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Cronaca

Furti a Tricase, Cantiere civico: «Unica regia criminale?»

Il Cantiere civico lancia l’allarme: «L’escalation dei vari episodi accaduti ci induce a pensare che possa trattarsi di iniziative non spontanee e isolate, bensì aventi una regia e una finalità comune: elevare il livello di insicurezza degli operatori commerciali…»

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Se l’escalation di furti vissuti in città ha certamente minato la serenità di Tricase e dei tricasini, la rapina a mano armata ai danni del commercialista Antonio Musarò, di gran lunga l’episodio più grave tra i tanti registrati a cavallo tra il 2020 e l’anno in corso, ha decisamente alzato la soglia di allarme.


Sugli episodi criminosi è intervenuto il Cantiere civico e i consiglieri di opposizione Carmine Zocco, Gianluca Errico e Giacomo Elia:  «si è registrato un salto di qualità nell’attività criminosa con l’irruzione serale nello studio professionale di un nostro concittadino, che è stato minacciato da uomini armati e mascherati a scopo di rapina. Abbiamo espresso immediatamente la nostra solidarietà alla vittima della brutale aggressione. Allo stesso modo, avevamo già portato la nostra solidarietà ai commercianti coinvolti, tramite i dirigenti dell’Associazione Commercianti e avevamo manifestato la nostra preoccupazione alle Forze dell’Ordine».


Il Cantiere civico lancia l’allarme: «L’escalation dei vari episodi accaduti ci induce a pensare che possa trattarsi di iniziative non spontanee e isolate, bensì aventi una regia e una finalità comune: elevare il livello di insicurezza degli operatori commerciali, un comparto molto importante nell’economia cittadina, già fortemente provato dalle chiusure totali o parziali di questi mesi».


A parere dei consiglieri comunali di opposizione, «la vasta eco di questi episodi tra i cittadini comuni intacca, inoltre, il clima di fiducia e di coesione sociale che ha sempre contraddistinto la nostra comunità».

Tricase ha sempre resistito alla penetrazione a vari livelli della criminalità organizzata, «per la cultura e l’indole dei nostri concittadini e la presenza discreta e capillare delle Forze dell’Ordine. Oggi è necessario difendere e conservare questa tradizione anche con più convinzione, per le tante sofferenze di natura sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo».


Per questo il Cantiere esorta il sindaco «a muoversi con decisione per rafforzare la reazione civica di fronte a questi episodi. L’intensificazione dei controlli, con operatori e con videosorveglianza, è ormai un’esigenza non più rinviabile. Un coordinamento tra gli attori sociali e le istituzioni è senz’altro uno strumento utile ed efficace».


Inoltre si chiede al Prefetto di «valutare un rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine.  Bisogna cercare di comprendere la natura profonda di questi fenomeni per stroncarli sul nascere. Noi», concludono dal Cantiere civico, «siamo disponibili per un’iniziativa istituzionale comune, che consideriamo non più rinviabile».


Cronaca

Prima il litigio, poi spara alla compagna

Ha fatto partire tre colpi nella sua direzione mentre lei si trovava nel suo giardino. Solo la scaltrezza ed il rapido chinarsi ha scongiurato il peggio ed evitato che la donna venisse colpita. Arrestato per tentato omicidio il 42enne che ha esploso i tre colpi di pistola

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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce unitamente ai colleghi della Stazione di Lecce Santa Rosa hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 42enne leccese, già noto, per tentato omicidio ai danni della propria compagna, una 31enne, anche lei salentina.

Essenziale per l’arresto l’esame dei filmati delle telecamere presenti in zona oltre che alle testimonianze raccolte, sia della vittima che di altre persone.

Ad allertare i Carabinieri al numero di emergenza 112 è stata la stessa vittima.

La donna ha riferito ai militari di essere stata oggetto di colpi di arma da fuoco, esplosi in sua direzione, dal proprio compagno convivente.

Secondo il racconto della donna, l’uomo è giunto presso la sua abitazione a bordo di un’utilitaria; dopo essere sceso dal veicolo, condotto da un conoscente, ha impugnato un’arma da fuoco e fatto partire tre colpi nella sua direzione mentre lei si trovava nel giardino antistante l’abitazione.

Solo la scaltrezza ed il rapido chinarsi ha scongiurato il peggio ed evitato che la donna venisse colpita.

Dopo aver sparato l’uomo, in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di P.S. cui già da tempo era sottoposto, si è allontanato dal suo domicilio e, al fine di eludere le indagini, si è recato presso l’ospedale di Lecce dove è stato rintracciato e bloccato dagli uomini dell’Arma.

Dall’attività di indagine condotta dai Carabinieri è emerso inoltre che la donna, già nel corso del pomeriggio avrebbe avuto un diverbio, scaturito da futili motivi, con il proprio compagno che si è poi allontanato, sfociato in violenza fisica, tanto da richiedere le cure mediche presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Nel corso della lite la donna sarebbe stata anche minacciata di morte.

Al termine dell’attività di indagine il 42enne è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo salentino, condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

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Cronaca

Sant’Isidoro: sequestrati pattini ormeggiati abusivamente

Erano destinati al noleggio non autorizzato in una zona protetta. Denunciati i responsabili

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In un’operazione di tutela ambientale la Capitaneria di Porto di Gallipoli, insieme all’Area Marina Protetta “Porto Cesareo” e all’Ufficio demanio della Città di Nardò, ha sequestrato, a Sant’Isidoro, una quindicina di pattini ormeggiati abusivamente e destinati al noleggio non autorizzato in una zona protetta.

L’intervento ha portato al sequestro e alla custodia giudiziaria dei natanti ed all’emissione di due denunce penali e relativi verbali ai responsabili dell’abuso.

L’operazione ha consentito di restituire alla libera balneazione oltre 5mila metri quadri di specchio acqueo di elevatissimo valore ambientale e paesaggistico.

L’attività continuerà anche nei prossimi giorni al fine di recuperare e portare a smaltimento i corpi morti abusivi impiegati per legare i natanti e al sequestro di ulteriori unità presenti in altri tratti di costa.

Si è trattato di un’azione significativa di ripristino della legalità e del decoro in una marina e in un tratto di costa al centro negli ultimi anni di importanti interventi di riqualificazione, a cominciare ovviamente dell’intervento di rigenerazione urbana del lungomare nell’ambito del Pnrr.

«Il demanio e le aree costiere più importanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico», sottolinea l’assessore al Demanio e alle Aree protette Andrea Giuranna, «devono essere difese da intrusioni e azioni di sostanziale occupazione illegittima, come l’ormeggio di pedalò. Norme alla mano, ma in verità ancora prima facendo riferimento al buon senso, è necessario intervenire per liberare il demanio e tutelare i contesti, come spesso abbiamo fatto in passato. A Sant’Isidoro, negli ultimi anni, sono stati investiti diversi milioni di euro per la sua riqualificazione e questa operazione non è altro che un modo per continuare la strategia di difesa e recupero di una marina splendida».

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Cronaca

Fiamme alte nella zona industriale tra Tricase e Miggiano

Incendi in serie in provincia: in arrivo supporto da Marche e Abruzzo

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Fiamme alte ed una nube di fumo nera si sono levate nel primo pomeriggio di oggi nella zona industriale tra Tricase e Miggiano.

È uno dei tanti incendi che stanno interessando nella giornata di oggi la provincia di Lecce. Una situazione di emergenza che vede impegnate praticamente tutte le squadre del comando provinciale e che ha portato ad una richiesta di supporto da parte dei colleghi di altre regioni: sono in arrivo in questi momenti squadre di vigili del fuoco da Pescara ed da Ancona.

A Tricase l’incendio è divampato poco prima delle 14, alimentato anche dal vento sostenuto della giornata odierna.

Sono in corso le operazioni per delimitare il rogo che sta minacciando alcune delle attività site sul rettilineo che porta dalla statale 275 all’incrocio in corrispondenza dell’autocarrozzeria Vantaggiato.

Seguono aggiornamenti.

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