Connect with us

Cronaca

Tricase, altro tentativo di furto. Il problema diventa serio…

Preso di mira negozio di prodotti per igiene della persona e della casa Acqua & Sapone. I ladri non hanno trovato contanti e sono andati via a mani vuote. Ma l’ennesimo episodio criminoso in poco tempo lascia interrogativi che chiedono risposte

Pubblicato

il

Ennesima effrazione ai danni di un’attività commerciale consumatasi a Tricase e il fenomeno della microcriminalità in paese assume ufficialmente la parvenza di un problema diffuso, se non di una vera e propria emergenza.


Erano le due di notte, proprio mentre sulla città si scatenava un fragoroso temporale, quando due individui dal volto travisato (come risulta dalle videocamere di sorveglianza già visionate dai carabinieri) hanno aperto la cancellata in ferro di una delle porte posteriori di Acqua & Sapone (quella delle foto), nella zona mercato, in via Aldo Moro angolo Imperatore Adriano, e fatto irruzione.


Un rischio inutile perché sono andati via a mani vuote.


Evidentemente, confidando nell’apertura festiva del negozio di prodotti per igiene della persona e della casa, hanno erroneamente pensato che, a banche chiuse, i contanti fossero rimasti in cassa.


Così non è stato e se ne sono dovuti andare via con le pive nel sacco.


Il problema, però, resta. E la cittadinanza chiede risposte dopo l’ennesimo raid a stretto giro di posta.

Appena due sere prima i “soliti” due individui, incappucciati, si erano introdotti in un negozio di prodotti surgelati in via Aldo Moro, sempre nei pressi della zona Mercato, impossessandosi del registratore di cassa con cui si sono poi dati alla fuga.


Più o meno con le stesse modalità erano prima stati presi di mira anche il Cinema Moderno e l’Antica Salumeria Sparascio.


Non si può più parlare di fenomeni isolati, piuttosto di individui che, sprezzanti del pericolo, anche per pochi spiccioli, quando ci riescono, non si pongono problemi a rompere, rubare o addirittura presentarsi nelle attività commerciali per rapinarle.


È ora di porsi delle domande, a tutti i livelli, e provare a dare delle risposte.



Cronaca

Tamponamento con feriti sulla 275: soccorsi in prossimità del Gulliver

Pubblicato

il

Brutto tamponamento in serata sulla strada statale 275 Maglie – Leuca.

 

Luogo del sinistro l’incrocio nel territorio di Surano, in corrispondenza del centro commerciale Gulliver.

Necessario l’intervento dei soccorsi, con 118 accorso da Poggiardo, Scorrano e Casarano.

Coinvolte nel sinistro una Ford Fiesta, una Volkswagen Polo ed una Lancia Ypsilon.

Al lavoro sul luogo anche i carabinieri ed i vigili del fuoco del Distaccamento di Maglie.

Fortunatamente i feriti non sarebbero in pericolo di vita.

Continua a Leggere

Cronaca

Rifiuta alcol test, si spaccia per avvocato e minaccia i carabinieri: denunciato

Segnalato all’autorità giudiziaria un 56enne di Ruffano, che era stato fermato a bordo della sua vettura il 1° maggio per eccesso di velocità

Pubblicato

il

Una denuncia all’autorità giudiziaria è partita da Ruffano per un uomo accusato di violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

Si tratta di uomo del posto, di 56 anni, segnalato alla Procura dai carabinieri della locale stazione: avrebbe rifiutato di sottoporsi agli esami per rilevare l’assunzione di alcol o stupefacenti, e sarebbe reo anche di usurpazione di titoli.

E’ accaduto tutto durante la scorsa festività del 1° maggio. Il 56enne è stato fermato alla periferia del paese dai militari mentre era a bordo della sua auto a causa dell’eccesiva velocità.

Era in evidente stato di alterazione psicofisica ed ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti utili a verificare l’eventuale assunzione di alcol o stupefacenti.

Non solo: l’uomo si è spacciato per un avvocato ed ha minacciato i militari affinché lo lasciassero andare. Ai carabinieri avrebbe promesso di rivedersi presto in tribunale. A quel punto, non potendo procedere al controllo, i militari hanno messo a verbale quanto accaduto ed hanno proceduto con la segnalazione alla competente autorità giudiziaria.

Continua a Leggere

Cronaca

Tagliola autovelox, multato perché supera il limite di 1 Km

La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della strada vengono prima di tutto, però…anche se la Cassazione con ordinanza 3698/2019 ha stabilito niente multa per chi sgarra di poco…..

Pubblicato

il

Autovelox spietato, multato per un km oltre il limite di velocità sulla Gallipoli-Lecce. La Cassazione: “Non deve pagare nessuna multa chi sgarra di poco”

Chiunque abbia preso una multa per eccesso di velocità sa, se si è avventurato nella lettura del verbale, che dalla velocità rilevata dall’apparecchiatura (autovelox, telelaser, tutor) bisogna sottrarre il 5% con un minimo di 5 km/h.

Se dopo aver effettuato questa operazione il risultato sarà superiore al limite, scatta la multa.

Altrimenti, l’automobilista è salvo. È la famosa tolleranza, prevista dall’articolo 345 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, dove si legge: “È disposto che per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5% con un minimo di 5 km/h”.

Nella pratica, una rilevazione di 76 km/h diventa, ai fini dell’eventuale violazione e delle relative sanzioni, 71 km/h (-5 km/h).

Storicamente, le misurazioni sono effettuate all’unità di km/h.

Il bisogno di soldipardon, la sicurezza stradale e l’evoluzione tecnologica – stanno però imponendo misurazioni più raffinate.

Insomma, come nelle competizioni automobilistiche si viaggia sul filo dei millesimi, nei controlli della velocità si è passati a considerare i decimali.

È quello che fa, per esempio, a Gallipoli, il Velomatic 512D, che controlla la velocità media dei veicoli che transitano sul tratto della S.S. 101 (superstrada Gallipoli – Lecce) in direzione Lecce al km 35+500, il principale asse stradale che collega la provincia di Lecce con il sud Salento. Siamo solo a pochi kilometri da Gallipoli, sulla superstrada a due carreggiate con due corsie per senso di marcia.

Ebbene, questo famigerato apparecchio ha “multato” un cittadino perché “eccedeva di km/h 0,1 il limite imposto” di 70 km/h.

Dunque, la tagliola è scattata per appena 1 decimi di chilometro all’ora in più.

Verbale, inoltre, notificato a distanza di oltre sette mesi (sic !!!) e quindi prescritto.

La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della strada vengono prima di tutto, però…  va ricordato anche che la Cassazione, con ordinanza 3698/2019, ha stabilito niente multa per chi sgarra di poco.

Quindi, nessuna sanzione per chi guidava ma, che per Giovanni D’Agata, presidente dello  “Sportello dei Diritti”, la dice ancora tutta su quanto continuino ad essere fallaci i sistemi di rilevazione elettronica delle infrazioni, nonostante i progressi della tecnica.

Insomma, un motivo in più per continuare nella lotta contro l’abuso che si fa di questo tipo di accertamenti, tra la risata che inevitabilmente ingenera la notizia e la miriade di ricorsi che continuiamo a predisporre contro le rilevazioni effettuate con queste macchinette infernali.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus