Connect with us

Attualità

Saverio Raimondo a Gallipoli per Babele Off

Pubblicato

il


Si fa in due Babele Off, la Rassegna Artistica Indipendente organizzata da ZeroMeccanico Teatro a Gallipoli sotto la direzione artistica di Ottavia Perrone, nelle sale di Spazio.Zero di via Francesco Petrarca.





Grande attesa per la presenza di Saverio Raimondo e per la lezione spettacolo Sexed- Up!





GIOVEDI’ 21 APRILE ORE 20.30 – “SAVERIO RAIMONDO LIVE”





Una data extra di Babele Off dedicata alla stand up comedy di Saverio Riamondo, che porta sul palcoscenico comicità e satira. (contributo associativo 10 euro).





Classe 1984, inizia come autore di Serena Dandini a 18 anni. Ha partecipato a diversi programmi tv, radiofonici e ha lavorato con tutti i fratelli Guzzanti. Negli anni è stato definito «l’unico stand up comedian italiano che sembra vero» (Riccardo Staglianò – la Repubblica), «il più bravo comico in circolazione» (Aldo Grasso – Corriere della Sera), «miglior satiro attualmente in Italia» (Riccardo Bocca – L’Espresso).
Saverio Raimondo è un vigliacco in tempo di guerra, un ipocondriaco durante una pandemia, un borghese alle prese con il disagio economico ed energetico, un maschio bianco eterosessuale ai tempi del politicamente corretto, un intollerante al caldo durante il riscaldamento globale: in poche parole, l’uomo sbagliato al momento sbagliato. Ma nel posto giusto soltanto quando è sul palcoscenico! Con la sua ironia militante, la sua satira feroce e la sua spontanea irriverenza, il Satiro Parlante di Netflix demolisce tutto e tutti, a cominciare da sé stesso. Perché Saverio Raimondo non ha paura di mostrarsi umano, cioè ridicolo.





Quella a Spazio.Zero sarà la prima data in provincia di Saverio Raimondo che doppierà lo spettacolo venerdì 22 aprile alle 22 alle Officine Cantelmo di Lecce. L’area espositiva della serata sarà dedicata ad Alessio Maruccia.




Fumettista e illustratore, classe ’86, Maruccia ha studiato presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma e dal 2015 collabora con la casa editrice Bugs Comics. A Spazio.Zero propone una selezione delle sue opere, micro epopee quotidiane di cui lo stesso illustratore è protagonista indiscusso e anti-eroe.





SABATO 23 APRILE ORE 20.30 – SEXED- UP!





Lezione spettacolo tra arte e sessualità con Azzurra Carrozzo, Andrea Laudisa e gli attori di ZeroMeccanico Teatro. (contributo associativo 10 euro)





La ricetta è semplice: metti assieme una sessuologa, uno storico dell’arte e degli attori a teatro, mescola, ed ecco venire fuori un turbinio di esperienze, conoscenze, picchi di poesia, trasgressione, pudore, comicità. Una lezione-spettacolo dove l’arte sarà strumento per esplorare gli aspetti legati alla sessualità coinvolgendo il pubblico presente e andando oltre tabù e imbarazzi.





Psicologa e sessuologa, Azzurra Carrozzo si occupa principalmente di consulenza sessuologica e terapia dei disturbi sessuali a origine psicogena, del benessere psicologico e sessuale nell’individuo e nella coppia, di educazione sessuale e prevenzione in bambini, adolescenti e adulti. Nel suo lavoro, dà particolare importanza alle dinamiche della comunicazione all’interno della coppia. Lavora nel settore della ricerca in ambito della sessualità nella disabilità motoria. Conduce gruppi di terapia su specifiche patologie sessuali. Ha pubblicato nel 2017 il libro “Piacere Nostro”.





𝗔ndrea Laudisa è uno storico della fotografia, direttore artistico dal 2014 del Bitume Photofest, primo festival urbano del Sud Italia dedicato alla fotografia contemporanea; operatore culturale attivo dal 2013 annovera la partecipazione al comitato scientifico del progetto europeo “Urban Layers” (2016-17) e l’ideazione e la curatela di molti altri progetti: “Ti racconto il mare” (2017); “Photobook Stories” (2018); “Demopraxia” (2019); “Mettiti nei miei panni” (2019); “Il viaggio di Sindbad” (2020); “Marine, un autoritratto” (2021). Docente di Storia della Fotografia presso Linea Project. Ad Andrea Laudisa verrà dedicato lo spazio espositivo della serata.


Attualità

La Puglia resta la più amata dello Stivale

Da un sondaggio di un noto tour operator: la nostra regione punta di diamante del Bel Paese. La Città più bella è Lecce, nota di merito anche per Gallipoli, Leuca ed Otranto. La Notte della Taranta l’evento più noto…

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Oggetto del desiderio per 3 vacanzieri su 4, la Puglia è stata eletta ancora una volta destinazione numero uno nella wish-list della community di Vamonos.

«L’82% degli intervistati l’ha già visitata, ma per il 65% di essi la Puglia rimane ancora in cima alla wish-list, probabile destinazione di viaggio anche per le prossime vacanze» spiegano gli analisti del tour operator italiano specializzato in viaggi di gruppo.

Terra di colori e di immagini intense, che per il 52% degli intervistati rievoca nella mente il profumo inconfondibile del mare, ma anche gli scorci pittoreschi delle campagne contornate dai trulli o, scendendo verso sud, dalle masserie (33%).

La città più bella ù

Il sondaggio di vede primeggiare Lecce, Alberobello e Gallipoli, come in ordine sul podio.

Seguono OstuniViesteSanta Maria di Leuca, Otranto, Castel del Monte e Peschici.

Il personaggio più rappresentativo

La maggior parte lo identifica nell’attore oggi ottantaseienne Lino Banfi, originario di Andria e cresciuto a Canosa, o con il quarantaseienne Checco Zalone, nato a Capurso, comune della città metropolitana di Bari.

Molti ricordano ancora il celebre cantautore Domenico Modugno che era originario di Polignano a Mare.

Gli eventi più attesi

L’appuntamento tipico per eccellenza è la Notte della Taranta (il concertone del 26 agosto a Melpignano) che scavalca per popolarità appuntamenti di primo piano come il Carnevale di Putignano, la Festa di San Nicola e la Fiera del Levante.

I luoghi preferiti

Da un punto di vista più turistico, al primo posto delle preferenze dei viaggiatori troviamo i trulli di Alberobello, riconosciuti tra i siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, le Grotte di Castellana, il Duomo di Lecce e Castel del Monte, anche questo patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, fatto costruire nel XIII secolo da Federico II di Svevia sull’altopiano pugliese delle Murge occidentali.

A tavola

Last but not least, sono l’olio extra-vergine di oliva, le orecchiette alle cime di rapa ed i taralli a conquistare i viaggiatori. Anche le altre prelibatezze enogastronomiche della Puglia conquistano un riconoscimento: orecchiette e pane di Altamura sono tra i prodotti al top della buona tavola made in Italy, da apprezzare centellinando un buon calice di vinoPrimitivo o Negramaro.

Concludendo… il pasto con dolci alle mandorle, carteddate pugliesi e strufoli.

 

Continua a Leggere

Attualità

Green Game 2024: le scuole salentine in lizza per la vittoria

In finale classi dell’IISS “Amerigo Vespucci” di Gallipoli, dell’IISS “Nicola Moccia” di Nardò e dell’IISS Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

L’evento dell’anno in tema di sostenibilità e corrette modalità di raccolta differenziata sta per arrivare.

La Finalissima Nazionale del Green Game si svolgerà al Teatro Olimpico di Roma, mercoledì 22 maggio, alle ore 15, e vedrà protagonisti studenti degli Istituti Secondari di II grado provenienti da tutta Italia.

Il road show, partito ad ottobre, si è svolto “in presenza” nelle scuole della Liguria, e in modalità “digital” nelle Scuole di tutta Italia, suscitando grande entusiasmo e la partecipazione di oltre 37mila studenti.

Dopo aver superato una rigorosa fase eliminatoria, ecco le scuole che rappresenteranno la provincia di Lecce alla Finale Nazionale: le classi 1ATL e 2BTL dell’IISS Amerigo Vespucci di Gallipoli; le classi 1A SASS e 1C EOA dell’IISS Nicola Moccia di Nardò; la classe 2E dell’IISS Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme.

Le classi finaliste si contenderanno il titolo di Campione nazionale Green Game 2024, oltre ai premi in palio per le prime tre scuole classificate: un contributo per l’acquisto di materiale didattico di  750 euro per la prima classificata, 500 euro per la seconda e 250 euro per la terza.

All’evento al Teatro Olimpico saranno presenti i rappresentanti dei Consorzi Nazionali Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea, promotori del format e pilastri del Green Game. Con il loro impegno costante rendono possibile ogni anno la realizzazione del format che promuove i valori della sostenibilità ambientale tra gli studenti.

«Il Green Game rappresenta un’eccellente opportunità per sensibilizzare e coinvolgere le studentesse e gli studenti sui temi della sostenibilità ambientale e della corretta gestione dei rifiuti, in modo stimolante e divertente», si legge in una nota congiunta dei Consorzi Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea, «le scuole coinvolte hanno mostrato un impegno e un coinvolgimento straordinari. Rendiamo merito agli organizzatori, agli insegnanti e agli studenti che hanno reso possibile la realizzazione dell’undicesima edizione, nonché alle istituzioni che hanno fornito il patrocinio. Ci congratuliamo con le scuole finaliste, certi che questa esperienza possa ispirare e motivare ulteriormente le ragazze e i ragazzi a impegnarsi per un futuro sostenibile».

Quest’anno il Green Game celebra l’undicesima edizione, consolidando il suo successo dopo le edizioni nelle Marche, in Puglia, in Sicilia, nel Lazio, in Calabria, in Campania, in Abruzzo, in Molise, in Basilicata e tre edizioni digitali.

La metodologia innovativa e coinvolgente utilizzata dagli esperti formatori di Peaktime, Alvin Crescini e Stefano Leva, insieme alle tecnologie interattive impiegate durante la fase di verifica, hanno reso il Green Game estremamente efficace nel coinvolgere le nuove generazioni in temi di fondamentale importanza.

Green Game gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

 

Continua a Leggere

Attualità

Castro: Dal Mare. Storie di Vite e di Eroi

Una stele in memoria dei finanzieri di mare Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola caduti in servizio il 24 luglio del 2000

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Nell’ambito delle iniziative organizzate per il 250° Anniversario di Fondazione del Corpo, si è tenuta nella marina di Castro la cerimonia di inaugurazione della nuova stele che l’amministrazione comunale di Castro ha inteso realizzare per commemorare e valorizzare la figura dei Finanzieri di mare Salvatore De Rosa e Daniele Zoccola, scomparsi prematuramente il 24 luglio del 2000.

Tale iniziativa, promossa dal Comando Provinciale della Guardi di Finanza unitamente al Reparto Operativo Aeronavale di Bari, ha lo scopo di mantenere sempre vivo il ricordo di chi ha perso la vita durante l’espletamento del servizio, nonché di far conoscere alle nuove generazioni coloro che sono giunti all’estremo sacrificio per la collettività.

Alla cerimonia erano presenti: i genitori e i parenti più stretti delle due Medaglie d’Oro al Valor Civile; il sindaco di Castro Luigi Fersini; il Comandante Regionale Puglia Generale D. Fabrizio Toscano; una rappresentanza delle Sezioni A.N.F.I. della provincia di Lecce e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, Generale B. Armando Franza; il Comandante Provinciale di Lecce, Colonnello Stefano Ciotti; la giudice Francesca Maria Mariano.

L’iniziativa, a cui hanno assistito anche le autorità provinciali e alcuni studenti delle scuole di Castro, è stata denominata “Dal Mare. Storie di Vite e di Eroi”.

L’evento, culminato con gli “onori ai Caduti”, è proseguito con una breve esibizione della Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari e si è concluso sulle note dell’Inno Nazionale.

Castro non dimentica

«La Città di Castro ha voluto rendere onore ai due ragazzi», ha postato il sindaco Lugi Fersini, «inaugurando una nuova stele disegnata dal maestro Raffaele Capraro e realizzata dal laboratorio di Mauro Capraro. Castro non dimentica chi ha donato la propria vita per la sicurezza di tutti noi!».

Quel 24 luglio 2000…

I Finanzieri di mare De Rosa e Zoccola, all’alba del 24 luglio 2000, imbarcati su una vedetta impegnata in un’operazione di contrasto al traffico di migranti nelle acque del Canale d’Otranto, si posero all’inseguimento di un gommone albanese dal quale erano appena sbarcate numerose persone.

Durante le concitate fasi dell’operazione, rese più rischiose in quanto svolte nottetempo, i finanzieri persero tragicamente la vita allorquando gli scafisti albanesi, per evitare la cattura, si gettarono in acqua e, bloccando i comandi, lanciarono deliberatamente la loro potente imbarcazione contro l’unità navale della Guardia di Finanza che, pertanto, fu speronata.

Gli efferati criminali furono poi catturati, processati e condannati con sentenza definitiva per omicidio volontario.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus