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Cronaca

Beccati con le mazzette: arrestati dirigente Asl e imprenditore

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Nel corso di indagini volte a contrastare il fenomeno della corruzione nell’ambito della Pubblica Amministrazione e quello dell’impiego illecito di risorse pubbliche nel periodo dell’emergenza epidemiologica e sanitaria in atto, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce hanno arrestato, in flagranza di reato, due persone.





È stata loro contestata corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente da parte della P.A. e il falso ideologico in atto pubblico.
Le indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno permesso di portare alla luce un elaborato sistema illecito votato alla commissione di reati contro la Pubblica Amministrazione, in particolare in danno dell’Asl di Lecce, perpetrati mediante l’affinamento di un rapporto corruttivo tra un funzionario dell’Ente e alcuni imprenditori attivi nel settore del commercio di ausili protesici sia ortopedici che audiometrici, basato sullo scambio di denaro contante ed altre regalie.
Il funzionario assegnava direttamente le pratiche ai singoli imprenditori, di fatto ignorando il diritto di scelta del paziente, garantendo ai privati un illecito vantaggio patrimoniale in danno dell’Ente di appartenenza, spesso costretto a fornire ausili protesici pagandoli più del dovuto, ovvero a fornire ausili non realmente adeguati alle necessità del paziente.



Nella giornata odierna, sono stati arrestati in flagranza di reato sia il funzionario dell’Asl responsabile delle condotte descritte, che il dipendente di una impresa leccese colti durante la consegna di una bustarella contenente denaro contante in cambio di prescrizioni già autorizzate da portare, successivamente, all’incasso all’Asl di Lecce.





Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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