Connect with us

Appuntamenti

Da Giobbe Covatta a Tosca, da Paola Barale a Sgarbi: la stagione teatrale di Melendugno

Grandi ospiti per 7 appuntamenti, a partire da gennaio 2022

Pubblicato

il


Sette appuntamenti dal 9 gennaio al 20 aprile compongono la stagione teatrale 2021/2022 del Comune di Melendugno in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Una stagione che arriva a riportare la luce sul palcoscenico del Teatro Nuovo Cinema Paradiso con protagonisti di assoluto pregio nel panorama artistico nazionale.





Ad aprire la stagione il 9 gennaio, subito dopo le festività natalizie, ci sarà Giobbe Covatta con il suo “Scoop (Donna Sapiens)” scritto con Paola Catella in cui il comico, attore, scrittore, umorista, commediografo, attivista e politico italiano, con il suo linguaggio irriverente e dissacratorio, vuole dimostrare la superiorità della donna sull’uomo e il proprio amore e rispetto per le donne, a cui dedica in finale un poetico omaggio.





Paola Barale e Paola Quattrini, insieme a Mauro Conte, porteranno il 22 gennaio a Melendugno lo spettacolo scritto e diretto da Luca De Bei “Slot”, una commedia divertente, graffiante, a tratti caustica e tagliente. Tre personaggi che si incrociano e si scontrano, perché ognuno in fondo è la vittima dell’altro e quindi ognuno è anche carnefice.





Subito dopo, il 2 febbraio, toccherà a due donne e attrici straordinarie come Maria Amelia Monti e Marina Massironi portare sul palco “Il marito invisibile” scritto e diretto da Edoardo Erba: un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione in cui le due protagoniste accompagnano con la loro personalissima comicità in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.




Il 27 febbraio sarà la volta di un eccellente il tris di donne composto da Tosca D’Aquino, Rocio Morales ed Emy Bergamo in “Fiori d’acciaio” di Robert Harling con la regia di Michela Andreozzi, una commedia agrodolce tra sorrisi e commozione, sentimenti e ironia, qualche volta crudele, senza essere mai cinica o sarcastica.





L’11 marzo seguirà l’appuntamento con i Radicanto “Trapunto di Stelle – omaggio a Domenico Modugno”: un concerto, tratto dall’omonimo disco, che intende contestualizzare l’arte di Domenico Modugno restituendola alla sua terra di provenienza (recupero della stagione 2019/2020).





Il penultimo appuntamento della stagione sarà quello del 26 marzo di e con tre attori salentini Massimo Giordano, Carla Guido e Fabrizio Saccomanno dal titolo “Quegli strani amici di famiglia”. Vincitore del bando 2015 “Colpi di Genio” il cui soggetto era la famiglia, lo spettacolo mette in scena un trio di attori con tre temperamenti diversi ma che raccontano all’unisono scorci interessanti e autentici della nostra realtà e, in fin dei conti, dell’umano in generale (recupero stagione 2019/2020).





A chiudere la stagione il 20 aprile ci penserà Vittorio Sgarbi con quella che, dopo Caravaggio o Michelangelo, si annuncia ancora come una sua magistrale performance dedicata questa volta a “Dante_Giotto” in cui mette al centro la figura di Dante Alighieri in relazione paritetica con il coevo Giotto di Bondone e celebra a suo modo il sommo poeta nella stagione del settimo centenario della sua morte.


Appuntamenti

Ruffano verso il Venerdì Santo nel segno della tradizione

Il programma che quest’anno prevede anche una novità con il coinvolgimento dei bambini, in scia ad un’antica usanza

Pubblicato

il

Da secoli immemorabili i ruffanesi si sono sempre distinti per i riti caratteristici della Settimana Santa, che fino a qualche decennio fa erano inaugurati dalla Processione del Perdono nella Domenica delle Palme, durante la quale i membri delle due Confraternite camminavano scalzi, incappucciati, coronati di spine e si scuotevano la schiena con le “discipline” o legavano al proprio corpo delle pietre pesanti, appunto, le “pisare”, come segno di penitenza.

Anche quest’anno si ripete l’appuntamento a partire dal Giovedì Santo con le celebrazioni in Coena Domini e la visita degli altari della reposizione detti impropriamente “sepolcri” nelle varie chiese e monumenti del Borgo fino a notte fonda.

Tra i riti della Settimana Santa la processione del Venerdì Santo è certamente quello più partecipato ed atteso. Ad aspettare insieme all’Addolorata la statua del Cristo Morto, sarà come ogni anno una folla silenziosa, schierata lungo i marciapiedi delle strade: un lungo e lento cammino con i confratelli incappucciati, alternato da preghiere, rumore delle “trozzule”, marce funebri e con i suggestivi Inni Ruffanesi a Gesù morto “O genti che passate” e alla Vergine Addolorata “Ai tuoi piedi” eseguiti da un coro di oltre 70 donne, custodi di un’antica tradizione orale.

Donne vestite di nero e col velo sul capo, simbolo di lutto, che oltre a raccontare la storia della Passione, sono donne che protestano, piangono, gridano per un mondo pieno di dolore, tragedie, ingiustizie e guerre.

La novità di quest’anno è la ripresa di una vecchia usanza: oltre 30 bambini indosseranno le vesti da angioletti ed accompagneranno il Cristo Morto, trasportando lentamente i Simboli della Passione.

Il programma della Solenne Processione: ore 21:30 partenza del simulacro dell’Addolorata dalla chiesa di San Francesco verso piazza N. Sauro. Accoglienza del Cristo Morto, esecuzione dell’antico inno e inizio della processione tra le strade del paese. A conclusione della processione, sosta in Chiesa Madre, con predicazione e benedizione. Segue il momento più suggestivo: il “saluto” che l’Addolorata rivolge a Gesù morto prima di incamminarsi per rientrare nella Confraternita.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Tricase: Brothers in Arms, la musica di Mark Knopfler

Serata dedicata a Mark Knopfler e alla sua musica giovedì 27 aprile al Cinema Moderno

Pubblicato

il

Serata dedicata a Mark Knopfler al Cinema Moderno di Tricase.

L’appuntamento è per giovedì 27 aprile con ingresso alle ore 20.30 ed inizio in programma per le 21.

Per l’occasione si esibiranno dal palco: Rocco Mastrolia (voce e chitarra), Massimiliano Gaballo (batteria), Pasquale Chirivì (basso e cori), Marco Grendene (chitarra, lap steel e cori), Maurizio Mariano (tastiere e pianoforte), Gabriella Prinari (flauto traverso) e Mauro Esposito (sassofoni)

«La musica di Mark Knopfler, leader dei “mitici” Dire Straits le sue scelte, la vita stessa hanno sempre avuto per direzione», spiega Rocco Mastrolia, «l’uomo e la sua possibilità di essere migliore. Credo sia utile diffondere, al nostro meglio, l’opera di uomini e di donne che esistono e sono esistiti dediti al bene, con onestà e semplicità. Perciò, suono, la sua/mia musica».

Per info e biglietti: https://oooh.events/evento/themusicofmarkknopfler-biglietti/

Prezzo del biglietto Euro 12,50

Continua a Leggere

Appuntamenti

Armi di Libertà: insieme contro ogni forma di violenza a Taurisano

Dibattito presso la sede consiliare sabato 1° aprile, in occasione in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Tra i partecipanti il parroco specchiese antimafia don Antonio Coluccia, Fondatore dell’Opera don Giustino e l’ex Procuratore Nazionale Antimafia, Francesco Mandoi. Il sindaco Guidano: «È bene che si parli con i cittadini, ed è bene che questo discorso si porti anche in altri luoghi, come nelle scuole. Conoscere le regole della comunità crea il presupposto per una convivenza civile»

Pubblicato

il

Si svolgerà sabato 1° aprile, alle ore 17,30, presso la Sala Consiliare di Taurisano (Via A. De Gasperi) l’incontro dal titolo “Armi di Libertà: insieme contro ogni forma di violenza”.

Il dibattito, organizzato dal Comune di Taurisano, vuole sensibilizzare la cittadinanza all’importante tema della Legalità in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che Libera promuove ogni anno.

«Taurisano torna, con un dibattito pubblico, a parlare di Legalità», ha ricordato il sindaco di Taurisano Luigi Guidano, «esperienze importanti come questa sono state fatte anche dieci anni fa, quando a Taurisano abbiamo avuto presenze autorevoli ad affrontare questo tema. Parlare di legalità in una comunità è fondamentale: è evidente che le leggi servono perché nessuno è autonomo di ottemperare alle regole della società civile. È bene che si parli con i cittadini, ed è bene che questo discorso si porti anche in altri luoghi, come nelle scuole. Conoscere le regole della comunità crea il presupposto per una convivenza civile».

«L’Amministrazione Comunale ha voluto fortemente quest’incontro con un titolo particolare: “Armi di Libertà”», ha dichiarato l’assessore alle politiche giovanili Quintino Rizzello, «alla violenza vogliamo rispondere con delle armi più importanti: il ricordo, l’esempio e l’impegno. La forza di queste armi è molto più potente, perché sono espressione di un valore più alto, quale la Legalità, e di una società civile e comunità. Questo incontro serve a ricordare, perché dimenticare è la peggiore arma contro la libertà».

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luigi Guidano e dell’Assessore alle politiche giovanili Quintino Rizzello, seguiranno gli interventi del Comandante della Polizia Locale, Bruno Manco; del responsabile dell’Associazione “Libera-Presidio di Casarano” Francesco Capezza; dell’ex Procuratore Nazionale Antimafia, Francesco Mandoi e del Fondatore dell’Opera don Giustino, don Antonio Coluccia.

“Quella di sabato sarà un’importante occasione per fermaci a riflettere sul tema della Legalità, un valore su cui anche 93 persone pugliesi hanno dato la loro vita. – ha commentato il responsabile di “Libera – Presidio di CasaranoFrancesco CapezzaI loro nomi sono stati letti nell’evento di domenica scorsa a Casarano, alimentando ancora oggi una memoria “dinamica”, da cui ognuno di noi deve prendere la spunto per dire no ad ogni forma di violenza. È fondamentale vedere che dopo Casarano anche Taurisano ha risposto all’appello di creare una rete ancora più forte che possa trasformare quella possibilità di cambiamento in realtà”.

L’evento sarà trasmesso in diretta su Taurisano.online.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus