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Alessano

Tutti per uno…: così faremo ripartire la scuola

Sei Presidi salentini di Alessano, Maglie, Martano, Santa Cesarea Terme e Tricase tracciano il percorso da seguire per partire con il piede giusto a scuola

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Maglie  – Anna Rita Corrado, Dirigente scolastica IISS “L. Da Vinci”


Iniziamo questo nuovo anno scolastico animati da una buona dose di speranza e tanta voglia di normalità. I circa due anni di emergenza sanitaria hanno visto la scuola in prima linea, pur tra mille difficoltà, nel tenere fede al suo compito, anzi missione, di accompagnare il cammino di formazione dei nostri ragazzi.


Tuttavia, non possiamo nascondere anche una trepidazione per un evolversi della pandemia che non ci è dato né conoscere né prevedere.


Le misure previste dal Governo e i provvedimenti in ordine alla sicurezza che come scuola stiamo approntando, sono all’insegna della responsabilità, perché non si abbassi la guardia nell’osservanza di quelle decisive regole per evitare il contagio.


Soprattutto le vaccinazioni ci fanno ben sperare, non solo quelle effettuate dal personale scolastico, ma anche quelle dei ragazzi.


Ancora non ci sono indicazioni precise sul come la verifica del green pass debba essere fatta. Tuttavia pare ormai chiaro anche al Ministero dell’istruzione che il controllo giornaliero delle tessere verdi non possa essere svolto nelle modalità preannunciate, ma attraverso una piattaforma ad hoc che automaticamente, e nel rispetto della privacy, lasci passare chi ne sia provvisto e segnali chi non sia in regola.


Le criticità maggiori in questo avvio di anno scolastico sono legate, da una parte ai trasporti, dal momento che la maggioranza degli alunni che frequentano la nostra scuola sono pendolari, usando per lo più autobus di linea occupati nella massima capienza, dall’altra a classi ancora con un numero di alunni elevato (alcune superano i 30) in aule che non sempre permettono un’adeguata distanza per evitare rischi di contagio.


In questi primi giorni di avvio, prima che inizino le lezioni, ogni scuola è impegnata, sia a predisporre piani e protocolli perché tutto si svolga in sicurezza, sia a sfruttare al meglio i cospicui fondi messi a disposizione dal Governo con il c.d. “decreto Sostegni-bis».


Anna Rita Corrado


 


Martano  – Alida Sciolti, Dirigente scolastica Liceo Scientifico “S. Trinchese”


Sta per avviarsi un nuovo anno scolastico che si rivela altrettanto caldo rispetto a quello appena chiuso. C’è esplicita volontà, da parte di tutti gli operatori, ad avviare le attività didattiche in presenza. Una priorità fondamentale dopo due anni scolastici in cui la didattica a distanza e integrata ha fatto da protagonista.


Permangono tante criticità che sicuramente non renderanno facile un lavoro già di per sé complesso quale è quello della dirigenza scolastica e della scuola in generale.


Una delle principali preoccupazioni che vede coinvolti in prima linea i dirigenti, è relativa all’obbligo di controllo del Green pass per tutto il personale.


Risulta infatti, alquanto farraginoso il sistema di controllo del nella modalità richiesta da una lettura incrociata della normativa vigente e delle volontà del Garante della Privacy. Il dirigente o suoi delegati, a partire dall’1 settembre, dovranno sottoporre tutto il personale a tale controllo al fine di garantire la privacy di eventuali novax o comunque di personale non in possesso di un greenpass di lunga durata derivante dalla vaccinazione.


Una tutela eccessiva che rischia di ingessare l’intero sistema, rendendo difficile la presenza dei docenti nelle classi e del personale amministrativo negli uffici in tempi adeguati al normale svolgimento delle attività.


Il problema è di facile soluzione, basta far accedere i dirigenti alla data di scadenza del Green pass in modo che ad essere controllati siano soltanto i pochi che non hanno voluto o potuto ottenere il documento.


Risulta difficile comprendere questa posizione così restrittiva, considerato che ogni giorno, i dirigenti ci ritroviamo a gestire un numero notevole di dati personali e sensibili, relativi al personale e agli studenti, senza violare il diritto alla privacy. Basta pensare ai certificati medici, ai documenti necessari per l’applicazione dei privilegi determinati dalla legge 104/92, ecc.. con la stessa, dovuta riservatezza, si potrebbero trattare anche i dati relativi alla durata del Green Pass. Poca chiarezza, inoltre, tutela i lavoratori fragili che non possono sottoporsi a vaccinazione.


Inoltre auspico una veloce assegnazione alle scuole dell’Organico Covid senza il quale è impossibile gestire gli studenti in presenza, garantendo l’esatta applicazione delle misure contenitive della pandemia, il Ministero sta lavorando in tal senso ma i tempi stringono e si avvierà l’anno scolastico senza tali risorse.


Sicuramente la scuola è ancora a tutt’oggi, coinvolta in problematiche relative alla disponibilità di spazi per permettere lo svolgimento delle attività didattiche in piena sicurezza, rispettando i distanziamenti: molte scuole non dispongono di aule adeguatamente grandi, di laboratori, di spazi all’aperto… per fortuna non è il mio caso, perché l’ Istituto Trinchese che mi fregio di dirigere, già l’anno scorso, ha potuto svolgere attività didattica, ove la normativa lo ha permesso, con tutte le classi in presenza nella loro interezza.


Si dispone, infatti, di ampi spazi con aule molto ampie, laboratori, sale multimediali, biblioteche, auditorium, così come estesi sono gli spazi all’aperto che abbiamo dotato di nuove attrezzature sportive come campi da Badminton, da minigolf, da pallavolo, un “percorso benessere” nel verde…  Inoltre abbiamo dotato i nostri giardini di gazebo, di tavoli in legno che permettono lo svolgimento dell’attività didattica all’aria aperta.


Considerato che il nostro clima, solo in pochi giorni all’anno, diventa impietoso, i nostri ragazzi possono utilizzare questi spazi per contenere la diffusione della pandemia e, nello stesso tempo, svolgere attività didattica.


Comunque sia pur con qualche criticità, non vediamo l’ora di ritornare con i nostri ragazzi, tra i banchi perché la didattica a distanza si è rivelata un ottimo strumento, “un paracadute” per fronteggiare la pandemia e per tutelare il diritto allo studio insieme al diritto alla salute, i docenti hanno dimostrato determinazione, grinta e professionalità reinventandosi e reinventando nuove strategie didattiche, gli studenti si sono impegnati rinunciando ad alcune libertà importantissime alla loro età più che per gli adulti.


Tuttavia nessuna tecnologia potrà mai sostituire il rapporto diretto docente/discente, la fitta rete di relazioni che si viene a creare tra e con gli studenti, i sorrisi e la condivisione che favorisce la crescita umana oltre che quella culturale.


Alida Sciolti


 


Tricase, Alessano e PoggiardoAnna Lena Manca, Dirigente scolastica IISS Don Tonino – Della Notte


Abbiamo previsto un rientro con attività entusiasmanti del Piano Scuola Estate da realizzare all’aperto con le misure di protezione anticovid messe a punto e consolidate nel tempo; siamo felici di constatare che i ragazzi stanno rispondendo bene alla campagna vaccinale molto più degli adulti.


Per il secondo anno consecutivo dalla pandemia la scuola è pronta a ripartire e i docenti sono pronti a riprendere la connessione sperando che per quest’anno sia duratura e… in presenza!


I nostri ragazzi hanno bisogno di vivere! Di godere delle cose belle dell’adolescenza, ricca di stimoli e scoperte e non di paure e angosce. Tra mille difficoltà la scuola ha adattato spazi e servizi ai diversi colori delle regioni e momenti ai quali la pandemia ha sottoposto il Paese.


Ora come lo scorso anno la scuola è al nastro di partenza, ma il corollario che le ruota intorno è anch’esso sul trampolino di lancio?


Il riferimento è ovviamente ai mezzi di trasporto, nodo cruciale che, al pari della scuola dovrebbe adeguarsi alle mutate esigenze del periodo per garantire la giusta sicurezza.


L’IISS Don Tonino Bello è pronto per il nuovo anno scolastico con indirizzi vecchi e nuovi e tante novità pronte a decollare.


Partiamo dal neonato indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo” per il quale la scuola ha realizzato un laboratorio audiovisivo di ultima generazione e continuiamo poi con i settori che in questi anni hanno visto grande eco del  Nautico e dell’Aeronautico che vanta due imbarcazioni e un simulatore aereo, con il settore della Moda che ogni anno vede la realizzazione di una sfilata a corollario di un entusiasmante percorso svolto dagli allievi del settore (quest’anno la manifestazione si è svolta nella splendida cornice del Liceo Artistico di Poggiardo che arricchisce l’offerta formativa dell’IISS Don Tonino Bello).


E poi ancora i settori di Ottico, Odontotecnico ormai storici per la nostra istituzione scolastica, i Servizi Sociosanitari, il settore Manutenzione Motori e Impianti.


Di grande pregio il settore delle Biotecnologie con le diverse specializzazioni (ambientali e sanitarie) e  Chimica dei Materiali.


Per chi vuole reinventarsi ci sono i nostri Corsi Serali di servizi sociosanitari, liceo artistico (grafica e fotografia pubblicitaria) e design (arte dell’oreficeria). Tante novità e tutte da vivere! Buon anno scolastico a tutti!

Anna Lena Manca



Santa Cesarea Terme – PaoloAprile – Dirigente scolastico I.I.S.S. Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro”


Per l’anno scolastico 2021/ 2022, caratterizzato come il precedente da incertezze legate alla pandemia (vaccinazioni di massa, controlli dei green pass, ecc.), l’Istituto di Santa Cesarea Terme può far leva sulla fiducia derivante dalla storia delle sue recenti iniziative, che saranno prorogate e intensificate.


Lo scorso, difficilissimo anno è stato affrontato dall’Istituto con un piglio proteso al mantenimento, per quanto possibile, della didattica in presenza, ma nel rispetto più rigoroso delle norme di sicurezza.


Ciò è stato ottenuto attraverso l’utilizzo di avanzati sistemi di protezione, ma anche tramite lo sdoppiamento di molte classi per ridurre il numero degli allievi per aula, con conseguente incremento del personale docente e non docente (cosiddetto “organico Covid”).


Accanto a questo è stata resa più efficace anche la didattica a distanza (nell’eventualità vi si dovesse ancora ricorrere) con la dotazione di nuovissimi laboratori assistiti da videoproiezione e videotrasmissione, di arredi, suppellettili, mezzi di protezione individuale.


Si è proceduto, inoltre, all’acquisto di un gran numero di dispositivi elettronici da offrire in comodato d’uso a coloro che ne avessero bisogno per la didattica digitale integrata e di altrettanti libri di testo in formato elettronico per aiutare ulteriormente e concretamente le famiglie.


Tutto questo ha consentito la prosecuzione, praticamente mai interrotta, della didattica in presenza, con specifico riferimento alle attività laboratoriali e alle attività in favore delle persone con bisogni educativi speciali.


La vaccinazione a tappeto del personale docente e non docente, oltre a quella degli Allievi. Dopo avere reso operativi, primi fra tutti, i termoscanner a riconoscimento facciale già in occasione della sessione degli esami di Stato dello scorso anno, la recentissima installazione del tunnel sanificante ha aggiunto un ulteriore determinante tassello alle buone pratiche della prevenzione dei rischi.


Ciò, insieme a una serie di altre iniziative, ha reso e rende questa Scuola uno dei luoghi più sicuri e garantiti. Pur mantenendo un costante contatto in presenza con gli Allievi, grazie alla serietà e all’impegno di tutti, si è registrato un risultato di zero contagi che, se pur inorgoglisce questo dinamico Istituto, non fa dimenticare il monito a non abbassare mai la guardia.


Paolo Aprile


 


Alessano – Chiara F. Vantaggiato – Dirigente scolastica IISS “Salvemini”


L’appuntamento con il 15 settembre non ci vede partire da zero.


Già lo scorso anno, anche a seguito di riunioni a tutti i livelli, è stato predisposto un piano che assicurasse una frequenza quanto più possibile sicura. Siamo chiamati a dare sicurezze e a trasmettere serenità agli studenti e alle loro famiglie.


Se la didattica a distanza ha sopperito all’emergenza dello scorso anno, adesso è il momento di tornare con la didattica in presenza arricchita dal bagaglio di competenze sull’uso delle nuove metodologie didattiche mediate dalla tecnologia.


Il Salvemini conferma accessi separati per evitare possibili assembramenti all’ingresso e all’uscita; propone orari differenziati, ma questa organizzazione, già prevista lo scorso anno, deve fare i conti con il sistema dei trasporti, considerato che ad Alessano convergono alunni da tutto il Capo di Leuca e non solo.


A questo riguardo, oltre a potenziare la figura del mobility manager della scuola, diviene improcrastinabile utilizzare anche i fondi di Aree Interne che destinano alla mobilità non poche risorse.


Quanto alla sicurezza sanitaria, procederemo con i controlli a mezzo green pass e tamponi rapidi. A tal proposito si confida sulla istituzione dei presidi sanitari presso l’istituzione scolastica con il compito anche di sensibilizzare alla prevenzione. Cureremo il rispetto delle distanze all’interno delle classi, forniremo l’istituto di gel igienizzanti, procederemo con igienizzazione frequente degli ambienti e ci forniremo di purificatori d’aria.


Ho già chiesto al tavolo tecnico regionale la attivazione di una app che consenta agli alunni di monitorare e prenotare le corse dei mezzi pubblici, così evitando il sovraffollamento. Fondamentale sarà non disperdere l’esperienza del lavoro integrato in presenza e a distanza che ha comunque consentito di realizzare determinati obiettivi.


Particolare attenzione dovrà essere data al mondo della disabilità che tanto ha risentito in termini di socializzazione e apprendimento. Forse, specie all’inizio, non mancheranno i problemi ma il fine perseguito è irrinunciabile: ricreare una comunità quale è una scuola dove non solo si trasmettono nozioni ma si educa allo stare insieme.


Chiara Florinda Vantaggiato


 


Tricase – Mauro Polimeno – Dirigente scolastico Liceo Scientifico/Classico “Stampacchia”


Settembre è ormai arrivato e i cancelli del nostro Liceo sono pronti ad aprirsi per accogliere studenti ansiosi di rivedersi e ricominciare la frequenza di una scuola finalmente in presenza e docenti speranzosi di ristabilire un contatto diretto con i loro alunni.


Gli ultimi due anni scolastici sono stati difficili per tutti, si sono affrontate e superate difficoltà di ogni tipo, cercando di mettere al centro di ogni decisione la sicurezza di tutto il personale e degli alunni, ma senza trascurare le necessità di questi ultimi, che trovandosi in una fase di crescita, avevano bisogno più di chiunque altro di sostegno e di sicurezze.


A tal fine, sono stati d’aiuto anche gli sportelli d’ascolto psicologici attivati e la disponibilità dei docenti a cercare in ogni modo, nonostante la distanza fisica di sostenerli ed incoraggiarli.


Siamo ora alle porte di un nuovo anno scolastico ma tante sono le incertezze, i dubbi, le problematiche al momento senza soluzioni concrete ed attuative.


I nodi da chiarire restano sempre gli stessi: trasporti, controllo del green pass del personale , affollamento aule, ecc.


Allo “Stampacchia” ci prepariamo , in attuazione del Protocollo di Emergenza Sanitaria e del Piano Scuola, a mettere l’Istituto nelle migliori condizioni di sicurezza, cercando di garantire al meglio una ripartenza in serenità e tranquillità per tutti.


Stiamo predisponendo norme interne operative in merito al  distanziamento, ingressi alternativi, igienizzazione e sanificazione locali scolastici, formazione specifica per il personale scolastico, sensibilizzazione ed informazione per alunni e famiglie, regole per evitare assembramenti, riduzione al minimo dell’accesso ai visitatori e tanto altro ancora.


Sono numerose le incombenze da assolvere, ma siamo pronti a ripartire.


L’augurio è che il ritorno in presenza sia il primo passo verso un recupero di una quotidianità ormai  andata perduta, dopo ci si potrà ancora interrogare sulle problematiche della scuola che sono più antiche del Covid e che sono esplose nella situazione di emergenza sanitaria.


Mauro Polimeno


Alessano

Scontro tra auto sulla 275: un codice rosso ed uno giallo

Due vetture coinvolte nel territorio di Alessano, lungo il rettilineo che conduce a Lucugnano

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di Lorenzo Zito

Violento incidente stradale sulla statale 275 poco dopo mezzogiorno.

Due le vetture coinvolte nello schianto, avvenuto nel territorio di Alessano, sul rettilineo che conduce a Lucugnano (Tricase).

Qualche dozzina di metri a sud del campo sportivo, sono entrate in collisione una Mercedes Classe A di colore bianco ed una Fiat Tipo di colore grigio (foto a fine articolo). La prima ha urtato violentemente contro un muro a bordo strada. La seconda è finita fuori dalla carreggiata, in una campagna ribassata rispetto alla sede stradale.

Due i feriti: un uomo di mezza età condotto in codice rosso al Vito Fazzi di Lecce per trauma cranico, l’altro, un ragazzo, trasportato in codice giallo all’ospedale Panico di Tricase.

Altri coinvolti non sono rimasti feriti.

Al lavoro sul posto, oltre al 118, i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno supportato le operazioni di soccorso dei malcapitati nella fase di estrazione dai rispettivi veicoli, ed i carabinieri delle stazioni di Alessano e Specchia.

La strada è stata temporaneamente interdetta al traffico. Secondo una prima ricostruzione i due mezzi, che viaggiavano in direzioni contrarie, si sono urtati nella parte anteriore sinistra, rimbalzando ai lati opposti della carreggiata.

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Alessano

Sospensione idrica ad Alessano e a Minervino

Prevista per giovedì 14 marzo. Ad Alessano interessati gli utenti di via Fosso Muraglie, nel tratto tra Via Giudecca e via Marsala (dalle 9 alle 17). A Melissano quelli di via Aia, nel tratto compreso tra via Fratelli Bandiera a via Zacconi (dalle 8 alle 12)

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Sospensione idrica in vista ad Alessano e Minervino di Lecce causa lavori in corso per l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

In entrambi i centri la sospensione avverrà giovedì 14 marzo.

Ad Alessano, per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica, in via Fosso Muraglie, nel tratto tra Via Giudecca e via Marsala.

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 9 e con ripristino alle ore 17.

A Minervino saranno interessati dalla sospensione dell’erogazione gli utenti di via Aia, nel tratto compreso tra via Fratelli Bandiera a via Zacconi. In questo centro la sospensione avrà la durata di 4 ore, a partire dalle ore 8 e con ripristino alle ore 12.

Acquedotto pugliese avverte che disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

La raccomandazione, ai residenti dell’area interessata, è quella di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

 

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Alessano

Argento Vivo del Capo di Leuca

Stamattina Morciano di Leuca – Vecchio Cinema Orlando, Via Don Luigi Sturzo, ore 9.30
Percorsi di active ageing. Questa mattina a Morciano di Leuca, alle ore 9.30, presso il Vecchio Cinema Orlando. Domenica, 10 marzo 2024, Barbarano di Oggi Leuca – Leuca Piccola, ore 10. Sabato 16 marzo 2024, Alessano – Piazza Castello, ore 10

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La sfida come diceva il Premio Nobel Rita Levi Montalcini non è tanto quella di invecchiare, bensì di invecchiare bene aggiungendo vita agli anni e non anni alla vita.

Prosegue a Morciano di Leuca, nel Distretto Socio-Sanitario di Gagliano del Capo, tenendo ben saldo il principio espresso da Rita Levi Montalcini, il progetto di invecchiamento attivo Argento vivo, percorsi di active ageing’, costituito dalla rete di partenariato composta da Anteas Lecce, Cisl Fnp Lecce, Spi Cgil Lecce, Auser Lecce, G.V.P.C. Anps Lecce, Gruppo di Cammino ‘Camminando…Insieme’, Fondazione di Comunità del Salento nell’ambito dell’Avviso Pubblico emanato per la presentazione di specifici progetti di prevenzione sul territorio della Asl di Lecce finalizzati alla ‘promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute’.

In ogni Ambito Socio-Sanitario del Salento saranno previsti tre appuntamenti: il primo di presentazione dell’iniziativa, il secondo di passeggiate di comunità, il terzo di show-cooking e ‘pizzica’.

Terza tappa dell’iniziativa, come dicevamo, quest’oggi, a Morciano di Leuca, alle ore 9.30, presso il Vecchio Cinema Orlando sito in Via Don Luigi Sturzo con la presentazione del progetto alla comunità. Dopo i saluti del Sindaco Lorenzo Ricchiuti, seguiranno gli interventi di Romeo Delle Donne, presidente di Anteas Lecce, di Pierpaolo D’Arpa, direttore del Distretto Socio-Sanitario di Gagliano del Capo, di Emiliano Cazzato, responsabile dell’Ambito, del chinesiologo Marco Bruno che relazionerà su ‘Attività fisica e invecchiamento attivo’ e della farmacista nutrizionista Daria Donatelli che interverrà su ‘La nutrizione per l’invecchiamento attivo’.

Al termine dei lavori seguirà una passeggiata dal centro storico di Morciano di Leuca all’Agriturismo ‘Sante Le Muse’ dove ci sarà un coinvolgente show cooking.

A seguire, domenica 10 marzo la seconda tappa nell’Ambito Socio Sanitario di Gagliano del Capo: alle ore 10 si effettuerà una passeggiata con visita guidata dal complesso storico monumentale di Leuca Piccola, sito nella frazione di Barbarano del Capo fino alle Vore, le note cavità carsiche.

Sabato 16 marzo, terza tappa di Argento Vivo presso Alessano.

Start alle ore 10 dopo il ritrovo in Piazza Castello. Il tour prevede la visita della Casa di Don Tonino Bello, la visita della Chiesa Madre, la visita del quartiere ebraico.

Al termine un piccolo rinfresco nei pressi di Palazzo Legari allietato dalla musica e dalla danza popolari.

L’evento è patrocinato dai Comuni di Morciano di Leuca e Alessano.

L’organizzazione consiglia la prenotazione delle passeggiate allo 0832.311736 o al 327.8797287, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00.
Il progetto Argento Vivo – percorsi di active ageing è stato presentato nei giorni scorsi presso il Polo Didattico dell’Asl di Lecce in occasione della Giornata di Promozione dell’Invecchiamento Attivo nella Asl di Lecce, alla presenza del Direttore dell’Asl di Lecce Stefano Rossi, della Direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano, del direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Lecce, Alberto Fedele, della Direttrice Uosvd Comunicazione Istituzionale dell’Asl di Lecce, Sonia Giausa, dei Dirigenti Medici del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl di Lecce, Valerio Aprile e Stefania Di Noia.

Argento Vivo – percorsi di active ageing. Il progetto

Il fatto che le persone vivano più a lungo è certamente un aspetto positivo ma non si possono sottovalutare le conseguenze che questo fenomeno creerà sui modelli e sugli standard di vita, sui sistemi di welfare e di protezione sociale previdenziale e sanitaria, sul mercato del lavoro.
Si pensi che nel 2050 le spese pubbliche per le cure della popolazione anziana raddoppieranno. Di conseguenza invecchiare bene ed in salute non è solo un obiettivo personale ma diventa una responsabilità sociale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità dice che “mantenere la popolazione attiva è dunque una necessità e non un lusso”.

Le politiche sull’invecchiamento attivo sono decisive per fare fronte ad uno straordinario cambiamento demografico in atto e per favorire un futuro di benessere personale, di inclusione sociale e di nuovo protagonismo per le persone over 65. I cambiamenti demografici stanno modificando in profondità, in modo strutturale, la composizione sociale e certamente avranno un impatto ancora maggiore per il futuro. La popolazione sta invecchiando progressivamente e velocemente a causa dell’aumento dell’aspettativa di vita e della riduzione della natalità. È necessario prendere atto che dobbiamo misurarci con una società sempre più longeva. La questione demografica impatta sul futuro del Paese, sulla sua sostenibilità sociale ed economica.

L’invecchiamento attivo diventa perciò strategico, dove per invecchiamento attivo sempre l’OMS ha inteso “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano”.
L’aspettativa di vita per chi oggi ha 65 anni mediamente è di altri 20 anni di vita. In molti casi l’allungamento della vita media non ha coinciso con la qualità della stessa, perchè a fronte di una durata della vita media di oltre 80 anni (79,7 per gli uomini- 84,4 per le donne) abbiamo una durata della vita media in salute di 50 anni.
Per queste ragioni, è stato presentato il progetto ‘argento vivo – percorsi di active ageing’, finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute.
È necessario che una vita più lunga sia vissuta in buona salute e all’insegna della partecipazione sociale e della sicurezza. Nuovi stili di vita e performanti azioni di active ageing designeranno un nuovo processo che si snoderà verso un nuovo concetto dell’invecchiamento. Il tema delle persone anziane e dell’invecchiamento attivo deve dunque essere strettamente connesso, come detto, alle politiche contro la povertà, alle politiche a favore della salute e a nuovi stili di vita più includenti.
Obiettivi di progetto:
– Promuovere la diffusione di stili di vita che favoriscano l’invecchiamento attivo
con particolare riferimento al rapporto con l’alimentazione e con la cultura
nutrizionistica e alla fruizione del tempo libero;
– Valorizzare l’anziano come risorsa sociale per la comunità;
– Rendere quanto più pratica possibile la conoscenza di una cultura alimentare
finalizzata alla buona salute e alla pratica della dieta mediterranea attraverso la
realizzazione di show cooking partecipativi.
– Promuovere azioni di attività ricreative ed aggregative.

Le azioni di progetto:

– INCONTRI SULLA SALUTE E SUL BENESSERE
Si organizzeranno, in modalità partecipata e informale, n. 3 incontri con professionisti della salute e del benessere (psicologi, geriatri, nutrizionisti). Saranno incontri di sostegno, interazione, confronto, analisi ed elaborazione degli aspetti emozionali e gestionali delle persone più anziane. Si promuoverà la nascita di un gruppo di auto mutuo aiuto.
Output dell’azione: la definizione di un camp sull’invecchiamento attivo. Si allestirà un luogo accessibile in cui invitare la cittadinanza a fare indagini diagnostiche di prevenzione: misurazione dei parametri vitali, misurazione della glicemia, visite senologiche, visite neurologiche, altro.

– PASSEGGIATE DI COMUNITÀ
Si individueranno dei luoghi accessibili e percorribili per passeggiate esperienziali di gruppo, con l’aiuto di una guida esperta. Ogni passeggiata sarà occasione di socializzazione e inclusione e terminerà con la visita di una struttura ristorativa che valorizza le produzioni a kilometro zero per una cucina sana ed economica. (n. 3 passeggiate).

– SHOW COOKING
Al termine di ogni passeggiata, il gruppo coinvolto si soffermerà in una struttura ricettiva per essere protagonista di uno show cooking che valorizzi le produzioni agricole dell’area territoriale di riferimento che siano in linea con gli standard di sana alimentazione a cui si ispirerà tutta l’architettura progettuale.

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