Connect with us

Appuntamenti

Rally del Salento: è il momento delle prove speciali

Pubblicato

il


A cura di Gianluca Eremita





E’ partito ieri sera il 54°Rally del Salento in programma questo week-end sugli asfalti del Capo di Leuca. Si è, infatti, disputata la prima delle nove Prove Speciali in programma. Ad aggiudicarsi il primo scratch, quello denominato “Pista Salentina” e svoltosi sull’omonimo tracciato dell’impianto sportivo di Torre San Giovanni, è stato il trevigiano Marco Signor, già vittorioso al Rally del Salento 2014 e 2016 che, affiancato da Patrick Bernardi, è riuscito a mettere la sua Skoda Fabia R5 davanti ai 61 partenti nella prima prova speciale disputata.





Dietro di lui, su una vettura gemella, l’attuale leader del campionato, il romagnolo Simone Campedelli, staccato di ben due secondi.
Terzi ex aequo, con un solo decimo di ritardo dal cesenate, GiuseppeTesta (Skoda Fabia R5) ed il vincitore del Salento 2021 Luca Pedersoli (Citroen DS3 WRC).





Quinto assoluto, e primo dei pugliesi, il foggiano vincitore del recente Rally Città di Casarano, Giuseppe Bergantino (Skoda Fabia R5). Chiude la top ten il primo dei salentini, il ruffanese Francesco Rizzello (Skoda Fabia R5).





Arrivo e premiazioni stasera alle 18:55 all’interno del Circuito Internazionale Kart Racing “Pista Salentina”.





Organizzazione e patrocini





La kermesse è organizzata da Automobile Club Lecce con il Patrocinio del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Lecce – Salento d’Amare e del Comitato Regionale del CONI Puglia.





Le validità





Il “54° Rally del Salento” è la seconda prova, delle sette previste (la prima, delle due, a coefficiente 1,5), del nuovo C.I.R.A.-Campionato Italiano Rally Asfalto che eredita la lunga tradizione sportiva di campionato destinato a piloti che possono concorrere ad un titolo guidando una ampia gamma di vetture tra le quali anche le WRC-World Rally Car (le più performanti che hanno corso nelle passate edizioni del campionato mondiale di specialità).





Questa tradizione è iniziata nei primi anni duemila con il Trofeo Italiano Rally, proseguita con il Trofeo Rally Asfalto fino al Campionato Italiano WRC. Oltre al C.I.R.A. il “Salento” è valido anche per: Coppa Rally ACI Sport di Zona 7 con Coefficiente 1,5, Campionato Interregionale Rallies & Velocità, Michelin Rally Cup, R Italian Trophy, Michelin Zone Rally Cup, Peugeot Competition Rally Regional, Trofeo Pirelli Accademia e Trofeo Open N5.





Il rally storico





Oramai quella del “Rally Storico del Salento”, è diventata una tradizione, giunta alla quarta edizione. Così come accade dal 2018, c’è attesa per auto e piloti che hanno scritto importanti pagine di storia sportiva che si danno battaglia partendo in coda alla gara delle “moderne”. I concorrenti a bordo delle “storiche”, disputeranno solo le prime sei Prove Speciali in programma oggi.




Il percorso





La 54esima edizione della kermesse salentina manterrà, sostanzialmente, il collaudato format delle edizioni precedenti. Nove in tutto le Prove Speciali (i tratti di strada chiusi al traffico e cronometrati) per un totale di 93,38 Km. Il percorso complessivo consta di 297,78 Km.
Ma la novità più bella, non solo per appassionati e curiosi ma anche per concorrenti ed addetti ai lavori, è il ritorno del pubblico sugli spalti dopo l’assenza nell’edizione 2021 a causa delle restrizioni Covid.





Le prove speciali





Sono in tutto 9 le Prove Speciali in programma. La prima, la Super Prova Speciale “Pista Salentina”, si è disputata ieri sera mentre oggi ci si svolge la gara “vera”, lungo le strade del Capo di Leuca, passando dal Mar Jonio all’Adriatico e viceversa. In quest’area ad “alta tradizione rallystica”, infatti, sono concentrate le tre Prove Speciali in programma: la “San Gregorio” (ore 09:16; 13:09; 17:02) e la “Ciolo” (09:53; 13:46; 17:39), che i concorrenti percorreranno tre volte e la “Specchia” (10:37; 14:30) due. La “San Gregorio” è la vera novità di questo rally e sostituisce la “Palombara”.





Particolarmente tecnica e insidiosa, viene riproposta, a distanza di dieci anni, con un kilometraggio ridotto di circa 4,5 km e con una denominazione diversa: all’epoca si chiamava “Torre Vado”. “Specchia”, con i suoi 13 km di percorso, è la più lunga del rally mentre “Ciolo” è rimasta invariata.





Il Rally headquarter





Il quartier generale del Rally del Salento 2022 è tutto concentrato all’interno del Circuito Internazionale Kart Racing di proprietà della famiglia Scarcia. Qui, infatti, sono ospitati il centro direzionale, i Parchi Assistenza ed i Riordini e, come già accaduto nel 2021, anche il palco di Arrivo (stasera, ore 18:55) ed il podio per la premiazione.





Le dirette e i servizi





Come sempre, è possibile seguire in diretta il “54° Rally del Salento”, grazie ad un ricco programma di servizi e collegamenti in onda sulle frequenze delle emittenti radiofoniche “Mondo Radio” e “Radio Aurora”. Ampio spazio dedicato alla gara anche dal giornale “Il Gallo”, dai siti www.ilgallo.it e www.mondoradio.net e dai rispettivi canali social.





I protagonisti





Occhi puntati su Simone Campedelli, Skoda Fabia R5 – “Island Motorsport”, leader provvisorio del tricolore dopo la vittoria ottenuta nella gara di apertura del CIRA, il Rally Elba. Il 35enne cesenate è impegnato anche nella massima serie continentale dove lo scorso week-end è stato protagonista, nel “Rally delle Canarie”, di una rimonta che lo ha portato sino al quinto posto assoluto. In terra leccese manca dal 2017 quando, alla sua quarta partecipazione, ottenne il suo miglior piazzamento in questa gara giungendo secondo assoluto.
Sicuro protagonista sarà il 34enne Marco Signor, Skoda Fabia R5 – “Sama Racing”, che grazie, al secondo posto ottenuto in Toscana, è secondo in campionato. Il trevigiano non mancherà di far valere tutta la sua esperienza maturata in otto partecipazioni che lo hanno visto vittorioso al “Salento” 2014 e 2016.
Il 47enne Corrado Fontana, vincitore al debutto in Puglia nel 2019, tenterà di riscattare il ritiro dello scorso anno subìto, a causa di un guasto meccanico, mentre percorreva la Prova Speciale “Palombara”. Per farlo il lariano è l’unico a poter contare su una World Rally Car: la Hyundai NG I20 WRC con i colori della “Asd Bluthunder Racing Italy”.
Il piacentino Andrea Carella, su Skoda Fabia R5 “MS Munaretto”, prenderà sicuramente a riferimento la sua prestazione, ottenuta alla quarta partecipazione, del 2021: secondo assoluto. Il 33enne è attualmente terzo in campionato.
Corrado Pinzano, su Volkswagen Polo Gti R5 – “New Drivers Team”, è quarto in campionato. Il 37enne biellese potrà contare, per interpretare al meglio il Salento, sulla sua unica partenza: quella 2019, quando giunse quarto.
Cercherà di fare esperienza e dire la sua anche il 28enne Giuseppe Testa, portacolori della “Ro Racing” con la Skoda Fabia R5. Il molisano, quinto nel CIRA, nel 2021 si era ritirato alla sua seconda esperienza nel Salento.
L’imprenditore cuneese Alessandro Gino, Hyundai I20 R5, tenterà di farsi un regalo per i suoi quarant’anni (che festeggerà in gara, proprio sabato 28) ripetendo il terzo assoluto del 2021 o, addirittura, migliorandosi.
Infine la notizia, per il momento non confermata, della presenza in gara del 51enne Luca Pedersoli vincitore del Salento 2021 e campione italiano WRC nel 2014 e nel 2019. Il bresciano, se dovesse presentarsi allo start, sarebbe il secondo pilota, oltre a Fontana, a portare in gara una WRC, la Citroen Ds3, la stessa con cui si è recentemente aggiudicato il “Rally di Piancavallo”.







In foto Bernardi Signor su Skoda Fabia R5 attuale leader del Rally del Salento


Appuntamenti

Il supermercato Super day di Tricase da oggi diventa Eurospar

Una miriade di palloncini tricolore ha accolto i clienti che stamane si sono recati a fare…

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Giovedì 9 maggio, il Super Day di Tricase ha indossato il nuovo “abito” Eurospar.

Questa mattina giorno di festa per i clienti tutti, i collaboratori, i soci del supermercato ed i rappresentanti Despar, che hanno celebrato il “nuovo” entusiasti e fiduciosi della nuova avventura.

Una miriade di palloncini tricolore ha accolto i clienti che stamane si sono recati a fare la spesa e quanti passanti hanno voluto partecipare alla festa.

Così il responsabile del centro, Antonio: “In un contesto storico di certo non facile come quello che stiamo vivendo, aprire un’attività e conservarla nel tempo è un’impresa ardua ma, noi contiamo sulla fiducia che i nostri clienti ci hanno sempre riservato e sulla professionalità dei nostri dipendenti. Noi soci ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo evento”.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Camminate della Biodiversità a Tricase e Tiggiano

Nel fine settimana con il Gruppo FAI Finibus Terrae. Sabato camminata tra muretti a secco e campi di terra rossa dalla Chiesa dei Diavoli al Biotopo di Tricase. Domenica nel Bosco Storico di Tiggiano

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

In occasione delle Giornate per la Biodiversità, il Gruppo FAI Finibus Terrae organizza due eventi: sabato 18 maggio la Camminata della Biodiversità, dalla Chiesa dei Diavoli all’Unico Biotopo di Tricase; domenica 19 maggio, visita al al Bosco Storico di Tiggiano.

UNICO BIOTOPO DI TRICASE

Sabato 18, dalle 16,30 alle 19,30

Partendo dalla Chiesa dei Diavoli, una camminata tra muretti a secco e campi di terra rossa per raggiungere il Biotopo di Tricase, all’interno del quale la protagonista indiscussa è la Quercia Vallonea.

La guida esperta della biologa Rita Accogli e la compagnia dei giovani scout porteranno a un’esperienza che coinvolgerà tutti quanti, anche coloro che hanno ancora poca familiarità con le questioni ambientali.

«Il racconto», spiega Rosella Mele, capogruppo del FAI Finibus Terrae, «ci sensibilizzerà sui principali temi della Biodiversità, compenetrandoci in un habitat straordinario e consentirà a un pubblico sempre più ampio la concretezza sensoriale e la vicinanza con la Natura».

Partendo dalla Chiesa dei Diavoli, una chiesetta rupestre di forma ottagonale, attraverso un antico tratturo, «arriveremo all’unico bosco di Quercus macrolepis presente in Italia con purezza monofitica. La realtà di questo luogo vuole arricchire la vostra conoscenza sul tema della funzione sociale ambientale di questo querceto, immerso nella macchia mediterranea, all’interno del Parco Otranto Leuca ed ha l’obiettivo di farvi sentire parte attiva per la costruzione di un futuro sostenibile».

IL BOSCO STORICO DI TIGGIANO

Domenica 19, dalle 9,30 alle 12,30

Il portale in pietra leccese del Palazzo Baronale Serafini Sauli a Tiggiano apre l’accesso a uno dei luoghi più magici del Salento.

Custodito gelosamente da muretti, ci accoglie il giardino, costituito da un agrumeto che rapirà i nostri sensi con l’intenso profumo di zagare.

Percorso il vialetto che delimita le aiuole, due enormi pilastri sostengono il cancello che introduce nel bosco, classificato come storico.

Le ombre dei Giganti Verdi proteggono il visitatore dalla luce abbagliante e dai rumori della vita cittadina, immergendolo in uno spazio senza limiti e fermando il tempo in un attimo di eternità.

«Saremo guidati da un agronomo che ci introdurrà nei segreti anditi delle “Verdi Stanze”», anticipa la capogruppo FAI Finibus Terrae, Rossella Mele, «sarà possibile anche visitare il Palazzo Baronale e il Museo della civiltà contadina accompagnati dagli scolari della Classe III della scuola primaria e dagli studenti della Classe II della scuola media dell’Istituto comprensivo Biagio Antonazzo di Corsano e Tiggiano».

Continua a Leggere

Appuntamenti

Ad una settimana dal Rally del Salento

Cresce l’attesa con le iscrizioni in corso. Attesi i leader del tir Giuseppe Testa e Corrado Pinzano. Ad una settimana alla chiusura delle iscrizioni del 56° Rally del Salento e la macchina organizzativa sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della kermesse motoristica che si disputerà, sulle strade salentine, il 24 e 25 maggio. Tre le manifestazioni che si incastoneranno tra loro come le tessere di un mosaico: il rally per le auto moderne, con la duplice validità per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally di Zona, il rally per le auto storiche, con la titolazione per il Trofeo Rally di Zona e l’Historic Regularity Rally, gara di velocità a media

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni e cresce l’attesa per la cinquantaseiesima edizione del Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce, col patrocinio dell’assessorato allo Sport per Tutti della Regione Puglia, del presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Lecce – Salento d’Amare, del Comune di Lecce, del Comitato regionale del CONI e del SIAP, divenuto il classico appuntamento motoristico di metà primavera.

Molteplici le validità della gara salentina che per due giorni, venerdì 24 e sabato 25 maggio, regalerà emozioni ai tanti appassionati di automobilismo dell’intera Nazione.

Gli spettatori potranno incitare i propri beniamini lungo i 429,07 chilometri del tracciato, dei quali 86,16 saranno di prove speciali.

Oltre alla confermata validità, con coefficiente 1,5, per il Trofeo Italiano Rally, nuova serie cadetta Tricolore, per la Coppa Rally di Ottava Zona e per il Trofeo Rally di Quarta Zona, riservato alle auto storiche, nell’edizione 2024 ci sarà spazio anche per il Salento Historic Regularity Rally, manifestazione di velocità a media.

Nulla trapela ancora sui nomi dei partecipanti, ma è certa la presenza dei due principali contendenti del Campionato, il molisano Giuseppe Testa, attuale leader della classifica e il piemontese Corrado Pinzano.

Sarà ancora una volta il tecnico tracciato salentino, con diverse novità rispetto allo scorso anno, a fare selezione nelle due giornate di gara.

Il primo giorno sarà caratterizzato dalla prova speciale di Torrepaduli di 11,3 chilometri, che ripercorrerà il tracciato della scorsa edizione e precederà la seguitissima Super Prova Speciale, lunga 2,64 chilometri, allestita all’interno del Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Il kartodromo sarà sede anche della direzione gara, i riordini e il parco assistenza.

Le sfide proseguiranno nella giornata numero due con tre prove che verranno ripetute due volte: nuovamente la Torrepaduli, la Ciolo, che tornerà con i suoi 11,75 chilometri, dopo un anno d’assenza e la selettiva Specchia, la speciale più lunga, di 13,06 chilometri.

Molteplici le iniziative promosse dall’Automobile Club di Lecce, a corollario della gara del Tacco d’Italia, vocate all’inclusione sociale e alla ricerca, che saranno i temi fondamentali di tutti gli eventi di contorno.

Fitto il programma che vedrà il coinvolgimento degli alunni delle scuole di tutto il comprensorio salentino e il partenariato con la Fondazione Telethon.

Rinnovata la presenza del Villaggio Rally in Piazza Mazzini, salotto buono di Lecce, che farà da scenario alle cerimonie di partenza e arrivo.

Gianluca Eremita

  • nella foto in alto, Testa – Abatecola al 55° Rally del Salento (foto Bettiol)
Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus