Attualità
Fermo pesca per i ricci, qualcosa si muove
Incontro informale oggi in regione. Il consigliere Paolo Pagliaro: «Adesione unanime, obiettivo è approvarla entro primavera». La nota del fondatore di Regione Salento, proponente e primo firmatario della proposta di legge, sottoscritta anche dal presidente Emiliano e da 39 consiglieri regionali

Un incontro informale, per illustrare la proposta di legge per la tutela del riccio di mare e raccogliere suggerimenti e proposte dei diversi portatori d’interesse: è quello che si è tenuto questa mattina in Consiglio regionale su iniziativa del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani.
«Sono contento dell’esito, da cui emerge un’adesione unanime e la volontà di procedere in tempi brevi», ha dichiarato il fondatore del Movimento Regione Salento, «la condivisone della mia proposta di legge da parte del presidente Michele Emiliano e di 39 consiglieri di tutti gli schieramenti, è un segnale molto incoraggiante. Ed altre sottoscrizioni sono in arrivo. Ringrazio in particolare i colleghi che hanno partecipato al tavolo».
Si tratta di Gianfranco De Blasi, Luigi Caroli, Antonio Scalera, Paride Mazzotta, Renato Perrini, che hanno portato il proprio contributo di idee al tavolo di confronto con associazioni ambientaliste, rappresentanti delle categorie produttive interessate e mondo accademico.
Erano presenti per Legambiente Ruggero Ronzulli, per il WWF Lara Marchetta, per Confcooperative Francesco Tondi, per Agci Agrital Betty dell’Olio, per l’Università di Bari il professor Gerardo Centoducati della facoltà di Veterinaria. Hanno condiviso la proposta di legge anche Confcommercio, Confesercenti, Uni Agroalimentare, Marevivo, Italia Nostra e il professor Stefano Piraino della facoltà di Biologia di UniSalento.
La proposta di legge parte dal fermo pesca di tre anni dei ricci di mare come misura d’urgenza, per consentire il ripopolamento della specie ormai quasi estinta per sovra sfruttamento.
Prevede anche ristori per i pescatori autorizzati con licenza delle Capitanerie di Porto – al momento 181 in tutta la Puglia – per risarcirli del mancato introito dell’attività di pesca (per la verità già molto magro, vista la carenza di ricci) e coinvolgerli in progetti di monitoraggio e ripopolamento, sotto la supervisione scientifica di Arpa e Università.
«Su questo fronte», ha precisato Pagliaro, «ci sono già alcuni progetti finanziati, che prevedono il coinvolgimento dei pescatori come parte attiva anche per il monitoraggio della qualità delle acque e il recupero della plastica in mare».
Dal confronto di oggi è emersa in modo chiaro la necessità e l’urgenza del fermo pesca per salvare il riccio di mare che svolge un’azione preziosa di pulizia dei fondali, ma anche la nostra massima attenzione a tutelare i pescatori che svolgono la propria attività nel rispetto della legge e del mare, con l’impegno da parte dei colleghi consiglieri regionali presenti a fare squadra per chiedere lo stanziamento di maggiori risorse nella prossima legge di bilancio della Regione Puglia, per incrementare i ristori per i pescatori autorizzati e per finanziare campagne di sensibilizzazione mirate a scoraggiare la pesca illegale e il prelievo incontrollato, responsabili della sparizione dei ricci dai nostri fondali. È emersa anche la necessità di serrare i controlli, affinché la moratoria sia applicata con rigore e sia impedita la pesca di frodo.
«Ho invitato tutti i partecipanti», conclude Paolo Pagliaro, «a mettere per iscritto le proprie proposte e osservazioni, che confluiranno in una relazione che presenteremo alla giunta regionale, come contributo alla redazione del regolamento attuativo della legge, una volta approvata. A questo proposito ho chiesto il contributo di tutti per un’azione di pressing, perché si stringano i tempi burocratici di approvazione in modo da rendere operativo il fermo pesca dei ricci di mare già nella prossima primavera».
Attualità
Lecce rimane in Serie A, “ora ristrutturiamo lo stadio”
Gli onorevoli salentini: “Saremo al fianco del Lecce calcio per sostenere da tifosi, e per quanto nelle nostre competenze, questa autentica eccellenza salentina…”

Ristrutturazione dello stadio di “Via del Mare”, dopo aver ottenuto la salvezza in A, si può fare., ad asserirlo anche gli onorevoli e senatori salentini che fanno parte del Lecce Club Parlamento.
«Saremo al fianco del Lecce calcio per sostenere da tifosi, e per quanto nelle nostre competenze, questa autentica eccellenza salentina e, per entrare nel concreto, da subito sarà nostra cura adoperarci presso le Istituzioni coinvolte perché si proceda tempestivamente alla ristrutturazione dello stadio prevista nell’ambito degli interventi per i Giochi del Mediterraneo», le dichiarazioni dei parlamentari salentini fondatori del Lecce club, Andrea Caroppo, Saverio Congedo, Salvatore Di Mattina, Leonardo Donno, Roberto Marti, Claudio Stefanazzi, Antonio Trevisi.
Questa salvezza, chiosano, «ha davvero del miracoloso per una squadra del Sud, la più giovane del campionato, con il monte ingaggi più basso della seria A, appena 20 milioni lordi, praticamente quanto quello di un solo buon giocatore di una grande squadra. Un miracolo fatto di coraggio, passione, lungimiranza, sostenibilità di bilancio di una società, salentina, fortemente legata al territorio che ci ha sempre creduto nonostante scetticismi, diffidenze e pessimismi troppo frettolosi».
Attualità
Gerardo Maestoso nuovo Segretario Provinciale Cisl Scuola Lecce
La nomina nel corso del Consiglio generale al quale ha preso parte la Segretaria Generale Nazionale di Cisl Scuola Ivana Barbacci

Gerardo Maestoso è il nuovo Segretario Provinciale della Cisl Scuola di Lecce, subentra a Gianna Guido.
Antonella Schirinzi e Andrea Iurlaro, saranno i componenti di Segreteria che affiancheranno Gerardo Maestoso.
Maestoso è stato eletto nella giornata di oggi al termine del Consiglio Generale al quale hanno partecipato la Segretaria Generale Nazionale di Cisl Scuola Ivana Barbacci, il Segretario Nazionale di Cisl Scuola Roberto Calienno, la Segretaria Generale della Cisl di Lecce Ada Chirizzi e i segretari provinciali di Cisl Scuola di Brindisi-Taranto, Bari e Foggia.
«Ringrazio il Consiglio Generale per la fiducia che ha riposto nella mia persona. Noi della Cisl siamo una famiglia e avverto, con grande senso di responsabilità, il carico delle aspettative che con tanta condivisione sono state riposte nella nostra Segreteria», dichiara il neo eletto Segretario.
«Rivolgiamo a Gerardo e all’intera squadra, gli auguri per un proficuo lavoro», ha affermato Ada Chirizzi, «tante sono le sfide che attendono il mondo dell’istruzione e della formazione, a cominciare dal dimensionamento che rischia di chiudere autentici presidi di formazione della cultura e della socialità e del rinnovo dei contratti di lavoro sia in termini normativi che salariali. Grande è la responsabilità nei confronti dei nostri iscritti, docenti e personale Ata, che ogni giorno con spirito di abnegazione contribuiscono a rendere la scuola un luogo di costruzione del libero pensiero, fondamentale per lo sviluppo di una società migliore. Sono certa che Gerardo, Antonella e Andrea, sapranno essere punto di riferimento costante di sostegno a chi crede da sempre nei valori della scuola pubblica».
Attualità
“Leuca”, di Rachele Andrioli, miglior album 2022
Vince il premio nazionale città di Loano per la musica tradizionale italiana. La cantante salentina conquista anche il premio giovani come miglior under 35. In “Leuca”, l’artista salentina volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca

È “Leuca“, esordio solista della cantante salentina Rachele Andrioli, prodotto da Finisterre nella programmazione Puglia Sounds Records 2022 della Regione Puglia, l’album vincitore del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana. Il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia è assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi.
Leuca si aggiudica anche il Premio Giovani, riservato a musiciste e musicisti under 35.
La diciannovesima edizione della rassegna, prevista dal 26 al 28 luglio a Loano, in provincia di Savona, conferma dunque l’attenzione del Premio a una nuova generazione di performer, che ha saputo far propria l’eredità delle musiche di tradizione, in dialetto o nelle lingue minoritarie, ma che la porta avanti nel contesto delle nuove creatività musicali.
Rachele Andrioli, cantante e percussionista classe 1989, è una delle più originali interpreti della nuova musica salentina. In una carriera iniziata ancora da adolescente ha diviso il palco con musicisti pugliesi e da tutto il mondo, da Officina Zoé, Giro di Banda e Tarantavirus (con Cesare dell’Anna) a Rocco Nigro, con il quale ha pubblicato ben tre album (Malìe, 2014; Maldimé, 2015; Maletiempu, 2018, tutti per l’etichetta Dodicilune), da Arto Lindsay e Piers Faccini fino a Baba Sissoko. Leuca, prodotto da Erasmo Treglia per Finisterre e registrato da Valerio Durante, è il suo esordio solista, pubblicato nella programmazione Puglia Sounds Records 2022 della Regione Puglia (POC Puglia 2007-2013 – Azione Sviluppo di Attività Culturali e dello Spettacolo).
Nel cd Rachele Andrioli volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca.
Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo; la musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda. Un progetto che guarda il mare, attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione grazie alla partecipazione di Coro a Coro, un ensemble di circa quaranta voci di donne fondato e diretto dalla stessa Andrioli. Presenti anche brani d’autore che rendono omaggio ad alcuni artisti come Victor Jara (“Manifiesto), Enzo Avitabile (“Tutt’ egual song’ ‘e criature”), Nusrat Fateh Ali Khan (“Mast Kalandar”), Rina Durante (“Luna Otrantina”). A spiccare la voce e la grande forza interpretativa della cantante salentina e l’originalità delle sue composizioni che disegnano una modalità di fare musica concentrata sulle emozioni sollecitate da una melodia, da un ritmo, da un testo ogni volta sorprendente. Ospiti in alcuni brani anche Redi Hasa, Valerio Daniele, Maurizio Pellizzari.
Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana è nato diciannove anni fa come laboratorio permanente sulla musica folk, e promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. È organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, e con il contributo della Fondazione A. De Mari. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis, con la collaborazione di Ciro De Rosa, Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè.
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