Appuntamenti
San Cassiano: San Giuseppe Res.Ort
San Giuseppe e il cibo come dono: al Parco Agricolo Multifunzionale dei Paduli sabato 18 marzo, mostra fotografica ed escursione in bicicletta tra monumenti di Botrugno e San Cassiano; domenica 19, laboratorio di cucina e cena conviviale con Pietro Zito, cuoco “contadino”
Sesto laboratorio di Res.Ort, la scuola di cucina “rurale” del Parco Paduli, domenica 19 marzo a partire dalle ore 16, presso la corte del Palazzo Ducale di San Cassiano.
Il progetto dell’associazione Leb di Botrugno è stato avviato grazie al programma regionale Mettici le mani, in collaborazione con il Laboratorio Urbano Abitare i Paduli e con la partnership dell’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo, Fondazione con il Sud, Sac Serre Salentine e Istituto Alberghiero “Aldo Moro” di Santa Cesarea.
Res.Ort vuole far scoprire il territorio del Parco Paduli, le sue risorse e identità, valorizza e veicola il cibo sostenibile e locale, creando un ricettario i cui ingredienti principali sono le erbe spontanee e gli ortaggi, guardando al Parco come a una grande dispensa che si rinnova e si arricchisce nel rispetto delle stagionalità.
Per questo, gli appuntamenti della scuola di cucina sono itineranti tra i comuni dell’Unione delle Terre di Mezzo e seguono una sorta di calendario dei riti religiosi.
Dopo San Giovanni, Sant’Oronzo, San Vito, San Martino e Santa Lucia, l’appuntamento di San Cassiano è dedicato a San Giuseppe, sul tema de “Il cibo come dono”.
Il riferimento è alla “Tavola di San Giuseppe”, ai suoi sapori tipici e inconfondibili che a San Cassiano sono legati alla tradizionale fòcara che infiamma la sera del 18.
Nel pomeriggio di domenica 19 presso la corte del Palazzo ducale, ha luogo il laboratorio di cucina che si ispira allo spirito di condivisione e senso di comunità racchiuso nella rievocazione della Sacra Famiglia.
In passato infatti le pietanze venivano offerte ai meno fortunati del paese e ancora oggi l’organizzazione della festa unisce e anima il borgo sin dai primi giorni del mese.
Maestri in cucina, chiamati a interpretare il tema ai fornelli, sono il cuoco contadino Pietro Zito e la cuoca-custode Ada Leggio che si confrontano con la “massa”, il piatto della festa, e i prodotti di fine inverno che compaiono nella dispensa dei Paduli: lampascioni, carciofi e sponsali.
Tra i partecipanti, anche una rappresentanza di studenti dell’Istituto Alberghiero “Aldo Moro” di Santa Cesarea, per un’esperienza didattica al di fuori della scuola.
A seguire, i partecipanti possono prendere parte alla cena conviviale, con le pietanze preparate durante il laboratorio.
Ad anticipare il laboratorio, nella serata di sabato 18, durante la sagra di San Giuseppe, si potrà visitare anche la mostra fotografica che impreziosisce la corte interna del Palazzo ducale e racconta l’intero progetto e il lavoro di ricerca di Res.Ort.
Intanto, nel pomeriggio un’escursione in bicicletta porta alla scoperta dei monumenti di Botrugno e San Cassiano (raduno ore 15 in via della Vittoria 151 a San Cassiano) previsto contributo di partecipazione, info: 377/5341953 con conclusione in tempo per lo spettacolo dell’accensione piromusicale della fòcara.
Come partecipare
Il workshop e la successiva cena sono riservati a un numero max di 25 partecipanti.
Contributo di partecipazione di euro 30,00. Iscrizione tramite email all’indirizzo servizi@parcopaduli.it oppure al numero 377/5341053 (no SMS). Il workshop avrà inizio alle ore 16 del 19 marzo presso il palazzo ducale di San Cassiano.
Pietro Zito, il “cuoco contadino”.
Pietro Zito non ama essere definito chef. Egli è un uomo che, dietro la dolce timidezza con cui accoglie i suoi ospiti, cela una vasta cultura gastronomica, appresa in parte dai genitori e dai nonni, in parte sul campo.
Antichi Sapori, a Montegrosso in Alta Murgia, è il suo ristorante-culto dove lo stress della vita cittadina si eclissa pian piano e dove si respira l’amore per la tradizione, il rispetto per la materia prima, la stagionalità ma soprattutto l’eccellenza degli ingredienti che ispirano la sua cucina.
Per Zito, “non è vietato entrare in cucina” perché la semplicità e la genuinità sono doti che non vanno tenute nascoste. D’altro canto “mangiare è un atto agricolo”, e per questo la ricerca continua di sapori autentici porta a scoprire luoghi e prodotti sempre nuovi, e campi dove raccogliere erbe spontanee dimenticate.
Da questo desiderio è nato “Orto mio”, semplicemente un piccolo giardino adiacente il ristorante, in cui insieme al padre, ha reimpiantato cultivar quasi dimenticate.
Per info 377/5341053 – servizi@parcopaduli.it
www.abitareipaduli.com – www.parcopaduli.it
Appuntamenti
A Salve, domenica la sesta cena di Comunità
La cena sarà offerta dai commercianti locali…
Domenica 28 dicembre 2025, dalle ore 20,00, si terrà a Salve, presso la palestra della scuola elementare di via Carducci, la VI edizione della cena solidale di Comunità.
Il programma prevede una tombolata con ricchi premi ed esibizioni canore di artisti salvesi; la cerimonia di consegna all’Istituzione della maglia da gara dell’Atletico Salve recante lo stemma della nostra città; ed a seguire una testimonianza di vita matrimoniale di una delle coppie più longeve.
La cena sarà offerta dai commercianti locali.
Appuntamenti
Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…
Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.
Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.
Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.
Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.
Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton.
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.
Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.
È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.
“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto.
Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com
Appuntamenti
A Gallipoli “Libro Aperto” porta la lettura oltre la biblioteca
Letture teatralizzate sotto le feste per stimolare l’interesse verso i libri: per il progetto di Indisciplinati, sostenuto dal bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, nuovi appuntamenti al Castello e “Libro Sociale” presso l’Infopoint
Una nuova serie di appuntamenti culturali per la promozione della lettura ci accompagnerà in queste festività natalizie a Gallipoli, grazie al progetto “Libro Aperto”. Ideato e curato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati, “Libro Aperto”, è un progetto selezionato con il bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, promosso dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, con la collaborazione di ANCI.
Le letture teatralizzate
L’idea di fondo di questa rassegna natalizia è quella di superare l’idea che la promozione della lettura possa avvenire esclusivamente all’interno della biblioteca comunale. Ecco quindi che nuovi attrattori culturali saranno aperti al mondo del libro, per incentivarne anche il prestito. Entrano così in gioco il Castello di Gallipoli, trasformato in spazio di narrazione, incontro e partecipazione, e l’InfoPoint comunale, che contribuirà a rendere questa iniziativa più inclusiva.
Presso il castello si terranno le proposte di lettura teatralizzata, curate dagli attori della Cooperativa Indisciplinati e dalle volontarie della Banca delle Ore, con l’obiettivo di offrire al pubblico – in particolare a bambine, bambini, famiglie e anziani – eventi capaci di suscitare curiosità, attenzione e interesse attorno ai libri e alla lettura. Un’idea che va quindi oltre la semplice apertura straordinaria della biblioteca, inizialmente prevista dal progetto, per sperimentare forme più coinvolgenti e inclusive di fruizione culturale.
Negli scorsi giorni, il 19 ed il 22 dicembre, ha aperto aperto la rassegna “Il Canto di Natale”. Gli appuntamenti presso il Castello di Gallipoli proseguono quindi su due turni orari, alle ore 16.00 ed alle 17.00, e si terranno nei seguenti giorni:
Sabato 27 dicembre – Lo Schiaccianoci
Lunedì 29 dicembre – L’albero che doveva essere proprio così
Venerdì 2 e domenica 4 gennaio – Aspettando la Befana
E’ possibile riservare un posto agli eventi scrivendo su WhatsApp al numero 393.3655700. Nel corso delle serate degli eventi sarà attivo il “Libro Sociale”. Entra in gioco qui l’Infopoint comunale, dove sarà possibile richiedere libri in prestito, anche senza recarsi in biblioteca. Una scelta che mira a facilitare l’accesso al prestito librario e a superare le barriere architettoniche presenti presso la Biblioteca Comunale, rendendo la lettura più accessibile a tutte e tutti.
Le parole della Presidente
«Abbiamo scelto di andare oltre l’idea iniziale della semplice apertura straordinaria della biblioteca prevista dal progetto – dichiara Liliana Putino, presidente della Cooperativa Sociale Indisciplinati – perché sentivamo il bisogno di raggiungere le persone anche in altri luoghi, abbattendo barriere fisiche e simboliche. Portare i libri al castello, all’Infopoint, costruire eventi teatrali attorno alla lettura e attivare il “Libro Sociale” significa rendere la cultura più accessibile, più vicina, più viva. La lettura cresce se diventa esperienza condivisa e se incontra le comunità nei loro spazi quotidiani».
Obiettivi e azioni del progetto “Libro Aperto”
“Libro Aperto” è uno dei 12 progetti selezionati nelle regioni del Sud Italia, e si inserisce in una strategia di trasformazione sociale e culturale che mira a restituire alle biblioteche del Mezzogiorno un ruolo centrale come luoghi vivi di partecipazione, confronto, inclusione e rigenerazione urbana. È realizzato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati con il coinvolgimento dei Comuni di Gallipoli, Gagliano del Capo e Matino e dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, e con la collaborazione dei partner Granelli di Sabbia ODV e Agenzia Formativa Percorsi. In questo quadro si inserisce il nuovo ciclo di incontri di lettura teatralizzata, pensato come azione sperimentale capace di ampliare i luoghi, i linguaggi e le modalità di accesso alla lettura.
Questo progetto nasce con l’ambizione di rendere le biblioteche autentiche case delle persone, ambienti capaci di includere, formare e ispirare. Tra le azioni previste dal progetto rientrano l’estensione del servizio di prestito serale, attività di formazione dedicate alla catalogazione libraria e alla gestione documentale, l’attivazione di un ambulatorio popolare gratuito nella biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ruffano, eventi culturali, laboratori esperienziali, animazione alla lettura e la sperimentazione della Banca delle Ore come strumento di partecipazione attiva della comunità.
Il percorso progettuale ha già visto momenti pubblici significativi, come la rassegna ‘Un libro e una penna’ presso la Biblioteca di Matino, la serata inaugurale presso la Biblioteca Comunale di Gagliano del Capo e la partecipazione alla Notte Blu di Gallipoli, occasioni che hanno contribuito a far conoscere il progetto e ad attivare un dialogo diretto con il territorio. Gli incontri di lettura teatralizzata si inseriscono in questa traiettoria come ulteriore passo di sperimentazione e apertura.
Maggiori info sull’evento saranno fornite periodicamente sui canali social della Cooperativa Indisciplinati.
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