Dai Comuni
Ruffano, querelle sull’asfalto: il sindaco risponde
Le precisazioni di Carlo Russo sui lavori sul nuovo asfalto sollevata dagli attivisti 5 stelle
Il sindaco di Ruffano, Carlo Russo, risponde alla lettera di indignazione degli attivisti 5 stelle per i lavori in corso in paese su strade appena rifatte, con asfalto o piastrellazione nuova.
“Colgo il disappunto”, ammette, “dei Concittadini che hanno voluto segnalare l’intervento che è stato attuato su un tratto di Via Galliano (il cui manto stradale era stato rifatto da poco) da parte della ditta che sta eseguendo i lavori di interramento della fibra per la banda ultra larga.
A questo proposito, volevo esplicitare alcune considerazioni. Innanzitutto, l’intervento è stato eseguito per dotare delle nuove tecnologie l’edificio scolastico di Torrepaduli, che altrimenti ne sarebbe rimasto sprovvisto. In secondo luogo, vorrei precisare che abbiamo avuto ampie garanzie da parte dell’impresa affidataria che il manto stradale verrà ripristinato secondo tutti i crismi, limitando le conseguenze dell’intervento stesso.
Volevo approfittare della circostanza per puntualizzare che questa Amministrazione, pur avendo già da tempo stanziato 150mila euro per il rifacimento del manto di asfalto di alcune strade principali del paese (l’elenco delle quali è stato comunicato con pubblico manifesto), ha atteso e sta attendendo che si completino i lavori di scavo per la fogna bianca, la fogna nera, l’acquedotto, la fibra ottica e quant’altro per poi eseguire gli interventi sulle strade stesse”.
“Credo di poter affermare che un’Amministrazione disattenta”, aggiunge il primo cittadino, “non si sarebbe data questa programmazione circa l’organizzazione e sequenzialità degli interventi da attuare, se non avesse ben chiaro gli obiettivi da perseguire ed il cronoprogramma degli stessi”.
“Restando in argomento, credo infine”, conclude, “sia mio dovere ringraziare i Concittadini per aver tollerato con pazienza i disagi provocati dai lavori eseguiti per dotare il paese delle nuove condotte di fogna, idriche, ecc. che sono ormai in dirittura d’arrivo e consentiranno, come già detto, di mettere mano al manto stradale, per una migliore e sicura fruizione delle strade stesse”.
Attualità
I Matia Bazar a Taurisano per la festa del Crocefisso
Tutt’oggi nella giornata del 3 maggio la festa inizia fin dalla mattina, quando le famiglie taurisanesi intraprendono un pellegrinaggio rivisitato: raggiungono per una scampagnata l’altura del Manfìo
C’è una tradizione lunga oltre cent’anni a Taurisano, nata grazie alla devozione di una coppia di coniugi. È la festa del Santissimo Crocefisso, che si celebra ogni anno il 3 maggio, presso l’omonima chiesetta.
Il luogo di culto, ubicato all’ombra di una splendida grande quercia, fu eretto nel 1904 per volere di Vito Schiavano e Maria Marraffa, che ne finanziarono la costruzione.
Da allora, la comunità di Taurisano onora con grande affetto e costanza il culto nei confronti del Santissimo Crocefisso, di cui peraltro è conservata una imponente raffigurazione proprio all’interno della chiesa, realizzata dal maestro cartepestaio leccese Giuseppe Manzo quale riproduzione fedele di un’altra opera presente a Galatone.
Il motivo di questa riproduzione trova senso ancora una volta nella storia dei succitati coniugi Schiavano, i quali erano soliti effettuare, a partire dalla data del loro matrimonio, un pellegrinaggio al Santuario di Galatone, per venerare proprio il miracoloso SS. Crocefisso della Pietà.
Questo pellegrinaggio durò circa trent’anni, fino a quando i due devoti, avendo ormai raggiunto una veneranda età e non potendo sostenere l’estenuante fatica di un viaggio così lungo, fecero appunto erigere, al limite di un fondo di loro proprietà, una cappella dedicata al SS. Crocefisso.
Per tradizione, tutt’oggi nella giornata del 3 maggio la festa inizia fin dalla mattina, quando le famiglie taurisanesi intraprendono un pellegrinaggio rivisitato: raggiungono per una scampagnata l’altura del Manfìo, situata tra Taurisano, Casarano e Ruffano, dove si trova la cripta basiliana del Crocefisso della macchia, in cui è consuetudine celebrare messa proprio in questa ricorrenza.
Dopo aver fatto visita al luogo di culto ci si ferma per trascorrere la giornata in campagna, al calar del sole si ritorna in paese e ci si prepara per la festa tradizionale.
Venerdì 3 maggio le celebrazioni si aprono sulle note della Banda “G. Verdi” di Taurisano e con le messe, delle ore 8 e delle ore 10, presso la Cappella del SS. Crocifisso.
A seguire, alle ore 11, la processione per portare la venerata immagine del Santissimo Crocifisso nella Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.
Ci si ritrova nel pomeriggio, alle 18,30, con la santa messa proprio nella Chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo.
Alle 19,30 la processione per le strade del paese. In chiusura dei riti religiosi, lo spettacolo di fuochi d’artificio.
In serata, poi, chiusura col botto. Una storica band della musica italiana salirà sul palcoscenico della festa.
Alle spalle della cappella, in via Pirandello, si esibirà l’iconico gruppo musicale Matia Bazar, due volte vincitore del Festival di Sanremo.
Il concerto avrà inizio alle ore 21, con ingresso libero.
Cronaca
Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese
Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro
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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.
Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.
È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.
Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.
Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.
Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.
Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.
Attualità
Tricase Destinazione Autentica 2024, avviso pubblico
Rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna. C’è tempo fino al 31 maggio. online anche il bando “Una casa per giovani idee”
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Avviso pubblico per l’individuazione di progetti eventi di iniziativa da inserire nella programmazione culturale e turistica: “Tricase Destinazione Autentica 2024”.
L’amministrazione comunale intende valorizzare i principali attrattori culturali e turistici della città, delle frazioni e delle marine, al fine di promuovere un piano di sviluppo turistico culturale ricco e multidisciplinare.
L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e o privati, singoli e associati, anche a carattere religioso, ed è finalizzato ad individuare proposte di eventi ed iniziative progettuali di carattere culturale turistico di intrattenimento e spettacolo, da inserire nella programmazione della rassegna dal titolo Tricase Destinazione Autentica 2024. Saranno accolte proposte che siano in linea con gli obiettivi prefissati dell’amministrazione comunale, in un’ottica di promozione turistica e riposizionamento competitivo della città. C’è tempo fino al 31 maggio.
Online anche il nuovo bando per “Luoghi Comuni”, “Una casa per giovani idee”. È un’iniziativa delle Politiche giovanili lanciata da Regione Puglia e ARTI Puglia con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione sociale proposti da organizzazioni giovanili, che possono essere accolti e realizzati in spazi pubblici.
C’è tempo fino al 28 maggio 2024 per candidare progetti di innovazione sociale per rivitalizzare la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (la “chiesa dei diavoli”) e tutta l’ampia area all’aperto circostante del Comune di Tricase.
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