Sport
Calcio: per Moriero “è un Lecce da serie A!”
“Il Lecce lassù non mi stupisce, dirà la sua fino alla fine”. Checco Moriero, da leccese doc e conoscitore della realtà giallorossa, non s’è fatto ingannare dal ridimensionamento estivo, dal basso profilo che la dirigenza di Via Templari aveva assunto dopo la scottante retrocessione dell’anno scorso. L’ex calciatore di Inter, Roma, Napoli e dello stesso Lecce, ora alla guida del Frosinone, sta conducendo l’unica squadra capace fin qui di battere al “Via del Mare” il team di De Canio.
Era l’inizio di settembre, finì 3-1 per i ciociari, impostisi nettamente sotto il piano del gioco e della freschezza atletica. Il Lecce in quel periodo era un autentico cantiere aperto, l’amalgama non era ancora al massimo ed i nuovi arrivati ancora troppo acerbi per poter incidere. Ma il tecnico classe 1969, che ha fatto anche parte della Nazionale, avrebbe comunque puntato su Giacomazzi e compagni per il prosieguo della stagione, come risalta dalle sue parole: “Il campionato è quanto mai equilibrato, ma il Lecce ha qualcosa in più, ha ottimi giocatori nel complesso d’una rosa che in prospettiva potrà togliersi belle soddisfazioni. Alla lunga la qualità paga, ma devi riuscire anche a farla venir fuori, a farla diventare decisiva, a differenza di altre favorite che invece stanno faticando, come il Brescia, la Reggina e il Torino”.
Il suo Frosinone, dopo un inizio scoppiettante, ha scalato marcia, attraversato una crisi non indifferente anche a causa d’un torneo imprevedibile e difficile, ma guai a dire a Moriero che sia livellato verso il basso. “E’ una cadetteria che non ti permette mai d’abbassare la guardia”, sottolinea Checco, cresciuto calcisticamente a Lecce dove ha esordito in A vent’anni or sono, “per restare nei piani alti servono convinzione e tanta continuità. Ed i giallorossi hanno tutte le carte in regola per centrare la promozione, perchè squadra che gioca a calcio, che cerca sempre di prendere in mano la situazione, seppur non sia paragonabile, come caratteristiche, al team più muscolare che guidò Papadopulo alla massima serie l’ultima volta”. Su eventuali interventi di mercato da parte della Società salentina nella sessione di gennaio, Moriero non è d’accordo: “Non credo che il Lecce ne abbia bisogno, non deve rimediare ad alcuna pecca ed il salto in A è senza dubbio alla sua portata!”.
Giorgio Coluccia
Sport
Salentomotori Tricase al Rally Porta del Gargano con Santantonio – Cataldi
Il presidente Antonio Forte: «Servirà loro come allenamento e per affinare il feeling in vista del prestigioso Rally Special Circuit all’Autodromo di Monza»

Prosegue la programmazione sportiva della Scuderia Salentomotori di Tricase.
La scuderia salentina è pronta ad accendere un’altra volta i motori in vista del Rally Porta del Gargano, giunto alla sua 13ma edizione.
È l’appuntamento conclusivo di una Coppa Aci Rally che, nella 7ma Zona, è stata quest’anno davvero combattuta.
Al 13° Rally Porta del Gargano – Trofeo Città di Vieste (sabato 23 e domenica 24 settembre) 70 equipaggi sono pronti a dare vita a una gara dall’alto valore spettacolare.
Rappresenterà il sodalizio tricasino Mauro Santantonio, driver che tornerà sulle prove speciali a distanza di tre mesi, dal passato Rally del Salento, con il suo energico navigatore Cosimo Cataldi, a bordo della Peugeot 208 R5, con l’assistenza tecnica affidata al team I.M. Promotorsport.
«Sappiamo benissimo quanto Mauro e Cosimo ci tengano a questa gara, una tra le loro preferite», ha dichiarato il presidente della Salentomotori Tricase, Antonio Forte, «sono certo che sapranno ben raffigurare la nostra scuderia. Inoltre, servirà loro come allenamento e per affinare il feeling per il prossimo novembre, quando prenderanno parte al prestigioso Rally Special Circuit, gara che si disputerà nell’Autodromo di Monza».
Per maggiori dettagli sul 13° Rally Porta del Gargano, clicca qui.
Sport
Tag Rugby, due tricasine nella rappresentativa regionale
Sono Sara Mastria e Carlotta Cacciatore, dell’istituto comprensivo “Tricase – Via Apulia” allenate da Dario Taras. Parteciperanno al torneo nazionale organizzato dal Coni in Basilicata

Due ragazze di Tricase al Trofeo Coni Basilicata – Costa Ionica.
La manifestazione a carattere nazionale organizzata dal Coni sarà multidisciplinare e si svolgerà il prossimo weekend a NovaSiri (Potenza) che si appresta ad accogliere 10mila persone tra atleti, tecnici e famiglie.
In questa edizione, per il secondo anno consecutivo Tricase rappresenta la provincia di Lecce nella disciplina del Tag Rugby.
Il tag rugby, definito talvolta anche flag rugby, è uno sport totalmente privo di contatto che viene giocato indossando all’altezza della vita una cintura di velcro alla quale sono legate due nastri al disopra delle anche. Il modo di giocare è simile al touch rugby, ma il “tocco” viene in questo caso sostituito dal tentativo della difesa avversaria di strappare uno dei nastri al portatore di palla avanzante
Le due ragazze che faranno parte della rappresentativa pugliese.
Sara Mastria e Carlotta Cacciatore, dell’Istituto comprensivo “Tricase – Via Apulia” sono allenate da Dario Taras.
Casarano
Solo un punto per il Casarano
Pareggio ad Agropoli. L’allenatore Laterza: “Reagire subito domenica contro l’Andria”. Il presidente Maci: “Manchiamo un po’ di gestione della partita e di personalità, oltre a qualche errore”

GELBISON-CASARANO 2-2
Reti: pt 3′ Croce (G), 38′ Rajkovic (C); st 33′ Celli (C), 46′ Barone
Partita giocata in un pomeriggio molto caldo ad Agropoli, rocambolesca come dimostra la successione delle reti in tabellino.
Ambedue le squadre non si son date mai per vinte e, nonostante l’iniziale rapido vantaggio dei padroni di casa, il Casarano è stato in grado di ribaltare il risultato, prima del pareggio dei Cilentani in pieno recupero.
Le Serpi hanno incontrato qualche difficoltà nell’assetto del proprio centrocampo, con scarsi rifornimenti alle punte e pericolose aperture alle folate avversarie.
Nella ripresa i Rossoazzurri ci hanno messo una marcia in più e passavano in vantaggio, salvo dissiparlo poi nell’amnesia difensiva in recupero.
Nel dopo partita Laterza ha ammesso di aver bisogno nella preparazione ancora “di fare un lungo percorso, ma non c’è tantissimo tempo” e occorre quindi “reagire subito domenica nella bella partita da giocare” (Fidelis Andria ndr).
È intervenuto nelle dichiarazioni anche il presidente Giampiero Maci che ha sottolineato: “Manca un po’ di gestione della partita e di personalità, oltre a qualche errore”.
Insomma, son trascorse appena due giornate e il girone conferma la sua proverbiale imprevedibilità: corsa e concentrazione gli imperdibili ingredienti.
Non è mancato il magnifico supporto del nutrito manipolo del tifo rossoazzurro, che si è sobbarcato la lunga trasferta, per essere vicino e sostenere senza interruzione i propri beniamini.
(Nella foto in alto, il saluto della squadra al settore dei propri tifosi, a fine partita).
Giuseppe Lagna
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