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Andrano

Cereali antichi, patto di filiera locale

Castiglione d’Otranto: al via la procedura partecipata, opportunità per i piccoli contadini e strumento di rigenerazione delle aree agricole del Salento

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Sono uno strumento per creare un’alleanza tra i piccoli, piccolissimi, produttori del Salento, ma rappresentano anche un tentativo di rigenerazione delle aree agricole abbandonate: i patti di filiera locale per i cereali antichi diventeranno presto realtà sul territorio, grazie all’impegno di una cordata di realtà impegnate attivamente.


Domani, sabato 9 novembre, alle ore 17,30, presso la ex scuola elementare di Castiglione d’Otranto, l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima cooperativa organizzano il primo incontro partecipato sul tema, assieme a Rete Salento Km0.


L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Andrano, rientra in “Gallery: un osservatorio partecipante”.


Quest’ultimo progetto, ideato da Coppula Tisa con il coinvolgimento di venti associazioni della provincia di Lecce, è risultato vincitore dell’avviso pubblico Puglia Partecipa nell’ambito della legge regionale sulla partecipazione n. 28 del 13 luglio 2017.


Un esercizio di cittadinanza attiva, osservato dall’Università del Salento: il Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo validerà, infatti, questo metodo come prassi adottabile in attuazione della Legge Regionale n. 28 del 13 luglio 2017, “Legge sulla Partecipazione”.


Casa delle Agriculture, chiamata a essere parte attiva in questo percorso, ha deciso di valorizzare questa opportunità per strutturare dal basso un vero e proprio patto economico-ambientale-sociale.


Dopo l’avvio del primo Mulino di Comunità della Puglia, inaugurato nel marzo scorso, dunque, si rilancia.


«L’obiettivo», sottolineano gli attivisti dell’associazione di Castiglione, «è stimolare una nuova produzione agricola con metodi sostenibili su terreni poco utilizzati; convincere i contadini o le famiglie proprietarie di un piccolo pezzo di terra a tornare a coltivare; generare economia territoriale creando una filiera del lavoro etica. E tutto ciò per aiutare i giovani a restare qui e per rigenerare bellezza nel Salento, ricucendo un paesaggio rurale ferito dalle patologie fitosanitarie e, prima ancora, da quelle dell’abbandono».

Nel processo sono, pertanto, coinvolti contadini, famiglie e piccoli proprietari di terre – e dunque di un pezzo di paesaggio – associazioni e amministrazioni, «mettendo a sistema la partecipazione dal basso e l’impegno istituzionale». E, «soprattutto, fuoriuscendo dalla tenaglia della concorrenza e dal giogo di un mercato che schiaccia i contadini, sganciando, dunque, anche il ragionamento economico dalle quotazioni della “borsa merci” e dai meccanismi perversi della grande distribuzione organizzata».


«Casa delle Agriculture», dichiarano da Coppula Tisa, «è nostro partner in questa edizione della Gallery in quanto espressione di una buona pratica per la salvaguardia del paesaggio attraverso la rigenerazione dei terreni improduttivi. Siamo convinti che includere nel nostro processo una tematica così rilevante sia utile a stimolare la cultura della partecipazione, anche in un’ottica di integrazione e messa in sicurezza dei percorsi generativi offerti dalla cittadinanza attiva locale».


Si comincia, dunque, nel pomeriggio di domani con una assemblea pubblica in cui verrà esposta l’idea dei patti di filiera e verrà resa nota l’esperienza virtuosa della cooperativa Gino Girolomoni, nelle Marche.


Il dibattito con i partecipanti servirà a raccogliere idee e proposte per il miglioramento della proposta, che include anche regole relative al reperimento di sementi bilogiche, alla rotazione delle colture per la fertilità dei terreni, all’introduzione di piante mellifere per aiutare le api a sopravvivere.


Lo sbocco commerciale è garantito dal circuito virtuoso creato in questi mesi dalla coop. Casa delle Agriculture grazie al Mulino di Comunità.


«Il territorio cresce grazie a progetti come questo, che utilizzano gli strumenti partecipativi nella definizione di strategie di filiera. Nelle fonti bibliografiche», sottolineano da Rete SalentoKm0, «i paesi del Capo di Leuca sono descritti come grandi produttori di cereali; Casa delle Agriculture ha valorizzato e recuperato questa vocazione con il progetto del Mulino di Comunità e continua a identificarsi come soggetto attuatore di crescita territoriale con lo sviluppo dei Patti di filiera, grazie ai quali un pubblico più ampio di piccoli produttori potrà trovare canali di distribuzione dei propri cereali. Crediamo che la Rete Salento Km0 possa ottenere grandi benefici da questo progetto. Lo sviluppo di sinergie di filiera è la chiave intorno alla quale stiamo lavorando, su fronti diversi ma comuni».


Info Casa delle Agriculture Tullia e Gino: 348/5649772, ass.casadelleagriculture@gmail.com, fb Casa delle Agriculture


Andrano

“Bolle di sapone”, 16 condanne e 67 anni di carcere

Era il 2013 quando vennero eseguite una serie di perquisizioni in tutto il Salento, a causa della falsificazione e vendita di noti prodotti per la casa…

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 67 anni di carcere, e 16 condanne, si chiude così il processo sulla maxi inchiesta “Bolle di Sapone”.

Era il 2013 quando vennero eseguite una serie di perquisizioni in tutto il Salento, a causa della falsificazione e vendita di noti prodotti per la casa.

I giudici della seconda sezione collegiale hanno inflitto: 9 anni e 6 mesi di reclusione ad Enrico Serafini, 59enne leccese; 9 anni per Antonio Costantino Vanzanelli, 73enne di Cannole; 6 anni a Maurizio Luciano Marti, 58enne residente a Sannicola; 5 anni e 6 mesi a Claudio Diamante, 43enne di San Cesario; 4 anni a Giorgio Vanzanelli, 47enne e Paride Vanzanelli, 41enne, entrambi di Otranto ed a Fulvio Conte, 56 anni di Surbo; 3 anni e 6 mesi a Claudio Conte, 64enne, Adriano Antonio Dima, 60enne, entrambi di Melendugno e per Francesco Leo, 49enne di Surbo; 3 anni a Mauro De Luca, 62enne leccese e Vittorio Perrone, 59enne di Lizzanello; 2 anni ad Antonio Capone, 44enne di Lecce, Fabio Coluccia, 54enne di Andrano e per Cristina Baraldi, 44enne originaria di Ferrara ed Antonella Fiocchi, 56enne residente a Sannicola (pena sospesa per entrambe).

Secondo l’accusa rappresentata dal pm Guglielmo Cataldi, rispondevano di associazione a delinquere, contraffazione e ricettazione e gli stessi potranno fare ricorso in appello.

Sono stati anche condannati al risarcimento dei danni con una provvisionale di 10mila euro per ciascuna delle parti civili. Disposto il non doversi procedere per prescrizione per 12 persone: Antonio Colluto, 52enne di Tricase; Maria Vittoria Colella, 62enne residente a Bari; Luigi Esposito, 54enne di Collepasso; Flavio Ferreri, 75enne di Recco (Genova); Gianni Junior Ingrosso, 50enne leccese; Cristian Luceri, 37enne leccese; Angela Concepita Mariano, 46enne di Racale; Lucio Mariano, 72enne di Racale; Antonio Mega, 74 anni di Palmariggi; Franco Pappadà, 60 anni di Specchia; Fabrizio Domenico Giuseppe Sobrero, 57enne residente a Verzuolo (Cuneo); Francesco Domenico Ungaro, 51 anni di Corigliano Calabro (Cosenza).

Assoluzione da ogni accusa per 10 imputati. Si tratta di Alfonso Dalia, 57enne di San Giorgio a Cremano (Napoli); Francesco De Padova, 69 anni di San Donaci (Brindisi); Antonio Donno, 40enne di Sogliano Cavour; Fernando Giannoccolo, 59enne di Carpignano Salentino; Santo Leo, 82enne di Cellino San Marco (Brindisi); Antonio Quaranta, 68 anni di Morciano di Leuca; Maurizio Valassina, 69enne originario di Desio (Milano); Vincenzo Casaburi, 63enne di Gallipoli; Cinzia Cipolla, 56 anni di Specchia e Samanta Colluto, 31enne di Andrano.

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Andrano

Lavori in corso, senz’acqua Sanarica, Santa Barbara e Castiglione

Installazione di nuove opere acquedottistiche e sospensione erogazione idrica a Sanarica e nella frazione di Andrano mercoledì 3 aprile; giovedì 4 setssa sorte per Santa Barbara di Galatina

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio a Sanarica, Castiglione d’Otranto (frazione di Andrano) e Santa Barbara (frazione di Galatina).

I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica.

Interruzione che avverrà mercoledì 3 aprile a Sanarica (dalle 8 alle 16) ed a Castiglione (dalle 9 alle 17)

Giovedì 4 toccherà a Santa Barbara con erogazione sospesa dalle 8 alle 14

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

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Andrano

Dal sud Salento a Malta parlando inglese

Oltre 100 studenti dell’Istituto comprensivo di Andrano, provenienti dai plessi di Andrano, Spongano e Marittima hanno partecipato ad uno stage linguistico in full immersione. Il dirigente scolastico Ivano De Luca: «Opportunità straordinaria per i nostri studenti di vivere un’esperienza educativa e formativa unica»

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L’Istituto comprensivo di Andrano ha partecipato allo stage linguistico a Malta, «un’esperienza senza precedenti per oltre 100 studenti provenienti da tutti i plessi dell’istituto», compresi Andrano, Spongano e Marittima.

Promosso dall’Associazione Multicultura Mondiale (AMCM), il progetto ha offerto agli studenti un’opportunità unica di arricchimento culturale e linguistico: durante il soggiorno a Malta, hanno partecipato a oltre 40 ore di attività linguistiche in lingua inglese in collaborazione con l’ente Esat Malta, affiliato all’Esat Italia ed accreditato presso il Ministero dell’Istruzione.

Le giornate sono state composte da lezioni mattutine in lingua inglese tenute da docenti madrelingua presso scuole maltesi e escursioni pomeridiane in lingua in tutta l’isola di Malta.

Il dirigente scolastico Ivano De Luca

Il dirigente scolastico Ivano De Luca, ha espresso grande soddisfazione: «È stata un’opportunità straordinaria per i nostri studenti di vivere un’esperienza educativa e formativa unica. Non è stato un compito facile organizzare tutto questo, ma siamo determinati a offrire ai nostri studenti opportunità di crescita che vadano oltre il tradizionale ambito scolastico.

L’aspettativa educativa e formativa perseguita era molto alta, e gli studenti hanno tratto enormi benefici anche a livello personale e relazionale. Dalla gestione delle proprie emozioni e paure al rapporto con una cultura e una lingua diverse, tutti i partecipanti hanno imparato molto da questa esperienza».

Il dirigente scolastico ha inoltre sottolineato «l’impegno profuso dagli insegnanti e dai genitori per rendere possibile questa straordinaria esperienza: voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo progetto, dalla referente prof.ssa Federica Minonne, dai docenti accompagnatori agli studenti, dai genitori al personale organizzativo. È stata una dimostrazione di vera collaborazione e dedizione alla causa dell’istruzione e della crescita personale».

I partecipanti hanno ricevuto tre attestati: una certificazione di 43 ore di formazione riconosciuta ai sensi della Direttiva Ministeriale  70/2016; un attestato del livello di inglese Esat; una certificazione della competenza QCER dello Speaking, che permetterà loro di completare l’intero iter di certificazione permanente.

Il 10 Maggio ci sarà a Messina il 18° meeting AMCM al quale parteciperanno il Ministro dell’Istruzione maltese Hon. Clifton Grima e il Ministro dell’Istruzione e del Merito prof. Giuseppe Valditara insieme al Sindaco di Messina al Provveditore agli Studi di Messina prof. Stello Vadalà: «un’occasione per migliorare un progetto che offre tanto e che coglie le esigenze della scuola per dare la possibilità di vivere queste importanti esperienze formative».

Infine Ivano De Luca annuncia: «Siamo in attesa dei fondi per un progetto approvato dall’USR Puglia di Fondi Ristori Educativi per dare un’ulteriore possibilità ai nostri studenti. L’inclusione totale è la vittoria di una battaglia alla quale come scuola stiamo combattendo da tempo e vogliamo vincerla».

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