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Appuntamenti

Il Festival del Volontariato, in ricordo di Luigi Russo

Dal 3 dicembre e per cinque giorni a Lecce, passando per Brindisi, Taviano, Parabita e Corsano. Organizzata dal CSV Salento, la manifestazione è ricca di teatro, fotografia, mostre, laboratori, presentazione di libri e molto altro, ispirati al tema del volontariato

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Strade volontarie-Festival del Volontariato organizzato dal CSV Salento approda a Lecce, passando per Brindisi, Taviano, Parabita e Corsano. Dal 3 al 7 dicembre, tantissime le attività che le associazioni e gli Enti partecipanti organizzano nella 5 giorni.


Un modo non convenzionale di raccontare il Terzo settore, che esordirà al grande pubblico attraverso un Festival in piena regola con appuntamenti di respiro nazionale. Teatro, fotografia, mostre, laboratori, presentazione di libri e molto altro.


Luigi Russo


Un’edizione del Festival questa che cade in un momento molto triste per il CSV Salento e per il volontariato Salentino: la prematura perdita di Luigi Russo, per 10 anni alla guida del CSVS. A Lui sarà dedicato un momento, durante il giorno dell’inaugurazione «Il Festival», ha spiegato Luigi Conte Presidente CSV Salento, «è una vetrina e un’occasione di incontro tra i volontari e la cittadinanza, attraverso un percorso nuovo. Un ruolo, quello del Terzo settore, sempre più importante che ha trovato pieno riconoscimento istituzionale come ha dimostrato la recente celebrazione che il Senato della Repubblica ha voluto tributare attraverso la Prima Festa del Volontariato».


Strade Volontarie racconta l’intreccio delle vie percorse dal mondo del Terzo Settore, i protagonisti saranno i volontari che animeranno le comunità attraverso ??? ????????? ????? creatività ? ????? ????.


Si partirà  martedì 3 dicembre con l’inaugurazione della mostra fotografica “Tanti per Tutti”, frutto del progetto realizzato da FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – e CSVnet con l’obiettivo di mettere a disposizione della collettività una ricca documentazione fotografica sul volontariato in Italia. L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata dallo spettacolo “L’Urlo”curato da Alibi Teatro. L’appuntamento è a Convitto Palmieri.


Luogo in cui il mercoledì 4 alle ore 18 si terrà la presentazione del Libro “Trallalà” di Simona Toma. L’autrice dialoga con Michela Santoro, libreria Idrusa – associazione NarrAzioni. La mattina del 4 e del 5 dicembre, l’effervescenza dei giovani animerà la Mappa del Volontariato-Scoprire il volontariato attraverso la scoperta della città. Momenti dedicati all’incontro con i bambini e i ragazzi degli Istituti scolastici.Il cammino diventa metafora del lavoro volontario. Il centro storico si colorerà così di laboratori, attività realizzate dal CSV insieme ai volontari degli ETS della provincia di Lecce.


Il venerdì 6 dicembre  sarà la volta di Corsano, dove presso l’Auditorium alle ore 20 andrà di scena “Il Castello dei Tranelli”. Nato dalla produzione della Compagnia Stabile di Aldo Augieri e dalle collaborazioni con il Teatro di Ateneo, con l’ASTSM (Associazione Salentina per la Tutela della Salute Mentale) e dai laboratori con gli utenti  del CSM di Lecce, lo spettacolo indaga nella creatività della minoranza estrema, del limite, in un elogio della diversità.


Il  sabato 7 tutti al Convitto Palmieri di Lecce che, nella mattinata, ospiterà l’ illustre storia che ha cambiato il volto del volontariato ospedaliero nel nostro Paese grazie alla presentazione del libro “Il patto che mi cambiò la vita”. Autobiografia del medico fondatore l’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), a cura di Claudio Lodoli.  Altri appuntamenti di punta che chiuderanno il Festival sono l’esperimento sociale ‘La Biblioteca Vivente.. Non giudicare un libro dalla sua copertina’, vera e propria biblioteca, con un banco prestiti, due bibliotecarie, un catalogo di titoli, solo che… i libri saranno rappresentati da  persone in carne ed ossa disponibili a raccontare la propria storia spesso intrisa di ostacoli, muri, pregiudizi. Chiuderà alle 19 il Teatrino dedicato ad un gigante della lettura per ragazzi: Leggendo Gianni Rodari, a cura de Il Teatro delle Rane. A latere di tali appuntamenti, un’ulteriore costellazione di eventi renderà i Comuni del Salento un luogo diffuso di arte e gratuità.


A sostenere l’evento un ricco parterre di associazioni ed Enti. E soprattutto i tanti volontari che hanno fattivamente contribuito alla programmazione del festival del CSV Salento oltre a: Regione Puglia, Provincia di Lecce, Salento d’Amare, U.S. Lecce, Città di Lecce, Città di Corsano, CSV Net, Coop Alleanza 3.0, U.S. Lecce.


IL PROGRAMMA COMPLETO


Martedì 3 dicembre, presso il Convitto Palmieri a ?????, alle 17,30, apertura del Festival con i saluti istituzionali, In Ricordo di Luigi Russo: in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con Disabilità, presentazione di un breve estratto del video/spettacolo realizzato dall’associazione volontari Giovani e Handicappati; inaugurazione della Mostra FotograficaTanti per Tutti”, progetto realizzato da FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – e CSVnet con l’obiettivo di mettere a disposizione della collettività una documentazione fotografica capillare sul volontariato in Italia (visibile al pubblico fino al 7 dicembre); “L’Urlo”, spettacolo a cura di Alibi Teatro, monologo tutto d’un fiato che ferma lo spettatore, aggancia il discorso con una scusa qualsiasi e lo trascina nell’esperienza, ormai così rara, di un incontro in carne ed ossa con uno sconosciuto, con l’altro da noi, con l’altro di noi.


Mercoledì 4, sempre al Convitto Palmieri, alle 9, Laboratori per le bambine e i bambini delle scuole primarie, a cura di Arte Musica e Mestieri, Così come Sei, Emergency, Laici Comboniani, Tribù Digitale, Associazione volontari Giovani e Handicappati, Cuore e Mani aperte verso chi soffre. Alle 18, presentazione del libroTrallalà” di Simona Toma. L’autrice dialoga con Michela Santoro (Libreria Idrusa – associazione NarrAzioni). In collaborazione con: Alzheimer Lecce, Alzheimer Salento, Madonna della Coltura.


Giovedì 5, Giornata Internazionale del Volontariato, Mappa del Volontariato, riservato agli studenti degli istituti secondari superiori. Iscrizione obbligatoria: scoprire il volontariato attraverso la scoperta della città. Il cammino come metafora del lavoro volontario. È questo il senso della prima “Mappa del Volontariato” rivolto agli studenti degli Istituti Secondari Superiori che, divisi in squadre e supportati da mappe andranno alla scoperta del volontariato della provincia di Lecce. In collaborazione con: Agedo Lecce, ASTSM, AVIS provinciale, Avo “Moscati”, Così come sei, CulturAmbiente, Emergenza Surbo, La chiave d’argento, Laici Comboniani, Marco 6.31, Protezione Civile Poggiardo Vaste, Vulcanicamente.


Alle 12,30, al Convitto Palmieri, Premiazione Mappa del Volontariato, in collaborazione con l’Unione Sportiva Lecce.


Alle 16, a Parabita, presso il Salone del Centro di Solidarietà  , il convegno a conclusione del progetto “Nonni e nipoti si incontrano per…”, promosso dal Centro di Solidarietà “Madonna della Coltura” Onlus, finanziato nell’ambito del programma Puglia Capitale Sociale.


Alle 17, a Taviano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, l’associazione Le Ali e l’amministrazione comunale promuovono “Facciamo Cerchio”, tavola rotonda con e per le associazioni del territorio.


Sempre alle 17, a Brindisi, nel ?????? ?? ?????????????? ??????? ????? ?????????, si terrà il Meeting del Volontariato, a cura di CSV Poiesis.


Venerdì 6, appuntamento nell’auditorium comunale di Corsano, alle 20, con “Il Castello dei Tranelli”, a cura di Aldo Augeri.  Nato dalla produzione della compagnia stabile di Aldo Augieri e dalle collaborazioni con il Teatro di Ateneo, con l’ASTSM (Associazione Salentina per la Tutela della Salute Mentale) e dai laboratori con gli utenti del CSM di Lecce, lo spettacolo indaga nella creatività della minoranza estrema, del limite, in un elogio della diversità

Durante la giornata sarà possibile visitare la mostra di pittura “Briciole di Sole – la bellezza della diversità” promossa da AVO Maglie, realizzata in occasione dell’omonimo premio letterario-artistico.


Sabato 7 si torna al Convitto Palmieri di Lecce, nelal Chiesa di San Francesco della Scala, dove si potrà visitare la mostraAtmosfere Natalizie” curata da UNI.C.E.L.


Alle 9,30, al Teatrino, presentazione del libro “Il patto che mi cambiò la vita”. Autobiografia del medico che ha fondato l’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), a cura di Claudio Lodoli. Promosso dalle AVO del Salento.


Alle 10,30, nella Sala 7,  presentazione del libroC’era una volta” a cura dall’associazione Marco 6,31. Introducono: Elisa Capone e Lara Marengo.


Alle 16, al Chiostro, La Biblioteca Vivente. Non giudicare un libro dalla sua copertina: una vera e propria biblioteca, con un banco prestiti, due bibliotecarie, un catalogo di titoli, solo che i libri sono… persone in carne ed ossa, disponibili a raccontare la propria storia spesso intrisa di ostacoli, muri, pregiudizi. In collaborazione con: Agedo Lecce, ANDOS, ANGSA Lecce, ASTSM, Emergency, Utopia Sport.


Nella ???? 7,  City Shaper: presentazione della stagione 2019/2020 di FIRST® LEGO® League, a cura di Tribù Digitale.


Alle 17, nella Sala Ludoteca, Love in Action, workshop di educazione non formale sul tema della lotta all’odio, bullismo, cyberbullismo, a cura di Vulcanicamente.


Nel Chiostro, Nei miei panni, a cura di APMAR. Capire le cosa prova una persona affetta da malattia reumatica significa iniziare a comprendere i piccoli e grandi ostacoli che incontra nella quotidianità. Nei miei panni è una simulazione: attraverso una speciale tuta, una volta indossata, è possibile comprendere come muta il corpo affetto da queste malattie.


Alle 17,30, nella Sala 7, presentazione del libroIn Cammino”, promosso da Fratres “Lucia Russo” di Scorrano.


Alle 18,30, al Teatrino di Conivtto Palmieri a Lecce: canti tradizionali natalizi con il Gruppo Madrinalistico Salentino Padre Igino Ettore (direttore, Tina Patavia; al pianoforte, Daniele Cervellera); premiazione del Concorso FotograficoStrade Volontarie”, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, mostra realizzata grazie alla creatività dei più giovani e frutto dell’omonimo concorso rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado. A seguire, Leggendo Gianni Rodari, performance a cura de Il Teatro delle Rane: in occasione del centenario della nascita, un omaggio al più importante autore della letteratura dell’infanzia del ‘900.


Durante la giornata: sala video, giochi da tavolo, incontri ravvicinati con i volontari… fatti contaminare da chi si “dà da fare”!


Alle 18,30 Taviano diventa Città del Dono: in piazza San Martino, alle 18,30, “Volontari in piazza”, manifestazione di promozione del volontariato organizzata dalle associazioni del territorio in collaborazione con l’amministrazione comunale.


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2HE – Center for Human Healt and Enviroment – Calimera


AGEDO Lecce – Lecce


AGESCI Lecce 3 – Lecce


AGIMI – Associazione Giovani Musicisti Italiani – Lecce


Ala Azzurra – Lecce


Alzheimer Lecce – Lecce


A.N.D.O.S. Onlus – Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – Lecce


Anonimi Salentini – Leverano


Anyway Accessalento – Castrì


APMAR Onlus – Associazione Nazionale Persone Con Malattie Reumatologiche Rare – Lecce


Archeoclub d’Italia Sede 3 – Copertino


Artana – Monteroni


Arte Musica e Mestieri – Racale


ASD Lupus 2014 – San Cesario


Ass. Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo – Trepuzzi


ASTSM – Associazione Salentina Tutela Salute Mentale- Lecce


Athena Onlus – Carmiano


Attentamente – Lecce


AVIS provinciale – Lecce


AVO –  Maglie-Poggiardo-Scorrano


AVO – Lecce


AVO “Don Tonino Bello” – Gagliano del Capo


AVO “San Giuseppe Moscati” – Copertino


AVO Agape – Tricase


Casa delle AgriCulture – Tullia e Gino – Castiglione d’Otranto


Casa&Putea – Gagliano del Capo


Centro di Solidarietà Madonna della Coltura Onlus – Parabita


Cittadini Insieme – Lecce


Clean Up Tricase – Tricase


Comitato Sant’Oronzo Surbo – Surbo


Contrabbando Speranza – Corsano


Cooperativa Mettere le Ali – Minervino

Così Come Sei – Lecce


Cosmic Community – Melendugno


CulturAmbiente Onlus – Lecce


Cuore e mani aperte verso chi soffre Onlus – Lecce


Edeno Culture&Adventure – Corsano


Emergency gruppo Salento


FIDAS – Gagliano del Capo


Figli In Paradiso Ali  Tra Cielo e Terra – Otranto-Corsano


FRATRES donatori di sangue – Tricase


Ged Protezione Civile – Lecce


Giovani per la pace Onlus – Lecce


Gruppo donne – Neviano


Gruppo Fratres “Lucia Russo ”- Scorrano


Gruppo speleologico leccese – ‘Ndronico – Lecce


Handicap e Solidarietà Onlus – Lecce


Il Giardino dei Bimbi – Leverano


Il Girasole – Lecce


Inachis – Leverano


Insieme per i Disabili – Alessano


Ipposalento – Lecce


ISDE – Italia Medici Per l’ambiente – Lecce


Jole Bissanti – Surbo


La chiave d’argento Onlus – Lecce


La Ragnatela – Ugento


Laici Comboniani – Lecce


Le Ali Onlus – Taviano


LeA Liberamente e Apertamente – Lecce


Lecce Iride Protezione Civile – Lecce


Luci e Sorrisi – Alessano


Mani amiche – Lecce


Mani Solidali – Trepuzzi


Marco 6-31 Onlus – Surbo


Mir Preko Nada – Corsano


Miriam: donne per il sociale – Galatina


Misericordia – Aradeo


Missionari della Pace – Ugento


Noi con gli altri – Lecce


Nuove speranze, Famiglie disabili psichici – Calimera


Nuovi orizzonti – Calimera


Obiettivo Famiglia Federcasalinghe – Lecce


Organizzazione Europea VVF Lizzanello – Lizzanello


Più sento più corro – Porto Cesareo


Popoli e Culture – Lecce


Porta d’Oriente – Tricase


Pro Loco – Corsano


Prosein – Lecce


Protezione Civile Emergenza Surbo – Surbo


Protezione Civile Poggiardo/Vaste – Poggiardo


Rare Diseases Onlus – Lecce


Ricerca e Informazione Sociale Salento – Corsano


Salento Alzheimer – Lecce


Salento For Human – Corsano


SOS per la Vita – Lecce


Tarantarte – Corsano


Teatro delle Rane – Leverano


Teranga Associazione per Integrazione Partecipativa – Lecce


UNI.C.E.L. Onlus – Lecce


Vento Nuovo – Lecce


Vivi il sociale – San Cesario


Vulcanicamente – San Cesario


Zampa Libera – Salve


 


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I Percorsi del Sacro a Melpignano

Un viaggio emozionante tra arte, fede e folklore, per riscoprire il senso profondo della tradizione pasquale

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Risuonano ancora una volta i canti di passione nella quiete senza tempo di Melpignano, scrigno d’arte e di storia nel cuore della Grecìa Salentina.

Un richiamo antico, un’eco di devozione che attraversa i secoli e torna a vibrare nei vicoli silenziosi del borgo, tra la pietra leccese e le memorie di un tempo in cui il sacro era linfa vitale della comunità.

Il 19 aprile, alla vigilia della Santa Pasqua, prende vita un nuovo capitolo de I Percorsi del Sacro, un viaggio emozionante tra arte, fede e folklore, per riscoprire il senso profondo della tradizione pasquale.

Un’esperienza che trascina indietro nel tempo, tra riti e racconti, aprendo le porte di antiche cappelle che custodiscono storie di devozione e speranza.

Un cammino guidato da Paola Russo, con partenza alle ore 16 dall’Info Point di via Roma 16 (prenotazione obbligatoria al 3277128024), che si snoda tra la Cappella dell’Assunzione della Vergine (la cui facciata del 1678 occulta in parte l’originaria cinquecentesca); la Cappella di San Rocco del 1760 con all’interno una tela che raffigura San Rocco, San Sebastiano, San Michele Arcangelo e S. Andrea d’Avellino; la Cappella di San Michele Arcangelo, che risale al 1741 e ha un altare sormontato dalla statua del Santo che uccide il drago e la Cappella della Madonna di Costantinopoli del 1735 con altare in pietra leccese e sopra la tela della Vergine invocata a protezione dall’invasione dei Turchi.

Piccoli scrigni di arte sacra che, per un giorno, si svelano agli occhi dei visitatori, illuminati dalla luce calda del pomeriggio salentino.

Ad accompagnare il cammino, le struggenti note del Centro di Cultura Popolare di Melpignano, con i cantori Salvatore Gervasi, Mariella Salierno e Letizia Gervasi.

Il viaggio musicale inizia con il toccante “Lamento di Maria”, prosegue con una serenata e il suggestivo “Tu Passiuna”in lingua grika, per poi culminare con una tarantella devozionale che celebra la fusione tra sacro e popolare.L’ultima tappa è nel suggestivo Palazzo Marchesale, dove la tradizione incontra il gusto: qui si racconta la preparazione della cuddhura, il dolce pasquale della rinascita, a base di farina, zucchero e uova sode preparato per il Sabato Santo, come fine del digiuno della Quaresima, realizzato dal forno Fior di Pane e offerto ai partecipanti. Un gesto simbolico che suggella un pomeriggio fatto di emozioni autentiche, di suoni e di sapori che parlano di un Salento profondo, custode di un’eredità culturale inestimabile.

I Percorsi del Sacro rientrano nel progetto “Melpignano promuove cultura”, voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato e realizzato in collaborazione con Vivarch, Associazione di Promozione Sociale pugliese, per valorizzare il borgo in ogni stagione dell’anno. Una Melpignano che, oltre il celebre Concertone della Notte della Taranta, si rivela nella sua essenza più intima e spirituale, conquistando il cuore di chi la vive e la scopre.

Un invito a perdersi tra pietre antiche e canti senza tempo, a lasciarsi avvolgere dalla magia di un rito che si rinnova, a riscoprire la bellezza della lentezza e della memoria.

I Percorsi del Sacro (19/4, h.16-19): passeggiata con guida e musicisti e una cuddhura da portare a casa. Costo 15 €; costo ridotto 10 € per minori di 14 anni, gratuito sotto i 6 anni.

Info Point Melpignano, via Roma 16, Melpignano (Le), tel. 3277128024, melpignanoinfopoint@gmail.com

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Tutto pronto per la Cuccagna della tradizione di Pasquale

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro…

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Oggi a Lecce, si terrà la presentazione della IV edizione del torneo “Salento in Cima alla Cuccagna”, organizzato dalle Associazioni “Madonna di San Fili” di Monteroni, Pro Loco San Donato e Galugnano, “Rioni Collepassesi A.P.S.” di Collepasso, “Associazione Genitori Insieme” di Cocumola e Parrocchia Maria SS. Assunta di Sternatia. 

Interverranno ad illustrare i dettagli dell’iniziativa, che ripropone un antico rito tipico della tradizione pasquale, il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il sindaco di Monteroni, Mariolina Pizzuto con il presidente dell’Associazione “Madonna di San Fili”, Antonio Quarta, il sindaco di Collepasso Laura Manta con Luigi Piscopo dell’Associazione “Rioni Collepassesi”, il sindaco di Minervino Antonio Marte con il rappresentante dell’Associazione “Genitori Insieme” di Cocumola Roberto Pagliaro, il sindaco di San Donato, Alessandro Quarta con il presidente della locale Pro Loco, Tommaso Grande ed il parroco della Chiesa Maria SS. Assunta di Sternatia, Don Vito Mangia.

Proposta per la prima volta nel 2019, la manifestazione “Salento in Cima alla Cuccagna” quest’anno vedrà il coinvolgimento di cinque Comuni. 

La tappa inaugurale del tour si terrà a San Donato lunedì 21 aprile, cui seguirà l’appuntamento con la festa della Madonna di San Fili, che si celebra martedì 22 aprile a Monteroni. Quindi, spazio agli altri appuntamenti di Sternatia (giovedì 24 aprile), Collepasso (venerdì 25 aprile) e Cocumola (sabato 26 aprile).

Parteciperanno al torneo anche le compagini della squadra “I Matti” di Gubbio e “I Ghétt” di Colloro. 

Infine, prevista la partecipazione dei più piccoli, che potranno cimentarsi con la scalata del “Palo della cuccagna per bambini e ragazzi”.

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A Ruffano aprile è devozione

Dal secolare Coro delle Pie Donne per il Venerdì Santo alle celebrazioni per la Madonna del Buon Consiglio, passando per l’attesissima Fiera di San Marco

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Aria di primavera, aria di festa. Ogni anno a Ruffano aprile fa rima con grande devozione. Nell’arco di pochi giorni si susseguono infatti le celebrazioni per San Marco, per la Madonna del Buon Consiglio anticipate quest’anno di appena pochi giorni, con la Santa Pasqua che ricorre ad aprile, da una ricorrenza speciale e secolare, quella del Coro delle Pie Donne del Venerdì Santo.

San Marco

Frutti di stagione, strumenti da lavoro, prodotti d’artigianato locale, bestiame e tanto altro. Questi i prodotti storicamente associati alla secolare Fiera di San Marco a Ruffano. Una delle più datate (probabilmente la più antica) fiere primaverili del basso Salento.

Venerdì 25 aprile anche quest’anno sarà il tanto atteso giorno della Fiera, che da sempre convoglia da tutta la provincia migliaia di fedeli, mossi anche dalla forte devozione verso il santo protettore dell’udito.

Il pellegrinaggio alla cripta ed al Santuario di San Marco, nel centro storico di Ruffano, è un passaggio imprescindibile prima di lasciarsi cullare da colori, odori e sapori dei numerosissimi stand che abbracciano per centinaia e centinaia di metri il centro abitato ruffanese.

Ma la festa di San Marco non è solo nella fiera. L’Arciconfraternita SS. Trinità e Carmine della Parrocchia di San Francesco d’Assisi cura il programma religioso che si apre con il triduo di preparazione, martedì 22 aprile, presso la chiesa di San Francesco. Gli orari: alle 18 il Rosario, alle 18e30 la santa messa e la preghiera al Santo.

Il giorno della vigilia, giovedì 24, a margine del Rosario e della funzione, la traslazione dell’immagine del Santo martire ed evangelista in processione dalla chiesa di San Francesco alla chiesa del Carmine. Per l’occasione, la chiesa del Carmine (che si colloca sulla cripta di San Marco) sarà aperta ai visitatori: ricordiamo che nel 2023, nel corso di lavori di restauro tuttora in fase di realizzazione, vi sono stati scoperti degli affreschi secolari, di cui si era persa memoria.

Le celebrazioni religiose prevedono poi per il giorno del santo, venerdì 25, le messe all’aperto (meteo permettendo) nell’area antistante il Santuario di San Marco. Gli orari: alle 8, alle 9, alle 10, alle 11, alle 17e30. Chiude la solenne celebrazione con predicazione alle 19.

La Madonna del Buon Consiglio

Il legame di Ruffano alla Madonna del Buon Consiglio è frutto di un miracolo, ed anche delle celebrazioni in onore di San Marco. Era il 1467 quando, durante il vespro in onore proprio del Santo Evangelista, su una parete della chiesa all’epoca in via di costruzione, apparve la Madonna conosciuta anche come la Signora di Scutari, o Signora degli Albanesi, che aveva lasciato la sua terra invasa dai Turchi. La tela presente oggi nella chiesa del Buon Consiglio raffigura proprio il prodigio del viaggio, compiuto dall’icona della Madonna portata in volo dagli Angeli.

La Confraternita della Madonna del Buon Consiglio e SS. Sacramento, della Parrocchia Natività Beata Maria Vergine, ha previsto anche quest’anno celebrazioni sia di natura religiosa che civile.

Da martedì 22 a giovedì 24 aprile triduo e solenni quarantore eucaristiche. Alle 7e30 lodi, santa messa ed esposizione del SS. Sacramento. Alle 12 ora media e reposizione. Alle 15 nuova esposizione e alle 18e15 santo rosario. Alle 18e45 vespri e benedizione eucaristica. Alle 19 la santa messa.

Sabato 26 giorno della festa si apre alle 7e30 con la prima della messe in Confraternita. La successiva è alle 9. Alle 18e30 la solenne processione accompagnata dal concerto bandistico “Città di Francavilla Fontana”. Al rientro, celebrazione eucaristica in Chiesa Madre presieduta da Mons. Bruno Musarò, emerito Nunzio Apostolico. Lunedì 28 la traslazione del Simulacro (sin qui rimasto in Chiesa Madre) presso la Confraternita, con santa messa di ringraziamento.

Il programma civile invece si concentra in due giornate.

Venerdì 25 alle ore 21, in piazza del Popolo, il concerto dei “Black out”. Sabato 26 dopo la santa messa spettacolo pirotecnico e, alle 21, in piazza del Popolo, il concerto musicale municipale “Città di Francavilla Fontana”, diretto da Ermir Krantja, Maestro cittadino onorario francavillese e originario di Tirana (a suggellare il ponte tra Italia e Albania aperto dalla Vergine).

Il Coro delle Pie Donne

A Ruffano i riti della Settimana Santa hanno origini antichissime e rappresentano un intreccio di fede, storia e tradizione che raggiunge il suo apice nel Venerdì Santo, con la Solenne Processione. I confratelli incappucciati, coronati di spine, scalzi e con i simboli della penitenza: le discipline e le pisare. Lungo le strade del paese risuonano gli antichi inni, composti per le Confraternite ruffanesi. Il più struggente e solenne è “O genti che passate”, un lamento che accompagna la processione di Gesù Morto e che scuote gli animi di chi lo ascolta.
A intonarlo insieme alla banda è il grande “
Coro delle Pie Donne”, oltre 100 voci femminili che custodiscono e tramandano una tradizione secolare. Vestite di nero, con il capo velato in segno di lutto, non solo narrano la Passione di Cristo, ma si fanno eco di un dolore universale, dando voce alle sofferenze del mondo. In origine, ogni Confraternita aveva il proprio coro, poi unificato per rendere questa esecuzione ancora più potente e corale.
Per molti anni, queste donne non hanno avuto piena consapevolezza di essere le
custodi di un’antichissima tradizione orale. Cantavano perché così si era sempre fatto, incoscienti di tramandare un patrimonio culturale unico. È un’usanza antica, autentica, che ha resistito ai cambiamenti e oggi si rinnova grazie alla partecipazione sempre più sentita delle nuove generazioni. Ancora oggi, infatti, il coro è un simbolo identitario di Ruffano, unico nella sua storicità e profondamente radicato nella comunità. Non si tratta di una semplice esecuzione, ma di un canto dell’anima, tramandato di madre in figlia, che continua a rendere il Venerdì Santo un momento di intensa e irripetibile suggestione.
Il coro delle donne è il protagonista soprattutto dell’inizio e della conclusione della processione, quando l’Addolorata ritrova il figlio morto e quando dovrà darne l’ultimo saluto. Un momento struggente e di grande preghiera grazie al canto eseguito insieme alla banda.

Venerdì 18 aprile alle 21:30 ci sarà la partenza dell’Addolorata dalla Chiesa di San Francesco, in Piazza Libertà.
In Piazza Nazario Sauro l’accoglienza del Cristo Morto, con esecuzione dell’Inno dalle Pie Donne e inizio della Solenne Processione.
Al rientro (attorno alla mezzanotte), sosta in Chiesa Madre con predicazione e Benedizione Solenne. Segue il tradizionale “Saluto” tra il Cristo e la Vergine e rientro dei simulacri nelle proprie Confraternite.

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