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Appuntamenti

Il Faro di Leuca illumina il mondo

 Protagonista per 48 ore: il 19 e 20 agosto i Radioamatori salentini parteciperanno al I.L.L.W., il“Weekend Internazionale dei Fari e delle Navi-Faro” che promuove la conoscenza dei fari, del territorio e della figura del Radioamatore. Sabato 19 la possibilità di visitare il faro che, in entrambe le serate, verrà eccezionalmente illuminato da una luce tricolore

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Per 2 giorni, dalle ore 02.01 locali di sabato 19 agosto alle 02.00 locali di lunedì 21 agosto, il Faro di Capo Santa Maria di Leuca sarà protagonista indiscusso a livello internazionale grazie alla manifestazione radioamatoriale l’I.L.L.W. “International Lighthouse Lightship Weekend” – “Weekend Internazionale dei Fari e delle Navi-Faro” organizzata dalla Sezione di Lecce di A.R.I. – Associazione RadioAmatori Italiani – con il Patrocinio del Comune di Castrignano del Capo, della “Basilica-Santuario Santa Maria De Finibus Terrae”, della Delegazione Puglia e Basilicata dell’A.N.G.ET. – Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, del Gruppo A.N.M.I. – Associazione Nazionale Marinai d’Italia – di Castrignano del Capo-Leuca. Vanta inoltre il Patrocinio e la preziosa collaborazione della Pro Loco Leuca.


Le emittenti Radiofoniche MondoRadio, Radio Aurora e la testata giornalistica il Gallosono Media Partner dell’evento che vedrà i RadioAmatori allestire diverse Stazioni Radio campali davanti all’ingresso principale del Faro di Capo Santa Maria di Leuca che permetteranno loro di effettuare collegamenti Radio (sfruttando, oltre alla “voce”, anche altre tecnologie) con i colleghi di tutto il mondo.


L’I.L.L.W. è una manifestazione RadioAmatoriale Internazionale che coinvolge una media di 500 fari in oltre 50 Nazioni (in totale, dalla nascita ad oggi, sono oltre 90) nel mondo, si svolge ogni anno nel terzo weekend di agosto ed ha una durata continuativa di 48 ore. Quest’anno è prevista dalle ore 02.01 locali di sabato 19 agosto alle 02.00 locali di lunedì 21 agosto.


Diversi gli obiettivi prefissati dagli organizzatori: promuovere la consapevolezza pubblica dei fari e delle navi-faro; promuovere la necessità di conservazione e restauro dei fari e delle navi-faro; promuovere la visita, da parte del pubblico, dei fari e delle navi-faro; ricordare la dedizione di coloro che servivano e servono come guardiani dei fari; promuovere la conoscenza della figura del RadioAmatore e del servizio che esso svolge; promuovere il territorio su cui i fari insistono; avvicinare i giovani alle discipline STEM. Per far ciò, durante questa attività, i RadioAmatori effettuano e ricevono chiamate via Radio in Onde Corte – Banda “HF” – comunicando ai colleghi di tutto il mondo, o che trasmettono da altri fari, la propria posizione ed il nominativo univoco del faro che stanno “attivando”. Per ottenere la massima visibilità possibile da parte del pubblico di passaggio, tale attività viene svolta nelle immediate vicinanze del faro.


L’I.L.L.W. 2023 IN ITALIA


Quest’anno sono 255 i fari partecipanti già registrati, di cui 4 in Italia: la Lanterna di Genova ed il Faro di Capo Vado (Sv) in Liguria, il Faro di Porto Garibaldi (Fe) in Emilia-Romagna ed il Faro di Capo Santa Maria di Leuca (Le) in Puglia.


IL NOMINATIVO RADIO SPECIALE II7SML


A sottolineare l’importanza di questa attività il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato A.R.I. Lecce all’uso del Nominativo Radio (Callsign) Speciale II7SML, le cui ultime tre lettere identificano proprio Santa Maria di Leuca, sia durante l’I.L.L.W che il 6 settembre, in occasione dei festeggiamenti per i 157 anni della accensione della lanterna del Faro di Santa Maria di Leuca, quando l’attività verrà ripetuta.


LE INIZIATIVE COLLATERALI


Grazie alla preziosa disponibilità della Marina Militare ed alla collaborazione della Pro Loco Leuca, sabato 19 agosto sarà possibile, nelle ore diurne, visitare il Faro previa prenotazione telefonica presso la Pro Loco Leuca.


Inoltre, nelle serate del 19 e 20 agosto il faro verrà illuminato da una luce tricolore utilizzata solo in alcuni eventi selezionati per importanza.


GLI ORGANIZZATORI


«Sono orgoglioso», afferma Oronzo Papa, consigliere comunale delegato al Demanio pesca e referente per Leuca, «di aver conosciuto questo gruppo che fa parte dell’A.R.I. Accogliamo questi due giorni di un evento di grande rilevanza per la promozione del faro di Leuca, del nostro territorio e dei Radioamatori. La manifestazione vedrà partecipanti di ogni età e provenienza, accomunati dalla passione per l’elettronica e le onde radio; oltre a celebrare l’importanza della comunicazione amatoriale, l’evento offre l’opportunità di condividere conoscenze tecniche, scambiare esperienze e stimolare nuove amicizie. Mi piace, inoltre, sottolineare il ruolo cruciale dei Radioamatori nella sicurezza e nelle situazioni di emergenza. Auguro a tutti voi, appassionati di onde radio, di avere il massimo coinvolgimento della nostra comunità e dei turisti che, anche quest’anno, hanno scelto il nostro territorio, promettendo di rafforzare ulteriormente questo importante hobby nel futuro».


«L’imponente torre bianca», aggiunge Icilio Carlino, presidente della Sezione A.R.I. di Lecce, «che proietta con potenti raggi la sua luce sul mare non è solo un punto di riferimento per i naviganti ma un luogo dal fascino misterioso che tocca nell’anima chiunque si avvicini anche, e soprattutto, noi Radioamatori. Non è quindi per caso che uno dei primi ‘Diplomi’ per noi Radioamatori sia stato proprio il ‘Diploma dei Fari’, una sorta di riconoscimento a chi tra noi, con pazienza e dedizione, si è cimentato a collezionare radio collegamenti con altri appassionati posizionati presso i fari sparsi nel mondo. Ciò che ci proponiamo in questo evento è proprio dare la possibilità ad altri Radioamatori di collegare il Faro di Santa Maria di Leuca e, quindi, di farlo conoscere meglio in ogni angolo della Terra. L’attività in ‘portatile’ è certamente più difficoltosa rispetto a quella svolta dalle nostre abitazioni ma, proprio per questo motivo, più stimolante ed appagante. La possibilità di operare in team e sperimentare nuovi ‘setup’ per le nostre stazioni radio ci dà la possibilità di accrescere la nostra esperienza e la nostra preparazione. Per tutto ciò, non possiamo che rimanere profondamente grati verso chi ci ha dato la possibilità di organizzare questa manifestazione internazionale. In particolare vorrei ringraziare, a nome di tutta l’Associazione ARI Sezione di Lecce, il sindaco di Castrignano del Capo Francesco Petracca, il consigliere Oronzo Papa, il sacerdote Don Gianni Leo, il Presidente della Pro loco di Leuca Vincenzo Corina, la Marina Militare oltre alla  Delegazione Puglia e Basilicata dell’A.N.G.E.T. – Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori – al Gruppo Castrignano del Capo-Leuca dell’AN.M.I. Associazione Nazionale Marinai d’Italia – ed ai nostri media partner MondoRadio e il Gallo».


«Organizzare questo evento», spiega Gianluca Eremita, in rappresentanza del gruppo di A.R.I. Lecce che ha curato l’organizzazione dell’I.L.L.W. a Leuca, «ha richiesto uno sforzo notevole che, però, è stato smorzato dalla disponibilità di tutti gli attori, in particolar modo dell’amministrazione comunale di Castrignano del Capo nella persona del consigliere Oronzo Papa. Abbiamo fortemente voluto organizzarla poiché incarna a pieno quelli che sono gli obiettivi del nostro sodalizio. Sin da quando abbiamo ideato questa attività, insieme al collega radioamatore Salvatore Mele, ci è piaciuto andare oltre e abbiamo scelto di promuovere il nostro territorio. Rientra in quest’ottica la scelta del Nominativo Radio Speciale con cui trasmetteremo, II7SML, dove le tre lettere finali identificano Santa Maria di Leuca”.


L’IDENTIKIT DEL FARO DI LEUCA



  • Edificio: torre ottagonale in mattoni di 48 m (158 piedi) d’altezza con lanterna e galleria, che sorge dalla casa di un custode a 2 piani. I mattoni del faro sono ricoperti da un intonaco bianco.
  • Posizione: il faro si trova in Italia, in provincia di Lecce, a Sud della Regione Puglia. Capo Santa Maria di Leuca è la punta della penisola salentina, quindi questo storico faro segna l’ingresso occidentale del Canale d’Otranto e del Mare Adriatico. Situato sulla punta del promontorio, alla fine della Via Francesco Pireca a Leuca.

  • Anno di attivazione:

  • Piano focale: 102 m (335 piedi) d’altezza. E’ il 28esimo faro tradizionale più alto al mondo, il 5° in Italia (fonte: ibiblio.org).

  • Funzionamento: tre lampeggi bianchi ogni 15 secondi. Inoltre una luce rossa, che si occulta una volta ogni 4 secondi, viene mostrata sopra le secche a est. La lanterna originale è stata sostituita nel 1954.


CHI SONO E COSA FANNO I RADIOAMATORI?


I RadioAmatori sono persone appassionate di comunicazioni via etere che, attraverso la progettazione, la costruzione e l’uso di ricetrasmettitori, antenne e loro accessori, effettuano sperimentazioni nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni operando su bande di frequenza loro assegnate e, quando necessario, operando per pubblica utilità senza scopo di lucro. Ogni RadioAmatore possiede stazioni più o meno attrezzate per comunicare con altri RadioAmatori a corto e lungo raggio, ed è tecnicamente preparato sulle procedure operative per lo scambio di messaggi, anche basati su codici universalmente approvati. Lo status di RadioAmatore, in Italia, si acquisisce solo dopo aver superato un esame di Stato che attesta la conoscenza delle nozioni di radiotecnica e delle normative vigenti. Superato l’esame, il Ministero  delle Imprese e del Made in Italy, competente in materia, rilascia una vera e propria “Patente” e, successivamente, un identificativo personale univoco (in gergo “callsign”, “nominativo” in italiano), riconosciuto internazionalmente, ed una “Autorizzazione Generale”. Lo Stato Italiano, al pari di altri nel mondo, considera la sua attività come un Servizio. La loro presenza capillare sul territorio e la loro esperienza li rende garanti delle comunicazioni nell’ambito degli interventi in favore della popolazione civile attraverso gli organismi di Protezione Civile. Periodicamente vengo effettuate delle esercitazioni sia locali che a nazionali con l’intento di testare e migliorare l’efficienza operativa.


IL “FENOMENO” RADIOAMATORI


Nel mondo i RadioAmatori sono oltre 2 milioni con la maggioranza negli Stati Uniti, circa 800.000, in Giappone (dove hanno sede i principali produttori di riscetrasmettitori radioamatoriali) quasi 400.000. In Europa il maggior numero vivono nel Regno Unito, quasi 80.000, 70.000 vivono in Germania mentre in Italia sono circa 40.000, di cui ben 12.000 sono Soci A.R.I. raggruppati in 281 Sezioni e 19 Comitati Regionali.


L’A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani già Associazione Radiotecnica Italiana dal 1927 al 1977, venne fondata nel 1927 da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori nel nostro Paese. Guglielmo Marconi è stato Presidente Onorario del’A.R.I. dalla sua fondazione e fino al 1937, anno in cui è scomparso. Nel 1950 l’A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Pubblica mensilmente “Radio Rivista”, Organo Ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative ed operative di interesse per i Soci, alcuni di carattere pratico e descrittivo, altri di livello culturale più elevato; scritti dai Soci stessi che nella vita esercitano le attività più disparate, ma anche tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.


LA SEZIONE A.R.I. DI LECCE


La Sezione A.R.I. di Lecce è stata fondata il 15 dicembre del 1974 ed è il punto di incontro dei radioamatori residenti nella provincia. Attualmente fanno parte della Sezione di Lecce una settantina di Soci e conta una ventina di simpatizzanti.


L’ATTIVITA’ DI A.R.I. LECCE NEL 2023


A.R.I. Lecce nel 2023, oltre alla “normale” attività di partecipazione alle Prove di Sintonia tra le Prefetture d’Italia ed a livello locale ed in aggiunta alla partecipazione alle diverse “gare sportive” nazionali ed internazionali, ha realizzato il progetto “Le GIORNATE per La RADIO nelle SCUOLE 4.0 – dai social online ai social ON AIR” presso l’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” di Tricase che è stata una delle 7 città sede dell’iniziativa.


Da segnalare anche la partecipazione al “Diploma Cento anni dell’Aeronautica Militare” istituito dall’A.R.I. Nazionale con la collaborazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ed attivo dal 20 marzo al 20 giugno. Nello specifico il Nominativo Speciale II7LEG (dove LEG sta per Lecce-Galatina) è stato “abbinato” all’Aeroporto “F. Cesari”, l’Aeroporto Militare di Galatina sede del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli. Piena soddisfazione per i Soci di A.R.I. Lecce che, oltre alla soddisfazione di aver effettuato quasi 5.000 contatti con radioamatori di tutto il mondo, hanno anche avuto l’onore, grazie ad una speciale autorizzazione, di poter trasmettere dall’interno della base salentina. Inoltre il Comando del “Cesari” ha invitato i Soci di A.R.I. Lecce ad essere protagonisti, con un proprio stand, in occasione dell’Open Day nel giorno del centenario, il 28 marzo.


I Radioamatori di A.R.I. Lecce impegnati durante la partecipazione al Diploma dei Castelli 2022 dove sono giunti secondi assoluti a livello nazionale


Appuntamenti

Una domenica particolare: “La Madonna delle Grazie “torna a casa””

La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali…

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E’ stata una Domenica speciale quella del 5 ottobre 2025 per l’intera Comunità di Tutino che si è ritrovata su Piazza Castello per accogliere la venerata immagine della Madonna delle Grazie dopo un periodo di assenza per restauro durato circa quattro mesi.
L’emozionante ritorno nella sua chiesa in un clima festante e gioioso di tutta Tutino ha riacceso nei cuori sentimenti di devozione e di preghiera, che all’apertura del grande portone del Castello, dove era stata collocata provvisoriamente, tra gli applausi e la curiosità dei fedeli, è stata rivelata ai presenti nella rinnovata rivitalizzazione dei colori che nel tempo si erano degradati.
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Pasquale Carletta e la consegna della rosa d’oro ai piedi della statua si è avviato il corteo processionale per alcune strade del centro storico con le note della banda e dello sparo di fuochi pirotecnici.
Ad attenderla su piazza Santa Maria delle Grazie il vescovo Mons. Fernando Panico che dopo averla salutata e benedetta ha presenziato una solenne celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita come non mai.
Lo stato di salute della statua era discreto ma bisognoso di un notevole intervento a causa di alcune crepature ed esfoliazione di piccole parti della pellicola pittorica per l’esposizione ai valori di umidità particolarmente alti in diversi periodi dell’anno.
Sono riapparsi i fregi dorati lungo il panneggio della Madonna e sul copricapo che erano stati coperti dai pennelli di Antonio De Donno artista originario di Tutino che ritenne opportuno cancellare in un restauro eseguito agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e i colori che nel tempo avevano perso la loro lucentezza ora sono ritornati più vivi.
Il lavoro del pregiato simulacro è stato affidato alla professionalità e competenza di Messapia Antiqua Restauri del maestro Dario Taras il quale ha anche provveduto al restauro e meccatura della base processionale.
Un’opera conservativa voluta da tutti, in primis dalla Comunità di Tutino, dai parroci e dai vari Comitati Festa che si sono succeduti negli anni sempre attenti alla tutela di questo bellissimo e raro simulacro di grande valore artistico plasmato dalle mani di un prestigioso cartapestaio leccese, (Manzo, Caretta? o altri) come dimostrano la plasticità e il movimento del corpo che rivelano l’alto livello scultoreo, che secondo la tradizione, ebbe ispirazione da una donna intenta ad allattare il proprio bambino mentre passava dalla sua bottega.
La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali che hanno investito le nuove generazioni, perciò il suo ritorno rappresenti per tutti simbolicamente un auspicio di rinnovato fervore comunitario con sentimenti di fratellanza e di pace.
Ben tornata Maria!
Fabrizio Cazzato
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Alliste

Alliste: Merito, Competenze, Educazione

Incontro di FIDAPA BPW-Italy Sezione di Casarano. Se ne parla con l’autrice Annatonia Margiotta, pedagogista e funzionaria della Regione Puglia. Cerimonia Passaggio di Consegne al direttivo guidato da Pamela Lecci per il biennio 2025-2027

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Una domenica mattina all’insegna della cultura e della condivisione di pensieri su temi importanti: educazione, partecipazione, solidarietà, responsabilità, competenze, trasparenza, merito.

Appuntamento organizzato da FIDAPA BPW Italy sezione di Casarano, presso “Le Palummare da Erminia” nella campagna di Alliste.

In occasione della cerimonia del passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo la neoeletta presidente Pamela Lecci, che succede a Ida Giannelli, ha voluto aprire il biennio 2025/2027 con un tema di grande attualità, quello della buona comunicazione come mezzo efficace per raggiungere la parità, concepito nell’ambito del più ampio tema nazionale: “La Potenzialità delle donne nel terzo millennio: imprenditoria, tecnologia, comunicazione”.

Dopo i saluti di Emiliana Trentadue, presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano, Renato Rizzo, sindaco di Alliste e Antonella Pappadà, Consigliera di parità Provincia di Lecce e l’introduzione di Anna Maria Tunno, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, seguirà l’incontro con Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatore familiare, formatrice, attivista da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’inclusione e funzionaria della Regione Puglia, responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità, che presenterà il suo nuovo volume “Valorizzare Merito e Competenze.

Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”, pubblicato da Edizioni dal Sud.

Questo libro nasce come un appello etico e pedagogico che invita a riflettere su una verità semplice ma urgente: una comunità cresce solo quando offre a ciascuno la libertà e le condizioni per emergere attraverso il proprio impegno.

Senza il riconoscimento del merito, delle competenze e della responsabilità personale, nessuna società può dirsi davvero giusta.

Ma il merito non è un privilegio per pochi: è la possibilità, per tutti, di dimostrare il proprio valore.

Dialogherà con lei e riflettere su concetti utili a costruire una società equa e trasparente ci sarà la giornalista e socia FIDAPA Mariella Piscopo, che passerà poi la parola a Fiammetta Perrone, past presidente nazionale Fidapa e a Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia per gli interventi conclusivi.

A seguire ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne per il biennio 2025 -2027 al nuovo consiglio di presidenza di sezione così composto: Presidente Avv.Pamela Lecci, Vicepresidente Marilù Rega, Segretaria Rossella Memmi, Tesoriera Lucrezia Totaro, Past Presidente Ida Giannelli.

Nel collegio dei revisori dei conti sono state elette Katya Toma, Donatella Tamborrini e Tiziana Marigliano; nel consiglio Anna Adamo, Filomena Giannelli, Donata Lagna, Maria Grazia De Matteis, Gabriella Marra, Daniela Inguscio e la rappresentante Young Cristina Bray.

“La FIDAPA in quanto movimento di opinione non può non tenere conto di quanto sia importante una comunicazione che valorizzi l’identità di genere e l’immagine della Donna, valorizzando il suo ruolo sociale ed economico – sostiene Pamela Lecci presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Casarano – Sarà nostro impegno per il nuovo biennio promuovere una comunicazione consapevole e responsabile che sensibilizzi il territorio sull’importanza delle parole, sfidando gli stereotipi di genere e linguaggi spesso offensivi e discriminatori. Diffondere una cultura di genere che influenzi positivamente mentalità, comportamenti e stili di vita”.

 

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Tiggiano: Segni sulla pelle, voci dell’anima

Capire e accompagnare gli adolescenti: un incontro condotto dal dermatologo Alessandro Martella e dalla psichiatra Elena Toscano sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce

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Un incontro, condotto dal dottor Alessandro Martella (dermatologo) e dalla dottoressa Elena Toscano (psichiatra), per esplorare il legame tra pelle, mente ed emozioni, con particolare attenzione al fenomeno dell’autolesionismo in adolescenza.

Un evento di grande attualità e rilevanza sociale quello che si terrà sabato 25 ottobre, dalle 9,30, a Tiggiano, presso Dermatologia Myskin (via San Marco 21), dal titolo: “Segni sulla pelle, voci dell’anima: capire e accompagnare gli adolescenti”.

Si tratta di un momento di formazione e sensibilizzazione rivolto a medici, insegnanti, genitori e cittadini, per promuovere la comprensione dei segnali di disagio e favorire un approccio interdisciplinare alla prevenzione.

Un ponte tra scienza medica e comprensione umana.

Con un linguaggio accessibile, ma scientificamente rigoroso, saranno affrontati i segnali cutanei dell’autolesionismo e i significati psicologici che li accompagnano.

Per imparare a riconoscere, comprendere e sostenere chi si trova in difficoltà.

Obiettivi dell’evento sono: sensibilizzare i partecipanti sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce; promuovere il dialogo tra discipline mediche diverse (dermatologia e psichiatria) e tra specialisti e comunità; fornire strumenti pratici di osservazione e di primo intervento, per genitori, educatori e operatori sanitari; contribuire alla prevenzione di forme più gravi di disagio, incluso il rischio di suicidio, attraverso un approccio integrato.

Benefici per i partecipanti: maggior capacità di riconoscere i segnali cutanei e comportamentali di sofferenza negli adolescenti; acquisizione di conoscenze scientifiche aggiornate sul legame tra pelle, mente ed emozioni; comprensione dei percorsi di cura e di supporto, dal primo sospetto clinico fino all’invio specialistico; possibilità di ridurre stigma e paure, sostituendoli con empatia e strumenti concreti di aiuto.

Per i medici: un arricchimento formativo e interdisciplinare; per i cittadini: un’occasione di consapevolezza e prevenzione.

IL PROGRAMMA

9:30 – 9:45 | Apertura dei lavori

Saluto iniziale, presentazione degli obiettivi dell’incontro.

9:45 – 10:15 | Adolescenza, pelle e identità

La pelle come organo di confine e di comunicazione.

I cambiamenti corporei e psicologici in adolescenza.

Prime riflessioni su come il corpo diventi linguaggio.

10:15 – 10:45 | Segni dermatologici di autolesionismo

Tipologie di lesioni autoinflitte: tagli, escoriazioni, bruciature, tricotillomania

Ruolo del dermatologo nella diagnosi precoce.

Presentazione di alcuni casi clinici (anonimizzati).

10:45 – 11:15 | L’autolesionismo come linguaggio della mente

Funzioni psicologiche dell’autolesionismo.

Fattori di rischio e di mantenimento (bullismo, isolamento, ansia, depressione).

Testimonianze e dati epidemiologici.

11:15 – 11:30 | Coffee break

Momento informale per scambio e networking tra medici, insegnanti e genitori.

11:30 – 12:00 | Dal gesto autolesivo al rischio suicidario

Differenze tra autolesione non suicidaria e tentativo di suicidio.

Indicatori clinici e segnali di allarme.

Prevenzione precoce: quando e come intervenire.

12:00 – 12:30 | Rete di cura e prevenzione

Ruolo del dermatologo come “sentinella” del disagio.

Collaborazione interdisciplinare (psichiatra, psicologo, pediatra, scuola, famiglia)

12:30 – 13:15 | Spazio interattivo con il pubblico

Domande e risposte in modalità dialogata.

13:15 – 13:30 | Conclusioni e chiusura

Sintesi dei messaggi chiave e ringraziamenti e saluti finali.

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