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I geni delle pajare

Una vicenda che sa di commedia dell’arte: i protagonisti, scesi dal nord, hanno macchinato un’ordita trama per ingannare chi immaginavano ancora con l’anello al naso come nei film di Totò. Qui, però, si parla di Tiggiano, fino a prova contraria ancora Italia!

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Una vicenda che sa di commedia dell’arte: i protagonisti, scesi dal nord dello Stivale, hanno macchinato un’ordita trama per ingannare chi evidentemente immaginavano ancora con l’anello al naso come nei film in bianco e nero di Totò, ambientati in luoghi esotici. Qui, però, si parla di Tiggiano, nel Salento, fino a prova contraria ancora Italia! Anche se con un’inflessione dialettale diversa, ai “nuovi barbari” lo abbiamo detto chiaro: “’cca nisciun è fess!”.


Questa l’idea… geniale: “Compriamo più terreni vicino al mare, dichiariamo di voler rimettere a posto i muretti a secco e riqualificare le pajare preesistenti; nascosti dalla fitta e quasi impenetrabile vegetazione, però, di pajare ne costruiamo 14 (quattordici!) nuove e su quelle preesistenti ci allarghiamo! Poi andiamo al catasto e le registriamo, tanto chi vuoi che controlli…”. Dopo un incendio, sentendosi in una botte di ferro, hanno anche avuto l’ardire di chiedere il permesso di costruire delle vasche d’acqua antifiamme… Tutti gli indizi lascierebbero pensare che tra qualche anno, chi lo sa, forse, avrebbero realizzato un bel centro per vacanze con tanto di piscine e… in pieno Parco Otranto-Leuca! Non avevano fatto evidentemente bene i conti, però, perché quelli con l’anello al naso, li hanno beccati con le mani nella marmellata. Ed ora i conti dovranno farli bene sul serio perché, oltre ai soldi già spesi (circola la cifra tonda di un milione di euro), ne dovranno impegnare altrettanti per rimettere tutto a posto. Difficile immaginare che le cose siano andate diversamente da così se è vero, come è vero, che hanno chiesto ed ottenuto dalle istituzioni una sorta di patteggiamento.


Chi li ha messi con le spalle al muro sono stati gli uomini della polizia provinciale che, guidati dal Capitano Giancarlo De Matteis, li hanno inchiodati alle loro responsabilità.


I lotti di intervento edilizio”, premette De Matteis, “ricadono in Area Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”; in detta area vi è, quindi, il vincolo di inedificabilità assoluta con possibilità di recuperare e/o restaurare manufatti esistenti. Pertanto qualcuno ha pensato di eludere detto vincolo realizzando ad hoc ed abilmente dei manufatti apparentemente preesistenti, quindi da recuperare, richiedendo il rilascio dei titoli autorizzativi per dette strutture”.  


Qual è stato nella vicenda il ruolo della Polizia Provinciale? “Quello di dimostrare che quanto rappresentato nella documentazione a corredo della proposta progettuale (rilievo fotografico dei manufatti e tavole progettuali dello stato di fatto), non era di fatto preesistente, ma abilmente costruito per essere, successivamente, ristrutturato con regolare richiesta di rilascio del permesso di costruire. Infatti, al fine di procedere alla ristrutturazione di un fabbricato, è necessario che lo stesso risulti esistente in rerum natura. Affinché una costruzione possa considerarsi “esistente” è, inoltre, necessario procedere, con un sufficiente grado di certezza, alla ricognizione dei suoi elementi strutturali, in modo tale che, seppur non necessariamente “abitato” o “abitabile”, la costruzione possa essere comunque individuata nei suoi connotati essenziali, come identità strutturale, in relazione anche alla sua concreta destinazione d’uso.


In buona sostanza deve ritenersi che la ristrutturazione di un vecchio manufatto sia subordinata alla possibilità di individuare, in maniera pressoché certa, l’esatta cubatura e sagoma d’ingombro del fabbricato su cui intervenire. La mancanza di tali requisiti non consente la lettura di un involucro edilizio e quindi, tutto il contesto, viene equiparato alla stregua di un suolo non edificato”.

Ed è proprio ciò che è accaduto nella marina di Tiggiano: “Lo si riscontrava dall’esame della documentazione progettuale dove l’assenza di mura perimetrali anche parzialmente demolite o del corpo orizzontale (solaio), non consentiva alla Polizia Giudiziaria di capire come era stato possibile calcolare la volumetria del corpo di fabbrica da recuperare.  Ad ogni buon conto, la ricostruzione di opere edilizie eventualmente “dirute o demolite” (vecchi trulli implosi), deve essere comunque effettuata in un tempo ragionevolmente prossimo a quello della demolizione; ne consegue che, ove sia trascorso un lunghissimo lasso temporale, tra il momento della demolizione e quello di presentazione del progetto edilizio di ricostruzione, senza che vi sia adeguata documentazione del preesistente, viene meno il nesso di contestualità che potrebbe giustificare l’intervento edilizio in oggetto”.


De Matteis sottolinea come, “il tipico vecchio fabbricato rurale costituiva infatti un remoto “ricovero” ovvero rifugio e/o riparo rurale ma certamente non aveva, per generalità e tradizione, alcuna destinazione ad uso abitativo, essendo peraltro privo di qualunque servizio necessario alla vita quotidiana”.


Nella Marina di Tiggiano, la Polizia Provinciale ha accertato che erano state realizzate, ex novo, ben 14 pajare utilizzando diverse tecniche per far apparire le strutture di antica manifattura. Ecco dunque che “sulle pietre vive (sezioni di roccia) utilizzate per la costruzione delle mura a secco dei manufatti, era stato spruzzato del colorante (cemento o simili) al fine di “antichizzare”, far apparire i “segni del tempo” e per meglio “nascondere” le sfaccettature delle pietre appena lavorate”.


Tra gli interstizi delle mura a secco delle apparenti antiche pajare, gli operatori della polizia provinciale hanno scorto “uno strato di conci di tufo con malta legante che ha destato non poco stupore quando si è capito che erano state realizzate delle mura portanti in conci di tufo, successivamente ricoperte con delle pietre a secco, pertanto dette strutture non potevano certo essere di antica manifattura”. Sul posto è intervenuto anche il Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Paola Guglielmi, che ha voluto accertare personalmente quanto rinvenuto dalla Polizia Giudiziaria. Messa di fronte all’evidenza dei fatti, la proprietaria richiedente del rilascio del permesso di costruire, facente capo ad una società della provincia di Torino, ha chiesto di demolire a proprie spese quanto falsamente realizzato, ovvero di demolire le strutture che dovevano passare per pajare e ristabilire lo stato dei luoghi.


 Giuseppe Cerfeda


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Tricase, doppio appuntamento per la chiesa di Santa Lucia

Si comincia, alle 10,30, con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal vescovo, monsignor Vito Angiuli…

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A compimento dei lavori di ristrutturazione della piazza di Santa Lucia, a Tricase, si terrà domani, domenica 9 novembre, l’inaugurazione dei lavori di restauro della chiesa di Santa Lucia e la consacrazione dell’altare.

Si comincia, alle 10,30, con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal vescovo, monsignor Vito Angiuli.

Alle 11,30, ci sarà la benedizione della nuova piazza di Santa Lucia, alla presenza del sindaco di Tricase, Antonio De De Donno.

 

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Appuntamenti

Grand Prix del Salento, è il weekend del Gran Premio di Leuca

Le Ferrari sfideranno lungo il circuito cittadino della marina. GP inaugurato questa stamattina da Giancarlo Fisichella

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di Gianluca Eremita

Ha preso ufficialmente il via stamattina alle 8, con lo svolgimento delle verifiche tecnico-sportive, la prima delle tre giornate di gare dell’International Grand Prix del Salento in programma sul circuito cittadino di Santa Maria di Leuca.

La kermesse salentina, vede come protagoniste le Ferrari da competizione, ed è nata dalla sinergia tra l’imprenditore svizzero Pino Frascaro, originario di Supersano (da dove partì all’età di dieci anni alla volta della Confedarazione Elvetica), e il poliedrico Santo Siciliano, presidente della scuderia Motorsport Scorrano che si occupa dell’organizzazione.

Due appassionati veri che rappresentano una garanzia: il primo ha all’attivo un 3° posto assoluto nelle Finali Mondiali Ferrari – Coppa Shell Am del 2024, pochi giorni fa è arrivato 2° nel Campionato Europeo Challenge Ferrari – Coppa Shell 2025 e ha dato tutto sé stesso per poter realizzare il suo sogno di correre nella sua terra natia; il secondo vanta una conoscenza a 360 gradi del mondo del Motorsport  e, oltre a essere un abile pilota, è un organizzatore di comprovata esperienza.

Entrambi hanno accettato la sfida di organizzare l’evento nel mese più… tranquillo dell’anno dal punto di vista delle presenze turistiche anche con l’intento di contribuire a destagionalizzare i flussi dei visitatori.

La locale amministrazione comunale ha intuito, sin da subito, la validità dell’evento che garantisce visibilità aggiuntiva alla prestigiosa marina intercettando, al contempo, anche il turismo degli amanti del motorsport e quello di fascia medio-alta in un periodo dell’anno, come detto, in cui le presenze sono al minimo.

Il Comune di Castrignano del Capo ha offerto il proprio supporto, oltre al Patrocinio, anche in considerazione del fatto di essere stato insignito del titolo di Comune Europeo dello Sport 2025 da ACES Europe.

Questa mattina il compito di inaugurare il GP di Leuca, che si concluderà domenica pomeriggio, è stato affidato al celebre pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella che ha corso (tra il 1996 e il 2009) ben 231 Gran Premi vincendone due con la Renault e una con la Jordan (ha guidato anche per altre scuderie quali Ferrari, Minardi, Benetton, Sauber e Force India).

«Siamo profondamente onorati», ha dichiarato il promoter Pino Frascaro, «di avere Giancarlo Fisichella con noi per dare il via al Grand Prix del Salento. La sua partecipazione non è solo un regalo per il pubblico, ma anche un importante riconoscimento per la rilevanza che il nostro evento sta proponendo nel panorama nazionale»

Il Grand Prix del Salento è una gara iscritta al calendario nazionale Aci Sport (nel settore “Abilità” come “Atipica Sperimentale”) con partenza singola da fermo e modalità ad inseguimento.

Il GP, la cui partecipazione è aperta ai modelli partecipanti al Ferrari Challenge Europa (458 Challenge, 488 Challenge Evo e 296 Challenge) è articolato su 4 gare, da tre manche l’una, con relativa prova di qualifica: Coppa Leuca, dedicata alla Camera di Commercio; Coppa RCF, Coppa PI.Fra; Coppa Del Car.

A contorno delle gare con le Ferrari da competizione è previsto lo svolgimento del Trofeo Finibus Terrae, riservato a tutti i driver possessori di Ferrari stradali, e di alcune prove di regolarità che vedranno come protagoniste Ferrari e Porsche stradali.

Questi gli iscritti al Grand Prix: Pino Frascaro, Giammarco Marzialetti (MRNC12 Racing Team) vicecampione del Mondo Ferrari Challenge 2024, lo svedese Tommy Lindroth (D&C Racing Team), Stefano Lorusso (MRNC12 Racing Team), Roberto Sestini e Jessica Rampezzotti (Rosso Corsa Racing).

La partenza del GP è ubicata nei pressi della Torre dell’Omo Morto.

Quindi i concorrenti imboccano il Lungomare Cristoforo Colombo che percorrono per tutta la sua lunghezza prima di svoltare sulla strada parallela, ubicata alle spalle delle ville moresche dalla indiscutibile particolarità e bellezza, per poi dirigersi verso la linea di arrivo dopo aver coperto i 2,25 km del circuito.

Gli spettatori, oltre a godere delle evoluzioni dei piloti e ammirare da vicino vetture, che normalmente corrono solo in pista, avranno la possibilità di visitare il paddock, allestito presso Punta Ristola.

Tante le iniziative collaterali: dagli spettacoli musicali, ai mercatini di materiale sportivo, gadgets e collezionismo, sino alle prove sui simulatori di guida Ferrari.

Inoltre, è prevista un’area “Food” che porrà l’accento sulle produzioni a “kilometro zero”.

Da segnalare, infine, la presenza a Leuca, per tutta la durata della gara, del Segretario Generale di ACA-Automobile Club Albania, Eridon Lameborshi.

IL PROGRAMMA

venerdì 7 novembre

ORE 08.00 VERIFICHE SPORTIVE

ORE 09.00 VERIFICHE TECNICHE

ORE 10.00 APERTURA DEL CIRCUITO CON GIANCARLO FISICHELLA

ORE 10.30 PROVE DI QUALIFICA COPPA LEUCA

ORE 11.30 The Mortadella King Time out

ORE 11.00 1^ MANCHE Coppa LEUCA

ORE 11.45 2^ MANCHE Coppa LEUCA

ORE 12.30 3^ MANCHE Coppa LEUCA

ORE 13.00 PROVE DI QUALIFICA Coppa RCF

ORE 13.45 1^ MANCHE Coppa RCF

ORE 14.30 2^ MANCHE Coppa RCF

ORE 15.00 3^ MANCHE Coppa RCF

ORE 15.30 APERTURA STRADA

ORE 17.00 PREMIAZIONE Coppa LEUCA e Coppa RCF

sabato 8 novembre

ORE 09.00 APERTURA PADDOCK, DRIVE SIMULATOR PARK, FOOD E MERCATINI

ORE 09.15 PROVE DI QUALIFICA Coppa PI.FRA

ORE 10.00 1^ MANCHE Coppa PI.FRA

ORE 11.45 2^ MANCHE Coppa PI.FRA

ORE 13.00 3^ MANCHE Coppa PI.FRA

ORE 13.45 PARATA COPPA AC LECCE

ORE 14.30 PARATA FERRARI STRADALI TROFEO FINIBUS TERRAE

ORE 15.30 APERTURA STRADA

ORE 15.35 PRESENTAZIONE CAMPIONI SALENTINI E DISCUSSIONE SUL MOTORSPORT

ORE 16.30 PREMIAZIONE Coppa PI.FRA

ORE 17.00 DJ SET SE.XO

ORE 18.00 SPETTACOLO MUSICALE CON JOE BAVOTA il sosia di Elvis Prersley più famoso in Italia

domenica 8 novembre

ORE 09.00 PARATA COPPA AC LECCE 2 manche

ORE 10.00 PARATA FERRARI STRADALI TROFEO FINIBUS TERRAE

ORE 11.00 PROVE DI QUALIFICA Coppa DEL CAR

ORE 11.45 PARATA FERRARI STRADALI TROFEO FINIBUS TERRAE

ORE 12.15 1^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 12.30 PREMIAZIONE COPPA AC LECCE

ORE 13.15 2^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 14.00 2^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 14.10 PREMIAZIONE eTrofeo Finibus Terrae

ORE 14.45 3^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 15.30 APERTURA STRADA

ORE 16.30 PREMIAZIONE Coppa DEL CAR e il campione assoluto del TROFEO DEI DUE MARI

ORE 17.00 SALUTI CONCLUSIVI

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Foto di Michele Rosafio

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Santa Cesarea: 18 milioni per il Polo Termale Sportivo

Finanziamento stanziato dal Ministero degli esteri nell’ambito de il “Turismo delle Radici”. Domattina la conferenza stampa di presentazione

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Una conferenza stampa per illustrare il finanziamento di 18 milioni di euro stanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, rientrante nella strategia nazionale per promuovere il “Turismo delle Radici”.

Il finanziamento è destinato al recupero e alla riqualificazione del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme.
Alla Conferenza, in programma domani, a partire dalle ore 10,30, presso la sala consiliare del Comune di Santa Cesarea Terme (via Roma, 159), interverranno il sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve e l’on. Andrea Caroppo.

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