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Cronaca

Tentato omicidio, arresto a Racale

In manette un uomo di 47 anni che dopo un litigio per futili motivi ha aggredito con calci e pugni la vittima

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Un diverbio per futili motivi all’interno del parcheggio di un’area di servizio degenerato in lite con tanto di aggressione con pugni e calci.


I carabinieri ci hanno messo poco a risalire all’identità dell’aggressore e, a stretto giro di posta, hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio Roberto Palamà, 47 anni. di Racale.


La vittima dell’agressione, a causa delle lesione riportate, è stata trasportata, in codice rosso, dai sanitari del 118 presso l’ospedale civile “Vito Fazzi” di Lecce.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato, invece, accompagnato dai carabinieri presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce, così come disposto dal Pm Maria Vallefuoco della locale Procura della Repubblica.


Cronaca

Emergenza microcriminalità a Tricase: nulla di fatto al consiglio comunale

In una nota la delusione dei consiglieri di opposizione: “C’era un testo condiviso, la maggioranza ha votato contro“

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Nel pomeriggio di oggi si è tenuto il Consiglio Comunale richiesto dalla minoranza sulla Emergenza micro criminalità a Tricase. Valutazione del fenomeno: interventi e misure indirizzate alla risoluzione del problema.

Dopo una serie di interventi, il sindaco Antonio De Donno ha chiesto la parola per comunicare la necessità di lasciare l’aula per un altro impegno precedentemente calendarizzato, chiedendo alla minoranza di esplicitare una proposta concreta.
Il consigliere di minoranza Giovanni Carità, a nome di tutta la minoranza, ha esposto una bozza da condividere con tutti i presenti.

Su proposta della maggioranza si è così proceduto alla sospensione della seduta per formulare un testo condiviso.

Tutti i consiglieri presenti, dopo alcuni minuti, sono tornati in aula per l’approvazione di una proposta che impegnava sindaco e giunta all’istituzione di un osservatorio sul fenomeno microcriminalità, coordinato dalla Commissione Consiliare Servizi Sociali.

Ripresa la seduta e accertato il numero legale”, raccontano in una nota i consiglieri di opposizione, “la presidente del consiglio, Rosanna Zocco, ha letto il documento condiviso presentandolo a nome di tutta l’Assise”.

A questo punto non restava che approvarlo”, si legge in una nota delle opposizioni, “e invece no! Colpo di scena! La maggioranza, compresa la Presidente proponente, hanno votato contro, bocciando di fatto un documento condiviso pochi minuti prima.

Questi sono i fatti.

Ognuno tiri le somme…

 

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Campi Salentina

Domenica allo stadio, piovono Daspo

Notificati tre provvedimenti di Daspo, per comportamenti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica (due nei confronti di minorenni) durante le gare Nardò – Barletta, Maglie – Manduria ed Otrando – Campi

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Il primo riguarda i disordini avvenuti durante l’incontro Nardò – Barletta del 1° ottobre scorso, presso lo stadio comunale di Matino.

La partita si è conclusa con la sconfitta della squadra ospite, suscitando il malcontento di un dirigente della squadra del Barletta e di alcuni tesserati della società, i quali hanno accusato la terna arbitrale di comportamento a favore della squadra di casa.

A tal proposito il dirigente si è diretto verso gli spogliatoi degli arbitri pronunciando accuse e offese, non solo nei confronti dei direttori di gara, ma anche verso i poliziotti, intervenuti per placare gli animi.

A seguito di approfondimenti investigativi da parte del Commissariato di P.S. di Nardò, l’uomo, un barlettano di 54 anni, è stato denunciato per i reati di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale in occasione di manifestazioni sportive, portando all’emanazione di un provvedimento Daspo della durata di un anno.

Il secondo è stato emanato in occasione dell’incontro Maglie – Manduria  del 12 novembre scorso, presso lo stadio comunale di Otranto.

Qui, a pochi minuti dalla conclusione della partita, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il settore ospiti, dove erano presenti circa settanta supporters del Manduria Calcio, hanno assistito all’accensione di un fumogeno, lasciato poi cadere per terra tra gli spettatori, mettendo in pericolo l’incolumità degli stessi.

Grazie agli approfondimenti investigativi del personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Otranto è stato identificato il responsabile, un minorenne, raggiunto dal provvedimento Daspo, anche questo della durata di un anno.

L’ultimo episodio, si è verificato durante la partita di calcio Otranto Campi del 26 novembre scorso, presso lo stadio comunale di Otranto.

Prima del fischio d’inizio, nei pressi dell’ingresso dedicato ai tifosi locali, un gruppo di supporters della squadra di casa, all’ingresso nell’impianto sportivo, ha acceso e lanciato un fumogeno in direzione del personale della Polizia di Stato in servizio, che sostava con l’autovettura nei pressi del parcheggio dell’impianto, portando al pronto intervento degli stessi.

Tramite il visione delle registrazioni del personale della Polizia Scientifica presenti sul posto e grazie ai successivi approfondimenti investigativi è stato identificato il colpevole, anch’esso minorenne, e denunciato con l’accusa di possesso e lancio di materiale pericoloso.

Anche qui, il comportamento è costato al giovanissimo tifoso un provvedimento Daspo di due anni emesso dal Questore di Lecce.

*foto in alto di repertorio
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Cronaca

Poggiardo: oltre 120 camion in fila!

Disagi all’impianto di biostabilizzazione dopo la chiusura di Bari, Manduria e Ugento. Il sindaco Antonio Ciriolo: «Il giorno peggiore»

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Com’era  lecito attendersi, lunedì difficile a Poggiardo con oltre 120 camion in fila all’impainto di bisotrabilizzazione, in attesa di poter conferire i rifiuti.

Già da qualche giorno vi stiamo riportando della crisi in atto, causa la momentanea chiusura degli impianti di Bari, Manduria e soprattutto Ugento.

Le operazioni si sono ulteriormente rallentate perché in corso un’ispezione dell’Arpa già programmata da tempo.

Come ha detto il sindaco Antonio Ciriolo oggi «è il giorno peggiore» dall’inizio della crisi.

Crisi che ha cominciato a fare sentire i suoi effetti già da martedì scorso ed ha costretto il primo cittadino a scrivere al Prefetto Luca Rotondi chiedendo l’immediata apertura di un tavolo di concertamento.

Il sindaco Ciriolo insieme all’assessora all’Ambiente Antonella Pappadà sono ora in Municipio per coordinare e prevenire ulteriori criticità.

Nel frattempo hanno provveduto ad allertare i carabinieri e la polizia provinciale.

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