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Alessano

Capo di Leuca e Serre Salentine: tre milioni per 23 progetti

Cantierizzati dai Comuni i 23 progetti finanziati dal Gal

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Tutti i Comuni del comprensorio del G.A.L. “Capo di Leuca”, destinatari di un finanziamento pubblico nell’ambito del PAL “il Capo di Leuca e le Serre Salentine” – PSR PUGLIA 2014-2020 – Mis. 19 “Sostegno allo Sviluppo Locale Strategia di Tipo Partecipativo” – Sottomisura 19.2, hanno avviato le procedure per la cantierizzazione dei progetti finanziati


L’importo pubblico complessivamente assegnato dal GAL ai Comuni dell’area LEADER ammonta ad oltre 3 milioni di euro. Tali somme verranno utilizzate per la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico del territorio e, più in generale per la riqualificazione dei centri urbani.


Nel dettaglio, con l’Azione 1 “I Monumenti e la Cultura del Capo di Leuca”- Intervento 1.1 “Recupero e Valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale“, sono 13 le Amministrazioni comunali che hanno avviato o sono in procinto di avviare i lavori. Si tratta di iniziative di recupero e funzionalizzazione di immobili e beni di interesse artistico, storico e archeologico, legati alla tradizione culturale dell’area, interventi in siti da destinare a piccoli musei, teatri, archivi, mostre, esposizioni, centri di aggregazione e integrazione sociale, centri di documentazione e di esposizione dedicati alle tradizioni, agli usi, ai costumi e al sentimento religioso.


Nel dettaglio, gli interventi riguardano i seguenti beni:




























































ComuneIntervento 1.1
Morciano di LeucaChiesa di Santa Maria di Leuca del Belvedere (Leuca Piccola) e suoi sotterranei
AllisteCastello Baronale nella frazione di Felline
TiggianoTorre Nasparo e area circostante
RacalePalazzo D’Ippolito, Museo-Laboratorio dell’Emigrazione delle Serre Salentine
Montesano SalentinoPalazzo Bitonti
CasaranoSedile e Torre dell’Orologio di Piazza San Giovanni
UgentoTorre e area circostante marina di Torre Mozza
Gagliano del CapoFrantoi ipogeo di via Novaglie
SpecchiaCastello Risolo
TaurisanoPalazzo Ducale Lopez Y Royo
Presicce-AcquaricaCastello Medioevale Piazza San Carlo
MatinoFrantoio Ipogeo” di Via Libertà
MelissanoEx Chiesa di Sant’Antonio, oggi Centro Culturale “Quintino Scozzi”

Con l’Azione 2 “Fruibilità del Capo di Leuca” – Intervento 2.1 “Infrastrutture su Piccola Scala per qualità della vita e per il turismo” sono 5 i progetti finanziati dal GAL ad altrettante Amministrazioni comunali. I progetti mirano alla riqualificazione di slarghi, cortili, spazi pubblici ubicati nelle immediate vicinanze di beni di interesse culturale, religioso, artistico, archeologico, anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative, integrate con i materiali e le tipologie costruttive tipiche del posto. Gli interventi riguardano i seguenti Comuni:





























ComuneIntervento 2.1
RuffanoPiazza Carmelitani nella frazione di Torrepaduli
Castrignano del CapoPiazza degli Eventi Marina di Leuca
CorsanoSlargo antistante la cappella di San Biagio
Presicce-AcquaricaSlargo antistante l’ex Convento degli Angeli
TavianoTeatro all’aperto nel Parco Jonico presso la Marina di Mancaversa

Infine, con l’Azione 3 “Servizi per la Popolazione Rurale nel Capo di Leuca” – Intervento 3.1 “Mercati Locali della Qualità” le 5 Amministrazioni comunali finanziate, hanno intrapreso il recupero e la valorizzazione dei mercati coperti e rionali, ancora oggi presenti in alcune realtà del Capo di Leuca:





























ComuneIntervento 3.1
MiggianoMercato Coperto ubicato nei pressi del Quartiere Fieristico
SalveMercato rionale di Piazza Matteotti
TricaseMercato rionale presso le Lamie della frazione di Depressa
AlessanoMercato Coperto di via Rimembranze
PatùMercato rionale presso Piazza Lorenzo e Angelica Valiani marina di San Gregorio

Alessano

Pedalando ad Alessano e Montesardo

Venerdì 2 giugno la “Biciclettata alessanese”, organizzata dalla locale Pro Loco. Ritrovo alle 8,30 in Piazza Don Tonino Bello

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Un evento di tradizione pluriennale. Riproposto per l’anno corrente, presenta importanti novità. Una tra queste riguarderà l’itinerario da percorrere.

Difatti, dal punto di ritrovo, fissato in Piazza Don Tonino Bello, pedalata dopo pedalata si attraverseranno i punti più caratteristici del borgo di Alessano, sino a Montesardo.

Qui, in Piazza Sant’Antonio, ci sarà tempo e spazio per un piccolo ed energico ristoro.

Dopodiché, la passeggiata pedalata costeggerà l’insediamento rupestre (d’origine bizantina) di Macurano, prima di completare un’altra sosta. O meglio, un emozionante momento di raccoglimento in prossimità della tomba di Don Tonino Bello.

A conclusione della manifestazione, tra tutti i partecipanti, verrà sorteggiato il vincitore di una bici mountain bike, offerta da Pedone Veicoli.

Gli organizzatori di suddetta iniziativa, ossia il direttivo della Pro Loco Alessano, si propongono di perseguire un duplice effetto: uno di portata locale e l’altro socialmente generico.

Rispettivamente, dar vita ad una mattinata di sano e comunicativo divertimento. In favore, soprattutto dei bambini, coinvolgendo anche gli adulti.

Percorrendo in lungo ed in largo, i caratteristici borghi di Alessano e Montesardo, sarà un’occasione di saggiare il proprio territorio, a ritmo di pedali e di musica.

Ed in secondo luogo, filtrare un importante messaggio, di sempreverde attualità. Vale a dire, la mobilità sostenibile.

Quest’ultima, infatti oggigiorno rappresenta un prezioso rimedio e terapia per contrastare il dilagante inquinamento dei mezzi di trasporto. I cui effetti, si riversano sull’ambiente (riducendone la qualità di vita) ma anche sulla salute (del corpo e della mente) di ognuno di noi.

A riguardo, son risaputi i benefici prodotti dall’utilizzo della bicicletta. Vantaggi plurilaterali, giusto per citarne alcuni: allontana lo stress, diminuisce l’affaticamento, migliora la resistenza e la forza fisica, e per questo è considerato uno sport molto utile per la prevenzione di malattie cardiovascolari, anche nel caso di persone over 70. Non danneggia le articolazioni, tonifica e rafforza la muscolatura, apre la mente, abbatte i costi per l’utilizzo delle varie tipologie di trasporto.

Insomma, vi sono un’infinità di motivi per pedalare. E venerdì 2 giugno, con “La Bicicletta Alessanese”, ad Alessano, sarà l’occasione giusta

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Alessano

“Chiamatemi… don Tonino”, come non emozionarsi?

«In un momento in cui pensavo di tirare i remi in barca, perché stanca dai dolori della vita, il “fischio di un treno” mi ha ridato la speranza, perché sempre il buio cederà il posto alla luce»…

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Prosegue il “tour” di “Chiamatemi… Don Tonino”, reading a due voci tratto tratto dall’appassionante racconto scritto da Francesco Cardinali ed egregiamente interpretato da Renato Elia, attore e presentatore tricasino, e Laura Petracca di Specchia, docente dell’IISS “Don Tonino Bello_Nino Della Notte” di Tricase-Alessano-Poggiardo e nota pittrice salentina.

Abbiamo ricevuto in redazione un’accorata recensione di una nostra lettrice che volentieri pubblichiamo.

«Un reading che testimonia la grandezza di un uomo semplice, “dalle scarpe bucate” e con un cuore traboccante di amore, pronto a dare testimonianza dell’impegno concreto nell’affrontare le grandi sfide contemporanee.

Il tutto accompagnato dal fischio di un treno, simbolo della sete di conoscenza, a bordo del quale può salire chiunque abbia voglia di scoprire il mistero della vita, fatta di gioie e dolori, ma pregna di sorprese inaspettate.

E quel treno porta proprio alla scoperta del “Bello”, percorrendo le campagne salentine, baciate dal sole estivo e le strade che portano al mare, nella cui azzurrità si è spesso “smarrito” il Vescovo di Molfetta, profondamente innamorato di questa nostra terra avida di amore.

Un reading itinerante che, attraverso la nitida voce di Laura e quella profonda di Renato, arriva ovunque gratuitamente, proprio come avrebbe voluto Don Tonino, per condurci a piccoli passi nel mistero della vita.

Come non emozionarsi?

Da semplice spettatrice ho scoperto qualcosa di grande: la “croce”, la mia “croce”, la “croce” di tutti ha una collocazione provvisoria.

Il dolore, la sofferenza non sono per sempre.

In un momento in cui pensavo di tirare i remi in barca, perché stanca dai dolori della vita, il “fischio di un treno” mi ha ridato la speranza, perché sempre il buio cederà il posto alla luce.

Ed ecco una lacrima che bagna le mie guance e un brivido di emozione attraversa tutto il mio corpo.

Mi guardo intorno: Laura e Renato leggono, il treno continua a fischiare e nella penombra della Chiesa si innalza un lungo e intenso applauso di consenso.

La mia emozione è l’emozione di tutti i presenti nella Chiesa Madre di Tricase, per l’occasione gremita di gente.

Grazie Laura e Renato per averci emozionato attraverso l’insegnamento del nostro amato Don Tonino».

Anna Maria Minonne

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Alessano

Igiaba Scego incontra gli studenti del “G. Salvemini” di Alessano

Venerdì 26 maggio l’autrice del libro “Cassandra a Mogadiscio”, della dozzina del Premio Strega, porterà la testimonianza di una famiglia, la sua, in mezzo alla storia tra la Somalia e l’Italia. L’evento è organizzato dall’Associazione Ricerca e Informazione Sociale Salento aps nell’ambito del Festival Narrazioni con la collaborazione del CSV Br Le

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Una giornata davvero speciale per gli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “G.Salvemini” di Alessano e per la Dirigente scolastica Chiara Vantaggiato che ha fortemente sostenuto l’iniziativa.

Per venerdì 26 maggio, infatti, è in programma, l’incontro con Igiaba Scego autrice del libro “Cassandra a Mogadiscio”, edito dalla Bompiani, candidato al Premio Strega 2023 illustrerà attraverso la sua opera una scommessa, un ponte, una storia.

È il racconto di un Paese, la Somalia, stravolto dalla guerra e osservato dai media occidentali con un retrogusto di compatimento.

Quella di Igiaba è una finestra che rispolvera storie e dinamiche sociali, indagando sul legame coloniale tra i due Paesi Italia-Somalia, sull’uso della lingua e sui traumi provocati dalla migrazione e dalla fuga durante gli scontri che incendiarono Mogadiscio durante gli anni ’90 e mai del tutto spenti.

Una vicenda autobiografica che fa in realtà memoria collettiva, recuperando le testimonianze di chi è stato privato del proprio passato; e questa operazione Igialba la fa sotto forma di un racconto epistolare indirizzato alla nipote.

L’evento si incasella bene con lo spirito culturale e sociale del Festival Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto di Idrusa Libreria – Associazione Culturale NarrAzioni e rientra nel progetto “Il futuro si chiama donna, parole e pratiche di genere” dell’associazione RISS – Ricerca e Informazione Sociale Salento aps premiato dal Bando Futura della Regione Puglia.

«Obiettivo di questo progetto è quello di promuovere la cultura della parità nel mondo lavorativo, associativo, culturale e non solo», spiega Antonella Nicolì di RISS aps, «incentivando la presenza delle donne nelle organizzazioni e nelle azioni. La testimonianza della Scego aiuta le nuove generazioni a trovare soluzioni per ridurre le cause culturali e sociali di discriminazione e odio di genere, promuovendo un linguaggio inclusivo e spolverato dalle dinamiche sessiste».

L’incontro è tappa di un percorso che maturerà sino a settembre ed è termine di un lavoro di classe che il Salvemini ha svolto attraverso la professoressa Valeria Bisanti, referente del Centro per il Libro e la Lettura e del Maggio di Libri all’interno del Salvemini.

L’appuntamento del 26 maggio è patrocinato dall’ ISIS ‘G.Salvemini’, Idrusa Libreria – Associazione Culturale NarrAzioni  e dal CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento ets per la sua alta valenza sociale.

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