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Cronaca

Tornano ristoranti, sport e spettacoli ma solo all’aperto e in zona gialla

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Arrivano le prime indicazioni sulle riaperture dal governo.





Confermato che dal 26 aprile i ristoranti potranno riaprire all’aperto, anche a cena, nelle regioni gialle. All’aperto si potrà ripartire anche con le altre attività di sport e spettacolo. «Saranno consentiti gli spostamenti tra le regioni gialle e con un certificato si potrà andare anche nelle regioni arancioni e rosse». L’indicazione della cabina di regia presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi è stata confermata in conferenza stampa.

La regola sarà valida soltanto nelle regioni che hanno un basso contagio e dunque hanno numeri da fascia gialla. Le riaperture potranno riguardare sia il pranzo, sia la cena ma soltanto nei locali che hanno spazi all’aperto.




Dal 15 maggio riaprono le spiagge.





Articolo in aggiornamento.


Cronaca

Blitz della polizia al Campo Panareo

Al campo ROM coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, abusi edilizi, abbandono di rifiuti ingombranti e misti…

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Operazione ad alto impatto della Polizia di Stato che ha visto la partecipazione del personale della Questura di Lecce, degli operatori della Polizia Stradale, delle unità Cinofile di Bari e di Brindisi, del Reparto Mobile di Taranto e del Reparto Prevenzione Crimine, con l’ausilio della Polizia Locale per la parte di specifica competenza.

Il servizio si è svolto all’interno del campo ROM “Panareo”, lungo la SS 7 Ter a Lecce, nel quale insistono numerosi nuclei familiari, per i quali sono giunte segnalazioni di comportamenti illeciti di vario genere.

È stata pianificata una complessa attività che ha consentito di far emergere situazioni di illegalità diffusa che vanno dalla coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, all’abusivismo edilizio.

All’interno del campo, il personale della Squadra Mobile ha proceduto al sequestro di quasi un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti ed in particolare di 10 dosi di cocaina rinvenute per terra, alcuni panetti di hascisc di circa 323 grammi, oltre a 1.126 grammi di marijuana, rinvenuti nel bagagliaio di un’autovettura.

L’attività ha altresì permesso di individuare due piantagioni di marijuana, ubicate a ridosso delle abitazioni, ove erano stati posizionati circa 884 involucri destinati alla piantumazione; di questi, circa 450 avevano già prodotto delle piantine.

Le piantagioni, come definito dalla locale Procura della Repubblica, previa campionatura, sono state distrutte sul posto dagli agenti.

Personale della Polizia Locale e dell’Ufficio tecnico del Comune di Lecce ha proceduto ai rilievi di competenza, appurando come fuori dal perimetro del campo vi fossero rifiuti ingombranti e misti.

Gli operatori del settore ambiente hanno proceduto alla messa in sicurezza di un allaccio abusivo a un impianto idraulico di sollevamento asservito al campo.

Sono stati riscontrati nove abusi edilizi di cui sette in ampliamento rispetto ai preesistenti prefabbricati autorizzati e due di nuova costruzione ed indipendenti.

In totale sono state controllate 65 persone e 10 autovetture.

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Cronaca

Operatore ecologico consegna portafogli smarrito: bel gesto a Ruffano

Protagonista Michele Passaseo, operatore ecologico Tekneko. Dopo aver trovato il portafogli, lo ha consegnato direttamente al sindaco

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Un gesto di onestà e senso civico da parte di un operatore ecologico Tekneko a Ruffano, Michele Passaseo.

Durante il servizio di raccolta porta a porta, il signo Michele ha trovato un portafoglio smarrito con all’interno documenti, carte di credito e contanti.

Senza esitazione, lo ha raccolto e consegnato direttamente al sindaco Antonio Cavallo, affinché con l’aiuto della polizia locale venisse restituito al legittimo proprietario.

Un gesto encomiabile che unisce, all’impegno degli operatori nel loro lavoro quotidiano, il senso di responsabilità verso la comunità.

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Andrano

Castiglione d’Otranto: spara a lupo e lo lascia morire agonizzante

LNDC Animal Protection denuncia e lancia un appello: “Chi sa parli”. L’associazione esprime «profonda indignazione e dolore per il terribile atto di violenza. L’animale, colpito da un’arma da fuoco e lasciato a morire tra atroci sofferenze, rappresenta l’ennesimo esempio di crudeltà gratuita e intollerabile verso creature innocenti»

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Secondo quanto riportato dalle fonti locali, un animale – che sembra essere un lupo – è stato visto in gravi condizioni, con ferite compatibili con un colpo di fucile, e purtroppo non è stato possibile salvarlo.

Quando i Carabinieri Forestali sono giunti sul posto, a seguito di una segnalazione, il corpo dell’animale era stato già rimosso, ma chi l’aveva visto aveva avuto la prontezza di fotografarlo e di fotografare anche il cacciatore che presumibilmente si è reso responsabile di questa atrocità.

LNDC Animal Protection, da sempre impegnata nella difesa dei diritti degli animali, annuncia di aver sporto denuncia presso le autorità competenti, chiedendo che si proceda con celerità nelle indagini e che il responsabile venga individuato e punito secondo quanto previsto dalla legge. «Non è accettabile che episodi del genere continuino a verificarsi nel nostro Paese», afferma Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per il prossimo, umano o animale che sia. Continueremo a batterci perché ogni colpevole di tali atti paghi le conseguenze delle proprie azioni».

LNDC invita chiunque abbia informazioni utili a contribuire alle indagini, inviando una e-mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org o collaborando con le forze dell’ordine per assicurare il responsabile alla giustizia.

L’associazione sottolinea, inoltre, l’urgenza di rafforzare le misure preventive e punitive per chi si macchia di tali crimini: «La legge italiana prevede pene troppo lievi per chi maltratta o uccide animali», aggiunge Rosati, «per questo torniamo a chiedere che il Parlamento riprenda quanto prima la discussione sulla proposta di legge per il loro inasprimento. Non possiamo più permettere che atti di questo tipo passino inosservati o rimangano impuniti.

LNDC Animal Protection ribadisce il proprio impegno nel promuovere una cultura di rispetto e amore verso tutti gli animali, continuando a operare su tutto il territorio nazionale attraverso campagne di sensibilizzazione, interventi di soccorso e azioni legali.

 

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