Attualità
Tricase: il sindaco ringrazia tutti e raccomanda “ancora prudenza”

Il sindaco di Tricase Carlo Chiuri si è rivolto ai cittadini nel metodo più utilizzato soprattutto dall’inizio della pandemia, vale a dire con un post su facebook.
Questa volta non messaggio di poche battute come si usa sui social ma una lunga lettera aperta che “vi scrivo a nome mio personale e di tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comuale, vuole essere un gesto per rafforzare il senso di comunità e coesione, indispensabile per sentirci più uniti e più forti”.
Il primo cittadino si è detto “orgoglioso degli sforzi messi in atto dagli amministratori, dalle forze politiche, dalle forze dell’ordine, dai volontari, dalle organizzazioni ecclesiali, dal corpo della nostra polizia locale, dai medici ed operatori sanitari di tutte le strutture sanitarie di Tricase, dai dirigenti scolastici e dai docenti: con dedizione e forte senso di responsabilità si sono messi al servizio della Città. Sono grato in particolare a tutte le forze dell’ordine, quali carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e polizia municipale e ai volontari della protezione civile sempre presenti sul nostro territorio per vigilare sul rispetto delle misure governative”.
L’incipit della sua lettera aperta, però, è un ringraziamento a tutti i cittadini “per l’impegno e la serietà con cui avete cercato di far fronte alle difficoltà dell’emergenza sanitaria in atto”.
Chiuri ha espresso la sua “vicinanza all’intera comunità che in questi due mesi ha dimostrato grande determinazione e attenzione per salvaguardare al meglio la propria salute e quella delle persone care, per il lavoro e per tutti gli aspetti della vita quotidiana, così fortemente provata dalla situazione in essere”.
Allo stesso modo il primo cittadino ringrazia “tutte le persone che si sono impegnate a garantire i servizi essenziali che ci hanno permesso e ci permettono comunque di superare anche questo difficile momento: gli esercizi commerciali ritenuti indispensabili e quindi rimasti aperti, le farmacie, quale fondamentale presidio sanitario e di conforto psicologico della popolazione, i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e i medici impegnati negli ospedali, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari che in prima linea affrontano ogni giorno questa battaglia, gli Uffici comunali che continuano ad assicurare la continuità operativa della pubblica amministrazione”.
“Condivido le preoccupazioni delle imprese e di tutto il mondo del lavoro messo a dura prova da questa emergenza”, ha scritto ancora il sindaco, “ricordo in particolare quelle che hanno continuato ad operare nel rispetto delle prescrizioni normative, per la salvaguardia della salute dei loro addetti e dei cittadini, nonché quelle realtà che invece hanno dovuto momentaneamente sospendere ogni attività”.
Infine uno sguardo al futuro prossimo: “A tutti noi è chiesto, ora più che mai, di continuare a rispettare le norme che guideranno nelle prossime settimane questa ripartenza sociale. Vi invito a farlo spontaneamente per voi stessi, per i vostri cari, per chi è più fragile, per i nonni, per chi soffre già di malattie complesse, insomma per tutta la nostra cara Città di Tricase”.
Attualità
Tricase: auto in fiamme nella notte
Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.
È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.
Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.
Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.
Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto
Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.
Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.
Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.
Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.
Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.
Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.
La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Poste Italiane: al via i lavori nell’ufficio Maglie Centro
Interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. La continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini sarà garantita nell’ufficio postale di Maglie 1 con orario prolungato

Poste Italiane comunica che da domani (mercoledì 23 aprile) l’ufficio postale di Maglie Centro sarà interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
La sede di via Regina Margherita, infatti, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei Comuni con meno di 15mila abitanti, con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.
Durante il periodo dei lavori sarà garantita la continuità dei servizi postali e finanziari nell’ufficio postale di via Salvatore Fitto (Maglie 1), che, per l’occasione, verrà potenziato osservando orario di apertura anche pomeridiana: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle 19,05 e il sabato fino alle 12,35.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca2 settimane fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Alessano3 settimane fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Attualità2 settimane fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Cronaca1 giorno fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Attualità4 settimane fa
Ruffano, Città della Domenica improvvisamente off limits: cosa sta succedendo
-
Cronaca3 settimane fa
Doppio intervento dei soccorsi a Tricase per donna in stato di agitazione
-
Attualità4 settimane fa
Gestione del porto di Leuca: la minoranza presenta un esposto
-
Attualità4 settimane fa
Nardò: Renata, 41 anni dopo