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Alessano

Quaresima di Fraternità: la Caritas diocesana Ugento-Leuca per l’Ucraina

Colletta a sostegno della popolazione dell’Ucraina. Il modulo per la disponibilità di alcune famiglie ad accogliere persone che scappano dalla guerra, sia in strutture private e sia in strutture della parrocchia o di Istituti religiosi. Il modulo per dare la disponibilità a fare volontariato presso le Caritas al confine con l’Ucraina

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Anche la Caritas diocesana Ugento-Santa Maria di Leuca ha avviato la macchina organizzativa per accogliere ed eventualmente aiutare la popolazione ucraina. Attraverso la rete delle parrocchie si sta provvedendo a raccogliere le adesioni di volontari per la “Missione Ucraina” e strutture e/o famiglie disponibili ad accogliere ucraini in fuga dagli orrori della guerra. La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato un fondo di solidarietà di 100mila euro e ha invitato ad organizzare una colletta in tutte le diocesi.


Il Direttore UMD Don Rocco Maglie, il Direttore Migrantes Don Fabrizio Gallo e il Direttore della Caritas Don Lucio Ciardo hanno scritto a parroci, sacerdoti, diaconi, religiosi, fedeli laici e «agli uomini di buona volontà. Carissimi», si legge nella missiva dal signifativo titolo “Quaresima di Fraternità”, «sia il messaggio del nostro vescovo Vito, “Risplendete come astri nel mondo”, che quello del Santo Padre “Non stanchiamoci di fare il bene..”, si riferiscono a quanto sta accadendo tra Russia e Ucraina, con le tragiche e drammatiche conseguenze per le migliaia di persone, nostri fratelli e sorelle, in fuga dalla guerra»


Tanti hanno chiamato al Centro Caritas per manifestare la propria disponibilità a fare qualcosa per queste popolazioni. In accordo con Caritas Italiana si sta già pianificando l’impegno delle Caritas Diocesane.


La rete di Caritas Internationalis è attiva fin dalle prime ore del conflitto per assicurare vicinanza alla Caritas Ucraina e dare sostegno alla popolazione vittima del conflitto.


La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato un fondo di solidarietà di 100mila euro e ha invitato ad organizzare una colletta in tutte le diocesi.


Attualmente Caritas Ucraina ha promosso 19 centri polivalenti di assistenza nelle più importanti città del Paese per la distribuzione di generi di prima necessità; in 22 case famiglia sono stati accolti i bambini evacuati dagli orfanotrofi pubblici. In Polonia, Moldavia e Romania è stata attivata una rete di prima accoglienza per quanti varcano il confine in cerca di aiuto.


Si registra infine una grande mobilitazione solidale in tutta Europa, con iniziative per la pace e di prossimità alle comunità di ucraini/e che vivono in Italia e negli altri paesi europei.


In Italia molte ucraine impegnate in servizi di cura nelle nostre famiglie esprimono preoccupazione per la sorte dei loro familiari.


Sono 230 mila gli ucraini che vivono stabilmente nel nostro paese; l’80 per cento sono donne che lavorano nei servizi di assistenza e cura; nella nostra Diocesi sono una quindicina quelle dichiarate.


«Non stanchiamoci di pregare. Gesù ha insegnato che è necessario “pregare sempre, senza stancarci mai”(Lc 18,1)… La fede non ci esime dalle tribolazioni della vita, ma permette di attraversare uniti a Dio in Cristo, con la grande speranza che non delude e il cui pegno è l’amore che Dio ha riservato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo» (Messaggio per la Quaresima 2022, Papa Francesco).

Alla luce di tutto ciò la Caritas si impegnerà concretamente su tre aspetti di bisogni della popolazione ucraina.


Accoglienza delle persone che scappano dalla guerra: «Ogni comunità parrocchiale può offrire la disponibilità di alcune famiglie ad accogliere persone che scappano dalla guerra, sia in strutture private e sia in strutture della parrocchia o di Istituti religiosi (clicca qui per la scheda da restituire alla Caritas)»;


Disponibilità a fare volontariato presso le Caritas al confine con l’Ucraina: «Ogni comunità può sensibilizzare i propri fedeli per offrire la disponibilità di figure particolari, quali: medici, psicologi, artigiani, educatori. Inoltre si potrebbe favorire la disponibilità di gruppi giovanili per attività oratoriane con i bambini (clicca qui per la scheda per i volontari)»;


Sensibilizzare le comunità alla condivisione.


Il conto corrente per contribuire


Nella IV Domenica di Quaresima, il prossimo 27 marzo si terrà una colletta a sostegno della popolazione dell’Ucraina: «Le nostre comunità», fanno sapere dalla Caritas, «sono chiamate concretamente a vivere la solidarietà verso questi nostri fratelli e sorelle che hanno dovuto abbandonare le loro case e scappare. In questo anno pastorale, particolare per la nostra Chiesa Locale, perché “illuminato dall’annuncio della venerabilità di Don Tonino Bello”, come ci ha ricordato il nostro Vescovo, siamo invitati ad imitare il suo esempio e a “camminare sui passi degli ultimi” aprendo i nostri cuori, alle paure, alle angosce e alle speranze di pace della popolazione ucraina che sta vivendo una tragedia immane, e che certamente avrà bisogno della nostra vicinanza nei prossimi mesi».


In questo momento vanno raccolti solo fondi economici, Caritas Italiana sconsiglia per ora di raccogliere vestiario o generi alimentari.


Con la causale: Sostegno popolazione ucraina si può inviare denaro a a Caritas Ugento-S. Maria di Leuca; Iban: IT39O0526280130CC0470004029 (offerta non detraibile fiscalmente), oppure a Fondazione Mons. De Grisantis Iban: IT61R0526280110CC0210722013 (offerta detraibile fiscalmente).


Alessano

Earth Day, anche il Salento Plastic Free

L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.

L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.

Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.

Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.

Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.

«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.

 

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Alessano

Senza censura: Matteotti e la “Liberazione” con Mario Gianfrate ad Alessano

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In Rai, ne hanno parlato tutti, certi argomenti (e talune persone non propriamente schierate) sono banditi.

Grazie a Dio però non c’è solo la Rai, rimasta mamma di pochi e non più di tutti gli italiani, e pullulano le iniziative per parlare di quegli argomenti che sono la nostra storia, che siamo noi.

Come quella di Alessano: dopodomani, mercoledì 24 aprile, alle 19, presso il Vescovado, in piazza don Tonino Bello, si terrà un incontro con lo scrittore Mario Gianfrate e la presentazione del suo libroDelitto Matteotti-Il mandante”.

L’incontro organizzato da L’Adelfia – Società Cooperativa, sarà un momento di analisi e dibattito con ospiti del mondo accademico per ricordare l’Uomo e il Politico, Giacomo Matteotti.

La doppia ricorrenza del centenario dalla sua morte avvenuta il 10 giugno del 1924 e della festa della Liberazione, rafforza l’idea di porre la figura di Matteotti come simbolo dell’impegno e della responsabilità civile e politica, anticorpi democratici di ogni deriva liberticida.

In questa cornice Mario Gianfrate e il suo libro forniranno lo spunto per una più attenta disamina e riscoperta prospettiva storica di ciò che fu il prologo e il tragico epilogo della battaglia per la Libertà di Giacomo Matteotti.

Interverranno: Mario Gianfrate – autore del libro; Gabriele Bastianutti – insegnante di filosofia al Liceo G. C. Vanini; Federico Imperato – ricercatore Università Degli Studi di Bari; On. Biagio Marzo – già parlamentare PSI. Modererà Giovanni Bongo, insegnante di filosofia Liceo G. C. Vanini

“Delitto Matteotti-Il mandante”

«Il volume non è soltanto una brillante, lucida analisi dei tragici eventi che aprirono definitivamente la via alla dittatura in Italia, ma anche un’analisi appuntita, meticolosa, accuratissima che consente di verificare come nella trascrizione del resoconto stenografico dei funzionari della Camera siano scomparsi, grazie a una occhiuta e certamente non disinteressata regia, elementi preziosi tra i quali diverse interruzioni (una delle quali dello stesso Mussolini!) che, integralmente qui riportate, consentono una rilettura originale e rivelatrice di quel discorso, restituendoci qualcosa che evidentemente si voleva far scomparire. Dobbiamo dunque alla stampa libera del tempo e all’appassionata ricerca di Gianfrate se oggi abbiamo di quella estrema testimonianza di libertà una ricostruzione più completa, non “emendata” dal regime, non offuscata da filtri ma ricostruita grazie a giornali quali La Giustizia, l’Avanti! e l’Unità, ma anche a un giornale “fascistissimo” quale La Gazzetta di Puglia, la cui cronaca è tuttavia ricca di particolari inediti» (dalla prefazione di Alberto Aghemo).

Mario Gianfrate

Mario Gianfrate

Nato a Locorotondo nel 1950, professore di Lettere, militante e dirigente socialista in Locorotondo, proviene da una famiglia storicamente legata al socialismo pugliese.

Suo nonno Giovanni (1882-1937), giovane barbiere autodidatta, fondatore del Partito socialista di Locorotondo (Bari), agli albori del secolo scorso organizzò le lotte del movimento operaio, dando vita alla Lega di miglioramento tra gli edili e affini promuovendo gli scioperi per il conseguimento di condizioni di vita più umane dei lavoratori. Attiva fu la sua battaglia contro la camorra organizzata del luogo che si contendeva il possesso dello strumento comunale.

Nel 1914 fondò «Il Seme», settimanale socialista, dal quale condusse una vigorosa battaglia contro la guerra. Arrestato per attività antimilitarista e pacifista, fu confinato a Bitonto per un anno, per i primi sei mesi a domicilio coatto e per i restanti in libertà vigilata.

Negli anni del biennio rosso organizzò i moti del ’19 contro il rincaro indiscriminato dei prezzi dei beni di prima necessità. Promosse la costituzione di una cooperativa di consumo.

Antifascista, tenne la commemorazione di Giacomo Matteotti assassinato dai fascisti. Arrestato la sera del 31 dicembre del 1928, fu trasferito, insieme ad altri cinque compagni di fede, al carcere di Monopoli.

Significativa la sua attività letteraria: un suo dramma sull’emigrazione, La Patria dei poveri, è conservato presso la Library of Congress degli Stati Uniti.

Mario Gianfrate raccoglie l’eredità ideale e politica di Giovanni dedicandosi anche al recupero di materiale documentario relativo alla storia locale del Partito socialista.

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L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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