Lecce
Come uscire dallo stallo delle vendite immobiliari
Seminario gratuito sul tema, organizzato da Casapass e Credipass in collaborazione con la Scuola Edile di Lecce, sull’utilizzo di una metodologia di compravendita innovativa

Le società Casapass e Credipass in collaborazione con la Scuola Edile di Lecce organizzano il seminario gratuito sul tema
“Come uscire dallo stallo delle vendite”, grazie ad una metodologia di compravendita innovativa: il “Rent to Buy”.
Il seminario si terrà mercoledì 27 febbraio dalle ore 16,30 alle 19, e si si svolgerà a Lecce (il luogo sarà comunicato a seguito del numero delle adesioni, Ndr)
Il “Rent to Buy” è un servizio distribuito da Casapass, società/network leader nel settore deiservizi immobiliari.
Relatore principale sarà Andrea Russo, responsabile nazionale del servizio “Rent to Buy Casapass”.
Scopo dell’incontro è quello di rendere immediatamente operativi i partecipanti all’utilizzo di questo nuovo strumento, grazie al quale potranno da subito:
– evitare di perdere vendite per le note problematiche di stretta creditizia nell’erogazione dei mutui;
– ampliare il numero dei Potenziali Acquirenti finanziariamente qualificati, offrendo loro uno strumento alternativo al mutuo al 100%;
– vendere anche a chi deve prima liberarsi dell’usato o a chi non vuole accendere un mutuo in questo momento caratterizzato da spread eccessivamente elevati.
Il Seminario e particolarmente consigliato a tutto il personale addetto alle vendite e al commercialista che segue l’Azienda.
Si precisa che il “Rent to Buy” non è l’affitto con riscatto, formula che, in qualunque modalità sia essa praticata (locazione con opzione di acquisto, preliminare di compravendita ad effetti anticipati, locazione con patto di futura vendita, vendita con patto di riservato dominio, etc.) comporta molte problematiche che, con il “Rent to Buy”, vengono invece agevolmente superate. Il “Rent to Buy” è peraltro “cartolarizzabile”, girando l’operazione in permuta ai propri fornitori.
Cronaca
Cede una corda, operaio cade nel vuoto e perde la vita
Dramma durante un intervento di edilizia acrobatica: un giovane lavoratore è precipitato da un’altezza di almeno 6 metri in via Leopardi a Lecce

Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina in viale Giacomo Leopardi, nel capoluogo salentino. Un giovane operaio di 26 anni, impegnato in un intervento di edilizia acrobatica sulla facciata di un edificio, è caduto da un’altezza stimata di circa sette metri, perdendo la vita.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo – di nazionalità romena e identificato con le iniziali G.R.I. – stava lavorando sospeso quando, presumibilmente a causa di un cedimento, una delle corde di sicurezza si è rotta, provocando la caduta.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, ma per il 26enne non c’è stato nulla da fare.
Presenti anche le forze dell’ordine – in particolare la Polizia di Stato e la Scientifica – che hanno transennato l’area per consentire i rilievi tecnici, insieme agli ispettori dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), incaricati di avviare le indagini sulle condizioni di sicurezza e il rispetto delle normative in materia.

Al momento non è stato reso noto il nome della vittima, in attesa dell’avviso ufficiale ai familiari. Come rilevato da fonti investigative, il giovane doveva diventare papà a breve, ma non si esclude alcuna conferma ufficiale in merito.
Le indagini proseguiranno per chiarire con precisione le cause del cedimento della corda e verificare se tutte le procedure e i dispositivi di sicurezza fossero conformi alla normativa vigente.
Cronaca
L’assessore regionale Delli Noci si dimette prima dell’interrogatorio
“Ho rassegnato irrevocabilmente le mie deleghe assessorili, grazie alle quali il presidente Emiliano mi ha onorato di rappresentare in questi anni la Regione Puglia in Italia e nel mondo. Mi sono dimesso anche da consigliere regionale”.

Cronaca
Armi e droga nel mirino dei Baschi Verdi
Smantellata dalla Guardia di Finanza una piantagione di marijuana rinvenute anche pistole, proiettili e munizioni da guerra per kalashnikov AK47, modificate per aumentarne la micidialità

Nel corso dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio, i finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno svolto nel capoluogo salentino mirate attività finalizzate a contrastare lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti.
In tale contesto operativo, le unità specializzate dei Baschi Verdi del Gruppo di Lecce, con il supporto della Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Bari, hanno individuato, nascosta tra la folta vegetazione nell’agro leccese a ridosso della statale 7 ter, una piantagione di marijuana composta da 93 piante alte fino ad 1,5 metri, per un peso totale di oltre 23 kg, nonché alcuni involucri contenenti complessivamente 190 grammi di marijuana e 53 grammi di cocaina.
Le operazioni di perlustrazione estese ad altre aree vicine, hanno consentito di rintracciare due pistole, di cui una munita di caricatore con 15 colpi risultata rubata, nonché 466 cartucce di vario calibro tra le quali alcune munizioni da guerra per kalashnikov AK47 ed altre (calibro 9×21) modificate per aumentarne la micidialità.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale nei confronti di ignoti fuggitivi.
Allo stato, è corso specifica attività investigativa per risalire ai responsabili dell’illecito riscontrato.
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