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La fragilità delle donne migranti, dialogo con Ugo Zamburru

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Uno sguardo alle ultime tra gli ultimi, le donne migranti, assieme allo psichiatra e attivista Ugu Zamburru. Sarà lui l’ospite dell’incontro organizzato per questa sera, alle 18,30, a Lecce, presso il centro culturale “Dunya” della cooperativa sociale Arci Lecce Solidarietà.Ugo Zamburru dialogherà con Anna Caputo, presidente di Arci Lecce Solidarietà, con Angela M. Alfarano, presidente di “Voce alle Donne – Ruffano”, e con Fulvia Liquori, referente di Leggere tra Due Mari. L’incontro di lunedì è, infatti, una delle tappe previste dall’azione “Unde venis? Quo vadis?”, nell’ambito del progetto Leggere tra Due Mari, progetto di potenziamento delle biblioteche pubbliche di cui “Voce alle Donne” è partner: sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Cepell, è nato da un’idea di Libera Compagnia Aradeo e Associazione Amici della Biblioteca di Tuglie con il coinvolgimento di un ampio partenariato.


Da alcuni mesi, l’Associazione “Voce alle Donne” porta avanti l’azione “Unde venis? Quo vadis?” con un progetto territoriale che mira all’empowerment delle donne migranti e alla loro inclusione sociale attraverso la realizzazione di laboratori di lettura e di alfabetizzazione rivolti alle donne marocchine presenti a Ruffano, sede operativa dell’Associazione, con il coinvolgimento delle donne anziane di Torrepaduli e Ruffano, e delle ospiti del centro Dunya di Lecce, grazie alla collaborazione degli operatori e dei mediatori linguistici di Arci Lecce Solidarietà.


L’incontro di questa sera sarà l’occasione per stimolare, attraverso il dialogo con Zamburru, nuove consapevolezze e valutazioni sul fenomeno estremamente complesso della migrazione.


«Le donne costrette a migrare, quindi, oggi come ieri, sono state il punto focale dell’azione progettuale in cui l’associazione si sta spendendo per essere vicina alla donna su cui da sempre grava in maggior misura qualsiasi situazione di disagio sociale», afferma la referente di progetto per “Voce alle Donne”, Fulvia Liquori.


L’autore Ugo Zamburru, protagonista dell’incontro, già presidente Arci Torino e fondatore sempre a Torino del Caffè Basaglia, oltre a essere psichiatra, è scrittore e attivista per il rispetto e la tutela dei diritti umani, della legalità e della solidarietà dei più fragili. Il suo impegno spazia dal Piemonte all’America Latina, passando dall’Africa e arrivando alle periferie delle città italiane. «E’ dunque con lo sguardo rivolto alle ultime tra gli ultimi che Voce alle Donne ha scelto di dialogare con Ugo Zamburru, presentando due dei suoi libri, “I






n ciabatte sull’Orinoco” e “Jorge e il materasso” in cui troviamo l’uomo spietato, crudele, il carnefice, molto spesso in giacca e cravatta, che sconvolge i destini di interi popoli costretti a subire fame, violenze, perdita di identità o a fuggire, trovando sovente la morte», afferma Maria Angela Alfarano, presidente dell’Associazione “Voce alle Donne”, «quelli di Zamburru, dunque, sono libri denuncia, libri testimonianza, libri che più che offrire soluzioni suscitano domande e quesiti per meglio approcciarsi alla complessità e frammentarietà del presente».


La serata, introdotta da Roberto Molentino di Arci Lecce Solidarietà, si terrà nel rispetto della vigente normativa anti-Covid: l’ingresso sarà libero, previa esibizione di “Green pass rafforzato” in corso di validità. Per info è possibile contattare lo 0832 755828 o scrivere ad info@arcilecce.com


LEGGERE TRA DUE MARI


Leggere tra Due Mariè un progetto nato per sostenere la funzione sociale delle biblioteche pubbliche del Salento. Nato da un’idea delle associazioni Libera Compagnia di Aradeo e Amici della Biblioteca di Tuglie, è sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, con la collaborazione di Anci e il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche e del Polo Biblio-Museale di Lecce. Sono 15 i comuni coinvolti, attraverso un ampio partenariato formato da 21 realtà associative, istituzionali e imprenditoriali: oltre alle organizzazioni ideatrici, la rete è composta dalle biblioteche comunali di Aradeo, Cavallino, Taurisano, Taviano, da Comune di Andrano, Comune di Collepasso, Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano, Istituto scolastico di Aradeo, Parco regionale Otranto-Leuca, Anima Mundi, Aps Amici della Musica, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Ciàula, Corte Grande Edizioni, Sablio, Università Popolare Aldo Vallone, Voce alle Donne.


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A Tricase “Un mondo che cerca la pace”

Un incontro per riflettere sul ruolo della ragione, della fede e del potere in un mondo frammentato

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In un contesto internazionale segnato da conflitti, instabilità e crisi valoriali, diventa sempre più urgente interrogarsi sul ruolo che ragione, fede e potere possono avere nella costruzione di un futuro di pace. Sarà questo il filo conduttore dell’incontro pubblico dal titolo “Un mondo che cerca la pace – Ragione, fede e potere nell’epoca delle fratture”, in programma sabato 17 maggio alle ore 18:30 presso le Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale Artemare, realtà impegnata nel promuovere occasioni di dialogo, riflessione e cittadinanza attiva. L’evento si propone come momento di confronto aperto alla cittadinanza, animato da voci autorevoli che offriranno differenti prospettive su un tema tanto complesso quanto attuale.

Ad aprire la serata con i saluti istituzionali sarà Antonio De Donno, sindaco di Tricase. Il cuore dell’evento sarà però il dialogo tra due ospiti d’eccezione: Mario Mauro, ex Ministro della Difesa, già parlamentare europeo e profondo conoscitore delle dinamiche geopolitiche, e Giuseppe Negro, presidente di ASCLA (Associazione Scuole e Lavoro Cattoliche), da anni impegnato nel promuovere formazione e responsabilità sociale nelle giovani generazioni.

La discussione si svilupperà attorno a interrogativi centrali: può la fede essere ancora un motore di riconciliazione? Che ruolo ha la politica nella mediazione dei conflitti? In che modo la ragione può contribuire a ricostruire legami in una società divisa? A queste e altre domande cercheranno di rispondere gli ospiti, con un approccio che intende coniugare realismo e speranza.

L’incontro è gratuito e aperto a tutti. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero: +39 327 689 5774.

Un’occasione importante per riflettere insieme su come ritrovare il senso di comunità e costruire percorsi di pace in un’epoca di fratture.

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Nuovi modelli di governance e gestione del cantiere: “I Rischi della Commessa”

Convention nazionale sulla gestione delle commesse organizzata dal Sindacato P.I.N. All’ Hotel Parco dei Principi di Bari venerdì 16  maggio, (dalle 16) il confronto multidisciplinare. L’iniziativa ha il patrocinio del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Bari ed è valida per il riconoscimento dei crediti formativi per geometri.

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Il settore delle costruzioni è oggi attraversato da una trasformazione radicale, anche grazie alla spinta data dalla digitalizzazione, dalla transizione ecologica e dalla crescente complessità normativa. In questo contesto, la gestione delle commesse rappresenta una sfida cruciale per imprese, tecnici e amministratori.

Per rispondere a queste sfide, il Sindacato Partite Iva Nazionale (P.I.N. https://www.partiteivanazionali.it/) in collaborazione di PAKRED, azienda leader nella consulenza per il construction management, organizza la Convention “I Rischi della Commessa. Un confronto multidisciplinare sui nuovi modelli di governance e gestione del cantiere”.

L’appuntamento è fissato per venerdì 16 maggio, dalle ore 16, presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari e rappresenta l’occasione per presentare un nuovo paradigma di governance cantieristica, incentrato su trasparenza, performance e innovazione.

Quattro le città italiane scelte da P.I.N. per le Convention.

Dopo Bari, le altre tappe saranno a Milano, Padova e Napoli.

PAKRED, azienda pugliese che ha fatto della regia di progetto il fulcro del proprio metodo, integrato con BIM, planning e controllo di commessa, offre consulenza e affiancamento per ottimizzare ogni fase del progetto e ridurre al minimo i rischi operativi ed economici.

Con una visione concreta e orientata al risultato, assiste le imprese direttamente sul campo, proponendo soluzioni che uniscono tecnologia e consulenza operativa, formazione del personale e controllo normativo e finanziario.

La Convention è moderata dal Cav. Antonio Sorrento, presidente nazionale del Sindacato PIN – Partite Iva Nazionale e riunirà esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni per affrontare in chiave interdisciplinare i temi più urgenti legati alla gestione dei rischi della commessa, alla luce delle evoluzioni normative, tecnologiche e organizzative.

Nel corso dell’incontro, interverranno figure di rilievo nazionale:

  • Antonio Giannico (ISIPM) – sul ruolo strategico del Project Manager come facilitatore del cambiamento;
  • Antonio Perrotta (PAKRED Srl) – con un focus sulla regia di progetto e il Construction Management 5.0;
  • ssa Alessandra Franchin (CSPFea Engineering Solutions) – sulla digitalizzazione dei processi di commessa;
  • Vincenzo Caputo (Opera Spa) – che presenterà un’analisi sulle tutele assicurative per le imprese edili;
  • Carmine Petti (Officina Finanziaria) – sul tema del controllo finanziario della commessa;
  • Rosario Giorgio Costa (Ordine dei Commercialisti) – su protocollo di legalità e tecnologie digitali;
  • Walter Licini (Safety JOB Srl) – sulle innovazioni nella sicurezza dei cantieri;
  • Alessandro Frulla (OSM)– sull’importanza della formazione edile;
  • Francesca Manni (P.I.N.) – con un approfondimento sulla responsabilità fiscale e penale alla luce del D.Lgs. 231/01.

L’incontro si inserisce in un ciclo di tappe nazionali dedicate a imprese, professionisti e amministratori del comparto edile, con l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi legati alla scarsa pianificazione; promuovere la cultura della legalità e della sicurezza; diffondere buone pratiche e strumenti di digital construction management; facilitare il confronto tra esperienze professionali e competenze disciplinari.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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Il Sorriso di Samuele, quando l’Arte vince la Morte

Presentazione del libro-racconto “Fermata 22”, omaggio a Samuele Solidoro del Maestro Adalberto Antonio Protopapa, musicista e amico di famiglia. Domenica 18 maggio, alle 19.00 presso la Corte delle Rose, in piazza Castello. Ingresso libero

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C’è un tempo che si ferma.

Un’età che non dovrebbe conoscere la sofferenza, ma che invece ha affrontato ogni sfida con un coraggio disarmante.

Samuele Solidoro aveva solo 22 anni quando il cancro, dopo due anni di battaglie silenziose e dolorose, lo ha portato via il 4 agosto 2024.

Eppure, chi lo ha conosciuto, racconta che Samuele non ha mai smesso di sorridere, di credere nella bellezza, di stringere la vita anche quando sembrava sfuggirgli tra le mani. Era un talento puro, un giovane pittore con lo sguardo rivolto al futuro, con le mani piene di colori e speranza.

A lui saràà dedicata la serata di domenica 18 maggio, dalle ore 19, nella Corte delle Rose in piazza Castello a Taurisano, dove sarà presentato il libro-racconto “Fermata 22”, scritto dal Maestro Adalberto Antonio Protopapa, musicista e amico di famiglia, che è stato invitato dall’artista Salvatore Solidoro, padre di Samuele, a ridare voce al figlio, con una dichiarazione d’amore per l’arte e per la vita.

Un libro che non è solo una narrazione, ma un canto, un abbraccio collettivo, una fermata poetica nel cuore di chi resta.

La serata sarà un inno alla bellezza e al talento, quelli che Samuele incarnava profondamente. Pittore promettente, figlio di un artista e studente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, Samuele si era già distinto vincendo, nel 2022, il Primo Premio alla rassegna “Arte in Terra di Taurisano e nel 2024 il XXXIX Concorso di Pittura Trofeo Città di Lecce con la sua opera pittorica “Utopia del cambiamento”, ma non aveva fatto in tempo a ritirare il premio, che verrà consegnato il 18 maggio al padre di Samuele da Antonio Convertino Presidente del Gruppo Associazione Culturale “Il Cenacolo”.

Dopo i saluti del sindaco di Taurisano Luigi Guidano e dell’assessore alla Cultura Quintino Rizzello, aprirà la serata un recital del giovane pianista Luca De Vita, allievo del Maestro Protopapa.

A seguire, la presentazione del libro con la giornalista Mariella Piscopo, che modererà gli interventi della prof.ssa Gianna Linda Galati, curatrice della prefazione; il maestro Adalberto Antonio Protopapa, autore di “Fermata 22”; le insegnanti del Liceo Artistico Laura Minerva e Alessandra Casciaro; il prof. Antonio Elia, docente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce.

La parola si intreccerà poi con la musica e la poesia: la poetessa Eleonora Nitti Capone declamerà alcuni suoi versi, accompagnata dalle armonie ipnotiche del handpan suonato da Silvio Carella.

In chiusura, ancora un omaggio alla grande musica con l’esibizione al pianoforte di Cristian Brattelli e alle percussioni di Marco Preite.

Tutte le esecuzioni musicali sono con la direzione artistica del M. Protopapa.

La serata è aperta al pubblico. Sarà un momento di memoria, ma anche di rinascita spirituale. Perché l’arte sopravvive alla morte, e Samuele, con i suoi sogni e i suoi colori, continuerà a vivere nei cuori di chi crede ancora che la bellezza possa cambiare il mondo.

ADALBERTO ANTONIO PROTOPAPA

Pianista, violinista, compositore, trascrittore e maestro, ha dedicato la vita a coltivare il talento, il proprio e quello degli altri. Fondatore e guida degli Studi Musicali Protopapa, centro d’eccellenza per la formazione di musicisti, è anche docente nelle scuole di ogni grado, dall’infanzia al liceo musicale.

Dotato fin da giovanissimo di orecchio assoluto, la musica per lui non è mai stata un linguaggio da imparare, ma un’emozione da vivere. Sedotto dal suono del pianoforte e dalla potenza dell’opera lirica, ha affiancato presto lo studio del violino, entrando a soli 12 anni nel Conservatorio di Lecce.

Nel 1992 si diploma con lode in entrambi gli strumenti, un caso unico in Italia. Arricchisce il suo percorso con clavicembalo e organo, e racconta la sua storia nel libro “Come gocce di rugiada”. Un artista, un educatore, un visionario della musica.

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