Santa Cesarea
Gran Premio di Puglia a Porto Miggiano
Nel prossimo weekend farà tappa a Santa Cesarea il Campionato nazionale di Moto d’Acqua con le evoluzioni dei migliori piloti tricolori, che si confronteranno in sfide spettacolari e dagli alti contenuti tecnici

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È in programma a Santa Cesarea Terme, nel weekend da venerdì 6 a domenica 8 settembre, la quarta tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua 2024 – Gran Premio di Puglia, che approderà nello specchio d’acqua antistante Porto Miggiano e che farà da sfondo alle evoluzioni dei migliori piloti tricolori, che si confronteranno in sfide spettacolari e dagli alti contenuti tecnici, pronti a regalare emozioni e adrenalina a tifosi e appassionati.
L’appuntamento è organizzato dall’Hardwave A.S.D., sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica C.O.N.I., con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Santa Cesarea Terme.
Le categorie e le 19 classi in gara sono: Runabout F1, Runabout F1 Veteran, Runabout F2, Runabout F4, Runabout F4 Femminile, Runabout Novice. Spark Giovanile 12-14, Spark Giovanile 15-18. Ski F1, Ski F1 Veteran, Ski F2, Ski F4, Ski Open, Ski Superjet, Ski Giovanile 12-14, Ski Giovanile 15-18. Freestyle Pro. Endurance F1, Endurance F2.
L’installazione del campo gara e le iscrizioni e le verifiche tecniche di tutte le categorie e classi in gara avranno luogo venerdì 6.
Si entrerà nel cuore delle competizioni sabato 7.
Alle 9,15 partiranno le prove libere, alle quali seguiranno dalle 11,45 alle 14, le prime manche di gara; dopo una pausa, la seconda parte delle gare prenderà il via alle 15.
Domenica 8 settembre si aprirà alle 9, sempre con le prove libere, seguite dalle seconde manche (dalle 10,30 alle 14 e dalle 14,30 alle 18,30).
Al termine delle gare saranno premiati i vincitori di questa tappa.
«Il Campionato Italiano Moto d’Acqua nella bellissima Santa Cesarea», dichiara Vincenzo Iaconianni, presidente della Federazione Italiana Motonautica, «luogo nel quale si è disputato il Campionato Italiano nel 2020 (la prima tappa che la Federazione Italiana Motonautica ha organizzato dopo la chiusura nazionale dovuta all’emergenza Covid)».
«La località», aggiunge Iacoianni, «è molto bella e si presta perfettamente alle esigenze e alle necessità delle gare di Moto d’Acqua, oltre a fornire una visione panoramica agli spettatori, grazie alla posizione dove è situato l’evento che lo rende veramente fruibile e molto piacevole per agli appassionati di questo sport. Il comitato organizzatore, che è di un elevato livello qualitativo, coordinato degnamente dalla delegazione FIM Puglia, sicuramente fornirà, come nell’edizione precedente di esordio nel 2020, una grande prova, che porterà una notevole considerazione da parte del CONI, del Campionato Italiano Moto d’Acqua».
«Dopo la pausa estiva riprende il Campionato Italiano Moto d’Acqua nella bellissima cornice di Santa Cesarea Terme», gli fa eco Giorgio Viscione, presidente Commissione Moto d’Acqua della Federazione Italiana Motonautica, «una cornice fantastica, molto apprezzata anche artisticamente. La tappa della Puglia è sempre piena di sorprese, grazie alla Hardwave ASD di Giuseppe Risolo, che ha già annunciato che saranno presenti diverse agevolazioni per gli allievi, a partire dal giorno 5 settembre. Le iscrizioni dei piloti risultano essere ad oggi oltre cento e si prevede una grande affluenza; ma l’iniziativa più interessante sarà quella dell’utilizzo dei pontili galleggianti, ad oggi regolarmente impiegati per le partenze, nelle gare internazionali e già presenti a Brindisi nella tappa del 2017; quindi, anche in Italia si avrà la possibilità di partire dai pontili galleggianti».
Dopo Santa Cesarea, la quinta ed ultima tappa sarà a Fiumicino nel fine settimana del 21 e 22 settembre.
L’allestimento di tutti i campi gara è curato dagli organizzatori delle relative manifestazioni.
Arianna Urlo
Naomi Benini
Ilaria Vanni
Nicole Cadei
Alessandro Fracasso
Matteo Benini
Ugo Guidi
Roberto Mariani
Attualità
Droni Hi Tech contro i piromani del Parco
Al via il monitoraggio del territorio con la protezione civile. Droni di ultima generazione sorvegliano il Parco Otranto-Leuca-Tricase per fermare gli incendiari. Il presidente del Parco Michele Tenore: «Telecamere sofisticate, possono seguire veicoli sospetti e identificarli»

Il Parco Naturale Regionale Otranto-Leuca-Tricase, con i suoi oltre 52 chilometri di costa e paesaggi unici tra mare e terra, diventa il teatro di un’operazione innovativa per la tutela ambientale: due droni ad alta tecnologia sorvolano l’area per rafforzare il monitoraggio e la sicurezza durante i mesi più critici dell’anno.
Il nuovo sistema di sorveglianza aerea ha uno scopo preciso: anticipare l’insorgenza di incendi e garantire un controllo efficace del territorio, riducendo al minimo i tempi di intervento e rendendo più difficile l’azione indisturbata di chi mette a rischio la natura, anche solo per negligenza
I droni, dotati di telecamere sofisticate, possono seguire veicoli sospetti e identificarli, contribuendo a una sorveglianza capillare e continua.
«Vogliamo proteggere il nostro paesaggio e agire in modo tempestivo», spiega Michele Tenore, presidente del Parco, «non è solo una questione di repressione: tale attività ha un forte valore dissuasivo. Sapere che il territorio è osservato dall’alto può far desistere chi pensa di poter accendere un fuoco impunemente».
Oltre alla componente tecnologica, il progetto si avvale della collaborazione delle associazioni di volontariato di Corsano e Marittima, e le forze dell’ordine.
Un lavoro congiunto che rafforza la presenza sul territorio e integra prevenzione, sorveglianza e intervento operativo. «Le sanzioni per chi accende fuochi sono pesanti e necessarie», sottolinea ancora Tenore, «ma il vero nodo resta culturale. Molti non comprendono che anche un fuoco acceso in buona fede, magari solo per bruciare residui di potatura, può diventare una minaccia gravissima. In estate basta una scintilla, con il vento e la vegetazione secca, per innescare un incendio che sfugge subito al controllo e mette in pericolo persone, ambienti naturali e interi ecosistemi».
L’uso dei droni, quindi, sottolinea il presidente, ha anche una funzione educativa: «Vogliamo trasmettere il messaggio che il nostro patrimonio naturale non è lasciato solo, che lo stiamo difendendo con ogni mezzo possibile. Serve responsabilità da parte di tutti».
In un contesto segnato da temperature sempre più estreme e siccità prolungate, tale iniziativa potrebbe (finalmente) rendere il Parco Otranto-Leuca-Tricase un esempio concreto di tutela ambientale moderna dove, com’è doveroso sia, la protezione della natura si affianca all’innovazione e alla consapevolezza collettiva.
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Attualità
Notti salentine, divertiamoci ma con decoro
Siglato in Prefettura il patto di sistema per una vita notturna più sicura e consapevole. Strumenti tecnologici e misure di prevenzione, tra cui l’installazione di sistemi di videosorveglianza Lecce, Galatone, Gallipoli, Melendugno, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Sannicola e Santa Cesarea Terme

La notte è piccola per noi… cantavano negli anni ’60 le gemelle Kessler.
Quindi, ci rivolgiamo soprattutto ai più giovani e a chi ama vivere la notte salentina, non roviniamola!
Troppi episodi di cronaca rischiano di farci passare per quello che non siamo.
Proprio per arginare le solite degenerazioni, è stato sottoscritto in Prefettura il “Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione per la realizzazione di azioni congiunte a favore dei giovani nell’ambito del divertimento notturno nelle zone della movida per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali”.
Il Protocollo intende rafforzare la sicurezza urbana nelle principali aree di frequentazione a Lecce, Galatone, Gallipoli, Melendugno, Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Sannicola e Santa Cesarea Terme.
L’intesa introduce misure concrete per migliorare il decoro, la vivibilità e la sicurezza nei luoghi a più alta concentrazione di pubblico, con un’attenzione particolare alla prevenzione dei fenomeni di degrado e disturbo alla quiete pubblica.
In particolare, è stata prevista la diffusione di strumenti tecnologici e misure di prevenzione, tra cui l’installazione di sistemi di videosorveglianza grazie ai finanziamenti che saranno concessi dalla Regione Puglia, rappresentata dall’assessore Viviana Matrangola, oltre ad una più compiuta regolamentazione, da parte dei Comuni, soprattutto per ciò che concerne il rispetto dei limiti alle emissioni acustiche e delle regole in tema di somministrazione di alcolici e di occupazione di suolo pubblico.
Il protocollo riconosce un ruolo di primo piano anche alle associazioni di categoria ed ai titolari degli esercizi pubblici nel far osservare le regole di comportamento per la prevenzione di atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, promuovendo la diffusione del decalogo delle regole della buona movida per gli avventori, realizzato con la collaborazione di Confcommercio e SIL-FIPE, che definisce in modo chiaro i comportamenti attesi da parte dei clienti all’interno e nei pressi dei locali pubblici.
A ciò si affianca un sistema di segnalazione degli episodi di abusivismo e, quali premialità, alcuni incentivi per gli esercenti che si distinguano per il rispetto delle regole e la collaborazione con le istituzioni, anche implementando le condizioni di sicurezza all’interno ed all’esterno dei locali attraverso servizi di vigilanza coordinati dai “referenti per la sicurezza” individuati per aree territoriali omogenee, chiamati ad uno stretto coordinamento con le Forze di Polizia.
L’intesa prevede anche momenti formativi rivolti agli operatori del settore e campagne di sensibilizzazione per la clientela, con il contributo dell’Azienda Sanitaria Locale, l’Asl, con l’obiettivo di promuovere una cultura condivisa della responsabilità e del rispetto.
Come ha sottolineato il Prefetto Natalino Manno «è un progetto ambizioso che ha l’intento di favorire le condizioni per la creazione di un ambiente di divertimento sicuro, responsabile e rispettoso, capace di conciliare le esigenze di intrattenimento con la tutela della quiete pubblica e la sicurezza dei cittadini, un approccio di prevenzione che privilegia il rapporto di fiducia con gli esercenti attenti al rispetto della legalità», come ha dichiarato il Prefetto Natalino Manno.
L’assessore Viviana Matrangola ha elogiato «questo grande lavoro di concertazione istituzionale teso a creare un nuovo modello di governance della vita notturna, richiamando le responsabilità di tutti nel percorso di costruzione di una cultura improntata al rispetto delle regole, a beneficio dell’immagine del Salento e della regione Puglia, confermata da National Geographic quale “Best Value Travel Destination In The World“.
Il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone ha dato atto dell’impegno dell’Ente sul fronte della costruzione di una movida più sicura e consapevole, preannunciando la prossima adozione di un regolamento apposito, in aderenza alle linee di indirizzo cristallizzate nel protocollo, nonché la proposta di emendamento che sarà discussa in Consiglio comunale per la concessione di un’ora aggiuntiva di apertura per le attività commerciali che, associandosi tra loro, sottoscrivano contratti con istituti di vigilanza, quale ulteriore forma di premialità per gli esercenti virtuosi.
Il Questore ed i rappresentanti delle Forze di Polizia e della Capitaneria di Porto hanno poi dato atto del forte impegno delle Forze dell’Ordine, impegnate già dal mese di giugno in servizi congiunti di controllo del territorio nelle località a maggiore vocazione turistica indicate nel protocollo, anche grazie a consistenti contingenti di rinforzo confermati anche per la corrente stagione dal Ministero dell’Interno, ribadendo la massima disponibilità al dialogo con le Polizie Locali, con la Polizia Provinciale e con gli esercenti soprattutto in un’ottica di prevenzione di qualunque fattore suscettibile di incidere sulla sicurezza.
Al termine dell’incontro, il Presidente di SILB-FIPE ed il Direttore di Confcommercio, nel ringraziare il Prefetto «per l’incisiva azione sul territorio consacrata nel protocollo odierno, che costituirà senz’altro una best practice capace di elevare la cornice di sicurezza delle nostre città», hanno presentato i contenuti della locandina rivolta agli avventori degli esercizi pubblici, recante il decalogo per la buona movida, e le regole da seguire nei locali da ballo, i cui gestori hanno presenziato la riunione odierna in Prefettura.
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- Il Prefetto Nicolino Manno firma il Protocollo d’Intesa sulla vita notturna nel Salento
- Protocollo d’intesa, la firma dell’assessorora regionale Viviana Matrangola
- La sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone alla firma del Protocollo in Prefettura
Attualità
De Venuto rieletto presidente Assohotel Confesercenti
l’Assemblea provinciale di Assohotel Confesercenti Lecce che ha rieletto all’unanimità il già presidente…

Presso l’Hotel Hilton Garden Inn di Lecce, si è tenuta l’Assemblea provinciale di Assohotel Confesercenti Lecce che ha rieletto all’unanimità Presidente Giancarlo De Venuto.
Alla riunione hanno preso parte Benny Campobasso e Salvatore Sanghez, e il Presidente e il Direttore di Confesercenti Lecce, Antonio Magurano e Antonio Schipa. L’Assemblea ha nominato un direttivo di 9 componenti, che affiancherà il Presidente per il quadriennio 2025 – 2030, caratterizzato da una forte componente femminile ed un’ampia rappresentanza territoriale del
Salento: Pamela Pascuzzo, Hotel Leone di Messapia, Cavallino; Angelo Mongiò, Masseria Mongiò dell’Elefante, Otranto; Vito Ria, Fly Hotels Gallipoli; Maria Domenica De Donno, Palace & Palace Group, Gallipoli e Otranto; Anna Maria Lefons, 8 Più Hotel, Lecce; Maristella Chiriatti, Hotel Belvedere, Torre dell’Orso; Luigi Marti, Hotel Thalas, Torre dell’Orso e Hotel degli Haethey, Otranto; Emanuele Sanna, Grand Hotel Mediterraneo, Santa Cesarea Terme; Fabrizio Quarta, M&F Hotel Gallipoli, Borgo Sentinella, Torre dell’Orso, Hotel S. Giuseppe, Otranto.
Coordinatore di Assohotel Confesercenti Lecce è stato confermato Massimiliano Danese.
“Sono estremamente grato a tutti gli associati per avermi rieletto alla guida di Assohotel Confesercenti Lecce”, ha dichiarato Giancarlo De Venuto, “Questa conferma rappresenta per me un importante riconoscimento per il buon lavoro svolto in questi anni alla guida di Assohotel Lecce, che ha registrato l’adesione alla nostra associazione di oltre 50 strutture alberghiere. Voglio fin d’ora confermare il massimo impegno per portare avanti il lavoro svolto in questi anni, in particolare nella fruttuosa interlocuzione con la Regione Puglia nella costituzione delle DMO e nella redazione della nuova Legge Regionale sul Turismo.
Per il Presidente Confesercenti Puglia Benny Campobasso “La conferma del Presidente De Venuto e l’ingresso di nuovi consiglieri, permetterà ad Assohotel di proseguire con sempre maggiore impulso le iniziative volte alla promozione ed alla crescita delle aziende ricettive dell’intero territorio salentino”.
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