Aradeo
“La festa patronale”, il nuovo singolo di Après La Classe & Notte della Taranta
“La banda suona
Giostre baracche e cafè
Alla festa patronale
Dolci e cupeta gourmet
Alla festa patronale
Fiere e bestiame
Bestemmie e compari
Vestiti dorati per te
Alla festa patronale”

È in radio e disponibile in digitale “La Festa Patronale” il nuovo singolo dei salentini Après La Classe che regalano al pubblico un ritorno festoso con la collaborazione dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta.
Un affresco emozionante della Festa Patronale che fin dal primo ascolto ci porta sul palcoscenico del rito popolare tra processioni colorate da petali di rosa, luminarie, baracche, giostre e la banda che suona. Il protagonista è il santo protettore fatalista e legato alla vita quotidiana, ad un ambiente laico animato dalla passione collettiva, nello scambio continuo tra sacro e profano.
La band salentina in collaborazione con la Fondazione Notte della Taranta, torna ad un intervento culturale attivo con un testo che rende più accessibile il tesoro interiore di ogni comunità: la festa patronale. Un inno alla bellezza dell’attesa, a quell’attimo magico che ci separa dal giorno della festa, quando tutta “la nostra gente lo aspetta”.
L’inedito è una ballad ricca di sorprendenti instantanee e intimo stupore, dal sound etno-pop che racconta in maniera quasi autobiografica un uomo che specchiandosi nelle luci della festa vuole celebrare il valore della profondità e dell’immaginazione del passato per non perdersi nella demoniaca percezione contemporanea di sé.
La canzone omaggia tutte le Feste Patronali. Si apre con l’annuncio, cantato da Antonio Amato accompagnato dal basso di Valerio Combass Bruno, del giorno della Festa. Sono le voci di Francesco Arcuti e Marco Perrone a portarci nell’atmosfera colorata del paese che festeggia il suo santo patrono. Alessandra Caiulo, Consuelo Alfieri e Giancarlo Paglialunga completano l’affresco di allegre sonorità tra i tamburelli di Roberto Chiga e Gioele Nuzzo, il violino di Giuseppe Astore e l’inconfondibile suono della mandola di Gianluca Longo.
La cover è firmata da Max Brunetti che con la sua visione artistica dà corpo e vita al santo che diventa, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, Antonio l’amico e confidente, imperfetto e fallibile.
«Gli Après La Classe, con “La festa patronale”», evidenzia Federico Capone componente del comitato scientifico della Fondazione La Notte della Taranta, «offrono un affresco vivace di quella che è la festa in onore del santo protettore di ogni paese, grande o piccolo che sia, nel meridione d’Italia; che conoscano le dinamiche della festa si capisce fin dai versi iniziali, nei quali descrivono l’accompagnamento della statua del santo, col clero in testa seguito dai rappresentanti delle istituzioni e dai notabili locali, banda e confraternita. E i fedeli che, in religioso silenzio, incedono creando una fila ordinata scortata da ali di folla. La festa patronale è “festa grande”, resa viva da tante altre figure, a volte in contrapposizione fra loro, dalla nonna che prega dal balcone lanciando petali di rosa, ai bimbi vestiti di bianco, a chi, impegnato in compiti più profani e venali, prepara il mercato. La bellezza di questo brano, e la bravura degli Après La Classe, sta nel far vedere i mille colori delle luminarie, nel far sentire i profumi del caffè e della copeta. E poi la batteria di fuochi: s’accendono le giostre, squillano le trombe. Comincia La festa patronale».
Gli Après La Classe presenteranno “La Festa Patronale” e i loro più grandi successi in tour in tutta Italia:
29 giugno Imola Summer Fest, Imola (BO)
30 giugno Etnica Festival, Vicchio (FI)
14 luglio Ornano Grande, Teramo
21 luglio Agri In Salento, Salice Salentino
25 luglio Scapp Festival, Mattinata (FG)
L’Orchestra Popolare presenterà il brano nel tour 2023 in Italia e all’estero:
13 maggio Jazz Festival, Vicenza
13 maggio Festa Patronale, Specchia
20 maggio Istituto Italiano di Cultura, Novi Sad (Serbia)
22 maggio Crazy Week, Milano
2 giugno Singapore
10 giugno Cernusco sul Naviglio (MI)
12 giugno Festa Patronale, Tricase
Alezio
Casarano: oggi l’intitolazione di una piazzetta a don Antonio Minerba
«È stata una persona sempre disponibile verso il prossimo, in special modo verso i giovani e i più deboli», sottolinea il primo cittadino, «una testimonianza concreta del suo pieno sacerdozio, anche al di là della sua parrocchia».

Nonostante siano trascorsi soltanto tre anni dalla scomparsa dell’amato sacerdote don Antonio Minerba, l’amministrazione comunale di Casarano si è prodigata ad ottenere una deroga alle disposizioni di legge in materia di intitolazione di toponimi a personaggi deceduti.
«Sin dal primo momento di quel luttuoso evento del 22 ottobre 2020», ricorda il sindaco Ottavio De Nuzzo, «abbiamo sempre avuto in animo di porre in essere un’iniziativa mirata a far ricordare perennemente ai casaranesi la stupenda figura di don Antonio senza necessariamente attendere i dieci anni prescritti».
«È stata una persona sempre disponibile verso il prossimo, in special modo verso i giovani e i più deboli», sottolinea il primo cittadino, «una testimonianza concreta del suo pieno sacerdozio, anche al di là della sua parrocchia».
Infine l’annuncio: «La Prefettura di Lecce ha concesso la richiesta autorizzazione per l’intitolazione al nostro sacerdote di un sito cittadino, pertanto, sono lieto di invitare tutti alla cerimonia di intitolazione a suo nome».
Cerimonia che avrà luogo in via Corsica, in quella che diventerà “piazzetta don Antonio Minerba”, sabato 9 dicembre, a partire dalle ore 10.
Don Antonio fu ritrovato senza vita il 22 ottobre 2020, nella sua abitazione in via Garibaldi ad Alezio.
La scoperta nella tarda mattinata, mentre i genitori lo attendevano per pranzo ad Aradeo, suo paese d’origine.
Il sacerdote, in seguito ad un malore, un infarto, è caduto sbattendo il capo.
Alezio
“Una Stella per la Speranza”

Dal 7 al 10 dicembre nelle principali piazze del Salento si celebra la 32esima “Giornata della Speranza”, campagna di solidarietà promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Lecce per sostenere con la vendita delle “Stelle di Natale” i numerosi progetti di educazione alla Salute e i servizi gratuiti di Prevenzione ed Assistenza oncologica erogati nella nostra provincia. Il contributo richiesto per le piantine è di 10 euro.
«Era il 1992 quando furono vendute le prime 5mila Stelle di Natale LILT Lecce», ricorda il presidente Carmine Cerullo, «per finanziare l’assistenza domiciliare ai pazienti oncologici salentini e l’attivazione del Registro Tumori di Lecce. L’idea fu subito riconosciuta e apprezzata, così nel giro di pochi anni sono nate delegazioni LILT in tutta la provincia e le piantine distribuite ormai superano la soglia delle 30mila. Si tratta di un contributo fondamentale, che ci consente di continuare a svolgere la nostra attività in maniera sempre libera ed indipendente dalle logiche di mercato», sottolinea, «assicurando con rigore e serietà ai salentini i nostri servizi gratuiti, in particolare le visite di prevenzione (oncologia, senologia, ginecologia con pap-test, dermatologia, urologia, ecc.) nei 33 Ambulatori LILT attivi in tutta la provincia, l’assistenza ed il sostegno socio-psicologico ai pazienti ed alle loro famiglie, il servizio di trasporto pazienti per la radioterapia ed il prezioso impegno presso i C.Or.O (Centri di Orientamento oncologico) ospedalieri. Tutto questo avviene solo grazie all’opera di decine di medici, infermieri, psicologi e cittadini volontari, dei quali abbiamo sempre più bisogno, nell’interesse precipuo dei pazienti, spesso disorientati e bisognosi di supporto. Per questo la LILT di Lecce torna a fare appello ai Salentini affinché non facciano mancare il loro tradizionale sostegno alla nostra Associazione».
La LILT di Lecce è attiva da oltre 30 anni sul territorio provinciale ed assicura molti utili servizi alla popolazione.
Educazione sanitaria sulla prevenzione e lotta ai fattori di rischio ambientale, con incontri, conferenze, dibattiti e diffusione di materiale divulgativo. Oltre 50 scuole della provincia sono coinvolte nei progetti Lilt (“Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”). Per le aziende, invece, è in corso la campagna “In-Vesti Salute” che prevede percorsi di prevenzione sui luoghi di lavoro con incontri informativi e visite di prevenzione.
Prevenzione clinica con visite e consulti specialistici gratuiti (Oncologia, Senologia, Ginecologia, Dermatologia, Urologia) in 33 Ambulatori (Casarano, Lecce, Alezio, Aradeo, Arnesano, Calimera, Cavallino, Carmiano/Magliano, Collemeto, Copertino, Corigliano d’Otranto, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melendugno, Melissano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Ruffano, San Donato/Galugnano, Scorrano, Specchia, Strudà, Ugento, Uggiano La Chiesa, Veglie).
E ancora: sostegno psicologico a pazienti, familiari e caregiver; assistenza domiciliare oncologica ai pazienti terminali, con quattro équipe medico-infermieristiche (circa 400 sono le persone seguite annualmente); trasporto pazienti per radioterapia; attività di orientamento e accoglienza nei C.Or.O ospedalieri a Lecce, Casarano, Gallipoli e Tricase; ricerca ambientale (Progetto GENEO, ecc.); divulgazione scientifica.
La “Giornata della Speranza” serve a sostenere anche il completamento del Centro Ilma a Gallipoli, Istituto polivalente per la lotta al cancro, i cui lavori sono in fase di ultimazione.
All’interno del Centro Ilma, che appartiene ai tantissimi cittadini che lo hanno voluto e sostenuto, coesisteranno un Centro di Ricerca per la Prevenzione Primaria, un’Area per la Prevenzione Clinica, un’Area per la Riabilitazione, un Centro Studi e Biblioteca e una Sala Convegni per attività multimediali.
La prevendita delle “Stelle di Natale” LILT Lecce è già iniziata. Per ulteriori informazioni e per conoscere la piazza più vicina dove acquistare le Stelle di Natale si può contattare la sede provinciale LILT Lecce allo 0833512777 oppure rivolgersi alla delegazione LILT più vicina (www.legatumorilecce.org).
Aradeo
Sottosopra. Generazioni verso l’autonomia
Proseguono ad Aradeo e nell’Ambito Sociale di Galatina le attività psicologiche e sociali dell’associazione Ariadne, rivolte ad adolescenti e pre-adolescenti del territorio

Prevenzione, riduzione e contrasto del disagio psichico nella fascia di popolazione dai 13 ai 18 anni.
Prosegue ad Aradeo e nell’Ambito Sociale di Galatina il progetto “Sottosopra. Generazioni verso l’autonomia”, partito nel gennaio scorso.
A realizzarlo è l’associazione di promozione sociale “Ariadne” di Aradeo, risultata vincitrice del bando regionale PugliaCapitaleSociale3.0.
Un sodalizio, presieduto dalla dottoressa Clarissa Marrazzo, che annovera come soggetto partner la cooperativa sociale Polvere di Stelle e soggetti collaboratori Comune di Aradeo e Ambito Sociale di Galatina (Aradeo, Cutrofiano, Galatina, Neviano, Sogliano Cavour e Soleto).
A nove mesi dall’inizio delle attività l’associazione traccia un primo bilancio e annuncia le successive fasi: «Puntiamo a interventi psicologico-clinici e psico-sociali prendendo a modello l’accompagnamento individualizzato, una forma di supporto e sostegno nuova per il territorio. Il nostro progetto», spiegano le psicologhe Clarissa Marrazzo, Tiziana Marinaci e Antonella Colazzo, «si inserisce infatti in un gap istituzionale che non prevede interventi mirati per adolescenti e pre-adolescenti. Agiamo in maniera preventiva promuovendo processi di autonomia personale attraverso un mirato lavoro di rete con gli attori sociali coinvolti».
Dopo il percorso avviato ad aprile con gli interventi individualizzati, psicologo-adolescente, ad ottobre hanno preso il via i gruppi esperienziali per gli adolescenti, con la dottoressa Maria Comasia De Giuseppe, e i gruppi di sostegno alla genitorialità rivolti alle famiglie con la dottoressa Marta Vernai.
«Si tratta di un dispositivo complesso», proseguono da “Ariadne”, «che risponde a specifici protocolli e prevede interventi diretti con l’adolescente, valutazione continua del suo stato di benessere e presa in carico integrata fra diverse figure professionali e istituzionali, oltre a un dialogo continuo con famiglie, scuola, gruppo dei pari. A questo si aggiunge un monitoraggio e una continua supervisione clinica di tutte le figure professionali direttamente coinvolte».
Per informazioni e contatti: aps.ariadne@gmail.com;
telefono 3480445404;
Instagram: ariadne_promozionesociale;
Facebook: Ariadne Associazione di Promozione Sociale
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