Alessano
Maturi e poi? Fuga di cervelli
La grande scelta. Ragazzi verso la maturità: cosa vedono nel loro futuro? Lo abbiamo chiesto loro all’uscita di scuola. E abbiamo scoperto che…

di Davide Zocco
Quest’anno migliaia di ragazzi, classe 1993, saranno chiamati, dopo la maturità, a scegliere la soluzione ottimale per il proprio futuro. Ne abbiamo parlato con alcuni di loro.
A.G. della VF del Liceo Scientifico “G. Stampacchia”: “Il mio obiettivo per il prossimo anno sarà tentare di entrare nella facoltà di Medicina e Chirurgia a Padova. Sin da bambina, ispirandomi a mia cugina, ho deciso di impegnarmi a realizzare questo sogno. Ho scelto Padova perché è una città tranquilla ed ha un’università seria e adatta a studenti di ogni età”.
Anche V.C. della VE dello stesso Liceo spera “di entrare a Medicina e Chirugia perché fin da piccolo mi han sempre affascinato il corpo umano ed il suo funzionamento. Mi piacerebbe Roma, città accogliente e vicina alla mentalità di noi salentini”.
Nella sua stessa classe V.M., e sembra una… epidemia! “Vorrei fare Medicina e Chirurgia”, dice, “perché è il mio sogno più grande da quando avevo tre anni, e perché l’idea di aiutare le persone a stare meglio mi ha sempre affascinata. Molto probabilmente mi sposterò a studiare a Pavia, perché è una città creata a misura di studente, abbastanza tranquilla e vicina a Milano, dove ho una zia a cui sono molto legata e la vicinanza potrebbe aiutarmi a superare la “crisi” iniziale del distacco da casa”.
Variazione sul tema per G. S., stessa classe: “La mia scelta cade su Medicina e Chirurgia ma nel caso in cui non riuscissi a superare i test d’ammissione, sceglierò Economia. Vorrei andare è Roma, perché penso che nelle grandi città si riesca a trovare la giusta solitudine per studiare”.
Federico De Marco di Corsano è maturando anche lui allo “Stampacchia”: “Ho intenzione di continuare gli studi optando per una città centro-settentrionale. Della città, che ancora non ho scelto, mi aspetto sicurezza, efficienza nelle infrastrutture e libertà di movimento”.
Per B.A. (Liceo Scientifico): “Terminato il Liceo sorgeranno dei bivi, e sarà il caso e la mia volontà a decidere il traguardo”.
Michela Merlcarne (Liceo Scientifico) di Alessano: “Mi iscriverò alla facoltà di professioni sanitarie. È un percorso che potrà offrirmi molti sbocchi professionali, visto che le alternative che questa facoltà offre sono molte ed in continua espansione. La mia priorità sarebbe quella di entrare nella facoltà di Fisioterapia o, in alternativa, in scienze infermieristiche dal momento che sono quelle che mi piacciono di più. Proverò ad entrare a Chieti o a Verona dove ci sono molti posti disponibili”.
Anna Palma Nicolì (Liceo Scientifico) di Corsano: “Sceglierò Medicina Veterinaria. Con il passare degli anni, sono sempre più convinta della mia scelta, con la speranza che un giorno potrò dedicarmi completamente agli animali. La città? Parma o Bologna, entrambe all’avanguardia in questo settore”.
Federica Venuti (Liceo Scientifico): “Quasi sicuramente, sceglierò la facoltà di professioni sanitarie. Innanzitutto perché mi incuriosisce come facoltà, ma anche perché trovo che sia una di quelle facoltà che, una volta ottenuta la laurea, dia la possibilità di trovare con più facilità un posto di lavoro. Ancora indecisa sulla città, credo che opterò per un posto tranquillo come Chieti”.
Antonio Chiarello è maturando al Liceo Scientifico “G. Stampacchia” di Tricase: “La mia intenzione è intraprendere lo studio di Scienze Infermieristiche a Ferrara, una città molto tranquilla e per niente caotica che mi permetterà di concentrarmi sullo studio ed anche di rilassarmi nei momenti di pausa”.
Valentina Chiuri è maturanda al Liceo “G. Comi” di Tricase, ma dimostra già di suo una certa… maturità: “Il periodo di contingenza economica che stiamo vivendo inciderà molto sulla mia scelta universitaria e di molti altri miei coetanei. Si è costretti a mettere da parte quelle che magari sono le nostre passioni per scegliere una facoltà che ti permetta di trovare immediatamente un posto di lavoro. Per quanto mi riguarda, ho deciso che proverò ad entrare alla facoltà di Fisioterapia, avendo l’intenzione di aprire un centro benessere. Credo che andrò a studiare a Foggia perchè non vorrei spostarmi troppo da casa e dai miei affetti”.
Marta Bleve (Liceo Scientifico) di Corsano: “Ho scelto Scienze Infermieristiche perché offre varie possibilità per entrare nel mondo del lavoro e prospettare un futuro propizio. La scelta della città ancora non è definitiva, ma molto probabilmente sarà Verona, perché penso sia una città tranquilla e comoda da raggiungere”.
Lucia Chiarello, (Liceo Scientifico) di Corsano: “È giunto il momento di diventare grandi e prendere decisioni che segneranno profondamente la mia vita. Tanti sono i dubbi, soprattutto dopo aver avuto esiti positivi sia dalla Luiss di Roma che dalla Bocconi di Milano per quanto riguarda la facoltà di Economia. La scelta sarà ovviamente difficile, entrambe ottime università ospitate dalle principali città d’Italia, quelle che probabilmente offrono di più”.
Sara Vadruccio maturanda al Liceo Scientifico “G.Stampacchia”: “Sicuramente frequenterò l’università. Non ho le idee ben chiare riguardo la facoltà ma, dal momento che ho superato i test per la Luiss , probabilmente frequenterò Economia a Roma”.
Giovanni Melcarne (Liceo Scientifico) è di Patù: “Sono propenso a scegliere Economia a Bari alla LUM, anche perché entrare sarà facile”.
Nicoletta Romano (Liceo Scientifico) di Salve: “Continuerò a studiare e frequenterò la facoltà di Economia a Milano, città che a mio avviso anche in un futuro prossimo potrà offrire maggiori opportunità lavorative. Riguardo alla scelta della facoltà è finalizzata soprattutto allo sbocco che offre in ambito lavorativo”.
Maria Michela De Blasi (Liceo Scientifico) è di Giuliano (fraz. Castrignano del Capo): “Spero di riuscire ad entrare alla Cattolica ( Scienze bancarie, finanziarie ed assicurative) a Milano, perché solo in questa città c’è l’indirizzo da me scelto. Se non ce la farò, andrò alla facoltà di Economia a Bologna”.
S.F. del Liceo Scientifico “G. Stampacchia” di Tricase: “Ho intenzione di frequentare un corso di laurea in Economia e management presso l’Università Bocconi di Milano. Dovrò dunque andare a vivere a Milano, perciò la scelta della città è stata condizionata esclusivamente dall’università dove sono stata ammessa”.
Maria Giaccari (Liceo Scientifico) di Morciano di Leuca: “Sono indecisa tra Lettere e Psicologia. E sono molto decisa a rimanere a Lecce perché non riesco a staccarmi dalla mia famiglia, dai miei affetti”.
P.M. del Liceo Scientifico “G. Stampacchia” di Tricase: “Ho scelto di provare ad entrare nell’Accademia militare di Modena, perché oltre agli sbocchi lavorativi che offre, permette una formazione culturale tra le migliori al mondo. Scelta fatta con assoluta convinzione perché è una passione che ho fin da quando ero bambino”.
A.C. Liceo Scientifico “G.Stampacchia” Tricase: “A conclusione di questi cinque anni di Liceo ho indirizzato la mia scelta verso la vita militare. Questa scelta è stata maturata nell’arco di più anni ed è stata influenzata anche dal contesto familiare. La destinazione è un’incognita fino all’ultimo momento”.
Andrea De Nuccio (Liceo Scientifico): “Per motivi temporali ed economici sono intenzionato ad intraprendere la via della carriera militare, ma pur sempre accompagnata dallo studio: la scuola per sottoufficiali. A mio parere è la scelta giusta per me, in quanto è la più concreta e mi permette di guardare all’immediato futuro, piuttosto che impormi come traguardo prospettive troppo lontane ed incerte”.
Marta Bello (Liceo Scientifico) di Alessano: “Spero di riuscire a realizzare un mio sogno: entrare a far parte dell’esercito, cosa che ho desiderato fin da piccola. Non dovessi riuscire nel mio intento, proverò ad entrare alla facoltà di Economia di Lecce”.
Sentite Anna Flavia Franza (Liceo Scientifico) anche lei di Alessano “Tutti pensano che sia alla soglia del quinto anno che qualcuno debba scegliere il proprio domani. Ma in realtà credo che questa scelta sia il frutto di tutta una serie di esperienze e pensieri, accumulati anche inconsciamente, lungo il sentiero della propria vita. E probabilmente è un segnale, un’epifania a farci partecipi di ciò che abbiamo sempre presagito. E cosi è stato anche per me, che mi affaccio a varcare la soglia dell’Accademia del Cinema di Roma. Sarà che ho sempre desiderato un ruolo di comando, sarà che ho sempre voluto dare l’ultimo tocco anche nei lavori di gruppo, ma credo che il regista sia ciò che maggiormente mi si addice. Regista come sinonimo di possibilità di sperimentare e migliorare giorno dopo giorno. E poi Roma: ai miei occhi la sintesi di una dimensione storica ancora in evoluzione e teatro dei ricordi più cari. Da sempre ogni uomo si è affamato nel ricercare una verità: io a 18 anni l’ho già trovata, ed è su quella che costruirò ogni mio progetto”.
Per Arianna Teresa Castrì (Liceo Scientifico), “le opzioni sono due: biologia o architettura. Se sarà Biologia proverò ad entrare nella facoltà di Lecce, poiché molti me la consigliano in quanto è una delle migliori università che ci sia. Architettura è una strada di riserva che mi porterà diritta diritta a Roma”.
Francesca Pizzolante (Liceo Scientifico): “Sono arrivata alla consapevolezza che sia necessaria la scelta di un’università che mi possa permettere un futuro concreto. Pertanto, ho orientato la mia scelta verso Verona, poiché oltre ad essere ricca dal punto di vista culturale, si presenta anche abbastanza tranquilla da permettere uno studio adeguato al percorso universitario”.
Giuliana Cazzato (Liceo Scientifico) di Corsano: “La mia intenzione è quella di intraprendere una facoltà tecnico-scientifica che sia in grado di offrirmi una buona preparazione ed un possibile sbocco lavorativo. Qualunque sia la città in cui andrò a studiare, spero di portare a termine il mio percorso nel migliore dei modi”.
V. De Nuccio (Liceo Scientifico) di Castrignano del Capo: “Ho deciso di continuare gli studi universitari ma sono ancora indeciso riguardo la scelta della facoltà. Ingegneria credo sia fin ora l’opzione più adeguata, visto e considerato che nutro profondo interesse per le discipline scientifiche. Sceglierei Lecce visto la validità di questa facoltà, che miei amici, ormai laureati, hanno frequentato e consigliano. Sceglierei Lecce anche per la vicinanza e per la comodità di spostamento”.
Valentina Urso di Salignano (frazione di Castrignano del Capo): “Non ho ancora ben preciso il percorso da seguire e la facoltà da scegliere. La città in cui sistemarmi verrà di conseguenza, ma comunque ammetto che il desiderio di rimanere vicino al mio paese e alla mia famiglia è forte, quindi molto probabilmente Lecce sarà una delle città universitarie che più prenderò in considerazione”.
B.C. (Liceo Scientifico) ha le idee chiare: “Tra i miei desideri, c’è quello di fare Giurisprudenza, perché, seppur con le tante difficoltà che comporta, vorrei diventare notaio. Difficilissimo, ma pur sempre un sogno. Ho scelto di restare a Lecce, perché voglio restare qui, nella mia terra, almeno per il periodo universitario, e perché la facoltà di giurisprudenza è ottima. E se non sarò notaio, andrà bene anche far l’avvocato”.
Michele Laraia (Liceo Scientifico): “Ho scelto Giurisprudenza perché credo sia l’unica in grado di far conciliare i miei interessi e l’attività che mi piacerebbe svolgere in futuro. Ed ho scelto Lecce, perchè credo sia inutile spostarmi fuori, avendo tutto ciò che mi serve a due passi da casa”.
Giacomo De Iaco del Liceo “G.Comi” di Tricase: “La mia scelta è condizionata dal periodo di crisi in cui si vive. Sono indeciso tra la facoltà di Scienze ambientali e quella di Agraria. Sono due indirizzi che possono offrire ottimi sbocchi lavorativi e ben si conciliano con la mia passione per la natura. La scelta della città ricadrà su Milano o Roma”.
Luigi Chiarello (Liceo Scientifico) è titubante: “La scelta che dovrò affrontare so che segnerà la mia vita. Positiva o negativa che sia, so che ne pagherò le conseguenze. Per l’importanza della mia scelta sono in difficoltà, e non so ancora dove continuerò gli studi. Escludo dal mio futuro prossimo la vita lavorativa per la difficoltà di trovare lavoro in questa parte d’Italia”.
Alessano
Fine settimana Plastic Free. L’Onda Blu anche in Salento
Dando concretezza agli insegnamenti di Papa Francesco, gli appuntamenti in Salento: sabato 26 aprile ad Alessano, Surano, Vernole; domenica 27 aprile a Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano

“Buttare via la plastica in mare è criminale, questo uccide la terra. Dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.
L’insegnamento di Papa Francesco sarà messo in pratica questo fine settimana dai volontari di Plastic Free Onlus, l’associazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica.
I 222 appuntamenti di pulizia e sensibilizzazione ambientale in programma in tutta Italia sabato 26 e domenica 27 aprile saranno preceduti da un minuto di silenzio, in rispetto del lutto nazionale per la morte del Pontefice.
L’onda blu degli oltre 10mila volontari Plastic Free celebrerà così la 55esima edizione dell’Earth Day, la Giornata della Terra indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle condizioni in cui versa il nostro Pianeta e su cosa poter fare per salvaguardarlo. L’obiettivo è ripulire l’ambiente, rimuovendo 100mila chili di plastica e rifiuti, e invitare tutti ad una maggiore consapevolezza dell’impatto dei propri comportamenti quotidiani.
Anche la Puglia sarà protagonista con ben 27 appuntamenti coordinati dal referente regionale Luigi Schifano: sabato 26 aprile a Castellana Grotte, Mola di Bari, Putignano(BA), Francavilla Fontana (BR), Alessano, Surano, Vernole (LE), Crispiano (TA) e domenica 27 aprile ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Santeramo in Colle (BA), Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano (BR), Rodi Garganico(FG), Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano (LE), Castellaneta (TA).
“Agire concretamente mettendoci passione, energia e amore per la terra. Con questo spirito – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – grazie al coordinamento dei nostri 1.200 referenti territoriali, entreremo in azione nei parchi delle città, lungo gli argini di fiumi e laghi, sulle spiagge delle località costiere e nei piccoli borghi italiani. Lo faremo coinvolgendo chiunque abbia a cuore il destino del Pianeta: per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente www.plasticfreeonlus.it”.
Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa. La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Piemonte, da inizio anno, si sono svolti 92 appuntamenti coinvolgendo circa 1.250 persone e rimuovendo oltre 13.000 chili di plastica e rifiuti. Sensibilizzati, inoltre, 2.700 studenti e 800 cittadini.
Per scoprire tutti gli appuntamenti e partecipare: www.plasticfreeonlus.it.
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Alessano
Narrazioni di Terra d’Otranto partendo da… Torino
Aspettando Armonia: dal oggi a domenica parte dal Piemonte il lungo viaggio del festival salentino dedicato al tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”

Armonia, le Narrazioni in Terra d’Otranto quest’anno partono da lontano, addirittura da Torino.
Da oggi e fino a domenica anteprima a Torino del lungo viaggio dell’undicesima edizione del festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati che propone incontri, presentazioni, appuntamenti inediti sul tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”.
Grazie alla sinergia con Comala e con Border Radio, il festival salentino approda dunque nel capoluogo piemontese. Stasera accoglierà Simone Torino, presente l’anno scorso a Lucugnano di Tricase come fresco vincitore del Premio Italo Calvino, con il suo romanzo d’esordio “Macaco”.
Nel week end lo spazio polifunzionale di Corso Francesco Ferrucci ospiterà anche due eventi di Armonia che apriranno il ricco programma di Primavera di Bellezza – piccolo festival resistente.
Protagonisti saranno l’attivista egiziano Patrick Zaki, già ospite a Leuca, con “Sogni e illusioni di libertà”, il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report su Rai 3, ancora in tour con il suo libro “La scelta”.
Da maggio in poi si dipanerà il programma con la dozzina del Premio Strega (dal 22 al 25 maggio a Presicce-Acquarica), il vincitore o la vincitrice del Premio Italo Calvino (sabato 14 e domenica 15 giugno a Lucugnano), l’ormai consueto appuntamento con Discorsi Mediterranei (il 18 luglio a Leuca).
Il Festival proseguirà poi per tutta l’estate con Armonia OFF quindi con presentazioni e incontri. Il programma è ancora in via di completamento e sarà annunciato nei prossimi giorni.
Gli ospiti già confermati sono: Edoardo Albinati, Sandrone Dazieri, Noemi Abe, Antonio Franchini, Maurizio Mannoni, Chiara Valerio, Paolo Giordano, Giulia Caminito, Gabriella Genisi, Nichi Vendola, Simone Torino, Viola Ardone, Teresa Ciabatti, Chiara Marchelli e Giorgia Lepore.
Si sa anche, che il Festival, toccherà oltre alle già citate località Patù, Alessano, Castrignano del Capo, Specchia e Tricase.
L’immagine del Festival è stata affidata all’autrice e illustratrice Fabiana Renzo che coltiva storie, macchie d’inchiostro, libri, terra e poesia, piccole cose meravigliose, si prende cura dell’azienda agricola Sante Le Muse di Salve, collabora con scuole e biblioteche, organizzando progetti di lettura e laboratori.
Nel suo libro “Il primo tremore di un mandorlo” (Musicaos), tra parole e disegni, racconta la storia di Agata che a Palazzo Comi scopre la vita e le opere del poeta che, con la sua parola chiave “Armonia”, ispira da sempre il festival. Armonia è la natura, i luoghi fisici e metafisici di Girolamo Comi, autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia.
Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto.
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Alessano
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
Presso l’Auditorium Benedetto XVI il nuovo Polo Didattico, frutto di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma

di Don Luca De Santis
Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. Un’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.
Il nuovo Polo didattico verrà inaugurato venerdì 30 maggio. L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.
Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.
PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?
Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.
Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.
Basti pensare che la Diocesi di Ugento conta una popolazione di circa 125mila abitanti e la sola Università Cattolica è frequentata da 100 giovani provenienti da questa parte di territorio, mentre gli studenti appartenenti alla provincia di Lecce che sono iscritti sempre presso la medesima sono oltre 2.000, di questi la maggioranza non eserciterà, né farà ritorno nel luogo che gli ha visti crescere.
La presenza di un Polo si coniuga con le numerose iniziative che in questi ultimi quindici anni hanno concretizzato lo sforzo pastorale del nostro Vescovo di animare ed elevare culturalmente il nostro territorio.
Perché ciò si concretizzi è necessaria soprattutto la presenza stabile di giovani specializzati e preparati, capaci di cogliere, approfondire e innovare gli importanti aspetti storici, sociali e culturali della loro zona d’appartenenza.
Infine, la presenza del Polo sul nostro territorio manifesta una risposta caritativa da parte della Chiesa locale nei confronti delle famiglie salentine.
Infatti, si ha l’opportunità di accedere a dei percorsi di studio garantiti dall’Università “La Sapienza” abbattendo dal punto di vista economico le spese delle famiglie: l’affitto di una stanza, la sussistenza in un’altra città e le altre possibili problematiche legate a questo aspetto.
L’università telematica “Unitelma-La Sapienza” è stata fondata a Roma nel 2004 ed è accreditata presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).
La sua offerta formativa conta corsi di laurea in Economia, Giurisprudenza, Informatica, Archeologia e Psicologia.
Vi è l’opportunità di iscriversi a numerosi master di I e II livello insieme a corsi di formazione e all’Alta Scuola di Formazione approvati e tenuti dai professori dell’Università “La Sapienza”.
Le lezioni sono esclusivamente online, mentre gli esami si svolgeranno in presenza nella sede di Alessano.
Presso il nuovo Polo didattico sarà presente una Segreteria in grado di supportare lo studente alla scelta e al percorso di indirizzo di studio.
Una Segreteria composta da un Referente, un Tutor e un Segretario, raggiungibile durante i giorni lavorativi sia in presenza che con una mail o un numero telefonico dedicato.
La presenza di un Polo didattico permetterà anche l’organizzazione di master, convegni e seminari che aiutino a rispondere alle problematiche sociali del territorio interagendo con tutto il mondo associativo e istituzionale.
Per ulteriori info, sito internet unitelmasapienza.it.
Nei primi giorni di maggio saremo presso alcune scuole del territorio per presentare agli studenti il progetto, per poi inaugurare il nuovo Polo venerdì 30 maggio.
Il nuovo Polo Didattico ha sede in Alessano presso l’Auditorium Benedetto XVI, sulla Strada Statale 275.
Sarà attivo dal 1° giugno prossimo.
L’indirizzo mail è polo.lecce@unitelmasapienza.it
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