Attualità
Benzina: assestamento sui prezzi, ma il greggio scende ancora
Prezzo record per il barile, sceso a livello del 2009. Il costo dei carburanti in Italia invece frena la sua discesa

Continua la vertiginosa discesa del prezzo del petrolio, sceso a 55 dollari a barile (quasi 46 euro), minimo storico dal 2009. Mentre si assesta, in Italia, il prezzo dei carburanti, dopo un calo che nei giorni scorsi aveva seguito il trend del costo greggio.
Nel Belpaese, secondo un campione di impianti rilevato da Quotidiano Energia, il prezzo medio praticato “servito” del carburante va infatti oggi dall’1,610 euro/litro di Eni all’1,639 di Tamoil (no-logo a 1,474). Per il diesel invece la forbice è tra l’1,540 euro/litro di Eni ed Esso e l’1,566 di Tamoil (no-logo a 1,386).
Una variazione, quella del mese di dicembre, frutto non solo della progressiva perdita di centralità del petrolio (sempre meno forte il suo primato energetico, un po’ perché le riserve stanno cominciando ad esaurirsi, un po’ per l’avvento delle energie rinnovabili), ma anche figlio della “guerra fredda del greggio” che Stati Uniti e Arabia Saudita portano avanti.
Come spiega il Wall Street Journal, l’Arabia è decisa a lasciar cadere il prezzo per verificare fino a quando i produttori americani continueranno ad estrarre il cosiddetto “shail oil“, il petrolio prodotto dai frammenti di rocce di scisto bituminoso, estraibile a patto che il suo costo superi un certo livello (ne viene estratto in grandi quantità da giacimenti Usa in Texas e North Dakota, fino a poco tempo fa non utilizzati).
I sauditi potrebbero resistere altri due anni, fin quando riuscirebbero a permetterlo i 750 miliardi di dollari in valuta estera che costituiscono la loro riserva. Intanto, da Riad continuano a fare la voce grossa. Ieri, parlando al Middle East Economic Survey, il ministro del Petrolio saudita Ali al-Naimi ha dichiarato che l’Arabia tirerà dritto e che, se il petrolio dovesse scendere a minimi storici, per loro sarà irrilevante.
Nel frattempo, i consumatori beneficiano di prezzi dimenticati da anni, ringraziando l’unica “guerra” che vorrebbero non finisse mai.
Lorenzo Zito
Attualità
Tricase…Dolcemente verso la Pasqua
Dopo un inverno sorprendente, la pasticceria di Corso Roma si prepara a sorprendere ancora i suoi clienti, forte del recente riconoscimento ottenuto dalla pastry chef Antonella Biasco

La pasticceria di Tricase “Dolcemente Cake Design” si avvicina alle festività pasquali forte di nuove certezze. Il recente restyling completo dei locali, accolto con grande entusiasmo dalla clientela, ha fatto da sfondo ad un inverno memorabile, aperto con un Natale ricco di gustose proposte e concluso con un mese di marzo sorprendente.
Le ultime settimane sono state, per la pasticceria di Corso Roma, un successo. L’assalto alle zeppole, in vari formati e gusti (da quelli tradizionali a quelli innovativi) per la festa di San Giuseppe, è stato preceduto da un importante riconoscimento ricevuto dalla titolare, Antonella Biasco, nell’ambito di un campionato nazionale di pasticceria.

Il modo migliore per prepararsi alla Pasqua, che si è già fatta spazio nelle vetrine e tra gli scaffali della caffetteria. Un’occasione per la quale “Dolcemente” è pronta a stupire la clientela ed a soddisfare ogni sua richiesta con un nuovo ventaglio di proposte gustose, dalle uova alle colombe, passando per altre dolci idee rigorosamente artigianali.
IL PRIMO POSTO

Lo scorso 1 marzo la pastry chef Antonella Biasco si è aggiudicata il primo posto ad uno dei campionati organizzati da FIPGC, la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
Con la sua Scultura in Cioccolato e Pralina, ha sbaragliato la concorrenza nel Campionato Italiano di pasticceria, gelateria e cioccolateria 2023.
Antonella ha stupito tutti con una vera e propria opera d’arte, in grado di unire gusto e manualità ad un significato profondo.
L’opera infatti rappresenta una madre in abiti da lavoro che allatta al seno il suo bambino. L’immagine da cui trae spunto non è casuale. Al contrario, si tratta di una foto scattata nel 2021, che ritrae la stessa Antonella Biasco mentre, in un momento di lavoro, al Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Cioccolateria e dell’agroalimentare “Agrogepaciok”, si prende cura del suo bimbo.
Ecco allora il senso della scultura: “Sappiamo che le madri hanno un superpotere: riescono a fare tutto, ad essere instancabilmente ovunque”, spiega Antonella, “e dietro ogni loro gesto quotidiano c’è l’amore, ed è l’amore che le muove anche quando lavorano. Da qui l’idea di una scultura dedicata alla figura materna, che al tempo stesso rappresenta la mia storia da associata FIPGC: quella di una donna che non ha rinunciato alla sua passione ma l’ha intrecciata all’essenza stessa della maternità”.
Attualità
I Radioamatori di Ari Lecce celebrano l’Aeronautica dall’aeroporto di Galatina

In occasione del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare (Regia Aeronautica, dal 1946 Aeronautica Militare), internazionalmente conosciuta come ITAF, l’A.R.I. - Associazione Radioamatori Italiani, in collaborazione con lo Stato Maggiore della stessa Aeronautica Militare, ha istituito il “Diploma Cento anni dell’Aeronautica Militare” la cui partecipazione è aperta a tutti i Radioamatori e Radioascoltatori del mondo con una vera e propria classifica finale.
Proprio nell’ambito di questa iniziativa i Radioamatori di A.R.I. Lecce daranno il loro contributo attivando, domenica mattina, due stazioni radio campali all’interno dell’Aeroporto “F. Cesari” di Galatina. Da qui, in onde corte “HF”, risponderanno ai colleghi di tutto il mondo.
Per l’occasione il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rilasciato ad A.R.I. Leccce il nominativo radio speciale II7LEG valido per la durata del Diploma che và dal 20 marzo al 20 gugno 2023.
“Siamo entusiasti – ha detto il Presidente di A.R.I. Lecce, Icilio Carlino – di poter partecipare a questo Diploma promozionando una realtà così importante quale è, non solo per il Salento, l’Aeroporto di Galatina. Un ringraziamento particolare va non solo al Comandante del 61° Stormo, il Colonnello Vito Conserva, ma anche alle donne ed agli uomini del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli per il loro prezioso servizio e per la disponibilità e collaborazione fattiva dimostrata nella programmazione e realizzazione di questa iniziativa”.

Attualità
Processione “dimentica” statua del santo: la curia spiega il perché
L’episodio diventato virale in tutta Italia e il chiarimento arrivato poco dopo

Il parroco, le pie donne e i confratelli escono dalla porta laterale della chiesa per aprire la tradizionale processione nel centro storico di Gallipoli, ma senza il protagonista principale.
È la festa di San Giuseppe ma nella processione non c’è la statua del santo. E il video girato dagli attoniti fedeli diventa virale in tutta Italia (ne parla persino Fiorello su Rai2).
Dalla curia, poi però, è arrivata la spiegazione a quanto successo. Quando il parroco è uscito, infatti, pensava di essere seguito dai portatori che invece non erano alle sue spalle. Il motivo? Un problema tecnico alla portantina di San Giuseppe i cui led, purtroppo, non erano funzionanti e non potevano illuminare la statua come dovuto.
Il guaio tecnico sarebbe stato risolto solo poco dopo e la statua è scesa in strada come da tradizione
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