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Attualità

Una panchina rossa al Pronto Soccorso

Al DEA di Lecce. È una donazione dell’Associazione Cuore e mani aperte OdV: «Le donne capiranno che qui ci sono professionisti formati e sensibili in grado di aiutarle»

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Da oggi, sul lato sinistro dell’ingresso principale del Pronto Soccorso del DEA si trova una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.


È stata, infatti, installata in mattinata una piccola panca su iniziativa di Don Gianni Mattia, cappellano del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce e presidente dell’Associazione “Cuore e mani aperte” OdV, che ha, grazie alle offerte dei propri sostenitori, acquistato, installato e donato il sedile ad ASL Lecce.


Un gesto simbolico, a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma particolarmente sentito. Erano presenti il Commissario straordinario di Asl Lecce, avvocato Stefano Rossi e il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero leccese, dott. Carlo Sabino Leo, che hanno speso parole di plauso verso l’iniziativa dell’Ente del Terzo Settore, presieduto da Don Gianni.


«Una panchina rossa per ricordare la lotta contro la violenza sulle donne. Una panchina rossa per lasciare un simbolo di quanto la nostra società impregnata di una cultura patriarcale abbia fatto delle donne esseri di dominio», sono le parole con cui Don Gianni Mattia, ha presentato l’iniziativa. «Denunciare è difficile», ha proseguito, «anche quando i segni della violenza sono evidenti. Si impara a trovare scuse. C’è sempre uno spigolo sul quale si è sbattute, uno scalino che non si è visto. Si perde la dimensione del proprio essere, si smette di essere e respirare. La violenza è subdola, silenziosa e sa mascherarsi agli occhi di chi non vuole vedere. Sta a noi imparare a riconoscerne i segnali e non restare muti e ciechi dinanzi ad essi. Una panchina rossa come il sangue versato. Una panchina rossa come il cuore che batte nel petto delle donne che lottano per liberarsi dalla violenza, per liberare dalla violenza e dire no a tutti coloro che si voltano dall’altra parte. L’ospedale è uno dei primi luoghi dove la donna si reca ed è fondamentale avere professionisti in grado di riconoscerne i segni ed è fondamentale allo stesso tempo che chiunque passi di lì possa capire attraverso la panchina rossa che lì ci sono professionisti formati e sensibili in grado di aiutarle».


«La nostra associazione», ha concluso Don Gianni Mattia, «si occupa prevalentemente dei bambini affiancandoli nel loro percorso di guarigione e dell’umanizzazione degli spazi ospedalieri, ma non può essere sorda al pianto di tutte quelle donne che non hanno più voce».


L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è stata fondata nel 2001 e da allora opera con spirito di carità cristiana in tutte le situazioni di bisogno, con particolare riferimento alle esigenze di natura socio-sanitaria. Negli ultimi anni ha sviluppato una significativa attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In questo ambito si inseriscono numerose iniziative: dalla Bimbulanza allo Spazio Benessere, da una Casa di Accoglienza per i parenti dei degenti a diverse umanizzazioni pittoriche di risonanze magnetiche, tac e intere unità operative pediatriche.






Attualità

Tangenziale Est, attivazione autovelox slitta al 1° ottobre

Sulla S.C. 243 di Lecce, meglio nota come Tangenziale Est, è in vigore il limite massimo di velocità di 90 km/h. Le due postazioni fisse che ne controllano il rispetto, volute dall’Amministrazione comunale per garantire una sempre…

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TANGENZIALE EST: L’ATTIVAZIONE DEGLI AUTOVELOX SLITTA AL PRIMO OTTOBRE
Durerà più a lungo il periodo di prova, che precede la messa in esercizio ordinario con rilevazione delle infrazioni delle due postazioni fisse di controllo della velocità sulla Tangenziale Est di Lecce.
Abbiamo deciso di far slittare di ulteriori quindici giorni la fase di piena operatività dei due autovelox in tangenziale per dare maggior tempo e possibilità agli automobilisti, che la percorrono, di prendere maggiore consapevolezza dei due nuovi strumenti di rilevazione elettronica delle violazioni per eccesso di velocità – fa sapere il Comandante della Polizia Locale Donato Zacheo, dirigente del Settore Mobilità e Viabilità – pertanto i due impianti entreranno in funzione in modalità ordinaria alle ore 00.00 del 1° ottobre 2024.
Ricordiamo che i dispositivi di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza della velocità, senza obbligo di contestazione immediata, autorizzati dalla Prefettura di Lecce e omologati da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, sono stati collocati in entrambe le direzioni di marcia, uno sull’anello esterno a 100 metri dalla stazione di servizio “Sant’Oronzo Nord”, in direzione Brindisi; e uno sull’anello interno, uscita 7B San Cataldo, in direzione Maglie.
Sulla S.C. 243 di Lecce, meglio nota come Tangenziale Est, è in vigore il limite massimo di velocità di 90 km/h. Le due postazioni fisse che ne controllano il rispetto, volute dall’Amministrazione comunale per garantire una sempre maggiore sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti, sono adeguatamente presegnalate, con congruo anticipo, in modo ben visibile e ripetuto lungo i tratti interessati dalle rilevazioni elettroniche, come previsto dalla normativa vigente.
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Attualità

1282 km, Monica da Treviso a Leuca in bicicletta

“Il viaggio, seppur impegnativo, è stato una bella scoperta: piste ciclabili in zone incredibili, come la Treviso Ostiglia, il Delta del Po, il Ponte del Mare a Pescara, la ciclabile dei Trabocchi oltre a tutta la costa del Gargano. Ha dormito qualche notte in tenda, altre in b&b, stupendosi ogni volta di quanto le persone possano ancora essere gentili…”

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Partita da Treviso in bici, lo scorso 16 agosto, Monica dopo 1282 km e 12 giorni, ha raggiunto la sua meta: Santa Maria di Leuca.

Monica Todescato, questo il nome della pievigina, ha coronato il suo sogno.

Come riporta il quotidianodelpiave.it (www.qdpnesw.it), Monica “fino a pochi anni fa faceva tante gare in bici da strada, mountain bike, ciclocross e triathlon. Dopo l’avventura del covid tutto è cambiato: ha comprato una bici gravel (inizialmente usava la bici da ciclocross, poco adatta) e ha iniziato a fare piccoli viaggi, con alcuni amici, di 3/4 giorni lungo percorsi come la Coast to Coast dell’Adriatico al Tirreno (da Ancona ad Orbetello)”.

Quest’anno si è superata, ed ha pensato: e se facessi l’Italia da Nord a Sud, Gargano compreso? Così, ha percorso 1.282 km in 13 giorni, partendo da Treviso il 16 agosto e arrivando a Santa Maria di Leuca il 28 agosto”.

Il viaggio, seppur impegnativo, è stato una bella scoperta: piste ciclabili in zone incredibili, come la Treviso Ostiglia, il Delta del Po, il Ponte del Mare a Pescara, la ciclabile dei Trabocchi oltre a tutta la costa del Gargano. Ha dormito qualche notte in tenda, altre in b&b, stupendosi ogni volta di quanto le persone possano ancora essere gentili. Le hanno offerto cibo, frutta, un’intera casa al prezzo di una stanza”.

L’arrivo a Leuca è stato da brivido e ci sono voluti un paio di giorni prima di rendersi conto della pazzia fatta”. Infatti, si confida: “Mi sembra strano ancora oggi.”

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Appuntamenti

I primi 80 anni del CSI a Lecce e nel Salento

Il CSI di Lecce è un Ente di Promozione Sportiva e un’Associazione di Promozione Sociale che vuole essere un faro guida nell’agire quotidiano nella terra del Salento, con giovani dirigenti, ma anche con tante persone di esperienza e buona volontà. Continueremo ad essere ambiziosi, pur continuando a rimanere con i piedi per terra, continuando la semina di questi anni che ci hanno portato a raggiungere le 150 affiliate e oltre 8000 tesserati…

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Festa degli 80 anni di CSI a Lecce e nel Salento.

Chiusa una stagione entusiasmante, per i numerosi record raggiunti, il Comitato Provinciale del CSI Lecce si ritroverà venerdì 13 settembre alle ore 18:00, presso il Parco Nelson Mandela di Merine, frazione del Comune di Lizzanello, per festeggiare e premiare i campioni provinciali 2024 che hanno partecipato ai Campionati Nazionali CSI e condividere insieme alla Comunità Sportiva e Associativa il taglio della grande torta augurale per gli 80 anni di vita (1944-2024). 

Insieme ai rappresentanti istituzionali, presenzieranno il Presidente Provinciale e Vice Presidente Nazionale CSI Marco Calogiuri, la Vice Presidente CSI Lecce Sabina Tondo e i vertici regionali del CSI. 

Saranno 42 le coppe che andranno a premiare le società sportive e le squadre, le stesse che hanno disputato gli innumerevoli campionati nelle diverse categorie di calcio a 5 e a 7, e nelle discipline della pallavolo e della pallacanestro. 

Durante la serata saranno consegnate alcune targhe a coloro che in questi anni hanno ricoperto il ruolo di presidente provinciale e che hanno contribuito a rendere il CSI Lecce una vera Comunità in questi lunghi ottanta anni. 

Festeggiare gli 80 di CSI in Italia e nella Provincia di Lecce – spiega il presidente del CSI Lecce e Vice Presidente Nazionale Marco Calogiuri – è un momento straordinario di crescita e rappresenta la forza e la storia di un popolo sportivo in cammino. Generazioni e generazioni di italiani e salentini sono cresciute imparando i valori della vita sui campetti d’oratorio del Csi. Nel festeggiare i nostri 80 anni vogliamo costruire nelle radici il nostro futuro. Il CSI di Lecce è un Ente di Promozione Sportiva e un’Associazione di Promozione Sociale che vuole rappresentare ed essere un faro guida nell’agire quotidiano nella terra del Salento, con giovani dirigenti, ma anche con tante persone di esperienza e buona volontà. Continueremo ad essere ambiziosi, pur continuando a rimanere con i piedi per terra, continuando la semina di questi anni che ci hanno portato a raggiungere le 150 affiliate e oltre 8000 tesserati”.

La festa degli 80 anni conclude il lungo percorso alla presidenza del CSI LECCE di Marco Calogiuri che ha guidato l’Associazione per 17 anni periodo nel quale l’ente di promozione sportiva e associazione di promozione sociale salentino ha rigenerato la sua vision e mission con importanti risultati raggiunti. Prossima tappa 5/6 ottobre a Lecce con l’assemblea ordinaria che rinnoverà i vertici dirigenziali per il quadriennio 2024/2028.

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