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Cronaca

Fuga di gas, evacuate decine di abitazioni

In un cantiere aperto da Acquedotto pugliese per lavori di riparazione….

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Allarme in paese stamattina, a San Cesario, verso mezzogiorno, in un cantiere aperto da Acquedotto pugliese per lavori di riparazione, per la rottura di un tubo di gas metano.


Il sibilo, e la puzza di gas che ne è scaturita, durante i lavori, hanno fatto temere il peggio. E’ partita così  subito la richiesta di soccorso ai Vigili del Fuoco, di Lecce, che prontamente intervenuti insieme al Nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), hanno messo in sicurezza la zona.

Mentre effettuavano i controlli, a titolo precauzionale, sono state fatte evacuare una decina di abitazioni e alcune attività commerciali vicine al luogo dell’incidente.


Casarano

Evaso dal carcere di Lecce 29enne detenuto nel reparto di osservazione psichiatrica

Le ricerche di ieri si sono concentrate anche nel Sud Salento, tra Casarano e Parabita, sembra che qualcuno l’avrebbe visto scendere da un treno a Parabita…

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E’ evaso ieri dal carcere di Lecce, Borgo San Nicola un detenuto di Triggiano (BA). 

Sono in corso le ricerche da parte delle forze dell’ordine anche con l’utilizzo di droni. 

L’uomo, un 29enne originario del Barese, era detenuto nel reparto di osservazione psichiatria, e sarebbe evaso durante l’ora d’aria.

Si chiama Vito Grassi, ha 29 anni, l’uomo sta scontando una condanna per rapina a mano armata è stato definito un soggetto “ribelle”. 

Grassi sarebbe evaso scavalcando la recinzione e si sospetta possa essere stato aiutato da qualcuno. 

Le ricerche sono in corso: sono state allertate tutte le forze dell’ordine e le pattuglie in circolazione.

Le ricerche di ieri si sono concentrate anche nel Sud Salento, tra Casarano e Parabita, sembra che qualcuno l’avrebbe visto scendere da un treno a Parabita.

Dall’esame delle telecamere della stazione ferroviaria di Lecce non sarebbe emersa alcuna traccia di presenza.

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Cronaca

37enne incendia 7 auto e due abitazioni alla ex: applicato il codice rosso

La misura cautelare è stata emessa dopo le serrate indagini condotte dai carabinieri di Matino, che erano intervenuti la notte tra il 27 ed il 28 dicembre di due anni fa per un incendio avvenuto in pieno centro, che aveva coinvolto sette autovetture e due abitazioni, la seconda a Mancaversa…

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MATINO (LE)- PERSEGUITA IL COMPAGNO DEL’EX CONVIVENTE E PER VENDETTA INCENDIA SETTE AUTO E DUE ABITAZIONI. APPLICATO IL “CODICE ROSSO” ALLO STALKER

I Carabinieri di Matino hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare e divieto di avvicinamento alla persona offesa e dei luoghi frequentati da quest’ultima, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce nei confronti di un 37enne a cui sono stati contestati vari reati che la legge definisce da “codice rosso”, che vanno dagli atti persecutori ai maltrattamenti in famiglia, fino al danneggiamento doloso a seguito di

incendio. 

La misura cautelare è stata emessa dopo le serrate indagini condotte dai carabinieri di Matino, che erano intervenuti la notte tra il 27 ed il 28 dicembre di due anni fa per un incendio avvenuto in pieno centro, che aveva coinvolto sette autovetture e due abitazioni, la seconda a Mancaversa.

La delicata indagine portata a termine dai Carabinieri ha permesso di fare piena luce sull’ennesima storia di violenza domestica, di soprusi, vessazioni e botte da orbi ai danni della convivente dell’uomo, anche in presenza dei loro figli. 

Alla fine, speranzosa di rifarsi una vita, la donna aveva troncato la relazione con il compagno violento e si era trasferita dai genitori, ma il peggio doveva ancora venire. 

Infatti, quando ha scoperto che la sua ex aveva allacciato una relazione sentimentale

con un altro uomo, il 37enne ha maturato un desiderio di vendetta nei confronti della nuova coppia, e sono cominciati i pedinamenti e gli appostamenti, compresi gli insulti e le minacce, fino ad arrivare agli atti incendiari di fine dicembre del 2022, quando in meno di un’ora sono state date alle fiamme sette autovetture e due abitazioni, tutti obiettivi riconducibili direttamente o indirettamente alla donna e al suo nuovo compagno. Quest’ultimo, anche a giugno di quest’anno, mentre si trovava alla guida della propria auto, aveva subito un tentativo di speronamento dal suo persecutore, fortunatamente senza conseguenze.

Alla fine, le testimonianze e le numerose fonti di prova a carico dello stalker 37enne raccolte dai militari dell’Arma, hanno messo in condizione il PM di ottenere dal Giudice un divieto di avvicinamento e di comunicazione, a tutela dell’uomo vittima di atti persecutori. 

Inoltre, analizzando meticolosamente le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei luoghi interessati dagli incendi, sono stati denunciati anche due presunti complici che avrebbero aiutato il persecutore ad appiccare il fuoco.

L’invito rivolto a tutte le persone che si vedono imbrigliate in situazioni apparentemente senza uscita, anche alle più giovani, è quello di non banalizzare mai nessun segno di violenza fisica o psicologica, anzi è sempre opportuno rivolgersi ai Carabinieri per chiedere aiuto, oppure soltanto per un consiglio. 

Tante volte, anche in assenza di denuncia, gli uomini dell’Arma, che sono quotidianamente impegnati a fornire aiuto e supporto a tutte le vittime che si trovano in difficoltà, hanno potuto stabilire l’esistenza di un rischio reale per la loro incolumità e quindi informare

rapidamente l’Autorità giudiziaria.

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Casarano

Casarano, azienda a fuoco nella notte. Danni e paura

I malviventi hanno versato del liquido infiammabile utilizzando due taniche di carburante per accendere il rogo….

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Nella scorsa notte un incendio è stato appiccato ai danni della ditta Til Caff srl, di Casarano, azienda che rifornisce distributori automatici di vivande, con sede nella zona industriale.

Un furgone semi incendiato, un’auto distrutta, un portone gravemente danneggiato, questi i danni provocati.

L’auto distrutta si è scoperto essere stata rubata poco prima.

I malviventi hanno versato del liquido infiammabile utilizzando due taniche di carburante per accendere il rogo. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, e i carabinieri di Casarano.

Alcune informazioni si spera possano darle le videocamere collocate agli ingressi della zona industriale dotate di sistema di rilevamento targhe.

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