Melpignano
Tessiture del Salento, sciopero a Melpignano
Da domani a giovedì braccia incrociate e sit in davanti all’azienda per il mancato pagamento dei salari ai 117 lavoratori

Tre giorni di sciopero con sit-in davanti all’azienda.
Da domani a giovedì, quando è previsto un ulteriore incontro con la dirigenza del Gruppo Canepa, i lavoratori di Tessiture del Salento Industriale manifesteranno contro il mancato pagamento degli stipendi.
Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno proclamato lo stato di agitazione alla fine della scorsa settimana e annunciato oggi lo sciopero, subito dopo un contatto avuto con i vertici aziendali.
I lavoratori si fermeranno dal primo turno di domani, fino a giovedì, quando è in programma l’incontro con il responsabile delle Relazioni industriali del fondo che controlla il Gruppo (il DeA Capital Alternative Funds Sgr).
Tessiture del Salento Industriale non ha pagato l’ultimo stipendio. A preoccupare i lavoratori, oltre al ritardo, sono le mancate rassicurazioni da parte della società.
“Dai colloqui odierni”, fanno sapere i segretari porovinciali delle tre sigle sindacali Franco Giancane (Cgil), Sergio Calò (Cisl) e Fabiana Signore (Uil), “non è dato sapere se e quando l’impresa verserà gli stipendi ai 117 lavoratori (116 più un part-time) dell’azienda con sede a Melpignano. Una situazione determinata, pare, dall’assenza di liquidità”.
Sindacati e lavoratori sono sul piede di guerra anche perché “non comprendono le motivazioni alla base del trattamento, decisamente diverso, riservato dal Gruppo ai lavoratori degli stabilimenti del Nord. A San Fermo della Battaglia (Como) dove lavorano 446 persone, ad esempio, dopo l’incontro di venerdì scorso, gli stipendi sono stati erogati. A Melpignano, invece non si hanno notizie né dei tempi del versamento né della volontà aziendale”.
Un comportamento, secondo i sindacati, “inaccettabile, visto che il diritto alla retribuzione, come quello al lavoro, non può essere riconosciuto in maniera arbitraria ad alcuni lavoratori e non ad altri. La scelta di negare il salario ai lavoratori di Melpignano calpesta ulteriormente la professionalità e la consolidata disponibilità delle maestranze locali”, concludono nella loro nota unitaria i tre segretari provinciali, “che negli anni hanno sopportato anche i sacrifici della flessibilità economica puntualmente richiesti dall’azienda”.
Attualità
Kissing Gorbaciov
Al cinema: andata e ritorno dal 1988, quando da Melpignano partì il tour che squarciò la cortina di ferro tra Occidente e Urss, a suon di rock e punk. l racconto di quel viaggio fino ad oggi, con chi quel concerto lo creò e gli diede vita

Arriva sul grande schermo Kissing Gorbaciov, il nuovo progetto firmato dalla casa di produzione indipendente SMK Factory, per la regia di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, in collaborazione con AAMOD – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico.
In anteprima assoluta al 64. Festival dei Popoli (Firenze, 4-12 novembre), Kissing Gorbaciov da fine novembre inizierà il suo viaggio nei cinema di tutta Italia distribuito da OpenDDB.
Tutto inizia nel 1988 nel Salento, a Melpignano.
Qui per la prima volta dei gruppi rock sovietici si esibiscono oltre cortina in quello che la critica musicale ha definito “il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale sovietica”. Gorbaciov era stato eletto nel marzo dell’85 come presidente del PCUS e, all’alba della prossima caduta del muro di Berlino, ci si trovava in un momento in cui, sia la Storia che le storie di chi era sul palco, stavano cambiando per sempre.
Nasce così il progetto “Idi di Marzo”: saranno sei le band sovietiche ad arrivare in Salento per una due giorni di concerti il 23 e 24 luglio del 1988.
Ma il concerto di Melpignano sarà solo un antipasto di quanto sarebbe accaduto da lì a pochi mesi, quando una folta delegazione formata dalle band CCCP – Fedeli alla Linea (nella foto grande in alto), Litfiba, RATS, Mista & Missis, i giornalisti Alba Solaro, Gino Castaldo, Francesco Costantini e gli organizzatori Sergio Blasi e Antonio Princigalli, si reca all’aeroporto di Roma per imbarcarsi su un pericolante Aereoflot e raggiungere l’Unione Sovietica per una settimana di concerti tra Mosca e Leningrado.
Kissing Gorbaciov ripercorre questa storia, avvenuta in un momento di smottamenti epocali, che pochissimi conoscono e di cui esistono rarissime testimonianze d’archivio.
Attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i racconti, gli archivi inediti ed esclusivi e la ricostruzione di quegli incredibili giorni, il documentario copre più di 3.500 km tra Melpignano e San Pietroburgo, passando per la rossa Emilia e Mosca, per scoprire l’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi, fino ad allora divisi, attraverso una lingua che non ha bisogno di interpreti: la musica, la forza del rock, il linguaggio del punk.
Attualità
Autovelox di Melpignano, stop (almeno) fino a febbraio
Il Comune di Melpignano avrà tempo sino a gennaio per raccogliere le informazioni utili a motivare la richiesta di riattivazione

Non sarà ripristinato almeno fino a febbraio 2024 l’autovelox lungo la statale 16 all’altezza del Comune di Melpignano.
L’amministrazione comunale aveva interpellato i giudici amministrativi a seguito del decreto sottoscritto dal prefetto di Lecce, Luca Rotondi, l’11 luglio scorso, che disponeva, a partire dal 1° agosto, la rimozione dell’autovelox lungo la statale che collega Lecce a Maglie.
La sindaca Valentina Avantaggiato, attraverso un’istanza comunale, aveva inoltrato ricorso chiedendo ai giudici amministrativi di evitare la disattivazione immediata dell’apparecchio.
La richiesta era stata rifiutata e il Comune è stato pertanto costretto a disattivare l’autovelox e ad attendere la convocazione della camera di consiglio, durante la quale il giudice ha voluto conoscere i dati relativi all’incidentalità stradale nel periodo in cui il dispositivo non era attivo.
Dati non ancora in possesso del Comune di Melpignano, che avrà tempo sino a gennaio per raccogliere le informazioni utili a motivare la riattivazione dell’autovelox.
Attualità
Maglie – Leuca, primo lotto: siamo ai Protocolli di Legalità
Altro passo avanti per la realizzazione dei primi tre stralci della SS 275 che interessano i territori di Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, Botrugno, San Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano Salentino, Andrano e Tricase

Prosegue la stretta collaborazione delle istituzioni impegnate a vario titolo nel progetto di realizzazione dei lavori di ammodernamento della Strada Statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca, infrastruttura strategica per lo sviluppo economico e turistico del territorio salentino, ricompresa nel programma delle opere degli insediamenti prioritari di cui all’Art. 200 del cosiddetto “Codice degli Appalti” alla delibera CIPE del 21/12/2001 numero 121.
In particolare, nelle ultime settimane, in aderenza alle disposizioni vigenti in tema di monitoraggio antimafia sono stati elaborati, in stretto raccordo con il Commissario Straordinario con la Direzione Tutela Aziendale Anas S.p.A., tre protocolli di legalità relativi, rispettivamente, e tre stralci funzionari di cui si compone il primo lotto dell’opera, l’interesse territori del Comune di Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, Botrugno, San Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano Salentino, Andrano e Tricase.
Tali intese, il cui testo ha già ricevuto il nullaosta alla sottoscrizione da parte del Ministero dell’Interno, si pongono l’obiettivo di realizzare un fronte avanzato di tutela contro ogni possibile forma di infiltrazione nella realizzazione dell’opera, attraverso una stretta cooperazione tra i soggetti pubblici e privati coinvolti, con la previsione, in capo alle imprese coinvolte dalla realizzazione dell’opera, di norme di condotta, misure e istituti di monitoraggio.
«La formalizzazione di tali accordi costituirà indubbiamente un importante tassello nel percorso virtuoso di realizzazione di un’opera pubblica strategica per il Salento», si legge in una nota della Prefettura, «rispetto alla quale risulta fondamentale tenere sempre alta la guarda massima l’allerta nel contrasto le contrazioni della criminalità organizzata».
A tal proposito si terrà un incontro, giovedì 7 settembre a partire dalle ore 12:30 presso il salone degli specchi della prefettura, la presenza del Commissario straordinario, ing. Vincenzo Marzi, del direttore Tutela Aziendale Anas S.p.A., nonché dei vertici delle forze dell’ordine, dell’ispettorato territoriale del lavoro, dei segretari territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria.
Nell’occasione saranno ripercorse le tappe fondamentali dell’attività sinora svolta e si procederà alla sottoscrizione dei Protocolli di Legalità di cui saranno illustrati i principali contenuti.
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