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Casarano

“Serve mobilitazione comune contro la chiusura dell’Agenzia delle Entrate a Casarano”

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A cura di Lorenzo Zito





Tutti contro la chiusura della sede dell’Agenzia delle Entrate di Casarano che, per il sindaco Ottavio De Nuzzo “deve essere contrastata con ogni mezzo consentito dalla legge”.





L’amministrazione di Casarano, con la deliberazione di Giunta Comunale numero 11 di ieri, esprime la sua contrarietà ad una decisione presa in nome della spending review ma che ha ben poco di logico. Una prospettiva che sa tanto di crescente scomparsa di tutele per i cittadini, i cui diritti sono sempre meno garantiti a dispetto di doveri e obblighi da mantere e rispettare. Nell’era della pace fiscale fumo negli occhi, prende forma un futuro in cui una provincia con numero di abitanti 10 volte superiore al capoluogo si ritrova senza sedi dislocate dell’Agenzia delle Entrate.





Ottavio De Nuzzo




Sulla scia della gia decisa chiusura delle sedi di Gallipoli e Maglie, con accorpamenti alla sede capoluogo di Lecce, si fa strada anche il tramonto degli uffici casaranesi che servono un bacino d’utenza di circa 300mila persone. Il sindaco Ottavio De Nuzzo ne ricorda infatti i Comuni serviti: Alessano, Alezio, Andrano, Casarano, Castrignano del Capo, Collepasso, Corsano, Gagliano del Capo, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Miggiano, Montesano Sal.no, Morciano di Leuca, Parabita, Patù, Presicce – Acquarica, Racale, Ruffano, Salve, Sannicola, Specchia, Supersano, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Tuglie, Ugento.




“L’importanza strategica dell’Ufficio è indiscussa”, si legge nel comunicato emesso dal Comune di Casarano, “così come i disagi che, un provvedimento di chiusura dello stesso arrecherebbe a dipendenti, contribuenti e professionisti, qualora costretti a riversarsi tutti nel capoluogo. Ingenti disagi genererebbe anche il senso di un allontanamento delle istituzioni dai cittadini e dalle loro istanze, nonché comprensibili ricadute sul tessuto economico e sociale del territorio“.
“E’ necessaria una convinta e insistente mobilitazione delle istituzioni locali e dei loro rappresentanti”, continua la nota. “Non si possono privare i cittadini del basso Salento di servizi così essenziali in nome di una riorganizzazione funzionale per esigenze di risparmio di spesa. Auspichiamo che tutti i comuni che fanno capo alla sede di Casarano approvino nei prossimi giorni una delibera analoga a quella adottata già da noi e da qualche Comune limitrofo. Invitiamo alla mobilitazione i parlamentari salentini, i rappresentati regionali e provinciali del nostro territorio, cosi come hanno già fatto Confindustria Lecce, Fondazione Messapia e Federteziario. Non possiamo consentire questa chiusura, non possiamo permettere una ulteriore azione di impoverimento di servizi, le cui conseguenze ricadono sui cittadini, a maggior ragione in un momento così delicato per la tenuta economica dei nostri territori.”





“Facilitare, non aggravare le difficoltà”





Anche il Presidente dell‘Unione Giovani Commercialisti di Lecce, Dott. Marco De Franco, esprime il suo dissenso circa la paventata chiusura della sede di Casarano: “In un momento di profonda crisi economica per imprese e famiglie e di sempre più numerosi adempimenti da parte dei professionisti, occorrerebbero iniziative atte a facilitare le esigenze di tutta l’utenza ricadente in un bacino di oltre 30 Comuni, invece di adottare scelte che creino difficoltà nel contatto e quindi nella gestione e risoluzione di problematiche. Non è da trascurare che sono state chiuse le sedi territoriali di Maglie e Gallipoli e che anche lo sportello della Camera di Commercio di Casarano è temporaneamente chiuso, con l’incertezza della riapertura dopo il 31 gennaio. Tutto ciò comporta un sovraccarico di lavoro di tutti gli uffici del capoluogo e una sempre maggiore congestione del traffico, nonché di dispendio di tempo. Tutte le associazioni di categoria, ordini professionali e esponenti politici del basso Salento devono unirsi per elaborare delle proposte serie volte ad impedire la chiusura della sede di Casarano”. E conclude: “L’attuale situazione impone scelte vicine ad imprese, cittadini e professionisti e non di aggravio delle già numerose difficoltà quotidiane”.





Marco De Franco

Appuntamenti

Una cena per Daniela e Paola

Dopo il successo dello scorso anno domenica 28 aprile torna la cena di beneficenza di ApsRacaleCam per sostenere la fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio. Nove chef pugliesi si ritrovano per una cena degustazione unica nel suo genere

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La buona cucina sposa la solidarietà per un momento conviviale volto alla sensibilizzazione su una giusta causa ed anche quest’anno ApsRacaleCam insieme a numerosi professionisti del settore ristorativo hanno deciso di scendere in campo per una nobile causa sostenere la Fondazione Onlus Daniela e Paola.

Domenica 28 aprile, a partire dalle ore 20,30, in un luogo segreto, che sarà svelato solo ai partecipanti della cena, si terrà la quarta edizione della cena di beneficenza a sostegno della fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Un gruppo di professionisti ma soprattutto amici che per l’occasione insieme realizzeranno un menù unico ed autentico per regalare piacevoli momenti conviviali a tavola e sostenere un progetto che da oltre quindici anni è presente nel nostro territorio.

Sono numerosi gli chef e professionisti del settore che hanno aderito all’iniziativa dove tra i fornelli della cucina ognuno preparerà un proprio piatto.

«I partecipanti avranno modo di gustare un menù unico nel suo genere preparato in esclusiva dagli chef», dice Valentino Interlandi, ideatore e vice presidente di APS RacaleCam, «ogni portata riflette l’estro e la personalità di ogni singolo chef che ha deciso di sostenere la causa. Una cucina che dialoga con la terra ed il mare, un menù semplice e creativo, che vede l’utilizzo di prodotti del territorio con il contributo di realtà locali che hanno deciso di fare rete per sostenere una bellissima realtà nel nostro territorio».

Tutto il ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Daniela e Paola Onlus, impegnata nei progetti a favore dell’infanzia.

Durante la cena sarà proprio il presidente Claudio Bastianutti a raccontare la storia della fondazione, ad illustrare le attività già attivate e quelle in programma, da avviare grazie all’aiuto di tutti i volontari e i benefattori.

Ecco alcuni degli chef e ristoratori che hanno deciso di partecipare all’iniziativa: Samuele TomaSinodia Corigliano D’Otranto; Leonardo D’IngeoFran by Masseria Francescani Torre Chianca; Daniela MontinaroLe Macare Alezio; Antonella De VitisAntico Monastero Felline; Antonio De CarloMasseria Caronte Vernole; Roberto FersinoLe Stanzie Supersano; Rodolfo CaldarazzoVizio Melpignano; Antonio CamilliSantaVoglia Lecce.

«È davvero sorprendente vedere che anche quest’anno abbiamo raggiungo la quota prefissata di 50 commensali», ha dichiarato Robert D’Alessandro, presidente di ApsRacalecam, «il fatto che le prenotazioni siano giunte così rapidamente è un segno tangibile dell’impegno delle persone verso le cause benefiche locali e della loro volontà di fare la differenza».

La cena di beneficenza non è solo un’occasione per gustare prelibatezze culinarie ma anche un momento per riflettere sull’importanza della solidarietà e della condivisione.

Ogni piatto servito è un simbolo di speranza e di sostegno verso coloro che ne hanno bisogno.

L’evento è sold out e l’intero ricavato della cena verra interamente devoluto alla fondazione casaranese.

LA FONDAZIONE

La Fondazione O.N.L.U.S. Daniela e Paola nasce a seguito degli attentati terroristici accaduti in Egitto a Sharm el Sheik il 23 luglio 2005.

In quel tragico episodio hanno perso la vita 90 persone della popolazione civile.

Tra loro c’erano le sorelle Bastianutti, Daniela, 25 anni, e Paola, 22 anni (nella foto grande in alto). Si trovavano lì per un viaggio premio.

Da quel momento i genitori hanno deciso di incanalare le loro forze e le loro energie impegnandosi per i più deboli, per i bambini, futuro della società.

GLI OBIETTIVI

Lo scopo principale della Fondazione è quello di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Per il perseguimento del proprio scopo, la Fondazione ha realizzato una Casa-famiglia, una comunità educativa, in cui accoglie i minori assicurando un clima domestico e di accoglienza.

L’impegno sociale non finisce qui.

Attraverso la Fondazione, infatti, i componenti si prefiggono di aiutare tutti i bambini, italiani, stranieri ed extracomunitari, che per un qualsiasi motivo si dovessero trovare sul territorio italiano e avessero bisogno di cure.

Si vuole, inoltre, attivare iniziative atte ad incentivare la cultura dell’affido e aiutare genitori e figli nel ritrovare e scoprire il giusto rapporto per la crescita della famiglia.

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Attualità

Il 25 Aprile ed il 1° maggio, musei aperti. Gratis il giorno della liberazione

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia

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Cosa fare di bello in Puglia il 25 aprile e 1° maggio 2024? L’offerta culturale si dirama in tante direzioni.

Dal capoluogo pugliese alla provincia di Bari, proseguendo per i luoghi d’arte della BAT, Brindisi, Foggia e Lecce: Musei, Castelli e Parchi archeologici afferenti alla Direzione regionale Musei Puglia saranno regolarmente aperti secondo i consueti orari, in segno di condivisione della volontà del Ministero di rendere sempre più fruibile il prezioso patrimonio culturale dei Musei nelle giornate in cui i visitatori hanno maggior tempo libero.

Per il secondo anno consecutivo, il 25 aprile fa il paio con la prima domenica del mese: nella giornata dedicata all’anniversario della liberazione d’Italia, infatti, una delle date simbolo della storia nazionale, l’ingresso nei luoghi della cultura sarà gratuito.

Il 1° maggio, invece, in occasione della Festa dei Lavoratori, le “meraviglie della Puglia” saranno visitabili al consueto costo del biglietto di ingresso.

«L’affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta– spiega il delegato alla Direzione regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi fa presagire, con nostro immenso piacere, grandi numeri anche per le prossime aperture festive. Ringrazio tutto il personale, che, come sempre, rende possibile visitare i nostri luoghi della cultura anche nei giorni festivi».

Per maggiori informazioni, si invita a consultare i link dedicati https://cultura.gov.it/evento/25-aprile-2024 e https://cultura.gov.it/evento/1-maggio-2024

 

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Alessano

Earth Day, anche il Salento Plastic Free

L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.

L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.

Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.

Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.

Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.

«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.

 

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