Tricase
Tricase: i 100 anni di nonna Rosaria
A chi gli chiese cosa provasse al pensiero di aver compiuto ottant’anni, un Ernesto Calindri ancora in splendida forma rispose: “Nulla di particolare. Sono solo sorpreso per esserci arrivato così in fretta”. Maria Rosaria Turco lo scorso 13 febbraio di anni ne ha compiuti ben cento e forse anche lei avrà avuto la sensazione di esserci arrivata d’un fiato. Ma per avere un’idea di quanto lunghi siano cento anni -un secolo, perbacco!-, e soprattutto quelli di cui è stata testimone, basti pensare che nacque a Tricase -ancora Regno d’Italia!- nel 1910 sotto Papa (San) Pio X, con Sidney Sonnino capo del Governo e la Pro Vercelli con lo scudetto sulle maglie.

Nonna Rosaria con Tina Ciardo (pres. del Cons. Com.), don Andrea Carbone ed il sindaco Antonio Musarò
Tricase contava appena ottomila anime, l’Italia circa trentatré milioni, e la popolazione mondiale era di poco inferiore ai due miliardi. Si andava in bicicletta o a cavallo, oltre che a piedi, si cenava a lume di candela e le donne non avevano diritto di voto. Da quell’anno si son succeduti ben nove Pontefici, una quarantina di Presidenti del Consiglio e un’infinità di Governi. Ci son stati due Guerre Mondiali, il Fascismo, la fine della Monarchia, la nascita della Repubblica e persino lo sbarco sulla luna in virtù di un progresso tecnologico inarrestabile che ha finito col cambiare abitudini e stili di vita. La popolazione mondiale oggi supera i sette miliardi e quella tricasina è nel frattempo più che raddoppiata grazie anche al suo contributo di madre feconda, avendo messo al mondo dieci figli, nove dei quali viventi. Rosaria è stata una donna forte, coraggiosa e ottimista; non le ho mai visto una sigaretta fra le dita se non, per gioco, in un lieto Natale di tantissimi anni fa; ha mangiato con moderazione e ha sempre sorseggiato un po’ di vino durante i pasti ma chissà quante persone della stessa tempra e con le stesse sane abitudini non ce l’hanno fatta a vivere così a lungo.
Dunque, non può esser questo il segreto della sua durata! La longevità, e lei ne è pienamente consapevole, è un dono di Dio del quale, tutt’al più, ci si può mostrar degni, come lei ha fatto, amando e rispettando la vita soprattutto nei momenti difficili. Alla sua, poi, stanno contribuendo, a costo di sacrifici e di rinunce, le tre figlie conviventi che la assistono instancabilmente, non essendo più autonoma anche se lucida e tenace e con intatto quel sottile senso di ironia che non l’ha mai abbandonata. Non è cosa da poco, l’assistenza amorevole! In tempo di badanti -preziose ma fatalmente fredde- e case di riposo -talvolta inevitabili, ma d’una tristezza agghiacciante- l’amore filiale e il calore della propria casa assicurano quella serenità che può allungare la vita. Chissà che il Signore non ci renda testimoni anche di simili prove per indurci a recuperare il garbo e la coscienza d’altri tempi, sempre più minacciati dai falsi valori di quest’epoca! A Rosaria, mia nonna, l’augurio di continuare a scaldare ancora a lungo il cuore di chi le vuol bene e, magari, anche il pensiero grato di chi un giorno -volesse il cielo!- potrà godere il frutto che le riflessioni sull’esperienza del suo sereno invecchiare avranno saputo produrre.
Guido
Attualità
Formazione e poi partenariato: sempre più forte l’asse Tricase-Tiro

Nel quadro dell’iniziativa Partenariato Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile – Tricase e Tiro cofinanziata dalla Regione Puglia (L.R. 20/2003 “Partenariato per la cooperazione” AVVISO PUBBLICO 2024), il Comune di Tricase, insieme ai partner Armadilla e Magna Grecia Mare, ha improntato un programma di formazione indirizzato a rafforzare le capacità dei rispettivi territori di gestire iniziative internazionali sul piano progettuale, amministrativo e finanziario.
Il percorso di capacity building si è svolto in presenza e online e ha visto il coinvolgimento di partecipanti italiani e libanesi provenienti dalle rispettive municipalità. In questo momento, infatti, due giovani del Sud del Libano fanno parte del gruppo di 21 delegati provenienti da 14 Paesi del mondo ospiti della comunità di Tricase in seno al Corso di specializzazione avanzato “Sustainable Development of Coastal Communities” 2025, tenuto dal CIHEAM proprio a Tricase Porto.

Dopo un cammino di collaborazione cominciato circa 15 anni fa e proseguito nel tempo con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e studenti italiani e libanesi, le due città hanno deciso di formalizzare il rapporto attraverso la sottoscrizione di un patto di amicizia avviando l’iter di approvazione da parte dei ministeri di competenza. La firma è prevista per il mese di settembre 2025 in occasione della visita del Sindaco di Tiro, Hassan Dbouk, a Tricase.
Il deterioramento delle condizioni di sicurezza nel Medio Oriente negli ultimi mesi ha impedito la realizzazione della missione del Sindaco di Tricase in Libano ma, come ribadisce lo stesso primo cittadino Antonio De Donno, “è proprio in questo momento di tensione internazionale che i segnali di amicizia e di solidarietà, devono essere portati avanti con ancora maggior fermezza e tenacia”.

La squadra, dell’associazione Bocciofila Tricase vince il campionato di Serie B e viene promossa in A2 ancor prima della fine del campionato.
La squadra ha regalato alla Puglia e al Salento il titolo di Campioni di Serie B.
Sin dall’inizio del Campionato i nostri tricasini hanno dimostrato grinta e capacità.
Sono stati esempio di unione e sportività che li ha portati al grande risultato.
Orgoglioso per il viaggio e, ovviamente, per il risultato finale, il presidente Rocco Giaquinto.
I componenti della Bocciofila Tricase, guidati dall’allenatore Vito Esposito: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
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Cronaca
Salento in fiamme e Canadair in azione

Giornata ad alta tensione in provincia di Lecce, dove diversi incendi sono divampati nel corso delle ultime ore, alimentati dal caldo intenso e dal vento. Le fiamme hanno interessato aree rurali e zone boschive in più punti del territorio, rendendo necessario l’intervento di squadre a terra e anche di due Canadair (entrambi su Depressa) per contenere l’emergenza.
A Tricase, un vasto incendio ha colpito in particolare la zona di Depressa (video a fine articolo), dove il rogo ha costretto le autorità alla chiusura della strada provinciale 81 Depressa-Andrano per motivi di sicurezza.
Simile situazione a Ruffano in via dei Falchi alle porte della frazione di Torrepaduli.
Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Seguiranno aggiornamenti su Il Gallo con tutti i dettagli e le eventuali evoluzioni della situazione.
Video da Depressa
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