Maglie
Il senso civico a Maglie
Legalità, senso civico dei cittadini e forze dell’ordine. L’estate sta finendo, è il reframe di una nota canzone, e ci ha donato giornate splendide. Tante le iniziative a Maglie e nei Comuni salentini. Oltre che trascorrere le serate negli spazi aperti privati, è stato piacevole passeggiare. O no. Camminando per Maglie, il cui centro si raggiunge con il piedibus anche dalle periferie in 10/15 minuti, si incontrano tante auto che sembra girino senza senso e inutilmente. Ma questo è un annoso problema culturale della città. Non è questo su cui desidero riflettere ora.
Nel camminare sugli stretti marciapiedi bisogna contemporaneamente guardare davanti ed a terra. Davanti per non sbattere contro pali elettrici o persone; a terra per evitare di pestare gli innumerevoli escrementi di animali domestici e randagi. A Maglie, quando vedo persone con i cani al guinzaglio, spesso sembra non abbiano gli strumenti necessari: bustina ed eventualmente paletta per raccogliere gli escrementi. Allungano il guinzaglio e mentre il cane defeca, si girano dall’altra parte. Questa è la norma. Le volte che ho notato ciò, pur se la situazione mi dava enormemente fastidio, ero io in difficoltà a richiamare al rispetto delle minimali regole igieniche. Ho solo pregato che anche a loro succedesse spesso di planare su qualche regalo marrone! Chi deve educare alle regole di base della convivenza sociale? La scuola? E gli adulti chi gli educa? E se non si rispettano le regole, chi deve sanzionare? Ma come cittadini non vorremmo una città più pulita? Non ci siamo mai lamentati dei rifiuti accumulati ai bordi delle strade anche dentro la città? Ma cosa facciamo per limitare tutto ciò?
Ma perché ci impegniamo così poco nell’evitare di contribuire anche con i nostri animali a insozzare la città? E in assenza di senso civico perché il Sindaco non ricorda ai cittadini distratti che gli escrementi vanno raccolti? E perché le forze dell’ordine non sanzionano tali comportamenti? Oltre ad essere disturbati dagli escrementi, vi è continuamente un secondo aspetto antipatico quanto il primo e per alcuni aspetti più grave: gli scooter “truccati”. È questo uno dei termini usato per descrivere le modifiche che molti adolescenti e non, apportano ai propri accellerini e motocicli. Una prima riflessione la propongo ai genitori: riteniamo educativo che il nostro ragazzo (frequentemente è il maschio) consideri normale che la marmitta, se non anche il carburatore, possa essere modificata per potenziare la velocità e la potenza? Ma tutti i corsi per patentini a cosa servono? Ad ingrassare le Scuole Guida? Ad incrementare la deforestazione con la produzione di carte, a collezionare attestati e certificazioni? Ma non è nostro compito educare alla legalità, alla convivenza civile, al rispetto? Noi genitori siamo o non siamo colpevoli nella deriva culturale dei nostri figli? Se l’importanza delle regole è relativa e lo è già a 14 anni, come facciamo a meravigliarci del bullismo, dello spinello, dell’alcool? È di questi giorni l’arresto di un giovane accusato di spaccio, figlio di un noto medico salentino.
Una seconda riflessione: ma solo a me infastidisce il rumore martellante delle marmitte modificate? I genitori, i vicini di casa, tollerano tutto? Ma non viene in mente che ci sono dei livelli di rumore che non devono essere superati? Una terza riflessione: se le regole di convivenza civile e di circolazione stradale non vengono rispettate, non ci sono gli enti che devono intervenire? Dov’è il Sindaco con le sue ordinanze? Dove sono gli agenti della Polizia Municipale, dove sono i Carabinieri, la Polizia Stradale e le altre forze dell’ordine? Comprendo che sequestrare il ciclomotore comporti dei costi di custodia, la necessità di spazi, un’organizzazione. Comprendo che fare questo è impopolare. Comprendo che poi si cercherebbe con gli amici degli amici di riavere il motociclo e/o evitare di pagare la multa, creando disparità, noie, liti, inimicizie. Tutto ciò non mette in discussione il normale vivere civile? Ragazze stuprate, fasce deboli aggredite anche pesantemente, esaltazione di violenza e dis-valori xenofobi. La nostra cultura è in decadenza. Prima di ogni dittatura c’è un periodo di decadenza culturale e morale. In Italia sta avvenendo tutto ciò anche ai massimi livelli. Se la società civile non si sveglia, non promuove valori di convivenza sociale e rispetto reciproco si rischia di vivere un incubo che si trasformerà in dura realtà. Meditiamo gente, meditiamo.
Raffaele De Giorgi
Presidente Associazione Biblioteca di Sarajevo
Attualità
Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica
Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto
A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.
Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.
Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.
Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.
Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:
“CHE CONFUSIONE!!!
A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.
Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…
Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.
Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.
Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”
La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.
Attualità
I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto
Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.
Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.
Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.
Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.
Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.
Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.
La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.
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Attualità
Poste Italiane: al via i lavori nell’ufficio Maglie Centro
Interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. La continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini sarà garantita nell’ufficio postale di Maglie 1 con orario prolungato

Poste Italiane comunica che da domani (mercoledì 23 aprile) l’ufficio postale di Maglie Centro sarà interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
La sede di via Regina Margherita, infatti, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei Comuni con meno di 15mila abitanti, con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.
Durante il periodo dei lavori sarà garantita la continuità dei servizi postali e finanziari nell’ufficio postale di via Salvatore Fitto (Maglie 1), che, per l’occasione, verrà potenziato osservando orario di apertura anche pomeridiana: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle 19,05 e il sabato fino alle 12,35.
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