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Attualità

La benzina “sale” ancora: ecco perché

Un litro di verde si avvicina a 2 euro, ma in Italia paradossalmente il costo del carburante è il più basso

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Salgono le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, che hanno chiuso lo scorso weekend in salita. Eni ha infatti aumentato di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel. I prezzi praticati sul territorio, a valle degli interventi effettuati dalle compagnie, sono dunque ancora in crescita.





Come riporta il quotidiano Il Giorno ci si avvicina sempre di più ai 2 euro al litro per la benzina.





I prezzi medi





Ecco i prezzi dati alle 8 di ieri, comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise. Il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, va a 1,718 euro/litro (venerdì 1,709) con i diversi marchi compresi tra 1,711 e 1,732 euro/litro (no logo 1,700). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, sale a 1,576 euro/litro (venerdì 1,565) con le compagnie posizionate tra 1,570 e 1,587 euro/litro (no logo 1,560).  Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 1,851 euro/litro (venerdì 1,843) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,790 e 1,926 euro/litro (no logo 1,747). La media del diesel va a 1,717 euro/litro (venerdì 1,708) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,657 e 1,789 euro/litro (no logo 1,608). I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,792 a 0,806 euro/litro (no logo 0,782). Registra aumenti, infine, anche il prezzo medio del metano auto, che si posiziona tra 1,443 e 1,794 (no logo 1,514).




Il perché degli aumenti





Il Resto del Carlino ne ha parlato con i vertici di Unem (Unione Energie per la Mobilità) ex Unione Petrolifera. Ebbene, emerge che le dinamiche dei prezzi dei carburanti sono strettamente legate all’andamento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati (Platts) e non tanto a quelle del greggio che di per sé non è il benchmark di riferimento, bensì una proxy, considerato che da un barile, pari a 159 litri, si ottengono una pluralità di prodotti (dal gpl al kerosene) di cui benzina e gasolio sono solo una frazione. Prodotti che poi assumono una loro autonoma valorizzazione economica essendo commercializzati su mercati diversi e distinti.





Sui prezzi grava poi una componente fiscale che è oltre il 60% del prezzo finale e una delle più alte in Europa (per la benzina siamo secondi soltanto all’Olanda, mentre per il gasolio siamo primi). In pratica, su un litro di benzina, sull’ultima rilevazione del Mite, oltre 1 euro sono tasse (accisa e iva).





Tant’è che paradossalmente i prezzi italiani al netto delle tasse sono i più bassi d’Europa e non i più cari. Dall’ultima rilevazione della Ue (uscita proprio giovedì) risulta infatti che benzina e gasolio in Italia costano 4-5 centesimi in meno rispetto alla media europea.


Attualità

Tricase…Dolcemente verso la Pasqua

Dopo un inverno sorprendente, la pasticceria di Corso Roma si prepara a sorprendere ancora i suoi clienti, forte del recente riconoscimento ottenuto dalla pastry chef Antonella Biasco

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La pasticceria di Tricase “Dolcemente Cake Design” si avvicina alle festività pasquali forte di nuove certezze. Il recente restyling completo dei locali, accolto con grande entusiasmo dalla clientela, ha fatto da sfondo ad un inverno memorabile, aperto con un Natale ricco di gustose proposte e concluso con un mese di marzo sorprendente.

Le ultime settimane sono state, per la pasticceria di Corso Roma, un successo. Lassalto alle zeppole, in vari formati e gusti (da quelli tradizionali a quelli innovativi) per la festa di San Giuseppe, è stato preceduto da un importante riconoscimento ricevuto dalla titolare, Antonella Biasco, nell’ambito di un campionato nazionale di pasticceria.

Il modo migliore per prepararsi alla Pasqua, che si è già fatta spazio nelle vetrine e tra gli scaffali della caffetteria. Un’occasione per la quale “Dolcemente” è pronta a stupire la clientela ed a soddisfare ogni sua richiesta con un nuovo ventaglio di proposte gustose, dalle uova alle colombe, passando per altre dolci idee rigorosamente artigianali.

IL PRIMO POSTO

Lo scorso 1 marzo la pastry chef Antonella Biasco si è aggiudicata il primo posto ad uno dei campionati organizzati da FIPGC, la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.

Con la sua Scultura in Cioccolato e Pralina, ha sbaragliato la concorrenza nel Campionato Italiano di pasticceria, gelateria e cioccolateria 2023.

Antonella ha stupito tutti con una vera e propria opera d’arte, in grado di unire gusto e manualità ad un significato profondo.

L’opera infatti rappresenta una madre in abiti da lavoro che allatta al seno il suo bambino. L’immagine da cui trae spunto non è casuale. Al contrario, si tratta di una foto scattata nel 2021, che ritrae la stessa Antonella Biasco mentre, in un momento di lavoro, al Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Cioccolateria e dell’agroalimentare “Agrogepaciok”, si prende cura del suo bimbo.

Ecco allora il senso della scultura: “Sappiamo che le madri hanno un superpotere: riescono a fare tutto, ad essere instancabilmente ovunque”, spiega Antonella, “e dietro ogni loro gesto quotidiano c’è l’amore, ed è l’amore che le muove anche quando lavorano. Da qui l’idea di una scultura dedicata alla figura materna, che al tempo stesso rappresenta la mia storia da associata FIPGC: quella di una donna che non ha rinunciato alla sua passione ma l’ha intrecciata all’essenza stessa della maternità”.

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I Radioamatori di Ari Lecce celebrano l’Aeronautica dall’aeroporto di Galatina

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In occasione del centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare (Regia Aeronautica, dal 1946 Aeronautica Militare), internazionalmente conosciuta come ITAF, l’A.R.I. - Associazione Radioamatori Italiani, in collaborazione con lo Stato Maggiore della stessa Aeronautica Militare, ha istituito il “Diploma Cento anni dell’Aeronautica Militare” la cui partecipazione è aperta a tutti i Radioamatori e Radioascoltatori del mondo con una vera e propria classifica finale.

Proprio nell’ambito di questa iniziativa i Radioamatori di A.R.I. Lecce daranno il loro contributo attivando, domenica mattina, due stazioni radio campali all’interno dell’Aeroporto “F. Cesari” di Galatina. Da qui, in onde corte “HF”, risponderanno ai colleghi di tutto il mondo.
Per l’occasione il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rilasciato ad A.R.I. Leccce il nominativo radio speciale II7LEG valido per la durata del Diploma che và dal 20 marzo al 20 gugno 2023.

Siamo entusiasti – ha detto il Presidente di A.R.I. Lecce, Icilio Carlino – di poter partecipare a questo Diploma promozionando una realtà così importante quale è, non solo per il Salento, l’Aeroporto di Galatina. Un ringraziamento particolare va non solo al Comandante del 61° Stormo, il Colonnello Vito Conserva, ma anche alle donne ed agli uomini del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli per il loro prezioso servizio e per la disponibilità e collaborazione fattiva dimostrata nella programmazione e realizzazione di questa iniziativa”.

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Processione “dimentica” statua del santo: la curia spiega il perché

L’episodio diventato virale in tutta Italia e il chiarimento arrivato poco dopo

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Il parroco, le pie donne e i confratelli escono dalla porta laterale della chiesa per aprire la tradizionale processione nel centro storico di Gallipoli, ma senza il protagonista principale.

È la festa di San Giuseppe ma nella processione non c’è la statua del santo. E il video girato dagli attoniti fedeli diventa virale in tutta Italia (ne parla persino Fiorello su Rai2).

Il video – clicca qui

Dalla curia, poi però, è arrivata la spiegazione a quanto successo. Quando il parroco è uscito, infatti, pensava di essere seguito dai portatori che invece non erano alle sue spalle. Il motivo? Un problema tecnico alla portantina di San Giuseppe i cui led, purtroppo, non erano funzionanti e non potevano illuminare la statua come dovuto.

Il guaio tecnico sarebbe stato risolto solo poco dopo e la statua è scesa in strada come da tradizione

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