Attualità
Nonostante il sole, la Puglia perde il primato nazionale per il fotovoltaico
Due regioni concentrano il 30,9 per cento degli impianti installati sul territorio nazionale
La Puglia perde il primato nazionale per potenza installata da fonte solare. La Lombardia produce 3,15 gigawatt, contro i 3,05 gigawatt della Puglia: è quanto emerge da uno studio presentato ieri dal data analyst Davide Stasi che ha tracciato il quadro statistico del settore fotovoltaico, illustrandone le caratteristiche, la diffusione e gli impieghi degli impianti in esercizio: dalla numerosità alla potenza e relativa produzione a livello nazionale, regionale e provinciale, con approfondimenti specifici su dimensioni dei pannelli, tensione di connessione, tipologia di installazione, settore di attività, autoconsumo ed ore di utilizzazione.
Ieri, a Foggia, nella sala del Tribunale, palazzo Dogana, si è tenuto il convegno sul «Ruolo del condominio nella transizione energetica: autoconsumo collettivo e comunità energetiche» nel corso del quale si sono confrontati esperti, professionisti e tecnici.
Nel corso del 2022 sono stati installati in Italia circa 210mila impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di circa 2.490 megawatt. La potenza installata complessiva in esercizio ammonta a 25.064 megawatt, in aumento del 10,9 per cento rispetto al 2021. La produzione registrata nell’anno è pari invece a 28.121 gigawattora; in questo caso, l’aumento rispetto al 2021 è pari a +12,3 per cento.
Gli impianti totali in Italia sono 1.225.431. Gli impianti di potenza inferiore o uguale a 20 chilowattora costituiscono il 93 per cento del totale in termini di numerosità e il 26 per cento in termini di potenza; la taglia media degli impianti è poco superiore a 20 chilowattora.
Due regioni concentrano il 30,9 per cento degli impianti installati sul territorio nazionale (Lombardia e Veneto, rispettivamente con 199.637 e 179.089 impianti).
Con gli impianti realizzati nel corso dell’ultimo anno, il primato nazionale in termini di potenza installata è rilevato in Lombardia (3,15 gigawatt, pari al 12,6 per cento del totale nazionale), che supera per la prima volta la Puglia (3,05 gigawatt), fino al 2021 la regione che deteneva la quota maggiore di capacità fotovoltaica; in Puglia si rileva comunque la dimensione media degli impianti più elevata (43 chilowattora).
Nelle regioni del Nord risultano installati il 55 per cento degli impianti in esercizio in Italia, al Centro il 17 per cento, al Sud il restante 28 per cento. Le regioni con il maggior numero di impianti sono Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio.
La potenza complessivamente installata si concentra per il 45,1 per cento nelle regioni settentrionali, per il 36,8 per cento in quelle meridionali, per il restante 18,1 per cento in quelle centrali. In termini di contributo alla potenza complessiva nazionale, il più elevato si rileva in Lombardia (12,6 per cento), che supera per la prima volta la Puglia (12,2 per cento); seguono Emilia Romagna (10 per cento) e Veneto (9,9 per cento).
In termini di contributo alla potenza fotovoltaica nazionale, Lecce detiene il primato nazionale (3 per cento del totale) seguita da Foggia, Brescia e Cuneo, tutte con il 2,6 per cento della potenza complessiva. Le province di Viterbo e Roma insieme costituiscono il 4,7 per cento della potenza nazionale, nonché il 26 per cento della potenza totale del Centro Italia.
Attualità
Tangenziale Est, attivazione autovelox slitta al 1° ottobre
Sulla S.C. 243 di Lecce, meglio nota come Tangenziale Est, è in vigore il limite massimo di velocità di 90 km/h. Le due postazioni fisse che ne controllano il rispetto, volute dall’Amministrazione comunale per garantire una sempre…
Attualità
1282 km, Monica da Treviso a Leuca in bicicletta
“Il viaggio, seppur impegnativo, è stato una bella scoperta: piste ciclabili in zone incredibili, come la Treviso Ostiglia, il Delta del Po, il Ponte del Mare a Pescara, la ciclabile dei Trabocchi oltre a tutta la costa del Gargano. Ha dormito qualche notte in tenda, altre in b&b, stupendosi ogni volta di quanto le persone possano ancora essere gentili…”
Partita da Treviso in bici, lo scorso 16 agosto, Monica dopo 1282 km e 12 giorni, ha raggiunto la sua meta: Santa Maria di Leuca.
Monica Todescato, questo il nome della pievigina, ha coronato il suo sogno.
Come riporta il quotidianodelpiave.it (www.qdpnesw.it), Monica “fino a pochi anni fa faceva tante gare in bici da strada, mountain bike, ciclocross e triathlon. Dopo l’avventura del covid tutto è cambiato: ha comprato una bici gravel (inizialmente usava la bici da ciclocross, poco adatta) e ha iniziato a fare piccoli viaggi, con alcuni amici, di 3/4 giorni lungo percorsi come la Coast to Coast dell’Adriatico al Tirreno (da Ancona ad Orbetello)”.
“Quest’anno si è superata, ed ha pensato: e se facessi l’Italia da Nord a Sud, Gargano compreso? Così, ha percorso 1.282 km in 13 giorni, partendo da Treviso il 16 agosto e arrivando a Santa Maria di Leuca il 28 agosto”.
“Il viaggio, seppur impegnativo, è stato una bella scoperta: piste ciclabili in zone incredibili, come la Treviso Ostiglia, il Delta del Po, il Ponte del Mare a Pescara, la ciclabile dei Trabocchi oltre a tutta la costa del Gargano. Ha dormito qualche notte in tenda, altre in b&b, stupendosi ogni volta di quanto le persone possano ancora essere gentili. Le hanno offerto cibo, frutta, un’intera casa al prezzo di una stanza”.
“L’arrivo a Leuca è stato da brivido e ci sono voluti un paio di giorni prima di rendersi conto della pazzia fatta”. Infatti, si confida: “Mi sembra strano ancora oggi.”
Appuntamenti
I primi 80 anni del CSI a Lecce e nel Salento
Il CSI di Lecce è un Ente di Promozione Sportiva e un’Associazione di Promozione Sociale che vuole essere un faro guida nell’agire quotidiano nella terra del Salento, con giovani dirigenti, ma anche con tante persone di esperienza e buona volontà. Continueremo ad essere ambiziosi, pur continuando a rimanere con i piedi per terra, continuando la semina di questi anni che ci hanno portato a raggiungere le 150 affiliate e oltre 8000 tesserati…
Festa degli 80 anni di CSI a Lecce e nel Salento.
Chiusa una stagione entusiasmante, per i numerosi record raggiunti, il Comitato Provinciale del CSI Lecce si ritroverà venerdì 13 settembre alle ore 18:00, presso il Parco Nelson Mandela di Merine, frazione del Comune di Lizzanello, per festeggiare e premiare i campioni provinciali 2024 che hanno partecipato ai Campionati Nazionali CSI e condividere insieme alla Comunità Sportiva e Associativa il taglio della grande torta augurale per gli 80 anni di vita (1944-2024).
Insieme ai rappresentanti istituzionali, presenzieranno il Presidente Provinciale e Vice Presidente Nazionale CSI Marco Calogiuri, la Vice Presidente CSI Lecce Sabina Tondo e i vertici regionali del CSI.
Saranno 42 le coppe che andranno a premiare le società sportive e le squadre, le stesse che hanno disputato gli innumerevoli campionati nelle diverse categorie di calcio a 5 e a 7, e nelle discipline della pallavolo e della pallacanestro.
Durante la serata saranno consegnate alcune targhe a coloro che in questi anni hanno ricoperto il ruolo di presidente provinciale e che hanno contribuito a rendere il CSI Lecce una vera Comunità in questi lunghi ottanta anni.
Festeggiare gli 80 di CSI in Italia e nella Provincia di Lecce – spiega il presidente del CSI Lecce e Vice Presidente Nazionale Marco Calogiuri – è un momento straordinario di crescita e rappresenta la forza e la storia di un popolo sportivo in cammino. Generazioni e generazioni di italiani e salentini sono cresciute imparando i valori della vita sui campetti d’oratorio del Csi. Nel festeggiare i nostri 80 anni vogliamo costruire nelle radici il nostro futuro. Il CSI di Lecce è un Ente di Promozione Sportiva e un’Associazione di Promozione Sociale che vuole rappresentare ed essere un faro guida nell’agire quotidiano nella terra del Salento, con giovani dirigenti, ma anche con tante persone di esperienza e buona volontà. Continueremo ad essere ambiziosi, pur continuando a rimanere con i piedi per terra, continuando la semina di questi anni che ci hanno portato a raggiungere le 150 affiliate e oltre 8000 tesserati”.
La festa degli 80 anni conclude il lungo percorso alla presidenza del CSI LECCE di Marco Calogiuri che ha guidato l’Associazione per 17 anni periodo nel quale l’ente di promozione sportiva e associazione di promozione sociale salentino ha rigenerato la sua vision e mission con importanti risultati raggiunti. Prossima tappa 5/6 ottobre a Lecce con l’assemblea ordinaria che rinnoverà i vertici dirigenziali per il quadriennio 2024/2028.
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