Appuntamenti
Sicurezza sul lavoro, «Mai abbassare la guardia»
Domani Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro. Pochi giorni fa la morte in un cantiere dell’operaio trentenne di Collepasso. Il segretario territoriale della Cisl Lecce, Donato Congedo: ««Non si può morire di lavoro né sul posto di lavoro!»

Il 28 aprile si celebra la Giornata Mondiale della salute e sicurezza sul lavoro, una ricorrenza istituita nel 2003 dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro).
Quest’anno si ricorderanno le migliaia di decessi che quotidianamente si verificano sui luoghi di lavoro, anche nel corso di una pandemia che non può considerarsi superata.
Al contrario, dobbiamo invece riflettere su quanto sia accaduto negli ultimi 12 mesi proprio a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e su come sia cambiato il mondo che ci circonda.
«Vogliamo che questa sia una giornata di ricordo e di ringraziamento per chi ha combattuto il virus da eroe, magari senza volerlo essere», ha evidenziato il segretario provinciale della Cisl, Donato Congedo, «e di chi in piena pandemia non ha smesso per un giorno di svolgere doverosamente il suo mestiere. Vogliamo dire grazie a medici, infermieri, oss, personale sanitario (per davvero e senza retorica in prima linea),uomini e donne delle forze dell’ordine, personale scolastico, operai, impiegati, cassiere e
cassieri, addetti alle pulizie, badanti, autotrasportatori. Tutte categorie coraggiosamente esposte, che spesso hanno pagato un prezzo altissimo in termini di incolumità per la loro vita e quella dei propri cari.
I dati dell’Inail
L’analisi sui dati rilevati dall’INAIL al 31 dicembre 2020, riferiti alle denunce dello scorso anno, conferma l’impatto dell’emergenza Coronavirus sull’andamento infortunistico.
Sono 554.340 gli infortuni sul lavoro complessivamente denunciati all’INAIL nel 2020 e 1.270 quelli con esito mortale.
Se i decessi in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro, sono diminuiti di quasi un terzo, da 306 a 214, quelli in occasione di prestazione lavorativa sono, invece, aumentati del 34,9% da 783 a 1.056.
Quasi un quarto delle denunce e circa un terzo dei decessi sono dovuti al contagio da COVID-19.
Tra i settori economici della gestione Industria e Servizi, quello della Sanità e Assistenza Sociale si distingue per il forte incremento delle denunce di infortunio in occasione di lavoro, che in quasi tre quarti dei casi hanno riguardato il contagio da Coronavirus.
L’aumento è del +206% su base annua (da circa 27.500 casi del 2019 agli oltre 84mila del 2020) con punte superiori al +750% a novembre e tra il +400% e il 500% a marzo, aprile, ottobre e dicembre, nel confronto con i mesi dell’anno precedente.
Il quadro pugliese
Il quadro generale non cambia se osserviamo la situazione solo in Puglia.
Le denunce di infortunio sul lavoro da COVID-19, per il periodo gennaio 2020-gennaio 2021, sono state 5.245 di cui 25 con esito mortale.
Quello che però desta preoccupazione è il dato relativo ai
primi 2 mesi dell’anno in corso.
Sono 104 le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro, oltre 50 al mese e più di 12 alla settimana.
La Puglia, di queste vittime, conta 8 decessi.
L’ultimo dei quali è avvenuto purtroppo nella nostra provincia un paio di settimane fa.
Si chiamava Luca Sedile, aveva 30 anni ed era un operaio edile di Collepasso. Ha perso la vita a causa delle gravissime lesioni riportate alla testa mentre era intento a lavorare in una villa privata. Luca era uscito di casa la mattina del 12 aprile 2021 dopo aver salutato i propri cari senza immaginare che non avrebbe più fatto ritorno.
«Non si può morire di lavoro né sul posto di lavoro», ha tuonato Congedo, «oltre ad una prevenzione sempre più efficace e attenta per i rischi da tempo conosciuti, oggi stiamo assistendo a profondi cambiamenti nei nostri luoghi di lavoro e nei modi di lavorare. Abbiamo quindi bisogno di sistemi per la sicurezza e la salute che riflettano queste nuove situazioni, insieme ad una cultura generale della prevenzione che crei una responsabilità condivisa. Si dovrebbe, finalmente », conclude il segretario territoriale della Cisl Lecce, «prendere in considerazione la raccomandazione della Commissione Mondiale dell’OIL sul Futuro del Lavoro, che chiede che la sicurezza e la salute dei lavoratori siano riconosciute come diritto e principio fondamentale sul lavoro».
Appuntamenti
Opera in Festa a Taviano
Il viaggio tra le arie più belle del repertorio operistico e le melodie natalizie più suggestive (intervallate dalle voci recitanti della compagnia Finibus Terrae Teatro) chiude la quarta stagione della rassegna “Borgo in Scena”

Ultimo appuntamento della IV edizione della rassegna Borgo in Scena.
L’Opera In Festa andrà in scena domenica 17 dicembre, alle 19,30, a Taviano presso il Santuario della B.V.M Addolorata.
Un viaggio tra arie più belle del repertorio operistico e le melodie natalizie più suggestive intervallate dalle voci recitanti della compagnia Finibus Terrae Teatro.
La rassegna Borgo in scena IV edizione ha abbracciato diversi luoghi ed ha visto avvicendarsi artisti importanti e di livello nazionale.
L’evento fortemente voluto dal comune di Taviano e inserito nella rassegna Natale a Taviano è promosso da Accademia d’arte Thymós con il contributo del Consiglio Regionale della Puglia ed in collaborazione con Accademia della Minerva e la compagnia Finibus Terrae Teatro.
In scena il soprano Cristina Fina, il soprano Simona Gubello, il mezzosoprano Vincenza De Rinaldis, il tenore Giuseppe Tommaso (foto in alto), il baritono Carlo Provenzano accompagnati al pianoforte dal M° Vanessa Sotgiu.
Le parti recitate sono affidate alle voci degli attori Deborah De Blasi, Fabio Rubino e Valentina Piccolo accompagnati dal suono dell’arpista Anna Maggio.
La direzione artistica è affidata al M° Vincenza De Rinaldis presidente di Accademia Thymòs.
- Vincenza De Rinaldis
- Simona Gubello
- Deborah De Blasi
- Cristina Fina
- Valentina Piccolo
- Vanessa Sotgiu
- Anna Maggio
- Carlo Provenzano
- Fabio Rubino
Appuntamenti
Concentus Paci: voci in coro per la pace a Casarano
Appuntamento a domani a Casaranello

“Concentus Pacis: le nostre voci per un Natale di pace”. È questo il titolo della manifestazione che si svolgerà lunedì 11 dicembre 2023, a Casarano, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria della Croce (Casaranello).
L’evento, che avrà luogo alle ore 17:30, è organizzato dal Liceo Docet, in collaborazione con Archeo Club Casarano, il patrocinio del Comune di Casarano e dell’Università del Salento.
I canti sono affidati al Trio Santa Cecilia, mentre il reading teatrale è a cura degli studenti che apprendono le lingue classiche con il Metodo Ruggiero, diretti dal regista ed attore Marco Antonio Romano. Ad accompagnarli saranno le musiche dell’arpista Federica Cataldi.
La serata si aprirà con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università del Salento Prof. Fabio Pollice, del Sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo, della Dirigente del Liceo Docet Lucia Saracino, e del Presidente dell’Associazione “Archeo Club Casarano” Alessandro De Marco.
Alessano
Il dono natalizio di Casa Tabacco alla comunità di Montesardo
In occasione della festa dell’Immacolata Concezione, domani, Casa Tabacco, signature design hotel di prestigio di prossima apertura, allieterà gli abitanti di Montesardo con un concerto natalizio il cui volto d’eccezione sarà Karima

Casa Tabacco, nuovo indirizzo dell’ospitalità di alta gamma di prossima apertura a Montesardo e proprietà dell’imprenditore di origini salentine Paolo Bleve, rende omaggio alla cittadinanza con il concerto di Natale, in Piazza Sant’Antonio che vede, come ospite d’eccezione la cantante Karima, volto noto della musica jazz a livello nazionale.
Patrocinato dal Comune di Alessano, il concerto che si terrà domani, venerdì 8 dicembre (dalle 19), rappresenta il culmine di una giornata ricca di eventi, con l’accensione delle luminarie – realizzate con il contributo di Casa Tabacco – e delle luci dell’albero di Natale, la tradizionale processione della Madonna e le attività per i più piccoli tra cui l’incontro con Babbo Natale.
Casa Tabacco segna il nuovo capitolo della ex-manifattura di tabacco di Montesardo, in disuso da oltre 40 anni. Acquisito dall’imprenditore Paolo Bleve, volto noto nel settore del design, l’edificio storico riaprirà come design hotel in seguito ad un importante intervento di recupero conservativo, il cui concept è firmato dal prestigioso studio di architettura internazionale Palomba Serafini Associati con la sinergica collaborazione locale di InsiteArchitetture di Oria (BR).
L.P.
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Filosoficamente, la rassegna itinerante tocca vari Licei del Salento