Attualità
Toh… anche la Regione si accorge dei Santi di Vaste!
Quasi fosse una scoperta recente e non una tradizione che si perde nei secoli, sui siti istituzionali e le pagine Social della Regione Puglia fanno capolino i Santi Alfio, Filadelfio e Cirino. Mentre Poggiardo da tempo ha avviato un iter per aprire le porte del turismo religioso

Segui il Gallo
Live News su WhatsApp: clicca qui
«Pochi luoghi d’Italia possono vantare la devozione a ben tre santi patroni. Uno di questi è Vaste, frazione della Città di Poggiardo, nel Leccese», si legge sui siti istituzionali e le pagine Social della Regione Puglia.
«La storia dei tre santi patroni di Vaste, Alfio, Filadelfio e Cirino», si legge ancora, «risale al III secolo d. C. Nel 250 d.C. l’imperatore Decio da via a una delle più cruente persecuzioni cristiane, nella quale viene arrestata anche la nobile famiglia vastese di Vitalio (padre dei santi) e altri cristiani, fra cui Onesimo il precettore dei tre fratelli. Inizia così per i tre il tragico epilogo delle loro giovani vite. Per mano di Tertullo a Lentini, i tre troveranno la morte il 10 maggio del 253 d.C.. Ad Alfio viene immerso un pugnale nella gola e poi gli viene strappata la lingua, Filadelfio viene arso vivo su una graticola e Cirino spontaneamente per seguire la gloria celeste dei fratelli, si getta nel martirio per lui preparato: una caldaia di piombo, resina e pece bollenti. Fino alla seconda metà del 1700 stranamente, una 𝑑𝑎𝑚𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎𝑒 ingiusta lascia i vastesi nell’oblio riguardo alla vita dei tre santi fratelli, a differenza della popolazione di Lentini, in provincia di Siracusa, dove morirono e vengono ancora oggi venerati. I tre santi vengono festeggiati con solenni riti civili e religiosi ogni anno nei giorni 9- 10 – e 11 maggio».
Fin qui l’ente regionale. Meglio tardi che mai verrebe darie. Perché da tempo, invece, il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo, proprio confidando…nei Santi, ha aperto la via del turismo religioso (clicca qui) intessendo anche rapporti con la Sicilia che condivide la devozione per i tre martiri.
Attualità
In arrivo vasta perturbazione atlantica nel fine settimana
Al Sud e nel Salento le precipitazioni dovrebbero arrivare nel corso di domenica; anche la prossima settimana frequenti piogge e temporali

Come riporta 3bmeteo, dopo una breve pausa anticiclonica, nuova ondata di maltempo su tutta Italia prevista nel prossimo fine settimana con l’arrivo di una nuova vasta perturbazione atlantica con piogge anche intense.
Al Sud e nel Salento le precipitazioni dovrebbero arrivare nel corso di domenica, pur in genere meno intense e più localizzate rispetto al Centronord.
Il freddo tardivo di questi giorni verrà spazzato via dai venti di Scirocco, che soffieranno a tratti forti, soprattutto al Centrosud, favorendo un generale rialzo delle temperature.
Neve, dunque, solo dalle quote medio-alte sulle Alpi, a tratti anche sull’Appennino centro-settentrionale ma solo alle alte quote.
Questa perturbazione aprirà la strada a nuovi fronti atlantici nei giorni a seguire, preludio ad una nuova e piuttosto duratura fase instabile se non a tratti perturbata sull’Italia.
Anche la prossima settimana, infatti, sarà caratterizzata dal frequente passaggio di piogge e temporali da Nord a Sud, pur intervallati da pause più asciutte e soleggiate, con diversi saliscendi termici e venti a tratti sostenuti.
Ulteriori nevicate interesseranno Alpi e Appennino centro-settentrionale ma a quote sempre piuttosto elevate.
A oggi non si intravedono rimonte anticicloniche significative che possano portare a una fase stabile duratura almeno nel medio termine.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Ispettorato del Lavoro: “Cara Ministra…”
Il coordinatore generale dell’FLP scrive a Marina Elvira Calderone: “Esclusi dalla progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle Amministrazioni Centrali e delle Agenzie”. La lettera a seguito dell’assemblea nazionale a cui hanno partecipato i salentini Piero Pizzolante, Vincenzo Miglietta, Adele Perrone, Maurizio Qualtieri e Antonio Verri

L’FLP, il Sindacato dell’Ispettorato del Lavoro, scrive una lettera alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, per lamentare come “ancora una volta il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è stato escluso dalla progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle Amministrazioni Centrali e delle Agenzie”.
“Infatti”, prosegue il coordinatore generale Angelo Piccoli, “il primo comma dell’art. 14 del Decreto Legge 24 del 14/3/2025, precisa che il processo di armonizzazione, per i quale sono stati stanziati 190 milioni di euro annui, riguarda il personale e i dirigenti dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio escludendo ancora una volta il personale ed i dirigenti dell’INL”.
Rivolgendosi direttamente alla ministra, riconosce “Lei ben conosce la vicenda della mancata perequazione dell’indennità di amministrazione che ha visto coinvolto tutto il personale dell’INL in un lungo periodo di agitazione che ha portato a ben tre scioperi prima di vedersi riconoscere, seppur parzialmente, la stessa perequazione assegnata per legge ai colleghi del Ministero del Lavoro. Tale riconoscimento è avvenuto grazie al Suo intervento che ha sanato un errore commesso dal precedente Governo, per questo siamo rimasti sorpresi nel veder riproporre il medesimo errore nel Decreto 24 del 14 Marzo u.s.”.
Infine, la richiesta avanzata dall’FLP: “Le chiediamo pertanto un urgente incontro per discutere le soluzioni da attuare per risolvere tale sperequazione”.
I membri del sindacato si dicono, inoltre, pronti “a indire uno stato di agitazione del personale mettendo in atto tutte le azioni necessarie per la risoluzione del problema” in caso di mancanza a quanto sopra.
La lettera alla ministra fa seguito all’assemblea nazionale dell’FLP a cui hanno preso parte anche i salentini (nella foto grande in alto) Piero Pizzolante, Vincenzo Miglietta, Adele Perrone, Maurizio Qualtieri e Antonio Verri.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Legge antisindaci: flash mob dei primi cittadini pugliesi
Un appello congiunto in Consiglio regionale per “evidenziare il carattere antidemocratico di questa legge”

I sindaci pugliesi si riuniranno presso l’Agorà del Consiglio Regionale, in via Giovanni Gentile 52, venerdì 21 marzo alle ore 16,30.
Su iniziativa del sindaco di Bari Vito Leccese, e di alcuni sindaci della Città Metropolitana, sarà presentato il documento Giù le mani dai sindaci, in relazione alla norma approvata dal Consiglio Regionale lo scorso dicembre, che impone ai sindaci candidati alle elezioni regionali di dimettersi 180 giorni prima del voto (L.R. Puglia, 31 dicembre 2024, n. 42, art. 219).
I promotori dell’incontro evidenziano il carattere antidemocratico di questa legge, ribattezzata legge antisindaci, e intendono sottoscrivere un appello congiunto da presentare al Consiglio Regionale affinché la norma venga cancellata o modificata, prevedendo semplicemente le incompatibilità.
Con questo documento si chiede il rispetto di un diritto costituzionale, sancito dall’articolo 51 della Costituzione, che garantisce a tutti i cittadini l’eguaglianza nell’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive.
Una gran parte dei sindaci pugliesi invita dunque a un ripensamento, affinché si torni alla ragione, alla giustizia e alla democrazia.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca7 giorni fa
Arresto sindaci di Ruffano, Maglie e Sanarica: ecco come è andata
-
Corsano7 giorni fa
Corsano: bomba inesplosa, auto e camion incendiati
-
Appuntamenti3 settimane fa
Don Coluccia salpa con la Nave della Legalità di Montesano
-
Cronaca4 settimane fa
Malore in strada a Tricase: una donna perde la vita
-
Andrano4 settimane fa
Tutto pronto per il carnevale: sfilate, carri, maschere.. e divertimento
-
Cronaca1 settimana fa
Don Antonio Coluccia: «Droga welfare criminale. Anche nel Salento»
-
Alessano2 settimane fa
Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette
-
Attualità3 settimane fa
Specchia, la sindaca: «Per attaccare me bloccano tutto»