Attualità
Autismo: gli Amici di Nico “accreditati” dalla Regione
La onlus riconosciuta come Ente sanitario accreditato per servizi ambulatoriali ad alta e media intensità

L’Associazione “Amici di Nico” Onlus con sede legale a Matino in via Campania n° 7, dal 2007 è attiva nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico.
A partire dallo scorso mese di giugno è stata riconosciuta dalla regione Puglia come ente sanitario accreditato per servizi ambulatoriali ad alta e media intensità.
Gli interventi saranno svolti non solo in ambito strutturato (centro ambulatoriale) ma anche in contesti domiciliari e di inclusione scolastica nelle tre principali fasce di età evolutiva che vanno da 0 a 18 anni.
Fondata il 10 dicembre 2007, per volontà del suo attuale presidente, Maria Antonietta Bove, madre di un ragazzo con Autismo, l’associazione ha voluto così colmare l’assenza, allora quasi totale, di servizi sul territorio.
Questa realtà attualmente ha quattro Centri in provincia di Lecce e altri di prossima apertura in convenzione con i diversi distretti sanitari ed enti pubblici del territorio.
Con più di 200 cartelle cliniche, attraverso servizi psico-diagnostici e riabilitativi specializzati, segue una vasta casistica di persone con Disturbi dello Spettro Autistico provenienti da tutte le parti della Provincia di Lecce e non solo.
La mission iniziale è stata (e continuerà ad essere) quella di voler realizzare non un singolo servizio, bensì una rete di servizi con la presa in carico di persone affette da autismo in modo globale e longitudinale, lavorando al contempo allo sviluppo di buone prassi e protocolli innovativi.
Tutti i centri sono dotati della certificazione di qualità ISO 9001:2015 e tutti i servizi offerti sono rigorosamente basati sui principi e sulle indicazioni suggerite dalle linee guida nazionali e internazionali approvate dalla comunità scientifica nell’ambito dell’ASD.
“Amici di Nico” attraverso i suoicentri e la sua equipe multidisciplinare, oltre ad essere convenzionata con diversi Atenei e scuole di specializzazione come sede di tirocini, fornisce altresì formazione e consulenza personalizzata a tutti i livelli (dalla famiglia alla scuola e dalle aziende sanitarie alle altre associazioni) e in generale a tutti coloro che per motivi personali o professionali entrano in contatto con la patologia dello spettro autistico.
«Nel corso di questi 10 anni ci siamo occupati attivamente dei nostri utenti. Tra le tante attività abbiamo seguito con interventi diretti, bambini in età pre-scolare e scolare sino a trattare progetti di inclusione sociale e di acquisizione delle autonomie e di avviamento al lavoro di adolescenti e giovani adulti.
Tutto ciò, sicuramente ha reso possibile questo importante riconoscimento: un modello che potrà essere replicato su tutto il territorio regionale e nazionale! La nostra associazione per andare incontro alle famiglie, resta fiduciosa di ottenere l’accreditamento regionale anche per i nuovi centri diurni e residenziali che oggi interessano adolescenti e adulti affetti da questa patologia» afferma la presidente Bove.
Attualità
Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»
Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.
Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente
«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».
«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».
Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.
«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».
Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».
Attualità
Seconda Giornata della Legalità a Marittima

Riceviamo e pubblichiamo
🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30
Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.
🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli
✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.
Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.
📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095
Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.
Attualità
Terzo Settore, c’è la legge regionale
Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!
Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.
Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.
Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.
Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.
Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.
Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.
Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum, AGESCI, AICS, ANFFAS, ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.
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