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Taurisano

“Puliamo il Mondo” a Taurisano

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Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Taurisano (Assessorato alle Politiche Ambientali) ha aderito all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il Monso”, nel quale è previsto il coinvolgimenti dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale utilizzati nell’ambito del progetto “Costruiamo insieme un territorio pulito”, delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio e della ditta Igeco Costruzioni, gestore del servizio di nettezza urbana del Comune. L’iniziativa vedrà per alcuni giorni impegnati gli scolari e gli studenti di Taurisano sia in attività laboratoriali, con l’obiettivo di sensibilizzarli alla raccolta differenziata e al riciclo dei materiali usati, sia nella pulizia degli spazi adiacenti il proprio edificio scolastico. A tal fine, la ditta Igeco Costruzioni ha messo a disposizione dei partecipanti tutto il materiale occorrente (guanti, scope, palette, rastrelli, ecc.). Nell’occasione e sempre con la finalità di sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche ambientali e dei rifiuti in particolare, presso i plessi di scuola primaria sono state installate tre mini isole ecologiche messe a disposizione dal Consorzio Ato Sud Salento Bacino Le/3.

Cronaca

Estate pericolosa: misure preventive a carico di 18 persone

Per “eventi criminosi pericolosi per l’ordine della sicurezza pubblica”. Continuano, intanto, i controlli straordinari di controllo del territorio, con particolare attenzione alle zone di Lecce, Taurisano e Gallipoli. Controlli della Polizia di Stato estesi anche alla zona della casa circondariale per intercettare eventuali droni utilizzati per la consegna di droga o altro materiale illecito ai detenuti

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Il Questore della provincia di Lecce Giampietro Lionetti ha disposto una serie di servizi straordinari della Polizia di Stato che si sono svolti prevalentemente nei territori di Lecce, Taurisano e Gallipoli.

La finalità era quella di effettuare controlli ad ampio raggio sia di carattere amministrativo, all’interno di esercizi pubblici, sia di contrasto a fenomeni di illegalità in genere.

Durante i posti di controllo effettuata anche l’identificazione di veicoli e motoveicoli per verificarne documentazione e eventuale alterazione di potenza e velocità.

Per rendere più incisivo l’operato è stato impiegato personale appartenente a vari settori della Polizia di Stato, quali il Reparto Prevenzione Crimine, la Polizia Stradale, gli agenti delle Volanti, personale della Squadra amministrativa, della Squadra Mobile, della Scientifica, i Commissariati interessati coadiuvati dalla polizia locale dei rispettivi comuni e un team di Cinofili della Guardia di Finanza.

Il riepilogo dei risultati corrisponde a: 4.531persone controllate in totale lungo tutto il territorio salentino; 1.934 veicoli controllati,

558 documenti controllati.

Durante il servizio di controllo sono stati effettuati mirati servizi nelle vicinanze della Casa Circondariale di Borgo San Nicola, nello specifico, è stata pattugliata tutta l’area allo scopo di intercettare eventuali droni utilizzati per la consegna di droga o altro materiale illecito ai detenuti.

Inoltre, nel corso dei festeggiamenti per Halloween, sono stati effettuati ripetuti controlli agli avventori di pubblici esercizi nel centro storico di Lecce, anche con l’ausilio di un equipaggio della Guardia di Finanza di Otranto e un equipaggio cinofili delle Fiamme Gialle, soprattutto nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile.

Si è poi conclusa l’attività istruttoria elaborata dalla Divisione Anticrimine in merito a tre episodi verificatisi durante l’estate scorsa e che hanno portato all’emissione da parte del Questore della provincia di Lecce di misure preventive a carico di diciotto persone coinvolte in eventi criminosi pericolosi per l’ordine della sicurezza pubblica.

Nell’ordine: nella serata del 22 giugno 2025, a Santa Maria al Bagno, a seguito di una rissa scatenatasi per futili motivi che ha visto coinvolti 7 uomini di nazionalità straniera, era intervenuto personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. La situazione aveva creato allarme e sconcerto tra gli abitanti del luogo e i numerosi turisti presenti e per tale motivo sono stati emessi sette divieti di accesso alle aree urbane (D.Ac.Ur.) della durata di diciotto mesi.

Mentre nella giornata del 15 agosto a Torre dell’Orso, presso un villaggio turistico erano intervenute diverse pattuglie dei carabinieri a causa di una rissa scatenata da alcuni ospiti per l’utilizzo di alcune sdraio a bordo della piscina, creando preoccupazione e disagio tra i presenti.

Considerato il comportamento pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica è stata adottata la misura di prevenzione del “Foglio di via obbligatorio” per sette delle persone coinvolte nello scontro: divieto di ingresso a Melendugno, della durata da 1 a 3 anni a seconda della gravità della condotta.

Infine, l’ultimo episodio avvenuto il 18 agosto presso la discoteca Rio Bo a Gallipoli, dove erano intervenuti i poliziotti del locale Commissariato, per una segnalazione di aggressione a seguito dello strappo di una collanina, che aveva permesso di denunciare in stato di libertà 11 ragazzi, responsabili a vario titolo di reati di rapina in concorso, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate e ricettazione.

Per tali fatti, considerati pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica il Questore, ha ritenuto di adottare la misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio da Gallipoli della durata di due anni nei confronti di quattro dei ragazzi coinvolti.

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Cronaca

Droga e esplosivi, due arresti a Taurisano

La polizia di Stato ha condotto un’operazione che ha portato al fermo di due note pluripregiudicati del posto

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La Polizia di Stato ha arrestato due soggetti noti agli uffici nell’ambito di operazioni di polizia giudiziaria finalizzate al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti e alla detenzione di materiale esplodente.

Nello specifico, gli agenti del Commissariato di Taurisano, con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza, a seguito di un’attività info-investigativa, hanno eseguito contemporaneamente perquisizioni presso due distinti obiettivi, rispettivamente domicili di due noti pluripregiudicati del posto.

Nel primo, l’operazione ha portato all’arresto di un uomo di anni 50 di Taurisano in quanto venivano rinvenuti 130 grammi di cocaina, nonché un bilancino di precisione.

Lo stupefacente è stato rinvenuto nella tavernetta posta al piano seminterrato dell’abitazione, precisamente all’interno di una fessura del muro, appositamente scavata in una nicchia in muratura, della larghezza di circa 20 cm alta 5 cm e profonda circa 7 cm, a sua volta occultata da un battiscopa in ceramica, incollato al muro con nastro adesivo giallo, nascosto da una valigetta per attrezzi posizionata davanti all’apertura.

Nel frattempo, durante l’appostamento nelle immediate vicinanze del domicilio del secondo obiettivo, un uomo di 40 anni del posto, gli agenti hanno notato un uomo avvicinarsi all’ingresso dell’abitazione e intuito l’imminente cessione di sostanza stupefacente.

Con un abile stratagemma sono riusciti a introdursi all’interno del cortile approfittando dell’apertura del cancelletto.

L’acquirente é stato sorpreso con una dose di cocaina del peso di 0.20 grammi contenuta all’interno di un involucro di plastica dura apribile a forma di cilindro con tappo a vite.

All’interno dell’abitazione sono state in seguito rinvenute diverse centinaia di contenitori identici a quello in possesso dell’acquirente, suddivisi per colore a seconda della dimensione, presumibilmente per distinguere il peso delle dosi da confezionare, nonché un piccolo imbuto utile al riempimento degli stessi.

Rinvenuti 605 euro in contanti, un’agenda contenente appunti presumibilmente relativi all’attività di spaccio e una busta di plastica con tracce di sostanza del tipo cocaina.

L’attività di ricerca ha portato anche al rinvenimento di 22 manufatti esplosivi tipo “bombe carta”, composte da materiale esplodente, appartenente a categoria professionale e non in libera vendita, idoneo per tipologia e peso e per il modo in cui era custodito, ad essere micidiale se non perfino letale.

I “candelotti” erano infatti custoditi all’interno di un mobile, in una scatola di cartone, condizione favorevole ad un possibile innesco a catena data l’alta sensibilità di ogni manufatto a molteplici cause esterne, tra cui anche semplicemente il calore o lo sfregamento.

I manufatti sono stati posti in sicurezza grazie all’intervento degli operatori del nucleo Artificieri dell’Arma dei Carabinieri.

Entrambi i soggetti sono stati arrestati, il primo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il secondo per detenzione di materiale esplodente nonché indagato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e associati presso il carcere di Borgo San Nicola.

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Galatina

Moto modificate per correre di più, fioccano le sanzioni

Controlli straordinari del territorio dalla Polizia di Stato, due denunce e sequestro di armi detenute illegalmente. Padre e figlio deunciati a Melissano per droga e armi

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Polizia di Stato impegnata, oltre al consueto servizio di controllo del territorio, in servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità, con particolare attenzione verso i reati predatori e i furti in appartamento.

Il rafforzamento dei servizi, svolto  sui territori di Lecce, Galatina, Nardò, Taurisano e Gallipoli, ha avuto come obiettivo anche l’identificazione di  veicoli e motoveicoli per verificarne, oltre la necessaria e corretta documentazione, l’eventuale alterazione di potenza e velocità.

Per rendere efficace l’operato è stato impiegato personale appartenente a vari settori della Polizia di Stato, quali il Reparto Prevenzione Crimine, la Polizia Stradale, gli agenti delle Volanti, personale della Squadra amministrativa, della Squadra mobile, della Scientifica e dei Commissariati interessati, coadiuvati dalla polizia locale dei rispettivi comuni.

Il riepilogo dei risultati: 4.364 persone controllate in totale lungo tutto il territorio salentino; 1.865 veicoli controllati, tra i quali sono scaturite 23 contravvezioni al Codice della Strada (9 elevate a seguito di un controllo in piazzetta Alleanza a Lecce, a carico di altrettanti motociclisti 4 verbali per circolazione con veicolo non conforme e per dispositivi silenziatori inefficienti).

Sempre nel capoluogo, la Polizia Stradale, con il supporto di personale sanitario, ha sottoposto 6 persone al controllo per stupefacenti, 4 sono risultate positive e un uomo di 37 anni è stato denunciato per guida in stato d’ebrezza.

Per quanto riguarda le verifiche amministrative, a Lecce sono state sottoposte a controllo 4 attività di somministrazione di cibi e bevande, rispettivamente in via Degli Ammirati, in piazza Vittorio Emanuele, in via Rocco Scotellaro ed in via Francesco Le Mura.

Per una di esse i titolari sono stati invitati presso gli uffici della Polizia Amministrativa e Sociale a fornire la documentazione relativa alla licenza degli alcolici e gli attestati HACCP.

Inoltre, gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno rinvenuto,  nella pineta antistante il cimitero della cittadina, una pistola a salve modello GT 28 calibro 8 mm di piccole dimensioni e il caricatore contenente 6 cartucce calibro 6.35., occultati accuratamente sotto un masso.

L’arma risultava essere stata modificata artigianalmente con la sostituzione della canna originale, con un tubo differente dal materiale originale e presentante una filettatura all’altezza del vivo di volata.

Per tale modifica, risultava essere altamente pericolosa.

All’interno dell’involucro di plastica sono stati trovati anche 7 proiettili calibro 6.35 marca “Fiocchi” ed “MCM”.

Tutto il materiale  è stato sequestrato a carico di ignoti e custodito presso questi uffici fino alle determinazioni dell’A.G.

Sempre durante il medesimo servizio di controllo straordinario, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, posti a coadiuvare il Commissariato di Gallipoli, hanno proceduto all’identificazione di un uomo di 22 anni residente a Melissano,  all’interno di un bar situato nella stessa cittadina in via Racale, poiché lo stesso, alla vista del personale operante,  ha cercato di allontanarsi repentinamente.

Il 22nne diversi precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti, pertanto, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale e hanno scoperto e sequestrato 5,20 gr di marijuana e 50 euro in contanti.

All’interno della sua vettura c’erano altri 250 euro.

La perquisizione è stata estesa presso l’abitazione e, all’interno di uno zainetto, sono state trovate 48 cartucce e un bossolo marca Sellier&Bellot calibro 6.35 Browning. L’uomo,  non avendo mai avuto alcun titolo autorizzativo alla detenzione delle stesse, è stato deferito alla autorità giudiziaria competente anche per detenzione di sostanza stupefacente.

Durante il controllo gli agenti hanno proceduto all’accertamento delle armi detenute con titolo autorizzativo dal padre del 22enne, nello specifico 4 fucili,  di cui due da caccia calibro 12 e una pistola Beretta calibro 7.65. Nel garage, luogo di detenzione delle armi, i poliziotti hanno scoperto, all’interno di un marsupio appeso ad uno scaffale, 30 cartucce da caccia calibro 12 e 12 munizioni per pistola calibro 7.65 detenute illegalmente.

Pertanto anche il padre, 59 anni, è stato denunciato.

Potendosi concretizzare un possibile abuso da parte del detentore si è proceduto al ritiro cautelare delle armi, venendo meno i presupposti di affidabilità al capo al possessore.

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