 al metro quadro, con una diminuzione del 0,63% rispetto a gennaio 2020 (630 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il top nel luglio 2019, con un valore di € 710 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato febbraio 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 624 al metro quadro.


A Salve immobili residenziali in vendita ad una media di € 1.557 al metro quadro, con un aumento del 6,79% rispetto a gennaio 2020 (1.458 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio tra Salve e marine ha raggiunto il suo massimo nel mese di ottobre 2020, con un valore di € 1.667 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato marzo 2019 con una media di € 1.301 al metro quadro.


A Morciano di Leuca per gli immobili residenziali in vendita richiesti in media € 1.205 al metro quadro, con un aumento del 6,64% rispetto a gennaio 2020 (1.130 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio tra Morciano, Barbarano e Torre Vado ha raggiunto il massimo ad agosto 2020, con un valore di € 1.229 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato proprio gennaio 2020 (€ 1.130 al metro quadro).


NEL CAPO DI LEUCA


A Tiggiano per gli immobili residenziali in vendita richiesti in media € 612 al metro quadro, con una diminuzione del 18,29% rispetto a gennaio 2020 (749 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel mese di Ottobre 2019, con un valore di € 844 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato marzo 2019 con una media di € 575 al metro quadro.


A Corsano gli immobili residenziali in vendita costano in media € 710 al metro quadro, con una diminuzione del 0,28% rispetto a gennaio 2020 (712 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio ha raggiunto il suo massimo nel mese di dicembre 2019, con un valore di € 766 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato ottobre 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 693 al metro quadro.


A Gagliano del Capo gli immobili residenziali in vendita hanno un prezzo medio di € 1.719 al metro quadro, con un aumento del 9,56% rispetto a gennaio 2020 (1.569 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il costo medio ha raggiunto il top a giugno 2019, con un valore di € 2.331 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato giugno 2020, quando sono stati richiesti in media € 1.446 al metro quadro.


A Castrignano del Capo e Leuca gli immobili residenziali oggi hanno un costo medio di € 1.438 al metro quadro, con una diminuzione del 7,11% rispetto a gennaio 2020 (1.548 €/m²). Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio tra Castrignano del Capo e la sua marina ha raggiunto il suo massimo ad aprile 2019, con un valore di € 1.776 al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato dicembre 2020, quando per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 1.427 al metro quadro.


(fonte dati immobiliare.it)


Alessano

Amici del Murgese, siamo a cavallo

Ad Alessano, dove il cavallo è cultura, sport e identità: la proposta sportiva e la tutela di una cultura rurale che ha nel cavallo uno dei suoi protagonisti più nobili

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C’è un luogo, nel cuore del Capo di Leuca, dove la passione per il cavallo non è solo sport, ma racconto vivente di una cultura antica, fatta di lentezze buone, natura condivisa e gesti tramandati. È la casa degli Amici del Murgese ASD, realtà unica nel panorama salentino, non solo per la sua dedizione all’equitazione ma per la visione profonda che accompagna ogni sua attività.

L’Associazione, che ha sede ad Alessano, è da anni un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi al mondo equestre in modo autentico.

La sua anima è duplice: da un lato la proposta sportiva – lezioni individuali e collettive di equitazione per adulti e bambini, passeggiate, addestramento – dall’altro la tutela di una cultura rurale che ha nel cavallo uno dei suoi protagonisti più nobili.

«Il nostro obiettivo», spiegano dall’associazione, «è far riscoprire il cavallo come compagno di vita, ambasciatore di un legame profondo con il territorio. Non è solo pratica sportiva, ma immersione nei paesaggi del Salento, nelle sue tradizioni, nella bellezza della lentezza». Non a caso, tra le esperienze offerte, ci sono anche percorsi naturalistici guidati, tour in carrozza d’epoca, attività per cerimonie e progetti didattici legati alla natura e al rispetto degli animali»

L’EVENTO: TRA MUSICA, MOVIMENTI E PASSIONE

A rendere tangibile questo approccio sarà l’esibizione equestre in programma domenica 13 luglio, che prenderà vita proprio nel centro ippico dell’associazione. A partire dalle 18:30, il pubblico potrà assistere a 9 esibizioni a cavallo, curate in ogni dettaglio. Si alterneranno in pista giovani amazzoni e cavalieri di tutte le età, alcuni alle prime esperienze, altri con maggiore esperienza alle spalle. Le figure, coreografate e studiate su basi musicali selezionate, spazieranno da movimenti di precisione a momenti più dinamici e spettacolari.

La manifestazione si aprirà con un’emozionate coreografia collettiva di benvenuto, che vedrà insieme gli allievi più piccoli e quelli più esperti: un simbolo perfetto del valore educativo e comunitario che guida ogni attività dell’associazione. Man mano che la serata proseguirà, le difficoltà tecniche aumenteranno, fino ad arrivare al gran finale con le prove più complesse, affidate agli allievi veterani.

A fare da filo conduttore, un presentatore accompagnerà il pubblico nella narrazione delle esibizioni, illustrando i passaggi tecnici e presentando, uno per uno, cavalieri e cavalli protagonisti della serata. Il tutto in un’atmosfera pensata per coinvolgere, emozionare e avvicinare anche chi si affaccia per la prima volta a questo mondo.

Alla fine dell’evento, ogni partecipante riceverà una medaglia ricordo, simbolo dell’impegno, della passione e della crescita personale maturata durante l’anno. A chiudere la serata, una foto di gruppo: cavalli, cavalieri, istruttori e staff, tutti insieme a celebrare la bellezza di un percorso condiviso.

UNA COMUNITÀ ATTIVA TUTTO L’ANNO

Ma quella del 13 luglio non è che una delle tante iniziative promosse dagli Amici del Murgese. L’associazione, affiliata UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), organizza attività durante tutto l’anno, mettendo al centro l’inclusione, la relazione con gli animali e l’educazione al rispetto della natura. Le sue porte sono aperte a bambini, adulti, famiglie, appassionati o semplici curiosi.

In un tempo in cui l’offerta sportiva tende spesso a uniformarsi, la proposta degli Amici del Murgese spicca per autenticità e radicamento. «La nostra scuola non vuole solo insegnare a cavalcare – raccontano – ma a conoscere il cavallo, a comunicare con lui, a prendersene cura. Ogni giorno è un’occasione per crescere, nel corpo e nello spirito».

L’ingresso all’esibizione è gratuito e aperto a tutti. Un invito, dunque, a lasciarsi sorprendere dalla grazia e dalla forza di un mondo in cui l’antico e il presente corrono fianco a fianco.

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Alessano

Ventiseienne leccese fermato per spaccio. A Tricase e Alessano controllati ristoranti, pizzerie e bar

Carabinieri in azione: arrestato spacciatore, denunciati i titolari di due attività commerciali e sequestrati oltre 60 chili di prodotti alimentari di vario genere, tra cui ostriche, vongole, prodotti carnei e di rosticceria, salumi…

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Quello appena trascorso è stato un week-end caratterizzato da serrati controlli che i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno messo in atto in tutta la provincia.

Un servizio straordinario di controllo del territorio che gli uomini dell’Arma hanno attuato non solo per contrastare lo spaccio di stupefacenti ma anche per il controllo di persone sottoposte a misure coercitive e per l’accertamento di irregolarità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il dispositivo ha visto impegnati anche militari del N.A.S. e del N.I.L. di Lecce oltre a personale ispettivo dell’I.T.L. del capoluogo salentino.

Un 26enne leccese è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; due persone sono state segnalate alla competente autorità giudiziaria: uno per evasione, l’altro per aver assunto lavoratori in nero.

Sequestrati quasi 80 grammi di sostanze stupefacenti, comminate sanzioni amministrative per oltre 12mila euro e ammende per oltre 25mila euro.

L’ESITO DELLE OPERAZIONI

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno arrestato nella flagranza di reato, un 26enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Già nel corso della mattinata, il giovane già noto alle cronache per violazioni in materia di stupefacenti, sebbene riconosciuto dai militari, era risucito a sottrarsi ai controlli che i carabinieri stavano effettuando a Lequile, in una zona nota perché frequentata da persone dedite allo spaccio.

Lo stesso era riuscito ad eludere i controlli dandosi repentinamente alla fuga a bordo della sua bicicletta per le vie del centro abitato.

Poche ore, però, è stato raggiunto dai militari mentre stava facendo rientro presso la propria abitazione.

Vano il suo secondo tentativo di darsi alla fuga: sebbene avesse tentato di divincolarsi, scaraventandosi contro i militari ai quali ha provocato anche lesioni personali, è stato bloccato e sottoposto ad approfonditi controlli.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi proceduto ad una perquisizione personale e domiciliare e, nel corso di quest’ultima, hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenente 8,5 grammi circa di cocaina che il giovane teneva occultata all’interno di un mobile nella sua camera da letto. Nel corso delle operazioni gli investigatori hanno rinvenuto, occultato nel frigorifero del vano cucina, un panetto di oltre 40 grammi circa hashish e 20 grammi circa di marijuana.

All’interno di un altro pensile situato nello stesso vano, è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione oltre a materiale vario per il confezionamento.

Al termine delle operazioni, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto agli arresti domiciliari.

Svolti anche servizi finalizzati al contrasto delle violazioni in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

È stata anche questa quindi la finalità del servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Tricase che hanno effettuato uno specifico servizio di controllo nel centro cittadino di Tricase e in quello di Alessano.

Il servizio è stato effettuato congiuntamente ai militari specializzati del NAS e del NIL di Lecce nonché del personale ispettivo dell’I.T.L. del capoluogo salentino.

Nell’ambito di tale servizio, i militari hanno ispezionato diverse attività commerciali tra cui ristoranti, pizzerie e bar.

Il 47enne titolare di un bistrot, è stato segnalato per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ovvero per non aver mai redatto il cosiddetto DVR (documento di valutazione dei rischi) e per avere occupato una lavoratrice in nero.

Sono stati inoltre sequestrati oltre 60 chili di prodotti alimentari di vario genere, tra cui ostriche, vongole, prodotti carnei e di rosticceria, salumi, tutti rinvenuti congelati in confezioni prive di indicazioni relative alla tracciabilità.

Al titolare è costata anche l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Analogo provvedimento è stato emesso anche nei confronti del gestore di un bar, ubicato nel centro di Alessano, dove i militari hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ovvero per non aver inviato i lavoratori dal medico competente al fine di essere sottoposti a sorveglianza sanitaria.

Al termine dei controlli i militari hanno provveduto ad inoltrare opportuna segnalazione alla competente aAutorità amministrativa per l’emissione di eventuali ulteriori provvedimenti.

Sono state elevate infine sanzioni amministrative per un totale di oltre 12mila euro e contestate ammende per oltre 25mila euro.

Il complesso dispositivo attuato sul territorio salentino è stato indirizzato anche al controllo di persone sottoposti a misure coercitive di vario tipo e, proprio in tale contesto, i Ccarabinieri hanno segnalato alla competente A.G. un 27enne ed un 30enne, entrambi già noti alle cronache, per evasione.

Sebbene si trovassero agli arresti domiciliari, nel corso dei controlli non erano presso le proprie abitazioni.

Considerevoli anche i controlli alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di oltre 50 persone ed il controllo di 40 veicoli.

In tale contesto sono state elevate contravvenzioni per violazione del Codice della Strada per un importo complessivo di oltre 1.200 euro.

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Alessano

Oggi si inaugura la nuova Università telematica ad Alessano

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma…

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Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano, il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. 

Oggi si inaugura l’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.

L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.

PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?

Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.

Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.

Don Luca DeSantis

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