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Appuntamenti

Climate Space Film & Music Festival a Melpignano

30 giugno – 4 luglio 2021. Nel Salento la prima edizione del festival nato da un’idea di Ludovico Einaudi su ambiente e cambiamenti climatici.  Musicisti, scienziati, filmaker, innovatori, ingegneri,  imprenditori si confrontano su un nuovo mondo sostenibile in una cinque giorni di concerti, proiezioni, conferenze, tavole rotonde, sonorizzazioni e mostre. In programma i concerti di Lucio Corsi, Vasco Brondi, Claver & Murubutu, Matthew Herbert (unica data italiana) e The Vegetable Orchestra

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Climate Space Film & Music Festival: si chiama così lo spazio immersivo ideato dal compositore e pianista Ludovico Einaudi e sviluppato da Francesco Cara e Ponderosa Music & Art.


Un luogo nel quale esplorare le nuove relazioni con la natura.


Una natura che si trasforma sotto l’effetto dei cambiamenti climatici attraverso l’immagine, la musica e la narrazione, ma anche la scienza e l’innovazione.


Il Festival, che arriva nel Salento dopo l’edizione zero che si è svolta nel 2019 a Milano, è in programma dal 30 giugno al 4 luglio a Melpignano e propone concerti, sonorizzazioni, cortometraggi, lungometraggi, tavole rotonde, conferenze e laboratori per esplorare nuovi modi di abitare il pianeta Terra.


I concerti



Pronto il programma dei concerti, ogni sera alle 21,30 in piazza San Giorgio, con alcuni dei più interessanti e impegnati artisti della scena italiana ed internazionale che daranno risalto, con la propria poetica e la propria visione, ai temi affrontati da Climate Space.


Mercoledì 30 giugno Lucio Corsi,  una delle più interessanti personalità musicali della sua generazione che nelle sue canzoni rivela un forte legame con il pianeta e gli elementi; giovedì 1° luglio, Vasco Brondi, conclusa l’importante esperienza de Le Luci della centrale elettrica è da poco tornato con il nuovo disco Paesaggio dopo la battaglia dedicato al cambiamento e alla trasformazione; venerdì 2 Claver Gold & Murubutu, due degli esponenti più in vista dello storytelling rap in Italia, oltre che rappresentanti di spicco del conscious hip hop italiano; sabato 3 Matthew Herbert, geniale scrittore, compositore e musicista elettronico presenta per la prima volta in Italia More, more, more, commento musicale sul consumismo senza fine della nostra società.


Infine domenica 4 luglio, The Vegetable Orchestra, ensemble “sostenibile”  e difficilmente catalogabile in cui i vari membri (musicisti, artisti visivi, designer, scrittori) utilizzano esclusivamente verdure a mo’ di strumenti musicali.






Cinema, i matinée


Il fitto programma di Climate Space Film & Music Festival, offre appuntamenti dal mattino alla notte e prevede inoltre una sezione cinematografica con la proiezione in matinée di oltre 30 cortometraggi provenienti da tutto il mondo – tra i quali si segnalano Omelia Contadina di JR e Alice Rohrwacher e Canto e Controcanto di Bruna Rotunno –  seguiti da laboratori, destinati a studenti delle scuole medie e animati da studenti delle università pugliesi, giovani e adulti in cui approfondire attivamente il tema del giorno. Una selezione internazionale di lungometraggi, con proiezioni notturne, che hanno l’obiettivo di favorire la costruzione di un immaginario positivo offrendo sguardi d’autore su un futuro migliore.


Tavole rotonde e conferenze


Una notevole sezione pomeridiana di tavole rotonde e conferenze con numerosi ospiti invitati confrontarsi su clima e ambiente, presentare proposte, dialogare con il pubblico nelle cinque giornate del festival, ognuna declinata in un tema specifico: Bosco, Energia, Mare, Materia e Terra.


Ci saranno filmakers che raccontano con le immagini la fondamentale interdipendenza tra esseri viventi e ambiente, scienziati impegnati a studiare l’impatto del surriscaldamento globale e dell’azione dell’uomo sulla vegetazione, sugli animali, sul mare e sul suolo, musicisti che esplorano nuove dimensioni sonore della relazione tra uomo e natura. Innovatori, ingegneri, pastori, imprenditori, esperti, panificatori e vignaioli che reinterpretano attività tradizionali in chiave rigenerativa mettendo a punto nuovi metodi di produzione, nuovi materiali e nuove soluzioni valorizzando le risorse naturali e sociali del territorio, in un’ottica di innovazione locale sostenibile.


Ludovico Einaudi, ideatore del Climate Space Film & Music Festival


Hanno già confermato la propria presenza: gli ecodesigner Pietro Pietrillo e Ilaria Spagnuolo, fondatori di Keep Life®, nata dall’osservazione dei gusci della frutta secca rimasti sul tavolo al termine di un pasto che ha permesso la creazione di un nuovo materiale ligneo;  Martina Geroni e Giacomo Loiso, fondatori de Il Taller Delle Terre, laboratorio di sostenibilità dove si mettono a punto nuovi impasti ceramici derivati da scarti industriali e Antonello Fusé,  Fondatore e Amministratore delegato di Makers Hub, laboratorio creativo artigiano dove si progetta, si costruisce e si impara praticando la fabbricazione digitale.  Gianfilippo Mignona sindaco di Biccari, paese della Daunia che negli ultimi mesi ha costituito una delle prime comunità energetica rinnovabile di nuova generazione e Valentina Avantaggiato,  Sindaco di Melpignano dove è attiva una tra le prime mense scolastiche a km.0 d’Italia. E ancora gli scienziati Aldo Basset, professore di ecologia presso l’Università del Salento, Massimo Monteleone, professore all’Università di Foggia che studia gli impieghi delle colture agrarie per generare energia e Angelo Salento, tra i fondatori del Collettivo per l’Economia Fondamentale, professore di Sociologia presso l’Università del Salento esperto di processi di sviluppo locale e rurale. E ancora Aldo Reho, amministratore delegato di InMare, azienda leader nella produzione di pesce in un impianto di maricoltura a basso impatto ambientale, Angelo Petruzzella, Vice Presidente della LegaCoop Agroalimentare Puglia e Coordinatore Nazionale del Dipartimento Pesca, ha partecipato alla creazione di un sistema virtuoso che coinvolge i pescatori nella raccolta diretta delle plastiche dal mare e Marcello Piccinni, amministratore e titolare di Fiusis, azienda impegnata nella produzione di energia da biomassa che nel 2019 ha vinto il premio per la green economy, assegnato dalla commissione europea “bio-based value chain”.


E gli attivisti Alda Martella, responsabile comunicazione Manu Manu Riforesta!, associazione che lotta per difendere il paesaggio con l’obiettivo di creare foresta, Roberta Bruno, presidentessa di Karadrà, cooperativa agricola che si occupa di prendere in comodato d’uso terreni abbandonati e incolti per bonificarli e riportarli a produzione con la tecnica dell’aridocultura e Tiziana Colluto, presidentessa dell’Associazione  casa delle AgriCulture Tullia e Gino, cooperativa agricola attiva nella coltivazione e nella difesa dei cultivar antichi, senza utilizzo di pesticidi, nel recupero e messa a restanza di terreni incolti e abbandonati.


Climate Space Film & Music Festival è realizzato da Ponderosa Music & Art grazie al contributo della Regione Puglia e del Comune di Melpignano.


Tutti gli eventi, ad eccezione dei concerti, sono ad ingresso gratuito su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni www.climatespace.it


Il festival sarà svolto nell’osservanza di tutte le normative e restrizioni Anti-Covid per la sicurezza di tutti i partecipanti, dello staff e del pubblico. Saranno rispettate tutte le norme vigenti al momento.


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A Salve, domenica la sesta cena di Comunità

La cena sarà offerta dai commercianti locali…

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Domenica 28 dicembre 2025, dalle ore 20,00, si terrà a Salve, presso la palestra della scuola elementare di via Carducci, la VI edizione della cena solidale di Comunità. 

Il programma prevede una tombolata con ricchi premi ed esibizioni canore di artisti salvesi; la cerimonia di consegna all’Istituzione della maglia da gara dell’Atletico Salve recante lo stemma della nostra città; ed a seguire una testimonianza di vita matrimoniale di una delle coppie più longeve.

La cena sarà offerta dai commercianti locali.

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Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…

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Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.

Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.

Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.

Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.

Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton. 

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.

Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.

È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.

“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto. 

Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com

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A Gallipoli “Libro Aperto” porta la lettura oltre la biblioteca

Letture teatralizzate sotto le feste per stimolare l’interesse verso i libri: per il progetto di Indisciplinati, sostenuto dal bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, nuovi appuntamenti al Castello e “Libro Sociale” presso l’Infopoint

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Una nuova serie di appuntamenti culturali per la promozione della lettura ci accompagnerà in queste festività natalizie a Gallipoli, grazie al progetto “Libro Aperto”. Ideato e curato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati, “Libro Aperto”, è un progetto selezionato con il bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, promosso dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, con la collaborazione di ANCI.

Le letture teatralizzate

L’idea di fondo di questa rassegna natalizia è quella di superare l’idea che la promozione della lettura possa avvenire esclusivamente all’interno della biblioteca comunale. Ecco quindi che nuovi attrattori culturali saranno aperti al mondo del libro, per incentivarne anche il prestito. Entrano così in gioco il Castello di Gallipoli, trasformato in spazio di narrazione, incontro e partecipazione, e l’InfoPoint comunale, che contribuirà a rendere questa iniziativa più inclusiva.

Presso il castello si terranno le proposte di lettura teatralizzata, curate dagli attori della Cooperativa Indisciplinati e dalle volontarie della Banca delle Ore, con l’obiettivo di offrire al pubblico – in particolare a bambine, bambini, famiglie e anziani – eventi capaci di suscitare curiosità, attenzione e interesse attorno ai libri e alla lettura. Un’idea che va quindi oltre la semplice apertura straordinaria della biblioteca, inizialmente prevista dal progetto, per sperimentare forme più coinvolgenti e inclusive di fruizione culturale.

Negli scorsi giorni, il 19 ed il 22 dicembre, ha aperto aperto la rassegna “Il Canto di Natale”. Gli appuntamenti presso il Castello di Gallipoli proseguono quindi su due turni orari, alle ore 16.00 ed alle 17.00, e si terranno nei seguenti giorni:

Sabato 27 dicembreLo Schiaccianoci

Lunedì 29 dicembreL’albero che doveva essere proprio così

Venerdì 2 e domenica 4 gennaioAspettando la Befana

E’ possibile riservare un posto agli eventi scrivendo su WhatsApp al numero 393.3655700. Nel corso delle serate degli eventi sarà attivo il “Libro Sociale”. Entra in gioco qui l’Infopoint comunale, dove sarà possibile richiedere libri in prestito, anche senza recarsi in biblioteca. Una scelta che mira a facilitare l’accesso al prestito librario e a superare le barriere architettoniche presenti presso la Biblioteca Comunale, rendendo la lettura più accessibile a tutte e tutti.

Le parole della Presidente

«Abbiamo scelto di andare oltre l’idea iniziale della semplice apertura straordinaria della biblioteca prevista dal progetto – dichiara Liliana Putino, presidente della Cooperativa Sociale Indisciplinatiperché sentivamo il bisogno di raggiungere le persone anche in altri luoghi, abbattendo barriere fisiche e simboliche. Portare i libri al castello, all’Infopoint, costruire eventi teatrali attorno alla lettura e attivare il “Libro Sociale” significa rendere la cultura più accessibile, più vicina, più viva. La lettura cresce se diventa esperienza condivisa e se incontra le comunità nei loro spazi quotidiani».

Obiettivi e azioni del progetto “Libro Aperto”

Libro Aperto” è uno dei 12 progetti selezionati nelle regioni del Sud Italia, e si inserisce in una strategia di trasformazione sociale e culturale che mira a restituire alle biblioteche del Mezzogiorno un ruolo centrale come luoghi vivi di partecipazione, confronto, inclusione e rigenerazione urbana. È realizzato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati con il coinvolgimento dei Comuni di Gallipoli, Gagliano del Capo e Matino e dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, e con la collaborazione dei partner Granelli di Sabbia ODV e Agenzia Formativa Percorsi. In questo quadro si inserisce il nuovo ciclo di incontri di lettura teatralizzata, pensato come azione sperimentale capace di ampliare i luoghi, i linguaggi e le modalità di accesso alla lettura.

Questo progetto nasce con l’ambizione di rendere le biblioteche autentiche case delle persone, ambienti capaci di includere, formare e ispirare. Tra le azioni previste dal progetto rientrano l’estensione del servizio di prestito serale, attività di formazione dedicate alla catalogazione libraria e alla gestione documentale, l’attivazione di un ambulatorio popolare gratuito nella biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ruffano, eventi culturali, laboratori esperienziali, animazione alla lettura e la sperimentazione della Banca delle Ore come strumento di partecipazione attiva della comunità.

Il percorso progettuale ha già visto momenti pubblici significativi, come la rassegna ‘Un libro e una penna’ presso la Biblioteca di Matino, la serata inaugurale presso la Biblioteca Comunale di Gagliano del Capo e la partecipazione alla Notte Blu di Gallipoli, occasioni che hanno contribuito a far conoscere il progetto e ad attivare un dialogo diretto con il territorio. Gli incontri di lettura teatralizzata si inseriscono in questa traiettoria come ulteriore passo di sperimentazione e apertura.

Maggiori info sull’evento saranno fornite periodicamente sui canali social della Cooperativa Indisciplinati.

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